Racconto n. 2 "La coppia senza tabù"
di
Laura566
genere
orge
Racconto n. 2 “La coppia senza tabù”
Due giorni dopo, Donatella era a casa da sola che giochicchiava con un vibratore quando le venne voglia di Luisa e le telefonò. Luisa arrivò in un quarto d’ora, era vestita con un vestito semplice tutto accollato davanti, ma che lasciava la schiena nuda, il che faceva intuire che non avesse il reggiseno, ma non aveva neanche le mutande, come constatò Donatella, tirandole su il vestito perché voleva mettere le dita nella sua fica.
La fica di Luisa era già abbondantemente bagnata, quindi Donatella le tolse il vestito e le infilò il vibratore da ventotto così da riempirla tutta e farla godere come non mai. In verità, voleva usarle un vibratore per il punto g, ma Luisa chiese e ottenne quello da ventotto perché come disse in realtà aveva molta voglia di cazzo.
Donatella allora chiamò il marito che purtroppo non si poteva liberare dal lavoro, ma propose di chiamare un loro amico cioè Paolo un trentacinquenne aitante e molto vigoroso sessualmente.
Donatella telefonò e spiegò a Paolo la situazione, il quale si disse ben contento di soddisfare non una, bensì due donne.
Luisa preferiva Marco, ma Donatella la rassicurò su Paolo e le disse che era una persona fidata e discreta e anche un vero stallone a letto.
Paolo arrivò e vedendo le due donne già nude si spogliò rapidamente rivelando un fisico palestrato, ma non gonfio di steroidi. Era moro con gli occhi verdi e molto alto.
Luisa appena lo vide, gli saltò addosso, era veramente bellissimo e indossava ancora gli slip che non riuscivano a nascondere l’erezione.
Luisa gli fece capire che lo voleva nella fica, si mise a culo ritto e lui in una sola mossa la penetrò e poi iniziò con gli affondi via via sempre più rapidi.
Luisa stava per venire e lui allora rallentò il ritmo mentre lei implorava che lo aumentasse, dopo un po’ lui lo fece e lei venne tremando tutta mentre lui sborrò sulle tette di Donatella.
Donatella assaggiò con le dita il suo sperma, di cui, già conosceva il sapore e in maniera molto birichina se lo spalmò sulle tette che mise in faccia a Luisa, così da leccargliele.
Paolo le osservava con goduria. Luisa era bellissima con una fica fantastica che non vedeva l’ora di leccare. Quindi, ci si mise, la donna sospirò subito lasciando con un plop la tetta di Donatella che ci rimase male. Allora andò a mettersi dentro la fica un ovetto vibrante che gestiva con il telecomando arrivando al massimo della vibrazione e al massimo del piacere in breve tempo.
Luisa gemeva sotto la lingua sapiente di Paolo che invece, non aveva alcuna fretta di farla venire, la voleva gustare ben bene quella fica meravigliosa con un clitoride molto sviluppato che succhiava, succhiava con vigore.
Donatella che lo osservava vide che era in erezione e quindi si pose accucciata davanti al suo cazzo e se lo mise in bocca, facendo sospirare a più non posso Paolo che quindi smise con il cunniculung a Luisa.
Luisa si tirò un po’ su per osservarli e si mise a masturbarsi con le dita, gemendo a più non posso, visto che, era già ampiamente bagnata.
Donatella continuava col pompino a Paolo, amava quel cazzo di venticinque centimetri a riposo che era come una spada, la spada del piacere assoluto.
Donatella era la prima volta che era con lui senza il marito e si sentiva molto più libera di quando c’era lui, anche se, il marito amava che facesse la porca con gli altri uomini.
Donatella propose a Luisa di leccare insieme quel cazzo con Luisa che si sarebbe occupata di succhiare le sue palle, di prenderle in mano.
Donatella invece leccava, poi mise in bocca la cappella, succhiando a più non posso, finché lui tolse il cazzo dalla sua bocca e sborrò sul viso, le tette, il busto di entrambe.
Luisa disse che fino all’altro giorno non amava la sborra e giocarci, ma adesso sì e quindi prese a massaggiarla sul corpo dell’altra donna e Donatella fece lo stesso con lei.
Paolo le guardava dicendo loro che erano porche, assatanate del suo cazzo e della sua sborra.
Loro risposero di sì e che ne avrebbero voluto ancora dopo.
Lui rispose che avrebbe fatto del suo meglio, ma certo due donne lo eccitavano molto di più di una e poi due amiche erano proprio il top.
In passato disse che, l’aveva fatto con due lesbiche, ma l’avevano fatto sentire quasi alla stregua di un vibratore, amavano il suo cazzo, ma non il suo essere maschio.
Poi, si mise ad accarezzare i loro seni, i loro capezzoli e in maniera alternativa anche a succhiarli.
Donatella allora si mise a succhiare il seno di Luisa e Paolo il seno di Donatella mentre il suo cazzo lentamente cresceva.
Quindi, disse chi lo voleva e Luisa se lo mise in bocca, lo leccò mentre Donatella andò a prendere la panna spray così da spruzzarla sul cazzo e così da leccarlo entrambe e così fecero, mentre Paolo deliziato diceva che erano proprio due porche, due maiale che lo facevano godere moltissimo.
Paolo venne con fiotti di sperma su Luisa che Donatella leccò, leccò finché Luisa la spruzzò tutta di panna spray e la leccava lentamente per rallentare il piacere.
Donatella la implorò di leccarle la fica e lei lo fece e venne rapidamente con Luisa che leccava i suoi abbondanti umori.
