MariaGiovanna Parte seconda
di
PeppinoPeppino
genere
sentimentali
MariaGiovanna il giorno dopo PARTE SECONDA
Dopo quella prima esperienza MariaGiovanna torna in se e riflette a quello che è successo... In quella stanza del quinto piano dell’albergo in cui lavora. Ormai non può più negare...gli piace essere amata da un uomo vero e quelle sensazioni mai provate prima le stanno lacerando l’anima, è decisa più che mai, vuole fare l’amore con me...
Ieri, come un bastardo l’ho fatta godere...in un modo del tutto nuovo…Ora è a casa sua, rivive tutto…mi scrive un messaggio e mi racconta…sono in bagno...calo lentamente le mutandine... mi sono bagnata di nuovo solo a pensarti...
E’ colpa tua...stronzo...ripenso alle tue mani sui miei capezzoli...mentre me li stuzzico e ti rivedo mentre mi baci con passione...con desiderio, io per te non ero un oggetto ma la tua donna almeno in quel momento.
Più gioco con i miei capezzoli e più sento una vampata di piacere salirmi al cervello...così la mia mano in automaticamente e lentamente scende in mezzo alle mie gambe fino a toccarmi li...mi lascio andare...penso a te che mi prendi e infili il tuo sesso dentro di me....penso a te che con la tua dolcezza e con tutta la tua forza mi prendi e mi laceri lo spirito e mi martirizzi il corpo...penso a te che mi fai impazzire ,sento che arriva...il mio agognato orgasmo... hoo si sii….ahh...ti voglio...ti voglio..ti vogliooooo..
Nonostante il tuo orgasmo mozzafiato senti ancora un gran desiderio....lo vorresti sentire ancora caldo dentro di te...ti piace essere presa con la forza...e desideri essere presa tutta, la tua idea sarebbe anche quella di provare dietro, ti terrorizza il solo pensiero, ma non puoi e non vuoi rinunciare a quel desiderio.
Prendi in mano il tuo cellulare...vorresti vedermi questo pomeriggio...digiti sul tuo tastierino e mi scrivi: "ciao...senti, ho capito che non mi posso opporre al tuo volere..ti va se ci vediamo questo pomeriggio?" aspetti....aspetti...aspetti una mia risposta, ti faccio attendere, faccio aumentare il tuo desiderio...
Ti tieni impegnata nelle tue faccende domestiche, così non mi pensi, ma speri che quel tuo cellulare squilli al più presto. Decido di risponderti, sei calda abbastanza,"ci vediamo stasera alle 20.00 ai giardini dietro casa mia". Non stai più nella pelle…verso le 19,00 inizi a prepararti, vai a fare una doccia calda...ti depili le parti intime...dopodiché scegli appositamente un perizoma rosso con i bordi di pizzo abbinato al reggiseno...sai che cosi mi fai impazzire. Ti infili un vestitino...collant neri ...scarpe nere con un tacco molto alto e ti metti un filo di trucco...giusto per essere un po' più sensuale...
Ti vedo arrivare da lontana , osservo il tuo desiderio disegnato sul volto, ti guardi intorno, mi cerchi ma non mi vedi, sei li... appoggiata ad un albero....ti vengo vicino. Ad un tratto ti senti palpare il sedere...ti volti impaurita ma…ti accorgi che sono io e felice mi sorridi, mi abbracci, mi baci sulle labbra. Ti guardo dall'alto in basso...felice del tuo abbigliamento...ti afferro dolcemente la mano senza dire una parola...percorriamo alcune decine di metri fino ad una zona in ombra del giardino...arriviamo in mezzo a degli alberi...ti adagio contro uno di essi e inizio a baciarti,il tuo profumo di donna mi inebria, mai avrei pensato ad una tua proposta in cosi breve tempo, ma ora sei li tra le mie braccia ,dedita alla mia passione e al tuo piacere… So quello che vuoi e lo avrai, avvicino la mia mano alle tue cosce.. adoro i tuoi collant…ti guardo e ...senza pensarci a lungo le strappo... "ma cosa fai??"mi balbetti atterrita"ti desidero tutta...Questo mio modo di fare ti fa eccitare...ti fa eccitare il fatto di essere lì all'aperto e sentire le mie mani che con decisione si infilano ovunque,ti frugano,ti perlustrano centimetro dopo centimetro. Non badi a nulla,ti dimentichi che siamo in un giardino,vuoi soltanto godere del mio corpo,delle tue emozioni , le mie mani arrivano a sfiorare il tuo sesso, ti accarezzo la patatina depilata...
