Sentimentali

Le ultime storie per adulti del genere sentimentali

I racconti erotici Sentimentali sono il genere più classico e diffuso nella narrativa per adulti, molto apprezzato soprattutto dal genere femminile, non sono solamente storie di sesso, spesso infatti si tratta di romanzi per adulti con un certo coinvolgimento sentimentale, dove l'eccitazione sessuale coinvolge anche cuore e cervello.

1.9K racconti erotici del genere sentimentali e sono stati letti 4.4M volte.

Vedova e vergineAvevo un piccolo studio da commercialista e una segretaria di 50 anni. Lei era vedova da anni, piacente e dolce, sbrigava il suo lavoro con serietà e cspacità. Mi piaceva e cominciai a costruire la mia tela su di lei. Era una donna pudica,seria, non volevo urtarla, dovevo quindi procedere con delicatezza e prudenza, senza attacchi diretti. Cominciai a corteggiarla offrendole i cioccolatini, che le piacevano tanto, li accettava e sorrideva, Le facevo complimenti per gli abiti, per il lavoro ...tempo di lettura 3 minscritto il
2011-09-16
di
gurdulu
Non sono racconti erotici."Non sono racconti erotici." Lei, sentenzia, con un mezzo sorriso. "L'erotismo è sottile, impalpabile, è un accenno all'eccitazione, ma si ferma lì. Non è erotismo descrivere l'atto sessuale! L'erotismo non è scrivere due righe in brutto Italiano dove si dice che Tizia ha due seni enormi, e alla terza riga è già con la bocca a ingurgitare il pene del protagonista... Manca tutta la premessa, l'atmosfera, gli sguardi, l'idea che intriga, crea eccitazione ed erotismo. Questi non sono racconti erotici. Sono racconti porno." "Sei una ...tempo di lettura 4 minscritto il
2011-07-31
di
Mr.X
Mamma e figliaNon sono uno scrittore , ne uno bravo con la penna , ma quello che ho vissuto domenica lo devo condividere . Invitato io e mia moglie, al matrimonio della figlia di mio cugino dopo la cerimonia in chiesa ci si ritrova con vecchi amici e reciproche fiamme di gioventù in quanto si faceva gruppo durante l estate , in particolare rivedo grazia amica comune di mia moglie e mia. Quando avevo 17 anni Grazia veniva nella mia stessa scuola ed era amica del mare ...tempo di lettura 5 minscritto il
2011-07-19
di
silvio
Thai dreamTHAI DREAM Amsterdam – Notte – Un bar sulla Kalverstraat. Appoggiato al bancone del bar la fissavo perdutamente, senza vederla. -La passeresti questa notte con una come me? Allora la vidi, aveva un viso straordinariamente bello e triste, ma non era una donna ed era ubriaco. -Perché? -Perché sono sola e ho paura! Ero al primo wisky della serata e prevedevo ne sarebbero seguiti degli altri, molti altri: anche io avevo qualcosa da annegarci dentro. Non propendevo in generale per gli amori ...tempo di lettura 4 minscritto il
2011-07-07
di
Julio Caesar
Seconda esperienza (1ª Parte)Dopo la prima esperienza al mare, sono passati circa due mesi, dove la mia passione per mia moglie era aumentata moltissimo. Incominciai a farle domande su i suoi ex ragazzi, quanti ne aveva avuti, che dimensioni avevano i loro sessi e vedevo che anche lei si eccitava moltissimo nel ricordare le sue storie. Vengo a sapere che prima di me aveva avuto 8 storie, molto interessanti, magari un giorno racconteró qualcuna perché é molto eccitante. Comunque tutti i suoi ex avevano il ...tempo di lettura 7 minscritto il
2011-07-06
di
Ricky_1972
IroniaLei no. Lei no, non si scandalizza. Lei sorride. Sorride con quel mezzo inarcare la sua bellissima bocca, quel sorriso che non capisci se sorrida perchè solidale, o sorrida perchè ti sta prendendo in giro. Più probabilmente, tutte e due le cose. Non per niente le abbiamo affibbiato il soprannome di Ironia. Ironia è alta, snella, ha quel nonsochè che la rende affascinante. Capitò un pomeriggio tardi fuori con amici, era al tavolo a fianco, qualche sacchetto di alcuni negozi, e ...tempo di lettura 4 minscritto il
