Sentimentali
Le ultime storie per adulti del genere sentimentali
I racconti erotici Sentimentali sono il genere più classico e diffuso nella narrativa per adulti, molto apprezzato soprattutto dal genere femminile, non sono solamente storie di sesso, spesso infatti si tratta di romanzi per adulti con un certo coinvolgimento sentimentale, dove l'eccitazione sessuale coinvolge anche cuore e cervello.
1.9K racconti erotici del genere sentimentali e sono stati letti 4.6M volte.
La sabbia di Pilmiro (cap.3 di 4)Quando la riaccompagnai in camera era tardi, ma la madre di Erika era ancora alzata e la stava aspettando, sicuramente per aiutare la figlia a mettersi a letto. Temevo di trovarla infastidita per non aver riportato Erika ad un’ora più decente, ma, con mia grande sorpresa, la donna si dimostrò assolutamente tranquilla. E quando vide lo sguardo felice e sognante della figlia, libera, pur se per poche ore, dalle sue difficoltà quotidiane, anche nei suoi occhi spuntarono due lacrime. ...tempo di lettura 9 minscritto il2011-03-29di
DiagorasIl cabinato di FiorellaFiorella aspettava da molto tempo di trovarsi in quella situazione. Fin da quando, appena sposati, lei e Roberto avevano comprato una piccola barca cabinata, con la quale andavano a cercare insenature isolate per poter fare l’amore nella loro accogliente alcova. Ricordava il brivido di piacere quando, al salone nautico di Barcellona, erano entrati per la prima volta nel lusso caldo e vellutato della cabina della grande imbarcazione che avevano deciso di acquistare. Mentre il venditore intratteneva abilmente Roberto, descrivendo ...tempo di lettura 14 minscritto il
2011-03-28di
ManfredoLa sabbia di Pilmiro (cap.2 di 4)" Perchè lo hai fatto ? " mi chiese subito lei, una volta rimasti soli. " Fatto cosa ? ". " Quest’invito. Perchè vuoi restare con me ? Con tutte le belle ragazze che ci sono in giro... vedi Dimitri, lo so che nella mia condizione faccio pena alle persone. Ma io non voglio fare pena. Ho imparato, anche se a fatica, a convivere con i miei problemi, e la compassione letta negli occhi degli altri mi fa rabbia, mi... ". " No, Erika. Ascolta. Io non provo pena ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-03-27di
DiagorasLa sabbia di Pilmiro (cap.1 di 4) "Quando due bolle s’incontrano, esplodono entrambe... e nasce un fiore di loto." (Detto cinese) Erano tre anni che lavoravo in quel villaggio turistico. Il signor Markopoulos, il proprietario dell’intero complesso e vecchio compagno di scuola ed amico di mio padre, mi aveva offerto il posto il giorno stesso della solenne inaugurazione della grande struttura turistica. Mi aveva assunto, viste le mie ancora scarse esperienze lavorative, come addetto alla spiaggia. Il mio lavoro consisteva nel portare i lettini, nell’...tempo di lettura 10 minscritto il
2011-03-26di
DiagorasI sassi di Kamiros (cap.2 di 2)Ora Lucy gemeva più forte: le sue mani si accarezzavano il seno, tormentandosi i capezzoli. L’eccitazione la rendeva ancora più bella, ancora più splendente, come una nuvola illuminata dai raggi del sole al tramonto. I biondi capelli che le sfioravano le spalle, la pelle luminosa, lievemente scurita dal sole, i segni più chiari del costume a sottolineare la sua fantastica nudità: non ho più incontrato in vita mia una donna così bella e sensuale, con un fascino così straripante ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-03-05di
DiagorasI sassi di Kamiros (cap.1 di 2)Era l’estate del 1993. Luglio. Il sole ed il caldo abbracciavano l’isola in una morsa feroce. L’estate mediterranea. L’estate greca. Quell’estate lunga e meravigliosa, uguale tutti gli anni, eppure sempre diversa, sempre accecante, sempre profumata, quasi cristallizzata nella sua inconfondibile bellezza. E il mare trasparente a fare da sfondo. Conobbi Lucy in banca. Lei vi si era recata per cambiare delle sterline in dracme. L’impiegato, in un inglese stentato e macchinoso, non riusciva a spiegarle ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-03-05di
DiagorasL'amore durante la resistenzaIl partigiano "Mario" fu catturato da una squadra di fascisti il 23 aprile 1945. Accadde alla mattina, di buon ora, mentre a piedi stava percorrendo il sentiero che sovrasta l'argine del Po alle porte di Sissa. Mancavano solo due giorni alla Liberazione. "Mario" non ebbe nemmeno il tempo d'imbracciare le armi per difendersi, fu imprigionato e trasferito nella dipendenza locale delle camicie nere. Sottoposto a indicibili torture, fu barbaramente ucciso, senza pero' rivelare il luogo dove erano nascosti i suoi compagni. Il ...tempo di lettura 7 minscritto il
2011-02-21di
