La doppia coppia - parte terza
di
La_Marzia
genere
scambio di coppia
Il risveglio fu piacevole soprattutto per Donatella, che in quella situazione si sentiva ormai a suo agio. Appena si svegliò aprì gli occhi e si guardò intorno. Non le pareva vero trovarsi lì dopo tutto quello che era successo. Andrea dormiva ancora e lei andò nella stanza di Luisa e Antonio a vedere se erano svegli, ma dormivano, era lei l'unica sveglia e pimpante.
Cercò di svegliarli, facendo un po' la scema e poi si infilò a letto con loro, in maglietta e basta, le mutandine ormai erano inutilizzabili e non aveva portato ricambio.
Nonostante fossero ancora mezzo addormentati, gradirono la sorpresa.
"Come va, amore?", chiese Luisa.
Donatella si sentì colpita dall'epiteto, non se l'aspettava, ancora una volta Luisa la aveva spiazzata.
Rimasero appiccicate un po' a parlare sotto voce e baciarsi come se fossero fidanzatini alle prime armi.
"Ti sei divertita ieri?", chiese Luisa.
"Sì, tantissimo, non me l'aspettavo così, grazie soprattutto a voi", ripose Donatella. Il bacio si fece passionale, rimasero avvinghiate per un po'. Niente di più carino, una domenica mattina in totale relax.
"Sei senza mutandine", notò Luisa provando la cosa direttamente col tatto.
"Sì, non ne ho di ricambio"
"Te ne presto io, non ti preoccupare", tra un bacino e l'altro, Luisa sorrise e guidò, come faceva di solito lei, la sua amica verso il marito, che era ancora un po' addormentato. La guidò verso il suo pene, togliendo i boxer a lui e offrendo il tutto a Donatella, come aveva fatto la sera prima.
Donatella non aspettava altro dalla notte prima e ricominciò ad assaggiare il cazzo di Antonio con ancora più fame.
Fu trovandoli in quella posizione che entrò anche Andrea, sorprendendo la compagna in atteggiamenti inequivocabili.
"Buongiorno, amore", disse Donatella come se fosse il più normale dei saluti, mentre si gustava le palle di Antonio.
"Buongiorno a tutti, tecnicamente sarebbe un tradimento questo?", disse ridendo Andrea, guardando la scena.
"Sì, ma solo 3 minuti", disse lei, senza mai abbandonare il lecca lecca.
Risero un po' assieme.
"Avevo capito subito che eri un personaggio, Donatella", disse Luisa, che prese la mano ad Andrea e lo invitò nel lettone.
"Non riesco a togliermi dalla mente ieri sera quando ci hai raccontato del tuo trio, con la tua voce apparentemente timida, tutta nuda", disse Antonio.
Donatella si sentì al massimo della felicità, si sentì ammirata, desiderata e pur non essendo la classica donna che attira le attenzioni di tutti, si sentì la più desiderata del mondo.
Aldilà delle parole poi, Antonio le aveva dimostrato quanto era eccitato la sera prima, penetrandola e scopandola con forza sul divano.
Nemmeno Andrea se n'era dimenticato, anzi continuava a pensarci. Ripensava a quanto fosse eccitato a sua volta, anche grazie a Luisa che sapeva come far divertire i maschietti. E pensava al fatto che aveva provato un po' di gelosia, nonostante i patti fossero chiari. Era felice del fatto che la sua compagna avesse goduto così tanto e che fosse così tanto apprezzata dall'altra coppia, ma temeva di dover prima o poi tornare alla realtà.
Come sarebbe cambiata? Donatella avrebbe avuto dubbi ora sulla loro relazione? Avrebbe voluto continuare a scoprire cose nuove? Si, in fondo aveva anche paura, ma in quel momento non era il caso di rovinare l'atmosfera.
A Donatella non passavano invece quei pensieri, tutt'altro, si trovava in una situazione ideale.
Era col suo amore, di cui mai aveva dubitato e che mai avrebbe messo in dubbio neppure dopo quell'esperienza.
Poi aveva a disposizione, perché negarlo, un gran bel cazzo, che voleva godersi fino in fondo.
