La cruda verità (una riflessione in due tempi)
di
Chicken1973
genere
confessioni
A favore di noi maschietti.
1a parte:
Una cosa che mi risulta ancora difficile da spiegare alla mia signora, nonostante gli anni passati insieme, è che se vuole una reazione da parte mia per una serata di sesso non deve cercare di sedurmi. Non è "la panterona" che mi triggera. Non è il fare provocante al fine di eccitarmi che fa scattare qualcosa nella mia testa. Quello che veramente si aggancia al mio desiderio sarebbe percepire la sua urgenza di sesso, la necessità di soddisfare un bisogno che è indipendente da me, l'impellenza di quietare/appagare una ossessione che l'ha investita. E, caso vuole, che ci sia io lì a questo scopo, solo come oggetto a disposizione, portato all'estremo. Per chiarire, non ho fantasie cuck: non arrivo a dire che mi sarebbe indifferente se scegliesse qualcun altro per rispondere a questa sua necessità. L'idea che si scopi un altro uomo, altrimenti non avrebbe soluzione, non è una cosa che mi eccita.
So che c'è a chi piace, ma non è il mio caso.
Ma l'idea che sia una donna autonomamente abitata da quell'urgenza, e che mi usasse a quel fine, quello sì mi piacerebbe.
Mi son sempre spiegato questa cosa in varie maniere, ci son tanti aspetti dietro, inclusa la mia mania dissacrante verso ogni cosa.
2a parte (20 minutes later)
...che merda che sono... ora lo capisco!
Se lei è abitata autonomamente dall’esigenza di soddisfare un proprio desiderio, IO NON DEVO FARE LA FATICA DI SEDURLA!
Non sono un nobiluomo votato al piacere della propria compagna.
Sono un cazzo di scansafatiche che non vuole la rottura di coglioni di dover preparare tutta la scenetta per far capire alla donna che ama quanto è importante per lui e quanto lei gli piaccia.
NON E’ SERVIZIO: E’ PIGRIZIA!
...bastava usare un poco di cervello, invece di ragionare con il cazzo.
1a parte:
Una cosa che mi risulta ancora difficile da spiegare alla mia signora, nonostante gli anni passati insieme, è che se vuole una reazione da parte mia per una serata di sesso non deve cercare di sedurmi. Non è "la panterona" che mi triggera. Non è il fare provocante al fine di eccitarmi che fa scattare qualcosa nella mia testa. Quello che veramente si aggancia al mio desiderio sarebbe percepire la sua urgenza di sesso, la necessità di soddisfare un bisogno che è indipendente da me, l'impellenza di quietare/appagare una ossessione che l'ha investita. E, caso vuole, che ci sia io lì a questo scopo, solo come oggetto a disposizione, portato all'estremo. Per chiarire, non ho fantasie cuck: non arrivo a dire che mi sarebbe indifferente se scegliesse qualcun altro per rispondere a questa sua necessità. L'idea che si scopi un altro uomo, altrimenti non avrebbe soluzione, non è una cosa che mi eccita.
So che c'è a chi piace, ma non è il mio caso.
Ma l'idea che sia una donna autonomamente abitata da quell'urgenza, e che mi usasse a quel fine, quello sì mi piacerebbe.
Mi son sempre spiegato questa cosa in varie maniere, ci son tanti aspetti dietro, inclusa la mia mania dissacrante verso ogni cosa.
2a parte (20 minutes later)
...che merda che sono... ora lo capisco!
Se lei è abitata autonomamente dall’esigenza di soddisfare un proprio desiderio, IO NON DEVO FARE LA FATICA DI SEDURLA!
Non sono un nobiluomo votato al piacere della propria compagna.
Sono un cazzo di scansafatiche che non vuole la rottura di coglioni di dover preparare tutta la scenetta per far capire alla donna che ama quanto è importante per lui e quanto lei gli piaccia.
NON E’ SERVIZIO: E’ PIGRIZIA!
...bastava usare un poco di cervello, invece di ragionare con il cazzo.
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