Il liberoI Romano 9: Franca Vannucchi e gli Orcomanno (parte prima: Mario detto “il Principino”)I Romano 9: Franca Vannucchi e gli Orcomanno (parte prima: Mario detto “il Principino”) L'attricetta Franca Vannucchi era entrata nel giro dei Romano grazie alla sua agente, Gina Gherson, che le aveva consigliato di abbordare Beppe Cinghiale. Poi il brutale vice capo famiglia era caduto nella rete di Lina Romano che, d'accordo con il fratello Vito, intendeva servirsi di lui per proteggersi dal nuovo boss: Pietro Orcomanno, detto lo Squalo, l'uomo che, ormai nessuno ne faceva mistero, aveva fatto fuori il ...tempo di lettura 7 minscritto il
2011-02-08di
Joe CabotLa magia del crescere Per ogni insegnante è sempre una bella emozione rivedere i propri alunni dopo molto tempo. Insegnando matematica in una scuola media mi trovo a veder arrivare dei piccoli ammassi di carne a forma di essere umano che in tre anni si preparano a diventare uomini e donne che riempiranno di nuovi colori il mondo intero. Scoprii il fascino per questo aspetto della vita 5 anni dopo il mio pensionamento passeggiando per i giardini davanti alla scuola dove insegnavo. Mi fermai davanti al ...tempo di lettura 14 minscritto il
2011-01-29di
Luke Lucas DogLa notte della BefanaQuesto non è un racconto erotico. E, in definitiva, non è nemmeno un racconto vero e proprio. E’ il ricordo, bello e struggente, di quella notte, la notte della Befana, di quando i nostri due figli erano piccoli e mia moglie ed io eravamo più giovani; di quella notte della Befana che ogni anno si ripeteva, e di cui conservo un ricordo vivissimo e commovente. I figli sono cresciuti e la notte della Befana non è più la stessa. La vita passa ed ...tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-24di
DiagorasLa rosa di Creta (cap.2 di 2)Marika si sollevava quasi fino a sfilarsi il pene dal sesso, e poi, dopo un istante in cui restava perfettamente immobile, ridiscendeva con rapidità, impalandosi completamente: erano movimenti così erotici e suadenti, quasi ipnotici, e che mi arrivavano dritti al cervello come fossero un’improvvisa scarica elettrica. La testa rovesciata all'indietro, mia moglie si accarezzava i seni con le mani e, mentre io la tenevo per le natiche, guidando il ritmo della penetrazione, lei ansimava e gemeva come poche volte ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-22di
DiagorasLa rosa di Creta (cap.1 di 2)I giardini di Piazza Omonia sono diventati la mia seconda casa. Quando il tempo lo permette, e ad Atene questo succede molto di frequente, quei giardini sono la meta delle mie lente passeggiate. Attraverso Viale 28 Octovriou, entro tra il verde del piccolo parco, e mi dirigo sempre verso la stessa panchina, la più ombreggiata fra le tante, quasi sempre miracolosamente libera, come se aspettasse il mio arrivo. E, seduto su quella panchina, guardo i bambini giocare con la palla e ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-22di
DiagorasLe tue maniLe tue mani Mi sei davanti. Tra la gente, cerco il tuo sguardo, tenendo gli occhi bassi. Circospezione.Un saluto fugace come tanti, tra tanti, quei saluti che mischiano i profumi della pelle, quegli ormoni che si riconoscono in quelli come noi, quei saluti che sono respiri sui respiri vivendo ogni istante di quel breve contatto.Il tempo passa pigro nella clessidra del convivio, fissi sguardi senza occhi su di te.Mi sei davanti, anche di spalle.Ti vedo, ti ...tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-14di
LensflareMeltemi: il vento dell'innocenzaLa sabbia, sotto i suoi piedi nudi, era fresca e lieve, carezzevole e delicata, piacevolmente cedevole. Il bambino correva sulla spiaggia solitaria, felice e spensierato, gli occhi rivolti verso l’alto, a quel gioco meraviglioso che accendeva la sua fantasia. Il vento gonfiava il suo aquilone, lo sollevava e lo spingeva impetuoso, ed il filo stretto nella piccola mano tirava e vibrava, come mosso da vita propria. Il bambino guardava l’aquilone verde e giallo ondeggiare, virare improvvisamente e poi ...tempo di lettura 9 minscritto il
2011-01-12di
DiagorasTu, LuiRifletto. La notte inghiotte la scena ai lati della strada, il buio intenso delle strade provinciali nella notte primaverile è più scuro della mia anima inquieta, guido tenendo forte il volante per paura che sfugga al controllo come i miei pensieri. I miei pensieri. Ho lasciato te da una mezz'ora ma ti sento ancora addosso. Il tuo profumo, il tuo sapore. I miei pensieri. Un brindisi clandestino in riva al lago, con tutto il tuo stile che mi fa stringere lo ...tempo di lettura 4 minscritto il
2011-01-10di
LensflareLa campana di SalakòsErano anni che non venivo fin quassù. La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile. Esposta ai venti e abbarbicata in quella impossibile posizione, la chiesa è quasi una sfida fatta dall'uomo alla natura. Circondata da olivi nodosi e secolari, ci si arriva per uno stretto viottolo che parte dal villaggio sottostante. Salakòs è un villaggio minuscolo, di non più di quindici case, ...tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-08di
Diagoras