2011-07-03
di
Mr.X
L'antica piumaPrima di assentarsi per un paio di mesetti, causa sacrosante e strameritate vacanze "barcaiole", il vecchio Diagoras vi propina un altro racconto, sfidando impavido la vostra pazienza e sopportazione. Urge avvisare i segaioli di professione, per intenderci quelli perennemente sudati e con i calli alle mani, di astenersi dalla lettura: non troverebbero materiale per le loro pratiche solitarie, con il risultato, alla fine, di rovesciare anatemi e maledizioni varie sul povero autore che, ignaro, se li beccherebbe tutti tra un ...tempo di lettura 24 minscritto il
2011-06-24
di
Diagoras
Mistral I loro sguardi si erano già incrociati di sfuggita, giù in paese, tra i vicoli del borgo antico dominato dallo sperone di roccia calcarea, sul quale i gabbiani avevano fissato la loro dimora, tra le rovine di quell’antico castello saraceno e le rocce tra le quali cresceva spontaneo l’origano. Proprio su quella piazzetta lastricata, sulla quale si affacciava il suo negozio di fiori, Catherine lo aveva visto passare spesso negli ultimi tempi. La vetrina del suo negozio sempre ...tempo di lettura 16 minscritto il
2011-06-13
di
Lingham
Ritorno a casa con sorpresa (per Lei)Questo è un racconto di fantasia ed ha scopo di giocoso intrattenimento, pertanto ogni riferimento a persone, cose e luoghi reali è puramente casuale. Commenti e valutazioni sono graditi. RITORNO A CASA CON SORPRESA (PER LEI) Anna è una morettina di 52 anni, capelli corti, un seno di una seconda quasi terza ancora in splendida forma nonostante una gravidanza ed il tempo passato, gambe dritte e sottili ed un ventre appena pronunciato che le conferisce una sensualità pacata ma profonda e dotata di un ...tempo di lettura 6 minscritto il
2011-06-08
di
robbyrobby25
Vacanze in Sardegna 2° ParteQuesto è un racconto di fantasia ed ha scopo di giocoso intrattenimento, pertanto ogni riferimento a persone, cose e luoghi reali è puramente casuale. VACANZE IN SARDEGNA 2° Parte Dopo un poco lui la fece cadere di lato e con un solo movimento improvviso la penetrò dolcemente ma profondamente, fino ai testicoli, strappandole un grido di soddisfazione mista a gioia e cominciò ad alternare movimenti frenetici con altri più dolci di entra/esci per poi ricominciare come prima con lei che rispondeva torcendosi, ...tempo di lettura 19 minscritto il
2011-06-04
di
robbyrobby25
Vacanze in Sardegna 1°Questo è un racconto di fantasia ed ha scopo di giocoso intrattenimento, pertanto ogni riferimento a persone, cose e luoghi reali è puramente casuale. Commenti e valutazioni sono sempre ben accetti. VACANZE IN SARDEGNA 1 Parte Si avvicinava l'estate e Anna e Roberto, una coppia non più verde di conviventi, avendo deciso di andare in vacanza, ricercarono su internet una località sulla riviera orientale della Sardegna e individuato un piccolo borgo quasi sconosciuto sul mare prenotarono, il traghetto ed ispirati dal nome, una ...tempo di lettura 18 minscritto il
2011-06-04
di
robbyrobby25
MartinaIl rumore dell'auto di Martina in cortile, distolse il mio sguardo dal libro che stavo leggendo mi fece alzare dalla poltrona, attraversare il soggiorno, ed aprire la porta d'ingresso, era pura felicità quando la sentivo arrivare a casa, la sua allegria portava gioia e benessere, erano ormai sette anni che eravamo sposati, e sebbene lei fosse più giovane di me di quindici anni la nostra unione era stata sempre solida e improntata sul rispetto reciproco e soprattutto sulla sincerità. Come ...tempo di lettura 5 minscritto il
2011-05-29
di
giuliano