Paolo le guardava e disse che era il caso di farsi al più presto una doccia e così fecero ancora giocando e godendo come porci.
Due giorni dopo, Donatella era a casa da sola che giochicchiava con un vibratore quando le venne voglia di Luisa e le telefonò. Luisa arrivò in un quarto d’ora, era vestita con un vestito semplice tutto accollato davanti, ma che lasciava la schiena nuda, il che faceva intuire che non avesse il reggiseno, ma non aveva neanche le mutande, come constatò Donatella, tirandole su il vestito perché voleva mettere le dita nella sua fica.
La fica di Luisa era già abbondantemente bagnata, quindi Donatella le tolse il vestito e le infilò il vibratore da ventotto così da riempirla tutta e farla godere come non mai. In verità, voleva usarle un vibratore per il punto g, ma Luisa chiese e ottenne quello da ventotto perché come disse in realtà aveva molta voglia di cazzo.
Donatella allora chiamò il marito che purtroppo non si poteva liberare dal lavoro, ma propose di chiamare un loro amico cioè Paolo un trentacinquenne aitante e molto vigoroso sessualmente.
Donatella telefonò e spiegò a Paolo la situazione, il quale si disse ben contento di soddisfare non una, bensì due donne.
Luisa preferiva Marco, ma Donatella la rassicurò su Paolo e le disse che era una persona fidata e discreta e anche un vero stallone a letto.
Paolo arrivò e vedendo le due donne già nude si spogliò rapidamente rivelando un fisico palestrato, ma non gonfio di steroidi. Era moro con gli occhi verdi e molto alto.
Luisa appena lo vide, gli saltò addosso, era veramente bellissimo e indossava ancora gli slip che non riuscivano a nascondere l’erezione.
Luisa gli fece capire che lo voleva nella fica, si mise a culo ritto e lui in una sola mossa la penetrò e poi iniziò con gli affondi via via sempre più rapidi.
Luisa stava per venire e lui allora rallentò il ritmo mentre lei implorava che lo aumentasse, dopo un po’ lui lo fece e lei venne tremando tutta mentre lui sborrò sulle tette di Donatella.
Donatella assaggiò con le dita il suo sperma, di cui, già conosceva il sapore e in maniera molto birichina se lo spalmò sulle tette che mise in faccia a Luisa, così da leccargliele.
Paolo le osservava con goduria. Luisa era bellissima con una fica fantastica che non vedeva l’ora di leccare. Quindi, ci si mise, la donna sospirò subito lasciando con un plop la tetta di Donatella che ci rimase male. Allora andò a mettersi dentro la fica un ovetto vibrante che gestiva con il telecomando arrivando al massimo della vibrazione e al massimo del piacere in breve tempo.
Luisa gemeva sotto la lingua sapiente di Paolo che invece, non aveva alcuna fretta di farla venire, la voleva gustare ben bene quella fica meravigliosa con un clitoride molto sviluppato che succhiava, succhiava con vigore.
Donatella che lo osservava vide che era in erezione e quindi si pose accucciata davanti al suo cazzo e se lo mise in bocca, facendo sospirare a più non posso Paolo che quindi smise con il cunniculung a Luisa.
Luisa si tirò un po’ su per osservarli e si mise a masturbarsi con le dita, gemendo a più non posso, visto che, era già ampiamente bagnata.
Donatella continuava col pompino a Paolo, amava quel cazzo di venticinque centimetri a riposo che era come una spada, la spada del piacere assoluto.
Donatella era la prima volta che era con lui senza il marito e si sentiva molto più libera di quando c’era lui, anche se, il marito amava che facesse la porca con gli altri uomini.
Donatella propose a Luisa di leccare insieme quel cazzo con Luisa che si sarebbe occupata di succhiare le sue palle, di prenderle in mano.
Donatella invece leccava, poi mise in bocca la cappella, succhiando a più non posso, finché lui tolse il cazzo dalla sua bocca e sborrò sul viso, le tette, il busto di entrambe.
Luisa disse che fino all’altro giorno non amava la sborra e giocarci, ma adesso sì e quindi prese a massaggiarla sul corpo dell’altra donna e Donatella fece lo stesso con lei.
Paolo le guardava dicendo loro che erano porche, assatanate del suo cazzo e della sua sborra.
Loro risposero di sì e che ne avrebbero voluto ancora dopo.
Lui rispose che avrebbe fatto del suo meglio, ma certo due donne lo eccitavano molto di più di una e poi due amiche erano proprio il top.
In passato disse che, l’aveva fatto con due lesbiche, ma l’avevano fatto sentire quasi alla stregua di un vibratore, amavano il suo cazzo, ma non il suo essere maschio.
Poi, si mise ad accarezzare i loro seni, i loro capezzoli e in maniera alternativa anche a succhiarli.
Donatella allora si mise a succhiare il seno di Luisa e Paolo il seno di Donatella mentre il suo cazzo lentamente cresceva.
Quindi, disse chi lo voleva e Luisa se lo mise in bocca, lo leccò mentre Donatella andò a prendere la panna spray così da spruzzarla sul cazzo e così da leccarlo entrambe e così fecero, mentre Paolo deliziato diceva che erano proprio due porche, due maiale che lo facevano godere moltissimo.
Paolo venne con fiotti di sperma su Luisa che Donatella leccò, leccò finché Luisa la spruzzò tutta di panna spray e la leccava lentamente per rallentare il piacere.
Donatella la implorò di leccarle la fica e lei lo fece e venne rapidamente con Luisa che leccava i suoi abbondanti umori.
Paolo le guardava e disse che era il caso di farsi al più presto una doccia e così fecero ancora giocando e godendo come porci.
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