L'amico dei miei amici

di
genere
trio

Ho voglia di raccontare come inaspettatamente un mio desiderio si è realizzato dopo molti anni. Mi chiamo Luigi 56enne sposato con Irene 52enne e come tante coppie affiatate,nell’intimitatà,per aumentare l’eccitazione abbiamo, sempre con la fantasia, immaginato tante situazioni sessualmente “proibite”.Tra queste,la più ricorrente e per me la più desiderata, è quella di vedere Irene che scopa con un altro.Dopo tanti anni questo desiderio si è finalmente realizzato da circa due mesi e oltre a lui ne godiamo entrambi. E’ successo così in fretta, che ancora oggi non mi sembra vero.Eravamo a cena in un ristorante con una coppia di amici,quando venne incontro al nostro tavolo un uomo,che poi si rivelò un vecchio amico di Giulio,marito della coppia con cui stavamo cenando.Per non farla lunga ,Giulio ci presentò e lo invitò a cenare con noi.Con grande piacere,dato che avrebbe cenato da solo,accettò e si sedette con noi.Riccardo,questo è il suo nome.un uomo di 60 anni ,1,70,capelli grigi,leggermente sovrappeso ed estremamente simpatico che ,ci fece passare una serata in tutta allegria.le sue battute fecero colpo su Irene che non smise un minuto di ridere.Finita la cena e dopo tante chiacchiere varie,ci congedammo per tornare alle nostre case.Il destino volle che al momento di mettere in moto la nostra auto,la stessa non si accese.Il nostro nuovo amico Riccardo si accorse della nostra difficoltà e si avvicinò alla nostra macchina chiedendoci se poteva fare qualcosa.Dato che non si mise in moto gli chiedemmo che ci avrebbe fatto piacere se poteva accompagnarci a casa.Prontamente si prestò e così mentre ci accompagnava,visto che era sabato e il giorno dopo non dovevamo andare al lavoro, ci disse che gli avrebbe fatto piacere se andavamo a casa sua per bere un” goccetto” in sua compagnia.Accettammo con piacere,ma io e neanche lei avremmo immaginato quello che accadde a casa sua.Stavamo chiacchierando sul divano e dato che i “ goccetti” erano diventati diversi,i nostri discorsi divennero sempre più piccanti,tanto da rivelare i nostri desideri più nascosti.Riccardo a quelle rivelazioni si alzò e si sedette vicino ad Irene,dicendoci che sarebbe stato felicissimo di essere colui che poteva accontentarci.Fatto stà che un po’ brilli,un po’ anche convinti che la cosa ci avrebbe fatto piacere,che lui iniziò a baciarla sul collo e allungò la sua mano sotto la gonna,già abbondantemente accorciata dalla posizione in cui sedeva.Lei ,un po’ “allegrotta” si abbandonò alle sue iniziative,io cominciavo a pensare che la cosa non mi faceva poi così piacere, come avevo sempre immaginato,ma ormai lei era talmente eccitata dalla situazione, che io non mi sentii di interrompergli quel momento.Dal divano io mi spostai sulla poltrona e quando Riccardo cominciò a sbottonargli la camicetta ,togliendogli successivamente il reggiseno e cominciò a leccargli i capezzoli,la mia eccitazione si fece sentire e il mio cazzo cominciava a spingere dentro i pantaloni.Lei mi guardò,come per cercare il mio consenso,ma io avevo capito che lo avrebbe fatto comunque.Vedere mia moglie così eccitata, dava una sensazione forte anche a me,poi quando lui si alzò e invitò Irene a sbottonargli i pantaloni ,io non stetti più nella pelle,aspettai la mossa successiva che subito arrivò.Irene gli sbottonò i boxer e vidi spuntare quello che si suol dire “un gran bel cazzo”,il mio al suo confronto era un giocattolo per bambini,Irene a quella vista si congratulò con il “proprietario” e iniziò a massaggiarlo tirandogli successivamente giù anche i boxer.Riccardo fiero del suo cazzo mi guardo e mi disse che l’avrebbe fatta godere fino a che avrebbe voluto,perché sapeva resistere a lungo prima di venire.Lei intando aveva portato il suo cazzo verso la bocca e iniziò a leccarlo,io sbottonai i miei pantaloni per liberare il mio cazzetto in tiro e cominciai a segarmi guardando lei nella sua bellezza e nella sua porcaggine .Si denudarono tutti e due e si spostarono verso la camera,io mi tolsi i pantaloni e li seguii.Riccardo la fece stendere ai piedi del letto e alzandogli le gambe iniziò a leccargli la fica,io andai verso di lei e iniziai a baciarla,poi mentre lui continuava a leccarla,io avvicinai il mio cazzo alla sua bocca e me lo feci succhiare,subito dopo Riccardo,dopo averle bagnato abbondantemente la fica ,iniziò a penetrarla.Stavo godendo solo alla vista di quel cazzone che stava piano piano sparendo nella fica di Irene,lei che per tanti anni si era dovuta accontentare del mio “coso”,ora poteva vantarsi di essersi finalmente scopato un bel cazzo.Sinceramente ero anche un po’ invidioso di tanta grazia ,ma nello stesso tempo ero contento per lei.Io purtroppo ero talmente eccitato che non resistetti molto e per non rovinare il momento di estasi di Irene,evitai di sborrargli addosso,così schizzai il mio sperma in un paio di fazzoletti di carta e mi sedetti vicino a loro per gustarmi le scene a seguire che mi si sarebbero presentate davanti agli occhi. Riccardo era veramente resistente,la scopò in tutte le posizioni che conosceva e Irene godeva ripetutamente,l’avrà fatta venire 7- 8 volte tanto è, quando lui decise di svuotarsi,le scaricò sulle tette una quantità di sborra esagerata. Quella serata inoltrata arrivò fino alle 4 del mattino ed esausti e soddisfatti dormimmo a casa di Riccardo fino a quasi l’ora di pranzo della domenica.Da quella volta,ormai sono quasi due mesi ,ci vediamo ogni fine settimana e solo all’ultimo incontro,in un momento di grande eccitazione, Irene ha permesso,con mio grande piacere, a Riccardo di scoparla anche nel culo.Ancora ho quella scena davanti agli occhi,non mi sembrava vero che un cazzo così potesse entrare nel culo .Ho partecipato anche io a quella penetrazione ,mentre Irene a pecorina ,ai piedi del letto resisteva con un po’ di dolore al cazzo di lui che lentamente in piedi dietro di lei,gli sprofondava dentro,io le tenevo le natiche aperte per facilitarne l’entrata. Ci ha messo un po’ prima che si abituasse al nuovo intruso,con il mio si abituava quasi subito,ma quello era un’altra cosa .Comunque Riccardo ,una volta entrato completamente dentro di lei,con molta lentezza iniziò a muoversi,io per faciltare il movimento di lui bagnavo con la saliva il suo cazzo e i contorni del suo buco ormai aperto .Dopo qualche minuto il culo di Irene era aperto e abbondantemente lubrificato,lei cominciava a godere di tutta la sua grandezza e lui spingeva dentro e fuori con molto vigore fino a venire riempiendola di sperma. Sono molto felice e spero che questo rapporto duri a lungo per il piacere di entrambi. I nostri amici,quelli che ci hanno fatto conoscere Riccardo ,di questa cosa non ne sono a conoscenza e con molta probabilità non glielo diremo mai.
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scritto il
2016-01-28
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