Non ci posso credere! 4

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genere
tradimenti

Sono passati un po’ di mesi da quando Daniele ha assistito alla scopata di suo padre con Nataliya… In questo tempo ovviamente lui non è riuscito ad avere alcun momento di intimità con nessuna ragazza, né a parlare con suo padre né tantomeno con l’ucraina.

Un giorno Daniele ricevette una telefonata da suo padre, gli chiedeva se mentre era al lavoro avrebbe potuto usare il suo appartamento dato che doveva chiudere una trattativa delicata per lavoro e necessitava di un luogo indiscreto. Daniele capì subito che, essendo tornato ormai in affitto l’altro appartamento, in realtà il suo sarebbe stato il set di un nuovo incontro tra suo padre e la sua giovane amante.

Daniele ormai assuefatto all’idea di potersi eccitare solo nel vedere le donne di cui era innamorato scopare con altri acconsentì ma aggiunse: “La stanza vuota non potrai usarla, ci sono troppe cose di lavoro.” Per suo padre non c’era alcun problema e si misero d’accordo per il mercoledì successivo. Quel fatidico giorno Daniele, ovviamente, non si recò al lavoro ma si chiuse nella stanza vuota: la curiosità di sapere cosa sarebbe successo e se Nataliya l’avrebbe riconosciuto dalle foto della laurea era altissima.

Verso le 10 Daniele sentì la porta di casa aprirsi, poi la voce di suo padre prese il sopravvento: “Finalmente potremo regalarci una scopata come si deve…” “Perché il servizio completo che ti ho fatto in macchina l’altra volta non ti è piaciuto?” rispose lei. I due risero di gusto poi si scambiarono un bacio appassionato. Dopo aver limonato Giorgio si sedette sul divano, Nataliya lo raggiunse con passo sexy e deciso, il toc toc dei tacchi sul pavimento fece eccitare Daniele. Lui non poteva vedere, ma certi rumori sono inconfondibili. Inconfondibile come il rumore di una donna che succhia avidamente il cazzo del suo uomo, inconfondibile come il suono dell’uomo che ansima per l’eccitazione. Quello dell’ucraina era un pompino da Oscar: leccava, succhiava, giocherellava con la lingua sulla cappella, arrivava fino in fondo, si concentrava sulle palle e poi riprendeva a succhiare. Daniele riusciva a vedere dallo spioncino della porta l’opera eccellente della sua fiamma. Un’opera così ben fatta che suo padre, questa volta, non riuscì a resistere a lungo. Dopo un quarto d’ora di trattamento venne copiosamente nella bocca della sua amante. Nataliya non si scompose, ingoiò tutto e poi ripulì il cazzo dell’uomo che aveva dato una significativa svolta economica alla sua vita.

Daniele nel vedere quella scena si eccitò tantissimo.

A quel punto però Giorgio era alquanto arrapato. Voleva assolutamente scopare la ragazza, quindi i due fecero per andare nella camera da letto di Daniele. In quel frangente Nataliya vide la foto del ragazzo e stupita disse: “Ma tuo figlio è Daniele? Ahahah… Non ci posso credere…” Giorgio, stando ben piantato dietro di lei (con tutte ciò che ne consegue) rispose: “Sì, perché? Lo conosci?” La ragazza allora gli spiegò di come lo avesse conosciuto, ma gli disse anche che tra loro non c’è stato nulla. Giorgio rise sguaiatamente e disse: “Immagino non ci sia stato nulla, non sarebbe stato in grado di soddisfarti ahahah…” “E tu che ne sai” disse lei. “Me l’ha detto la sua ex…” poi per chiudere velocemente il discorso buttò Nataliya sul letto e iniziò a leccarle e mangiarle il clitoride.

Il cuore di Daniele andava a mille. “Cosa vuol dire che gliel’ha detto Valentina? Perché hanno parlato di questa cosa? Non è che…” Un pensiero torbido raggiunse il ragazzo… Suo padre e la sua ex hanno forse fatto sesso? Mentre Daniele era assalito da questi pensieri e da una nuova erezione, Giorgio aveva finito di usare lingua e dita sull’ucraina e si preparava a scoparla.

Nataliya era a carponi sul letto, rivolta verso la finestra, Giorgio era dietro di lei. Con un colpo secco le entrò nella figa, lei emise un urlo. Poi Giorgio iniziò a fotterla con un ritmo e con una forza allucinanti. Usciva e rientrava, rientrava ed riusciva. Nataliya era in estasi, quell’uomo con trent’anni più di lei era una macchina del sesso e le stava regalando un piacere mai provato.

Daniele nel frattempo, senza far rumore, uscì dalla stanza in cui si era chiuso. Voleva vedere quella scena di sesso, sentire le urla della ragazza non gli bastava. I due amanti erano di schiena, per Daniele fu facile osservarli, più difficile fu non venire subito nell’assistere a quella trombata animalesca.
Giorgio teneva una mano sul fianco di Nataliya, ogni tot le rifilava uno schiaffo sul sedere, con l’altra tirava i capelli rossi della ragazza. Una ragazza che era completamente sfatta. Giorgio non l’aveva mai scopata con tanto vigore. Le urla che emetteva Nataliya erano fortissime.

Daniele pensò ai suoi vicini e si imbarazzò. Un imbarazzo che evidentemente né suo padre né la sua amante provavano. Un imbarazzo che aumentò quando riuscì a vedere il cazzo di suo padre: una nerchia lunga e spessa, roba da film porno. Nataliya era posseduta da Giorgio, la stava massacrando con quel dentro-fuori veloce ed energico. Ad un certo punto l’uomo decise di cambiare buco. Il culo di Nataliya venne sfondato senza alcuna pietà, le urla di godimento e dolore raggiunsero vette altissime. Dopo qualche minuto Giorgio venne. Dal buco del culo della ragazza ucraina colarono fiumi di sborra, era stremata e sfinita ma ebbe comunque la forza di dire: “È stato fantastico…” L’uomo disse: “Tu sei fantastica. Tu sei la donna dei miei sogni…“ E la baciò.

Daniele, che nel frattempo era addirittura venuto dentro le sue mutande, riuscì a sgattaiolare fuori dall’appartamento. Aveva visto e sentito abbastanza. La storia che tra suo padre e Valentina potrebbe esserci stato qualcosa lo assillava. Doveva sapere, prese il telefono per comporre il numero della sua ex, così vide un messaggio del suo vicino: “Complimenti Dottore, la stai tapanando alla grande questa…”

Daniele non rispose, aveva davvero toccato il fondo. Non gli restava che scavare ancora più in profondità…

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scritto il
2025-02-14
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