Sentimentali
Le ultime storie per adulti del genere sentimentali
I racconti erotici Sentimentali sono il genere più classico e diffuso nella narrativa per adulti, molto apprezzato soprattutto dal genere femminile, non sono solamente storie di sesso, spesso infatti si tratta di romanzi per adulti con un certo coinvolgimento sentimentale, dove l'eccitazione sessuale coinvolge anche cuore e cervello.
1.9K racconti erotici del genere sentimentali e sono stati letti 4.6M volte.
Accudito dalla vicina di casa 5°parte5°Parte Arduo arrivare puntuali in ufficio se la notte, anziché dormire vai al parco divertimenti. Sia Roberta che Federica telefonarono in ufficio, entrambe, raccontarono la palla del mal di testa, sarebbero arrivate in ritardo di un’oretta. Servii la colazione, Federica per paturnie di linea, solo caffè, io e Roberta quella provata già l’altra mattina, ricca, per ritornare in forma. Visto, che loro s’erano prese un po’ di tempo per andare in ufficio, ed io pur dovendo studiare ...tempo di lettura 5 minscritto il2012-06-14di
falcoSognando(ti)Immagina di correre su un campo di girasole. Un campo immenso di girasole. Io faccio finta di scappare, fuggire da te che avevi appena schiuso le labbra nell'attesa che le mie calde labbra baciassero le tue, e corro fra i lunghi steli. Ogni tanto mi volto indietro, per vedere se mi segui e a che distanza sei. Di tanto in tanto rallento, solo per darti l'illusione di potermi raggiungere presto. Ma io non cedo; non ancora. Aspetto solo l'occasione di ...tempo di lettura 6 minscritto il
2012-06-13di
sensualmentetuoAccudito dalla vicina di casa 4°parte4° parte Aprii gl’occhi, dalla finestra entrava molta luce, per qualche secondo rimasi disorientato, poi tutto quagliò. Avevo trascorso la notte nel letto di e con Patrizia. Nel bel mezzo della notte ci eravamo svegliati e avevamo fatto sesso, con godimenti reciproci, i nostri corpi nudi erano rimasti a lungo attaccati, uno all’altro. Ricordando quanto avvenuto mi mise subito di buon umore, diedi un bacio a Roberta sulla schiena, lei dormiva ancora. Mi alzai, andai a svuotare il mio ...tempo di lettura 6 minscritto il
2012-06-12di
falcoAccudito dalla vicina di casa 3°parte3°parte Mamma aveva telefonato entrambe le sere, io a tranquillizzarla che tutto andava bene, Patrizia era sempre disponibile, raccontavo il vero. Sapendo che mamma è alquanto apprensiva, non le avevo detto dell’imminente appello per l’esame. Quel mattino, non accesi nemmeno il cellulare, per paura di dimenticarlo attivo durante la prova d’esame. Bello tosto, era a completamento di una prova scritta, ora in forma orale, attesi il mio turno fino alle 14.00, poi circa tre quarti d’ora di graticola, ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-06-09di
falcoAccudito dalla vicina di casa 2°parte2° parte La prima giornata senza i genitori era trascorsa, valutazione molto positiva, non avrei certo potuto pensare che la mia vicina di casa Patrizia mi avesse accudito così “bene”. Dormimmo ogni uno a casa propria. L’appuntamento lo fissammo per la sera, intorno alle 19.30, se fossi arrivato prima io, potevo accomodarmi da Patrizia. Fu una giornata travagliata, era la vigilia di un esame universitario, di peso. Fra le formule matematiche, che mi ronzavano in testa, vi erano le immagini di ...tempo di lettura 4 minscritto il
2012-06-08di
falcoAccudito dalla vicina di casaFinalmente era arrivato il fatidico giorno. I miei genitori avevano vinto un viaggio per due persone, durata una settimana e ora si apprestavano a partire, lasciandomi solo. Ragazzo di 22 anni, avevo la possibilità di godere di una settimana di libertà. Non era la prima volta che i miei partivano senza di me, ma era senz’altro la prima che, per coincidenza, non vi erano ne nonni ne zii che potessero, in qualche modo, darmi un occhio. La mamma sempre molto ...tempo di lettura 10 minscritto il