Non lo perdonerò mai. Il sole tramontava ormai all'orizzonte,colorando il mare di riflessi incandescenti,simili a veli di fuoco stesi nelle acque profonde dell'abisso. Profonde quasi quanto la passione strugente che mi infiammava l'anima. Quasi. Camminavo sulla spiaggia deserta ,insieme al mio amore,lasciando dietro di noi una scia di passi,cancellata e colmata dalle onde impetuose che ogni volta sembrava dovessero inghiottire la sabbia sotto di noi. Non servivano parole,ognuno sapeva del desiderio incontenibile dell'altro e avvolti da un manto dorato ...tempo di lettura 6 minscritto il
2011-05-19
di
piccola angela
Ricordo di un profumoIl commento di Erika all’ultimo racconto che ho postato (Il fiume della vita) mi ha fatto ripescare da qualche anfratto di un vecchio hard disk queste righe che leggerete più sotto. Non si tratta di un racconto in senso stretto: è la voce suadente ed impalpabile della nostalgia e dei ricordi, che sgorga improvvisa e inattesa da quella parte del cuore che rimane irrimediabilmente legata ad un lontano passato. E più gli anni della vita trascorrono, più gli anni della ...tempo di lettura 7 minscritto il
2011-05-12
di
Diagoras
Al mio babboTenero alberello tu mi piantasti un giorno sulla terra dura e bagnasti le mie radici con le gocce del tuo sudore e della tua fatica mischiando un po delle tue virtù con sentimenti puliti perchè un giorno mi fossi potuto specchiare in te senza paura poi i passaggi della vita come in sogno, nascondon i tormenti i sorrisi le speranze e le gioie amaro è stato il mio risveglio l'albero vecchio è ormai piegato dal vento, investito dalla tempesta i rami bruciati ...tempo di lettura 1 minscritto il
2011-05-10
di
giuliano
Sulla piazza di Platanos (cap.4 di 4)“ Tabetha tornò, quindi, ad Atene, con la prospettiva, urlatagli dal padre in quella famosa serata, di essere spedita da alcuni lontani parenti in Francia, a fare la serva, di fatto ripudiata dalla sua famiglia. Ma era destino, era così scritto nella mente degli dei, che la storia d’amore tra i due ragazzi non finisse così. Ben presto, Tabetha si accorse di essere incinta, di aspettare un bambino da Alexandròs, il frutto di quell’unico atto d’amore che ...tempo di lettura 11 minscritto il
2011-05-02
di
Diagoras
Sulla piazza di Platanos (cap.3 di 4)Un cane si avvicina lentamente a Stergos, e strofina amorevolmente il muso sulla gamba dell’uomo. E’ un bastardino, di piccola taglia, dalle lunghe e spelacchiate orecchie. Gli occhi lattiginosi mi fanno intuire le cateratte e la veneranda età dell’animale. Stergos lo accarezza, gli mormora un “a cuccia, Argos”, e la bestiola si sdraia ai suoi piedi, chiudendo gli occhi con un sospiro di beatitudine. Anziano il padrone, e anziano anche il cane fedele. Per il vecchio Argos, il ...tempo di lettura 10 minscritto il
2011-05-01
di
Diagoras
Sulla piazza di Platanos (cap.2 di 4)La donna mi serve l’insalata, il pane e la birra, l’olio, l’aceto ed il sale. Ed il bicchiere di vino bianco, fresco, è ora davanti a Stergos. Gocce di condensa scivolano pigre lungo il vetro. Inizio lentamente a mangiare, aspettando che l’uomo riordini le idee e mi racconti quella storia che riempirà la mia giornata. Non ho fretta, ed evito accuratamente di farne a lui. Ora i suoi occhi vagano per la piazzetta, tra i pochi tavoli ...tempo di lettura 9 minscritto il
2011-04-30
di
Diagoras
Sulla piazza di Platanos (cap.1 di 4)"La ragione e l'amore sono nemici giurati." Pierre Corneille ------------------------- La strada corre parallela alla costa, seguendone le baie più ampie e le insenature più strette, con curve ora larghe e dolci, ora più secche e impegnative. E’una parte dell’isola che conosco relativamente poco, lontana dalle zone asfissiate dal turismo di massa, e che conserva ancora quel profumo tra il magico ed il misterioso che, non fosse per la strada asfaltata e per la comoda automobile che sto ...tempo di lettura 10 minscritto il
