Non ancora la sposo e già Viviana e mio padre hanno una relazione.1

Polemicamente ho detto a mamma, che senza farsi sentire, il giorno che ho portato la mia ragazza a farla conoscere da loro l’ha definita “vestita come una puttana di strada” di non rompere i coglioni perché Viviana era la mia ragazza non la sua. Contrariamente a papà che quando l’ha vista le ha fatto anche l’inchino prostrato da cotanta bellezza e dalla straordinaria visione dei suoi glutei che si scoprivano ad ogni piegamento a causa della cortissima minigonna che indossava. L’impatto con una è stato violento, con l’altro semplicemente favoloso. Da quel giorno in casa nostra è cambiato tutto, Viviana era più il tempo che passava a casa nostra che dai suoi. Mamma si è convinta ad accettarla anche perché Viviana non indossava altro che minigonne, io ero caduto ai suoi piedi anche per questo, quindi non c’erano altre possibilità. Papà quando eravamo soli lo diceva chiaramente -Che pezzo di figa Viviana- ironicamente rispondevo di non fare pensieri sconci su Viviana, quella figa era solo mia. Mamma tendeva a mettersi sullo stesso piano ed una domenica, in occasione del pranzo con i genitori di Viviana a casa nostra, si è fatta trovare con una minigonna cortissima, aveva il doppio degli anni di Viviana ma non sfigurava affatto. La mamma di Viviana, anche lei in minigonna, ha suscitato l’ironia di papà -Tutte queste fighe a casa mia non le ho mai viste- Il padre si stava strozzando dal ridere. Questo l’antefatto. Papà letteralmente invaghito da Viviana non faceva altro che farle regali facendo rosicare mamma, insomma un rapporto veramente speciale quello tra papà e Viviana. Ne parlavamo spesso quando eravamo soli -Papà ti scoperebbe per tutta la vita- -Ineguagliabile Astolfo, che dire, vedi come sta, me lo farei anch’io se non ci fosse tua madre- Cataclisma, a sentire quella frase mi è partito il cazzo, lei si è accorta -Cazzo piacerebbe anche a te se scopassi con lui- Sono diventato rosso, il corpo avvolto da una vampata di calore, il cazzo che non rispondeva ai miei voleri, sempre più grosso, sempre più duro, eravamo in macchina, ci siamo diretti in campagna dove Viviana mi ha fatto un velocissimo pompino, velocissimo perché ero troppo eccitato. Eccitato dal pensiero che mio padre scopasse Viviana. E’ stata lei a portare la sua mano sulla figa per farmi capire la sua idea, era eccitata solo al pensiero di scopare con papà.