Mi piace da impazzire questo dominio sulla tua mente, sai da sola cosa devi fare e piano piano mi
"slacci i jeans" ...e io come un cagnolino mi lascio fare...afferri il mio sesso, lo prendi in mano...e dolcemente inizi a segarlo..rotei la tua manina sopra la mia punta ormai infiammata e dolorante per la sensibilità. Mentre mi godo il tuo dolce supplizio cerco e trovo i tuoi seni e dolcemente inizio a succhiarli...a morderli: questo ti fa impazzire...ora alzo il mio sguardo contro il tuo e un comando parte da esse, tu come un’automa , ti abbassi... lo lecchi, lo inumidisci bene ,ci sai fare, cerchi e ci riesci, mi fai impazzire, la tua bocca calda che avvolge il mio sesso ormai duro,di pietra,sto per venire. E’ il momento di fermarti. Ti aiuto ad alzarti e ti volto dandomi le spalle e adagiando le tue mani su sui un grosso tronco d’albero…stai per essere ripagata per tutte quelle emozioni che vivo nella mia mente… Inizio a strusciarmi in mezzo alle tue gambe, cercando il tuo sesso grondante ormai di umori, dolcemente lo infilo nella tua fessura...risucchi l’aria, io mi fermo, ti lascio abituare, senti che mi insinuo dentro di te, sentendone tutta la mia grandezza...
Inizi a tirarmi a te tenendomi per i fianchi...mentre questa nostra fusione si completa in un andirivieni ricco di piacere e godimento. Ti divarico le chiappe da molto desiderate e ti sollevo quel tanto che basta per infilare un mio dito dietro e mentre continuo a prenderti , ti esploro anche nel tuo meraviglioso culetto... Alterno i movimenti del pene con quelli del mio dito...ecco che inizi a non capirci più nulla...tutto il mondo fuori scompare..il far della sera ci avvolge e la brezza rinfresca i nostri bollenti spiriti, senti solo il piacere che ti do... Dopo alcuni minuti di quel piacere, dove ad ogni mia spinta tu partecipi venendomi incontro a tenendomi sempre più fermo a te, decido di cambiare...esco da te e mi appoggio con la mia cappella al tuo piccolo buchino.
E’ già dilatato ma sempre troppo poco...inizio a spingere piano e mi meraviglio che entri abbastanza facilmente..forse aiutato dai tuoi e dai miei umori di cui i nostri sessi sono pieni,...infilo tutta la cappella e inizi a dimenarti sentendo un po' di dolore...
Cerco di guidarlo mentre lo infilo e continuo lentamente la mia ascesa,fino a che non sento il freddo delle tue chiappe sode...lo faccio scorrere per farti adattare e abituare alle misure. Sento con piacere ora…che ti stai adattando...quindi continuo a spingere...quando percepisco che non provi più dolore ma solo piacere dato dai tuoi gemiti, finalmente inizio con movimenti ritmici a prenderti fino in fondo,tu sei ormai in balia e non comprendi più nulla. A me questa tua sottomissione davvero tanto...
Lo capisco anche dai suoi respiri che si fanno sempre più affannosi mentre quei movimenti diventano sempre più profondi e veloci. Lentamente ti abbassi con le mani verso il terreno inginocchiandoti, io ti seguo, senza mai uscire da te mi inginocchio e sono sopra di te...così arriva ancora più in profondità. MMM...vado avanti e indietro....ti prendo, ti possiedo e ti domino..Tu non vuoi e non puoi opporti, ti sto amando come non mai...ancora un po' e svieni....il mio bacino sbatte sulle tue natiche emettendo un rumore sordo...ti sto prendendo....hhhooo siii daiii daiiii…continua continua continua....finché non sento l’orgasmo impossessarsi del suo corpo e della sua mente, contorcendosi per il piacere ed io vengo copiosamente dentro al suo martoriato culetto dandole una sensazione bellissima...
