Pensieri erotici
di
Laura566
genere
masturbazione
Erano due settimane che il suo amico di mail, non la chiamava, chiaramente lui aveva sì voglia di sentirla, ma anche di sborrare grazie alle voce di lei, Ornella.
Lui, Claudio era più vecchio di lei, anche se, molto arzillo almeno dalla voce, visto che, di persona non si erano mai incontrati.
A lui piaceva che lei gli dicesse che glielo avrebbe preso in bocca, che l’avrebbe leccato, che la sua sborra se la sarebbe ingoiata oppure l’avrebbe voluta anche sulle tette.
Insomma, diciamo che Ornella faceva da telefonista erotica a Claudio.
Ornella lo faceva venire, gli piaceva quando veniva gridando il suo nome, lei invece si eccitava, si bagnava, ma non veniva o meglio si doveva masturbare dopo da sola.
E a lei di masturbarsi in bagno proprio non piaceva, a lei piaceva farlo sdraiata a letto o sul divano.
A letto eventualmente si poteva mettere a pecorina magari mentre vedeva un video porno di pompini che adorava guardare, anche se, era una donna. Si eccitava moltissimo guardando i tanti video porno che si trovano in rete. Aveva provato a guardare quelli del cunniculung, ma si annoiava molto, anche se, nella realtà avrebbe voluto che uno glielo facesse per bene.
Voleva proprio vedere, se sarebbe venuta con la sola lingua effettivamente.
Mentre pensava a tutto ciò, si sentiva proprio infiammare avrebbe voluto Claudio o qualunque altro uomo che la soddisfacesse davvero facendole il cunniculung, succhiandole i capezzoli, trombandola con spinte vigorose sia davanti che dietro alla pecorina. Per quanto riguarda il culo era vergine e aveva un po’ paura a farsi sfondare quel buco, anche se, da un lato avrebbe proprio voluto.
Al momento, nonostante fosse sposata, la stragrande maggioranza delle volte, si soddisfaceva da sola, sì veniva anche bene, aveva più orgasmi, si bagnava molto.
In genere, si toccava con due dita sul clitoride muovendo poi le dita in senso anti orario, quasi mai, sentiva la necessità di introdurre le dita nella vagina. Veniva di brutto così,però erano anni che durava questa situazione e quindi alle volte, era presa dalla rabbia e dallo sconforto, visto che, si trovava sempre da sola accidenti.
Certo, con Claudio si divertiva e non si sentiva neanche in colpa nei confronti del marito.
Claudio la eccitava con la voce, con quello che le diceva. Entrambi trovavano le loro voci molto sensuali. Lei definiva la voce di lui molto virile.
Da un lato, ma solo in pochissimi casi pensava che quello che faceva non era giusto, ma non ci pensava quasi mai.
Quello che voleva di più al mondo era godere con un uomo o anche con una donna ultimamente ci pensava. Certo, non avrebbe mai rinunciato a sentire un bel cazzo nella sua fica calda ed eccitata.
In realtà, avrebbe voluto un uomo in grado di usare il cazzo, le mani, la voce e una donna da accarezzare, baciare, leccare. La sua fantasia era una donna con grandi seni naturali, ma non esagerati, mora, mediterranea, con curve non magra, ma neanche obesa.
Si eccitava pensando a come impastare questi seni magari con della panna che poi avrebbe accuratamente leccato facendo eccitare la donna.
Insomma, avrebbe voluto che il sesso fosse un gioco, una cosa “leggera”. Avrebbe voluto godere e non pensare a nulla, non pensare che magari, stava tradendo il marito.
Aveva fantasie per le spinte con lei che faceva un pompino ad un uomo mentre la donna gliela leccava con bramosia. Si anche lei avrebbe voluto leccare la fica di una donna. Avrebbe voluto masturbarla, magari con un vibratore o anche con le sole dita.
Tutto questo sotto gli occhi di un uomo che nel mentre si accarezzava il cazzo, che via via, diventava sempre più grosso. E io a quel punto non avrei resistito, dal leccarglielo, dal prenderlo in bocca e magari si poteva fare un pompino in due, una a occuparsi del cazzo e l’altra delle palle da leccare e mordicchiare. Tutto in armonia senza prevaricazioni da parte di nessuno.
E’ ovvio che per potere fare ciò ci vorrebbe una coppia amica, ma purtroppo Ornella è una donna molto chiusa, senza amici. Quindi, tutto rimane a livello di fantasia che la fa eccitare tantissimo, anche se, dall’esterno, non sembra proprio una donna con una tale carica erotica.
La teneva accuratamente nascosta, dato che si era scoperta così solo negli ultimi due anni.
Prima non guardava gli uomini neanche in tv, ora aveva scoperto che gli piacevano della sua età cioè cinquantenni, magari brizzolati, alti, ma non troppo e con un fisico normale, non da culturista.
Certo, suo marito una volta molto brutalmente le disse che poteva trovare un uomo aprendo le gambe. Si certo l’avrebbe potuto trovare davvero facendo vedere come si masturbava con passione accuratamente nuda. E a quel punto, si vedeva con una mano sulla figa e una su un cazzo ben caldo e che cresceva con la sega fatta dalla sua mano. E poi fare un bel pompino, visto che, al marito non interessavano per nulla.
