La sorpresa 2

di
genere
tradimenti

Avevo sperato fino in fondo che mi dicesse la verità,perché volevo dirgli anche la mia,avrei voluto confessargli di aver visto tutto , che mi era piaciuto molto guardarli e che mi avrebbe fatto molto piacere poter ripetere la cosa con l’aggiunta della mia presenza.Lei era ancora insonnolita e la lasciai riposare, così mi girai, sperando questa volta di riuscire a dormire.Dopo circa un paio d’ ore,ancora non avevo chiuso occhio,ancora girato,sentii Annalisa avvicinarsi a me e subito dopo mi avvolse con un abbraccio,sentii il calore del suo corpo e la pressione del suo seno sulla mia schiena,poi parlandomi sottovoce all’orecchio mi disse: -Leo ti amo e ti amerò sempre,sei l’uomo più importante della mia vita, per questo non ce la faccio a mentirti e spero che quello che ti dirò non comprometta il nostro rapporto.Devo confessarti che la cena di ieri sera non è poi finita con chiacchiere e battute come ti ho fatto credere prima. Io in silenzio senza neanche girarmi verso di lei ,continuai a ascoltare in silenzio,mentre dentro di me sentivo di apprezzare il suo gesto di sincerità. Poi continuò il suo racconto : - Non so cosa mi sia successo,forse abbiamo esagerato con il vino,ma ad un certo punto cominciammo a parlare di cose con doppi sensi e ridendo e scherzando siamo finiti a far l’amore tutti e tre.Ti giuro che non avrei mai pensato che sarebbe finitacosì,è stata la prima volta,ma devo confessarti sinceramente che non ho mai goduto così tanto; in quei momenti ho pensato anche a te, avrei desiderato che partecipassi anche tu ed ero sicura che ti sarebbe piaciuto stare con noi per vedermi all’opera con un altro,come nelle nostre fantasie mai realizzate. A quel punto mi girai verso di lei,la abbracciai e la baciai appassionatamente,ma evitai di dirgli che avevo visto tutto,poi le dissi: - Amore mio,mi spiace di non poter essere stato dei vostri,ma sono felice per te che la cosa ti sia piaciuta e stai tranquilla che non ti porto rancore perché dopotutto questo,anche se lo avevamo solo immaginato, era un desiderio di entrambi. Annalisa appena gli dissi questo, mi abbracciò e era ancora completamente nuda dalla notte passata,comincio a strusciare il suo corpo con il mio ,poi soffermò la mano sopra i miei slip,mi guardò per un attimo, poi infilò la mano dentro e cominciò a segarmi.Il cazzo ci mise un attimo a diventare duro,me lo tirò fuori dagli slip e cominciò a succhiarmelo; devo dire che non l’avevo mai vista così bella e così eccitata,io ero disteso e lei con la bocca mi faceva impazzire,ad un cero puntò mi salì sopra e se infilò subito nella fica già abbondantemente bagnata,mi cavalcò come non aveva mai fatto,poi mi disse: -non te l’ho ancora detto,ma Mario ,che devo confessarti che ha il cazzo decisamente più grande del tuo, è riuscito ad infilarmelo anche nel culo,sai ,all’inizio mi ha fatto un po’ male, ma poi ho goduto tantissimo e adesso voglio godere lì anche con il tuo .Così si sollevò un po’ per sfilarselo dalla fica e con la mano lo guidò verso l’ingresso del suo ano.Un attimo dopo lo sentii già tutto dentro di lei,che subito dopo averselo infilato mi disse: - visto come è stato facile adesso infilarlo?è tutto dentro di me, Mario che ha il cazzo più grosso del tuo ha dovuto faticare prima di poter entrare?guarda il lato positivo amore mio,visto che lui me lo ha allargato ,ora non devi fare più fare alcuno sforzo per incularmi! Me ne accorsi anch’io che il suo buco era più largo perché il mio cazzo vagava dentro di lei,come se le fossi entrato in fica.Annalisa a quel punto iniziò a incularsi energicamente, cavalcandomi fino a farmi venire nella profondità del suo culo.Poco dopo ci facemmo la doccia e ci sdraiammo sul letto,stanchi ma soddisfatti. Mentre eravamo distesi con lo sguardo al soffitto, chiesi ad Annalisa, visto che il ghiaccio era ormai “ rotto “,se sarebbe stata d’accordo ad organizzare una serata come quella che aveva appena fatto con i nostri due amici,solo che questa volta ci sarei voluto essere anch’io. Lei di tutta risposta ,mi abbracciò e mi diede un bacio profondo,subito dopo mi disse: - grazie amore mio,era proprio quello che volevo sentimi dire,hai capito che mi è piaciuto e che la cosa piacerebbe anche a te,ti amo! Sentivo dentro di me già l’eccitazione di ciò che avremmo potuto fare e gli chiesi,dato che il lunedì sarei dovuto ripartire,di organizzare la cosa per il week end che sarei stato a casa,cioè tra due settimane. Prima di ripartire per il lavoro,in quei tre giorni abbiamo dato sfogo a tutte le nostre fantasie.Così ,arrivato il lunedì, di prima mattina ripresi la mia macchina per tornare al cantiere,con il pensiero di quello che sarebbe successo tra due settimane .

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2015-11-06
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