L'influenza di Stagione
di
impiegata_annoiata
genere
etero
Quest'anno l'influenza ha preso residenza a casa nostra.
Dalle vacanze di natale è iniziato un tuor di tachipirina, antibiotici e medicine varie, che al sol pensiero mi vien da piangere.
Luca e Marco, ormai dopo la seconda febbre di gennaio, han ben pensato di attaccarla alla mamma ed al papà, che nonostante tutto erano riusciti a scamparla.
Io e Giovanni, mio marito, nel giro di un giorno a distanza l'uno dall'altro avevamo preso una bella febbre, 38.5 lui e oltre 39 io, praticamente due morti viventi che vagavano per casa; soccorsi dai nonni che si sono offerti di occuparsi dei bimbi.
Dopo tre giorni di febbre, finalmente iniziamo a stare bene e sfrebbrati il pomeriggio avremmo fatto una sorpresa ai bambini andandoli a prendere a calcio.
"Che dici preparo una bella crostata? "
"si dai, almeno i ragazzi sono contenti, mi sono mancati priprio in questi giiorni"
Avevamo ripreso un bel ritmo e, tolto il pigiama, eravamo entrambi in tuta, Giovanni stava facendo qualche lavoretto in casa, mentre io sfacendavo tra i fornelli. Ormai l'avrete capito, per noi ogni occasione è buona, e spesso sono io a gettare il sasso....
"ehi il forno non va!!! Sali!!!!"
"eccomi eccomi"
Mentre lo chiamo con questa banalissima scusa, mi sto togliendo il reggiseno, e rimango in maglietta, con le tette al vento e i capezzoli che fanno capolino.
Giovanni smanetta nel forno "ma non capisco, secondo me funziona"
"ah che sbadata, forse sbagliavo qualcosa... senti devo prendere la farina è lassù.... tienimi la sedia"
Stando sotto, e allungandomi verso l'alto, non poteva non vedere che ero senza reggiseno e con i capezzoli duri, e poi diciamocelo, quando si ha voglia si ha un'odore diverso, uno sguardo furbo... e sono stra convinta che lui avesse capito.
"dai aiutami, a quattro mani sarà sicuramente più buona"
Iniziamo ad impastare, si sentiva il sesso nell'aria, si sentiva che stavamo giocando... lo sapevamo entrambi, ed era estremamente eccitante.
"senti come è buona questa marmellata. mmmmmmmmhhhhhh deliziosa"
Eccolo, qui davanti a me, mi toglie la maglia e mi spalma un po di marmellata sul capezzolo " hai ragione deliziosa, però mi piace di più al naturale, le vecchie abitudini sono sempre le migliori"
"allora, se le vecchie abitudini sono sempre le migliori, dovrei parti una sega o un pompino veloce veloce... come sempre, non abbiamo mai tempo" ci stiamo sfrgando l'un l'altro "eh no mi dispiace.... adesso qui lasciamo tutto cos'ì com'è e andaimo di là.... devo farti vedere una cosa"
ci dirigiamo verso la camera, mi assicuro di avere le finestre chiuse perchè avevo intenzione di godere, di gemere di urlare.
"mammina porcellina, me lo succhi il cazzo?" "papino porcellino, me lo metti nel culetto"
"mammina porcellina, facciamo un 69 prima"
con grandissimo piacere di entrambi iniziamo a darci piacere a vicenda con le nostre bocche, le lingue si muovono insieme, e noi con loro.
Si bello il 69, ma il cazzo in figa e tutt'altro, desideravo essere scopata, sottomessa volevo sentirlo sguazzare nei miei umori, e lo volevo subito. Giovanni mi conosce, e sa.
Di peso mi prende ed inizia a cavalcare, oltre ad essere un uomo a cui non posso recriminare nulla, scopa da dio, cazzo.
Cazzo come mi scopa bene.
Cazzo come mi fa godere.
Cazzo come mi fa venire.
Urlo, mugugno, rido.. godo.
Godo, cazzo.
"ti prefo, fammi un pompino, ho bidno della tua bocca"
"subito amore mio"
E, che lo prenod in bocca delicatamente, e lui gode, mi spinge verso di lui gode.
"Cri arrivo...dio "
mi stacco, lo volevo un po in culo... senza dire nulla, mi metto a pecora e lui desideroso di sborrare, si alza e mi incula. Due, tre quattro stantuffate e finalmente viene nel mio culo.
Grondante di sborra, mi appoggio al letto felice.
Nudi, l'uno di fianco all'altro.... "Mamma, sia io che Cri abbiamo di nuovo la febbre.. non è che riuscite a tenere i ragazzi anche stasera?... si si poi facciamo la video... grazie eh"
" Stasera si replica"
Eh no bello mio, si replica adesso, perchè la porcella di tua moglie ha voglia di cazzo.....