Oppure, lui gliel’ avrebbe leccata. Insomma, fantasie normali che rimanevano tali, ma per quanto sarebbe stata contenta solo così?
Lui, Claudio era più vecchio di lei, anche se, molto arzillo almeno dalla voce, visto che, di persona non si erano mai incontrati.
A lui piaceva che lei gli dicesse che glielo avrebbe preso in bocca, che l’avrebbe leccato, che la sua sborra se la sarebbe ingoiata oppure l’avrebbe voluta anche sulle tette.
Insomma, diciamo che Ornella faceva da telefonista erotica a Claudio.
Ornella lo faceva venire, gli piaceva quando veniva gridando il suo nome, lei invece si eccitava, si bagnava, ma non veniva o meglio si doveva masturbare dopo da sola.
E a lei di masturbarsi in bagno proprio non piaceva, a lei piaceva farlo sdraiata a letto o sul divano.
A letto eventualmente si poteva mettere a pecorina magari mentre vedeva un video porno di pompini che adorava guardare, anche se, era una donna. Si eccitava moltissimo guardando i tanti video porno che si trovano in rete. Aveva provato a guardare quelli del cunniculung, ma si annoiava molto, anche se, nella realtà avrebbe voluto che uno glielo facesse per bene.
Voleva proprio vedere, se sarebbe venuta con la sola lingua effettivamente.
Mentre pensava a tutto ciò, si sentiva proprio infiammare avrebbe voluto Claudio o qualunque altro uomo che la soddisfacesse davvero facendole il cunniculung, succhiandole i capezzoli, trombandola con spinte vigorose sia davanti che dietro alla pecorina. Per quanto riguarda il culo era vergine e aveva un po’ paura a farsi sfondare quel buco, anche se, da un lato avrebbe proprio voluto.
Al momento, nonostante fosse sposata, la stragrande maggioranza delle volte, si soddisfaceva da sola, sì veniva anche bene, aveva più orgasmi, si bagnava molto.
In genere, si toccava con due dita sul clitoride muovendo poi le dita in senso anti orario, quasi mai, sentiva la necessità di introdurre le dita nella vagina. Veniva di brutto così,però erano anni che durava questa situazione e quindi alle volte, era presa dalla rabbia e dallo sconforto, visto che, si trovava sempre da sola accidenti.
Certo, con Claudio si divertiva e non si sentiva neanche in colpa nei confronti del marito.
Claudio la eccitava con la voce, con quello che le diceva. Entrambi trovavano le loro voci molto sensuali. Lei definiva la voce di lui molto virile.
Da un lato, ma solo in pochissimi casi pensava che quello che faceva non era giusto, ma non ci pensava quasi mai.
Quello che voleva di più al mondo era godere con un uomo o anche con una donna ultimamente ci pensava. Certo, non avrebbe mai rinunciato a sentire un bel cazzo nella sua fica calda ed eccitata.
In realtà, avrebbe voluto un uomo in grado di usare il cazzo, le mani, la voce e una donna da accarezzare, baciare, leccare. La sua fantasia era una donna con grandi seni naturali, ma non esagerati, mora, mediterranea, con curve non magra, ma neanche obesa.
Si eccitava pensando a come impastare questi seni magari con della panna che poi avrebbe accuratamente leccato facendo eccitare la donna.
Insomma, avrebbe voluto che il sesso fosse un gioco, una cosa “leggera”. Avrebbe voluto godere e non pensare a nulla, non pensare che magari, stava tradendo il marito.
Aveva fantasie per le spinte con lei che faceva un pompino ad un uomo mentre la donna gliela leccava con bramosia. Si anche lei avrebbe voluto leccare la fica di una donna. Avrebbe voluto masturbarla, magari con un vibratore o anche con le sole dita.
Tutto questo sotto gli occhi di un uomo che nel mentre si accarezzava il cazzo, che via via, diventava sempre più grosso. E io a quel punto non avrei resistito, dal leccarglielo, dal prenderlo in bocca e magari si poteva fare un pompino in due, una a occuparsi del cazzo e l’altra delle palle da leccare e mordicchiare. Tutto in armonia senza prevaricazioni da parte di nessuno.
E’ ovvio che per potere fare ciò ci vorrebbe una coppia amica, ma purtroppo Ornella è una donna molto chiusa, senza amici. Quindi, tutto rimane a livello di fantasia che la fa eccitare tantissimo, anche se, dall’esterno, non sembra proprio una donna con una tale carica erotica.
La teneva accuratamente nascosta, dato che si era scoperta così solo negli ultimi due anni.
Prima non guardava gli uomini neanche in tv, ora aveva scoperto che gli piacevano della sua età cioè cinquantenni, magari brizzolati, alti, ma non troppo e con un fisico normale, non da culturista.
Certo, suo marito una volta molto brutalmente le disse che poteva trovare un uomo aprendo le gambe. Si certo l’avrebbe potuto trovare davvero facendo vedere come si masturbava con passione accuratamente nuda. E a quel punto, si vedeva con una mano sulla figa e una su un cazzo ben caldo e che cresceva con la sega fatta dalla sua mano. E poi fare un bel pompino, visto che, al marito non interessavano per nulla.
Oppure, lui gliel’ avrebbe leccata. Insomma, fantasie normali che rimanevano tali, ma per quanto sarebbe stata contenta solo così?
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