2012-06-07di
falcoOrgasmo con te Sono 4 anni che non sento il tuo sapore , i tuoi respriri, che non sento nulla di te.. solo la tua voce in questi ultimi mesi mi aiuta a sopportare che tu non sei piu parte della mia vita, o almeno non sei per ora più parte della mia vita. Ho sempre avuto un senso di "castità" nel vederti nudo davanti a me e nel spogliarmi mostrando a te,così perfetto ,tutti i miei difetti...Mai in 8 mesi di storia ti ...tempo di lettura 3 minscritto il
2012-06-07di
KellyHcL'appuntamentoMi ero predisposta in quel modo appositamente per lui, consapevole di quanto avrebbe sicuramente apprezzato, leggendo subito nel suo sguardo la conferma a quel mio intendimento, ed al tempo stesso interpretandone il pensiero di quanto gli sarebbe stato oltremodo gradito se mi fossi subito liberata anche dal corpetto, permettendogli di osservare ancor meglio la mia essenza più intima. Anche il mio compagno, vendendomi agghindata in quel modo, non aveva saputo resistere dall’esprimere il proprio consenso, pur nella consapevole cetezza ...tempo di lettura 3 minscritto il
2012-06-05di
Gloria1951La gelataiaNon mi ricordo di preciso il giorno,ricordo solo che il clima era veramente afoso.Ero a casa cosa la mia donna,era estate,e l'umidità ci avvolgeva i corpi,sudati e accaldati. Il tutto iniziò nel più banale dei modi: Faceva molto caldo,e lei,iniziò a togliersi alcuni abiti. Non c'era nulla di malizioso in quei gesti,nella confidenza,ricadevano con una frequenza piuttosto grande,senza conseguenze che procurassero... situazioni piccanti. Ma tornando a noi,lei era rimasta ...tempo di lettura 4 minscritto il
2012-05-26di
anonimo21Le Mestruazioni EP. 3Questa parte del mio racconto, non ha una particolare valenza erotica, serve sostanzialmente a farvi conoscere, la complicità, sincerità, del nostro rapporto. Successivamente, il nostro rapporto, mio con Federico, procedeva alla grande, con una forte intesa. Quel week end si era deciso di passarlo, nella nostra casa in montagna, insieme alla mia sorellina Simona e Marco, il suo ragazzo. Non fosse che disgraziatamente coincideva con il culmine del mio ciclo mestruale. Consultai quindi Federico, chiedendogli se volesse comunque partecipare alla ...tempo di lettura 9 minscritto il
2012-05-23di
ManuelaLa mia TroiaSono passati circa sei mesi da quando ci siamo lasciati. In questi sei mesi il sesso è stato davvero poco mi trovavo spesso a masturbarmi pensando a lei in fondo è la donna che ha saputo meglio soddisfarmi. Una vera Porca. La scorsa settimana iniziamo a scambiarci sms in breve la conversazione finisce sul sesso, anche lei è in astinenza, ricordando quello che fu e fantasticando ci masturbiamo. Ormai è fatta gli do appuntamento per Sabato mattina e gli dico di non prendere impegni ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-04-16di
paoxLa casa, tratto da Histoire G.Prima di allora non avrei mai immaginato di poter essere in grado di compiere azioni simili, alla sola idea di dover lambire il pene senile di uno sconosciuto individuo sarei stata assalita da un senso di istintivo ribrezzo che mi avrebbe impedito di poter elargire una prestazione così esclusiva. Ora invece, dopo la frequentazione della CASA, dove le regole ne sancivano rigidamente le condizioni di accesso, avevo imparato a dominare quelle sensazioni di inevitabile disgusto nei confronti di chi, se ...tempo di lettura 2 minscritto il
2012-04-14di