Ancora preso dall'orgasmo ti bacio dolcemente, fino a riprenderci dalle fatiche e a smettere di tremare per le contrazioni...ci ricomponiamo e ci dirigiamo silenziosamente verso la mia macchina….MariaGiovanna…questa è un’altra sfaccettatura dell’amore...se due persone si cercano, si trovano, si amano, in tutto e per tutto ma non si useranno mai…
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Dopo quella prima esperienza MariaGiovanna torna in se e riflette a quello che è successo... In quella stanza del quinto piano dell’albergo in cui lavora. Ormai non può più negare...gli piace essere amata da un uomo vero e quelle sensazioni mai provate prima le stanno lacerando l’anima, è decisa più che mai, vuole fare l’amore con me...
Ieri, come un bastardo l’ho fatta godere...in un modo del tutto nuovo…Ora è a casa sua, rivive tutto…mi scrive un messaggio e mi racconta…sono in bagno...calo lentamente le mutandine... mi sono bagnata di nuovo solo a pensarti...
E’ colpa tua...stronzo...ripenso alle tue mani sui miei capezzoli...mentre me li stuzzico e ti rivedo mentre mi baci con passione...con desiderio, io per te non ero un oggetto ma la tua donna almeno in quel momento.
Più gioco con i miei capezzoli e più sento una vampata di piacere salirmi al cervello...così la mia mano in automaticamente e lentamente scende in mezzo alle mie gambe fino a toccarmi li...mi lascio andare...penso a te che mi prendi e infili il tuo sesso dentro di me....penso a te che con la tua dolcezza e con tutta la tua forza mi prendi e mi laceri lo spirito e mi martirizzi il corpo...penso a te che mi fai impazzire ,sento che arriva...il mio agognato orgasmo... hoo si sii….ahh...ti voglio...ti voglio..ti vogliooooo..
Nonostante il tuo orgasmo mozzafiato senti ancora un gran desiderio....lo vorresti sentire ancora caldo dentro di te...ti piace essere presa con la forza...e desideri essere presa tutta, la tua idea sarebbe anche quella di provare dietro, ti terrorizza il solo pensiero, ma non puoi e non vuoi rinunciare a quel desiderio.
Prendi in mano il tuo cellulare...vorresti vedermi questo pomeriggio...digiti sul tuo tastierino e mi scrivi: "ciao...senti, ho capito che non mi posso opporre al tuo volere..ti va se ci vediamo questo pomeriggio?" aspetti....aspetti...aspetti una mia risposta, ti faccio attendere, faccio aumentare il tuo desiderio...
Ti tieni impegnata nelle tue faccende domestiche, così non mi pensi, ma speri che quel tuo cellulare squilli al più presto. Decido di risponderti, sei calda abbastanza,"ci vediamo stasera alle 20.00 ai giardini dietro casa mia". Non stai più nella pelle…verso le 19,00 inizi a prepararti, vai a fare una doccia calda...ti depili le parti intime...dopodiché scegli appositamente un perizoma rosso con i bordi di pizzo abbinato al reggiseno...sai che cosi mi fai impazzire. Ti infili un vestitino...collant neri ...scarpe nere con un tacco molto alto e ti metti un filo di trucco...giusto per essere un po' più sensuale...
Ti vedo arrivare da lontana , osservo il tuo desiderio disegnato sul volto, ti guardi intorno, mi cerchi ma non mi vedi, sei li... appoggiata ad un albero....ti vengo vicino. Ad un tratto ti senti palpare il sedere...ti volti impaurita ma…ti accorgi che sono io e felice mi sorridi, mi abbracci, mi baci sulle labbra. Ti guardo dall'alto in basso...felice del tuo abbigliamento...ti afferro dolcemente la mano senza dire una parola...percorriamo alcune decine di metri fino ad una zona in ombra del giardino...arriviamo in mezzo a degli alberi...ti adagio contro uno di essi e inizio a baciarti,il tuo profumo di donna mi inebria, mai avrei pensato ad una tua proposta in cosi breve tempo, ma ora sei li tra le mie braccia ,dedita alla mia passione e al tuo piacere… So quello che vuoi e lo avrai, avvicino la mia mano alle tue cosce.. adoro i tuoi collant…ti guardo e ...senza pensarci a lungo le strappo... "ma cosa fai??"mi balbetti atterrita"ti desidero tutta...Questo mio modo di fare ti fa eccitare...ti fa eccitare il fatto di essere lì all'aperto e sentire le mie mani che con decisione si infilano ovunque,ti frugano,ti perlustrano centimetro dopo centimetro. Non badi a nulla,ti dimentichi che siamo in un giardino,vuoi soltanto godere del mio corpo,delle tue emozioni , le mie mani arrivano a sfiorare il tuo sesso, ti accarezzo la patatina depilata...
