Il giorno dopo

Non aspettatevi grandi storie di sesso o scopate epiche con colate di umori e orgasmi… almeno per questa volta. Non a caso ho scelto la sezione “Sentimentale” per pubblicare questo pezzo di vita. “Il giorno dopo” è in effetti la domenica dopo “La cena con Greta”. Quando venerdì sera sono tornata a casa, Sofia mi aspettava. Voleva sapere com’era andata ma io ho solo voluto fare l’amore con lei. Non ha fatto domande… mi ha amata come solo lei sa fare ed io, se ancora possibile, mi sono innamorata ancora di più di lei. Mi sono addormentata tra le sue braccia con la testa poggiata sul suo seno morbido e li mi sono ritrovata il mattino dopo. Le ho raccontato com’era andata con Greta e abbiamo fatto ancora l’amore. Poi mi ha chiesto se avevo voglia di andare via da Milano e passare una giornata in un posto dove non ci conosceva nessuno. Lei sa sempre di cosa ho bisogno. Pur essendo sollevata che con Greta non ci sarebbero state complicazioni, non posso nascondere che la serata mi aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. E così, dopo un sabato di normale amministrazione in cui ho scritto la serata con Greta, domenica mattina di buon’ora la mia stupenda sorellina mi ha caricata in macchina e siamo partite. Nessuna meta esotica o particolare. Un paesino qualsiasi sul lago Maggiore. Ed è proprio la semplicità del posto che mi è piaciuta. Non c’era nulla da vedere di particolare, nessun museo, nessuna mostra. Sofia aveva scelto quel posto perché potessimo dedicarci una all’altra… e basta. Quando siamo scese dall’auto lei mi ha presa per mano ed abbiamo passeggiato sul lungolago. Non lo facciamo mai, per ovvie ragioni, a tenerci per mano per strada. Ma li nessuno ci conosceva e non ce ne fregava nulla degli sguardi della gente. “Hai visto come ci guardano?” mi diceva Sofia “Tutti penseranno che siamo due lesbiche”. “Che lo pensino pure… chi se ne frega. E’ tutta invidia perché noi due ci amiamo e lo si vede guardandoci in faccia.” Le ho risposto ridendo. Mi sono fermata e l’ho abbracciata. Le ho scostato i capelli dal viso e le ho dato un bacio sulle labbra. Al diavolo tutti i benpensanti che si scandalizzeranno vedendo due donne che si baciano. Voglio solo gridare la mondo che io sono una donna e amo questa donna… per di più mia sorella. E sono fiera di amarla e di essere amata da questa creatura così bella… così buona… così brava… così… TUTTO!! Abbiamo continuato a passeggiare… qualcuno ci guardava male, ma molti erano indifferenti. Poi abbiamo incontrato una coppia di anziani. Lei camminava piano appoggiandosi ad un bastone e all’uomo che stava con lei. Mentre gli andavamo incontro hanno alzato lo sguardo verso di noi e ci hanno sorriso. Quando poi ci siamo incrociati lei ci ha detto “Come siete belle insieme… si vede che vi amate”. Beh… vi posso dire che mi sono emozionata? Mi sono venute le lacrime agli occhi. Ho abbracciato quella vecchietta e l’ho baciata. Dopo quell’incontro ho continuato a passeggiare abbracciata a Sofia. Lei mi teneva il braccio sulle spalle ed io le cingevo la vita… Proprio come due fidanzati. Come posso farvi capire la sensazione di libertà e gioia che ho provato? E’ indescrivibile. Abbiamo passato la giornata a passeggiare per questo paesino abbracciate… come due innamorate! Abbiamo mangiato in una trattoria tenendoci per mano… come due innamorate! E quando siamo tornate a casa abbiamo fatto l’amore… proprio come due innamorate!