Gloria1951La prima volta con mia cuginaUna calda mattina di primavera apro gli occhi è mattino presto riconosco di non essere a casa, sono arrivato ieri sera in Calabria sono a casa di mia Zia, controllo l'ora sono le sette provo a riaddormentarmi ma dopo poco sento dei rumori non capisco ma non ci faccio caso solo che non mi lasciano dormire allora mi alzo lentamente esco dalla mia camera sento che al piano sotto mia Zia, impegnata tra cucina e pulizie di casa, mi guardo intorno ...tempo di lettura 6 minscritto il
2012-04-11di
paoxLe cinèma (tratto da histoire G.)Quando il mio anziano amico mi chiese di accompagnarlo presso la sala cinematografica dove avrebbero proiettato una vecchia commedia erotica degli anni 70, accettai di seguirlo incuriosita da quella che mi parve una proposta alquanto insolita per non celare altre recondite intenzioni. Immaginando di trovarmi in presenza di un pubblico prettamente maschile cercai di vestirmi in maniera abbastanza sobria, proprio per evitare di poter essere notata eccessivamente, indossando una gonna molto ampia e lunga sino alle caviglie, un paio di stivali ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-04-02di
Gloria1951Memory of the young boyIn ricordo di quella vacanza donai al giovane un paio di poster dove ero ritratta, immaginandomelo di fronte ad essi intento a masturbarsi altre innumerevoli volte dopo averli appesi nella sua stanza rammentandosi di quella che era stata la ben più concreta realtà delle mie forme. Passò diverso tempo da quella volta quando, mentre mi recavo ad una delle mie sedute di posa presso l’anziano amico, venni raggiunta da una voce quasi nota che mi convinse a fermarmi . Non ...tempo di lettura 10 minscritto il
2012-01-31di
Gloria1951La neve può essere tiepida (cap.7 di 7)Seguii le indicazioni di quell'uomo che mi aveva salvato dall’assideramento e, dopo quattro giorni di faticoso cammino, nuovamente solo nel gelo e nella neve, nascondendomi ai russi che sembravano essere dappertutto, ancora una volta allo stremo delle forze, mi trovò una colonna di automezzi tedeschi in ritirata. Dai vestiti che indossavo sembravo un russo, un contadino di quella terra gelata e spietata. Due soldati non persero tempo: a calci e spintoni, malgrado le mie grida di terrore, mi addossarono ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-01-26di
DiagorasLa neve può essere tiepida (cap.6 di 7)Mi rimisi sdraiato e lei, voltandosi sul fianco, mi appoggiò la testa sulla spalla e la mano sul petto, carezzandomi lievemente i radi peli che crescevano sui miei pettorali. La abbracciai, passandole il braccio dietro le spalle, stringendola a me, per farle sentire la mia gratitudine, per darle un pò d’affetto, per consolarla di quella vita angosciosa che il destino ci aveva riservato. Lentamente il mio calore la scaldò; la sua mano, prima fredda, poi appena tiepida, ora era ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-01-25di
DiagorasLa neve può essere tiepida (cap.5 d 7)Era calata la sera. Stava rapidamente giungendo il momento di andarsene. Allungai le mani e presi i vestiti; trovai dei mutandoni di lana e, restando sotto le coperte per evitare il freddo, me l’infilai. Stavo per indossare anche i pantaloni, che al tatto mi sembravano di due taglie più grandi della mia, quando un rumore sordo mi giunse all'orecchio. In un attimo realizzai la natura di quel frastuono. Erano motori sotto sforzo, lontani, ma che si stavano rapidamente avvicinando, ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-01-24di
DiagorasYung boysSin dal primo momento in cui era giunto sulla spiaggia non aveva più saputo distogliere lo sguardo dal mio corpo mollemente adagiato sul lettino prendisole pronto per lasciarsi lambire dalla tiepida brezza del vento. Era facile intuire, attraverso i suoi sguardi apparentemente distratti, quale fosse in realtà il vero desiderio che lo avrebbe volentieri animato conducendolo, se solo avesse potuto, a levarmi anche tutto quanto ancora occultava, se pure molto succintamente, gli aspetti più intimi della mia esteriorità. Forse era ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-01-21di