Dalle vacanze di natale è iniziato un tuor di tachipirina, antibiotici e medicine varie, che al sol pensiero mi vien da piangere.
Luca e Marco, ormai dopo la seconda febbre di gennaio, han ben pensato di attaccarla alla mamma ed al papà, che nonostante tutto erano riusciti a scamparla.
Io e Giovanni, mio marito, nel giro di un giorno a distanza l'uno dall'altro avevamo preso una bella febbre, 38.5 lui e oltre 39 io, praticamente due morti viventi che vagavano per casa; soccorsi dai nonni che si sono offerti di occuparsi dei bimbi.
Dopo tre giorni di febbre, finalmente iniziamo a stare bene e sfrebbrati il pomeriggio avremmo fatto una sorpresa ai bambini andandoli a prendere a calcio.
"Che dici preparo una bella crostata? "
"si dai, almeno i ragazzi sono contenti, mi sono mancati priprio in questi giiorni"
Avevamo ripreso un bel ritmo e, tolto il pigiama, eravamo entrambi in tuta, Giovanni stava facendo qualche lavoretto in casa, mentre io sfacendavo tra i fornelli. Ormai l'avrete capito, per noi ogni occasione è buona, e spesso sono io a gettare il sasso....
"ehi il forno non va!!! Sali!!!!"
"eccomi eccomi"
Mentre lo chiamo con questa banalissima scusa, mi sto togliendo il reggiseno, e rimango in maglietta, con le tette al vento e i capezzoli che fanno capolino.
Giovanni smanetta nel forno "ma non capisco, secondo me funziona"
"ah che sbadata, forse sbagliavo qualcosa... senti devo prendere la farina è lassù.... tienimi la sedia"
Stando sotto, e allungandomi verso l'alto, non poteva non vedere che ero senza reggiseno e con i capezzoli duri, e poi diciamocelo, quando si ha voglia si ha un'odore diverso, uno sguardo furbo... e sono stra convinta che lui avesse capito.
"dai aiutami, a quattro mani sarà sicuramente più buona"
Iniziamo ad impastare, si sentiva il sesso nell'aria, si sentiva che stavamo giocando... lo sapevamo entrambi, ed era estremamente eccitante.
"senti come è buona questa marmellata. mmmmmmmmhhhhhh deliziosa"
Eccolo, qui davanti a me, mi toglie la maglia e mi spalma un po di marmellata sul capezzolo " hai ragione deliziosa, però mi piace di più al naturale, le vecchie abitudini sono sempre le migliori"
"allora, se le vecchie abitudini sono sempre le migliori, dovrei parti una sega o un pompino veloce veloce... come sempre, non abbiamo mai tempo" ci stiamo sfrgando l'un l'altro "eh no mi dispiace.... adesso qui lasciamo tutto cos'ì com'è e andaimo di là.... devo farti vedere una cosa"
ci dirigiamo verso la camera, mi assicuro di avere le finestre chiuse perchè avevo intenzione di godere, di gemere di urlare.
"mammina porcellina, me lo succhi il cazzo?" "papino porcellino, me lo metti nel culetto"
"mammina porcellina, facciamo un 69 prima"
con grandissimo piacere di entrambi iniziamo a darci piacere a vicenda con le nostre bocche, le lingue si muovono insieme, e noi con loro.
Si bello il 69, ma il cazzo in figa e tutt'altro, desideravo essere scopata, sottomessa volevo sentirlo sguazzare nei miei umori, e lo volevo subito. Giovanni mi conosce, e sa.
Di peso mi prende ed inizia a cavalcare, oltre ad essere un uomo a cui non posso recriminare nulla, scopa da dio, cazzo.
Cazzo come mi scopa bene.
Cazzo come mi fa godere.
Cazzo come mi fa venire.
Urlo, mugugno, rido.. godo.
Godo, cazzo.
"ti prefo, fammi un pompino, ho bidno della tua bocca"
"subito amore mio"
E, che lo prenod in bocca delicatamente, e lui gode, mi spinge verso di lui gode.
"Cri arrivo...dio "
mi stacco, lo volevo un po in culo... senza dire nulla, mi metto a pecora e lui desideroso di sborrare, si alza e mi incula. Due, tre quattro stantuffate e finalmente viene nel mio culo.
Grondante di sborra, mi appoggio al letto felice.
Nudi, l'uno di fianco all'altro.... "Mamma, sia io che Cri abbiamo di nuovo la febbre.. non è che riuscite a tenere i ragazzi anche stasera?... si si poi facciamo la video... grazie eh"
" Stasera si replica"
Eh no bello mio, si replica adesso, perchè la porcella di tua moglie ha voglia di cazzo.....
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