2011-04-28
di
Diagoras
Erotica complicitàPer chi come noi sa amare ad occhi chiusi... sul letto dell'immaginazione avvolti da lenzuola di emozioni... Un oceano di parole possono generare tempeste emotive spinte da venti di passione che nella loro irruenza innalzano quell'onda fatta di sguardi che travolge ed avvolge la sintonia e l'intimità di due menti tanto quelle di due corpi... e loro nella calma apparente di una situazione contorta s'immergono nel profondo mare del loro strano amore... Silenzio... due sguardi... eccitazione! Di fronte l'uno all'altra ...tempo di lettura 7 minscritto il
2011-04-13
di
Tania Davy & Alessio Espinosa
La sabbia di Pilmiro (cap.4 di 4)E il giorno dopo Erika ripartì per la Germania. Ci lasciammo senza false promesse di amore eterno, che ci avrebbero solamente fatto soffrire ancora di più, consapevoli come entrambi eravamo che la magia di quelle due settimane sarebbe stata irripetibile. E fu così che passarono alcuni mesi dalla sua partenza. Ci sentivamo di tanto in tanto per telefono, ma più spesso ci scrivevamo. Erika mi raccontava delle sue giornate e dei suoi studi, ed io le dicevo del mio lavoro ...tempo di lettura 9 minscritto il
2011-03-30
di
Diagoras
La sabbia di Pilmiro (cap.3 di 4)Quando la riaccompagnai in camera era tardi, ma la madre di Erika era ancora alzata e la stava aspettando, sicuramente per aiutare la figlia a mettersi a letto. Temevo di trovarla infastidita per non aver riportato Erika ad un’ora più decente, ma, con mia grande sorpresa, la donna si dimostrò assolutamente tranquilla. E quando vide lo sguardo felice e sognante della figlia, libera, pur se per poche ore, dalle sue difficoltà quotidiane, anche nei suoi occhi spuntarono due lacrime. ...tempo di lettura 9 minscritto il
2011-03-29
di
Diagoras
Il cabinato di FiorellaFiorella aspettava da molto tempo di trovarsi in quella situazione. Fin da quando, appena sposati, lei e Roberto avevano comprato una piccola barca cabinata, con la quale andavano a cercare insenature isolate per poter fare l’amore nella loro accogliente alcova. Ricordava il brivido di piacere quando, al salone nautico di Barcellona, erano entrati per la prima volta nel lusso caldo e vellutato della cabina della grande imbarcazione che avevano deciso di acquistare. Mentre il venditore intratteneva abilmente Roberto, descrivendo ...tempo di lettura 14 minscritto il
2011-03-28
di
Manfredo
La sabbia di Pilmiro (cap.2 di 4)" Perchè lo hai fatto ? " mi chiese subito lei, una volta rimasti soli. " Fatto cosa ? ". " Quest’invito. Perchè vuoi restare con me ? Con tutte le belle ragazze che ci sono in giro... vedi Dimitri, lo so che nella mia condizione faccio pena alle persone. Ma io non voglio fare pena. Ho imparato, anche se a fatica, a convivere con i miei problemi, e la compassione letta negli occhi degli altri mi fa rabbia, mi... ". " No, Erika. Ascolta. Io non provo pena ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-03-27
di
Diagoras
La sabbia di Pilmiro (cap.1 di 4) "Quando due bolle s’incontrano, esplodono entrambe... e nasce un fiore di loto." (Detto cinese) Erano tre anni che lavoravo in quel villaggio turistico. Il signor Markopoulos, il proprietario dell’intero complesso e vecchio compagno di scuola ed amico di mio padre, mi aveva offerto il posto il giorno stesso della solenne inaugurazione della grande struttura turistica. Mi aveva assunto, viste le mie ancora scarse esperienze lavorative, come addetto alla spiaggia. Il mio lavoro consisteva nel portare i lettini, nell’...tempo di lettura 10 minscritto il
2011-03-26
di
Diagoras
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