Gloria1951La neve può essere tiepida (cap.4 di 7)Mi stavano curando e mi stavano rifocillando. Quella famiglia di contadini russi rappresentava la mia temporanea salvezza. Avevo incontrato gente semplice, buona ed onesta; cercavano di riscaldare non solo il mio corpo, ma anche la mia anima smarrita. Il giorno successivo il tutto si ripetè per tre volte. Al mattino, al pomeriggio e alla sera. Il padre cercava di salvarmi i piedi dal congelamento e Natasha mi portava da mangiare. Cominciavo a sentirmi meglio: quel gelo, che pensavo non mi ...tempo di lettura 6 minscritto il
2012-01-21di
DiagorasLa neve può essere tiepida (cap.3 di 7)Al fine di limitare, per quanto possibile, la valanga di trivialità che il cretino di turno sta rovesciando in coda ai miei racconti, sbeffeggiando non solo il sottoscritto ma anche tutti coloro che civilmente hanno voluto lasciare un commento, e sporcando con le sue volgarità l'intero sito, prego i lettori DI NON LASCIARE COMMENTI IN CODA A QUESTO E AI SUCCESSIVI MIEI RACCONTI. Lasciamo la lavagna libera ed il gesso in mano al somaro in questione, lasciando a lui solo ...tempo di lettura 8 minscritto il
2012-01-20di
DiagorasLa macchina d'epocaElena si stava incamminando nella sera tiepida lungo la viottola che si inerpicava tra le case ammassate del paese. Gli edifici sembravano un tuttuno con la montagna, come se fossero aggrappati alla roccia con invisibili artigli. Quella sera di fine primavera era tranquilla, in un'atmosfera ovattata, impalpabile, strana. Qualche soffio di vento spazzava la polvere dai ciottoli della strada e faceva rabbrividire Elena, che indossava una sottile canottiera lilla che lasciava intravvedere un seno piccolo ma ben fatto. La minigonna ...tempo di lettura 4 minscritto il
2012-01-19di
troietta88-powerLa neve può essere tiepida (cap.2 di 7)I caccia si abbassarono improvvisamente di quota: erano tre, mi pare di ricordare, e come uccelli rapaci sorvolarono a poche decine di metri d’altezza la strada, spazzandola più volte con le mitragliatrici, e così completando il lavoro iniziato dai carri armati. Ancora sdraiato nella neve, terrorizzato, sapevo di non avere scampo. Eravamo in trappola. Volsi il capo e dissi a Marco: " Dai, scappiamo. Tanto ci ammazzano comunque. Proviamo ad arrivare a quel bosco laggiù ! " Nessuna risposta mi giunse. Lo ...tempo di lettura 5 minscritto il
2012-01-18di
DiagorasLa neve può essere tiepida (cap.1 di 7)Questo è un racconto un pò particolare e che, con quasi certezza, non è propriamente adatto ad un sito di racconti erotici. E, con altrettanta certezza, sono sicuro che in pochi lo leggeranno. Non sono mai stato un appassionato di statistiche. Fondamentalmente mi è indifferente conoscere il numero di lettori di un mio racconto: scrivo per puro piacere personale, e condividere il frutto delle mie "fatiche" con dieci, cento o mille persone non mi cambia la vita. In questo caso, però, sarei ben ...tempo di lettura 8 minscritto il
2012-01-17di
DiagorasOutdoorSapevo che era da qualche parte in una di quelle corsie ad attendere il mio arrivo per poter verificare in che modo mi sarei predisposta all’incontro. Il mio incedere sui tacchi sin troppo elevati per la situazione mi avevano già anticipato il fugace interesse di altri, subito distolto dalla presenza delle rispettive compagne. Il leggero soprabito nero allacciato in vita unicamente da una cintura arrotolata su se stessa si accompagnava perfettamente con le scarpe di identico colore, conferendomi ulteriore ...tempo di lettura 2 minscritto il
2011-12-27di
Gloria1951