Mi piace da impazzire questo dominio sulla tua mente, sai da sola cosa devi fare e piano piano mi
"slacci i jeans" ...e io come un cagnolino mi lascio fare...afferri il mio sesso, lo prendi in mano...e dolcemente inizi a segarlo..rotei la tua manina sopra la mia punta ormai infiammata e dolorante per la sensibilità. Mentre mi godo il tuo dolce supplizio cerco e trovo i tuoi seni e dolcemente inizio a succhiarli...a morderli: questo ti fa impazzire...ora alzo il mio sguardo contro il tuo e un comando parte da esse, tu come un’automa , ti abbassi... lo lecchi, lo inumidisci bene ,ci sai fare, cerchi e ci riesci, mi fai impazzire, la tua bocca calda che avvolge il mio sesso ormai duro,di pietra,sto per venire. E’ il momento di fermarti. Ti aiuto ad alzarti e ti volto dandomi le spalle e adagiando le tue mani su sui un grosso tronco d’albero…stai per essere ripagata per tutte quelle emozioni che vivo nella mia mente… Inizio a strusciarmi in mezzo alle tue gambe, cercando il tuo sesso grondante ormai di umori, dolcemente lo infilo nella tua fessura...risucchi l’aria, io mi fermo, ti lascio abituare, senti che mi insinuo dentro di te, sentendone tutta la mia grandezza...
Inizi a tirarmi a te tenendomi per i fianchi...mentre questa nostra fusione si completa in un andirivieni ricco di piacere e godimento. Ti divarico le chiappe da molto desiderate e ti sollevo quel tanto che basta per infilare un mio dito dietro e mentre continuo a prenderti , ti esploro anche nel tuo meraviglioso culetto... Alterno i movimenti del pene con quelli del mio dito...ecco che inizi a non capirci più nulla...tutto il mondo fuori scompare..il far della sera ci avvolge e la brezza rinfresca i nostri bollenti spiriti, senti solo il piacere che ti do... Dopo alcuni minuti di quel piacere, dove ad ogni mia spinta tu partecipi venendomi incontro a tenendomi sempre più fermo a te, decido di cambiare...esco da te e mi appoggio con la mia cappella al tuo piccolo buchino.
E’ già dilatato ma sempre troppo poco...inizio a spingere piano e mi meraviglio che entri abbastanza facilmente..forse aiutato dai tuoi e dai miei umori di cui i nostri sessi sono pieni,...infilo tutta la cappella e inizi a dimenarti sentendo un po' di dolore...
Cerco di guidarlo mentre lo infilo e continuo lentamente la mia ascesa,fino a che non sento il freddo delle tue chiappe sode...lo faccio scorrere per farti adattare e abituare alle misure. Sento con piacere ora…che ti stai adattando...quindi continuo a spingere...quando percepisco che non provi più dolore ma solo piacere dato dai tuoi gemiti, finalmente inizio con movimenti ritmici a prenderti fino in fondo,tu sei ormai in balia e non comprendi più nulla. A me questa tua sottomissione davvero tanto...
Lo capisco anche dai suoi respiri che si fanno sempre più affannosi mentre quei movimenti diventano sempre più profondi e veloci. Lentamente ti abbassi con le mani verso il terreno inginocchiandoti, io ti seguo, senza mai uscire da te mi inginocchio e sono sopra di te...così arriva ancora più in profondità. MMM...vado avanti e indietro....ti prendo, ti possiedo e ti domino..Tu non vuoi e non puoi opporti, ti sto amando come non mai...ancora un po' e svieni....il mio bacino sbatte sulle tue natiche emettendo un rumore sordo...ti sto prendendo....hhhooo siii daiii daiiii…continua continua continua....finché non sento l’orgasmo impossessarsi del suo corpo e della sua mente, contorcendosi per il piacere ed io vengo copiosamente dentro al suo martoriato culetto dandole una sensazione bellissima...
Ancora preso dall'orgasmo ti bacio dolcemente, fino a riprenderci dalle fatiche e a smettere di tremare per le contrazioni...ci ricomponiamo e ci dirigiamo silenziosamente verso la mia macchina….MariaGiovanna…questa è un’altra sfaccettatura dell’amore...se due persone si cercano, si trovano, si amano, in tutto e per tutto ma non si useranno mai…
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