E poi c'era Luisa, che forse era quello che lei sarebbe voluta essere, almeno nella fantasia: sicura di sé, brillante, intelligente, briosa, scatenata al momento giusto.
Luisa si assentò un po' e poi tornò vestita solo di una super mini gonnellino gialla e mostrandosi disse
"Così sono finita l'ultima volta che siamo stai al club swinger, vi piaccio?".
Donatella la trovò stupenda e pensò a loro due che andavano mano nella mano per il club, ammirate da tutti.
Tra le due donne c'era attrazione, mentale ancor più che fisica; ricominciarono a baciarsi e ad accarezzarsi sul lettone.
Gli uomini, anche loro eccitati cercarono di partecipare, mettendosi in mezzo, accarezzandole e cercando di farsi prendere in bocca i loro membri. Le signore non disdegnavano, ricominciarono come il giorno prima a cambiare posizione e uomini.
Donatella cavalcò entrambi, senza mai smettere di avere contatto fisico con Luisa, ebbe un altro bel orgasmo e alla fine entrambe ricevettero la passione di Antonio e Andrea in bocca. Stanche dal piacere continuarono a baciarsi ripulendosi a vicenda dallo sperma.
Si era fatto tardi, dovevano tornare a casa, si salutarono promettendosi che si sarebbero rivisti sicuramente.
Donatella viaggiò senza mutandine e in autostrada, guardando dal finestrino, rivedeva il cazzo di Antonio, la bocca di Luisa e girandosi a sinistra vedeva il suo amore, Andrea.
Cercò di svegliarli, facendo un po' la scema e poi si infilò a letto con loro, in maglietta e basta, le mutandine ormai erano inutilizzabili e non aveva portato ricambio.
Nonostante fossero ancora mezzo addormentati, gradirono la sorpresa.
"Come va, amore?", chiese Luisa.
Donatella si sentì colpita dall'epiteto, non se l'aspettava, ancora una volta Luisa la aveva spiazzata.
Rimasero appiccicate un po' a parlare sotto voce e baciarsi come se fossero fidanzatini alle prime armi.
"Ti sei divertita ieri?", chiese Luisa.
"Sì, tantissimo, non me l'aspettavo così, grazie soprattutto a voi", ripose Donatella. Il bacio si fece passionale, rimasero avvinghiate per un po'. Niente di più carino, una domenica mattina in totale relax.
"Sei senza mutandine", notò Luisa provando la cosa direttamente col tatto.
"Sì, non ne ho di ricambio"
"Te ne presto io, non ti preoccupare", tra un bacino e l'altro, Luisa sorrise e guidò, come faceva di solito lei, la sua amica verso il marito, che era ancora un po' addormentato. La guidò verso il suo pene, togliendo i boxer a lui e offrendo il tutto a Donatella, come aveva fatto la sera prima.
Donatella non aspettava altro dalla notte prima e ricominciò ad assaggiare il cazzo di Antonio con ancora più fame.
Fu trovandoli in quella posizione che entrò anche Andrea, sorprendendo la compagna in atteggiamenti inequivocabili.
"Buongiorno, amore", disse Donatella come se fosse il più normale dei saluti, mentre si gustava le palle di Antonio.
"Buongiorno a tutti, tecnicamente sarebbe un tradimento questo?", disse ridendo Andrea, guardando la scena.
"Sì, ma solo 3 minuti", disse lei, senza mai abbandonare il lecca lecca.
Risero un po' assieme.
"Avevo capito subito che eri un personaggio, Donatella", disse Luisa, che prese la mano ad Andrea e lo invitò nel lettone.
"Non riesco a togliermi dalla mente ieri sera quando ci hai raccontato del tuo trio, con la tua voce apparentemente timida, tutta nuda", disse Antonio.
Donatella si sentì al massimo della felicità, si sentì ammirata, desiderata e pur non essendo la classica donna che attira le attenzioni di tutti, si sentì la più desiderata del mondo.
Aldilà delle parole poi, Antonio le aveva dimostrato quanto era eccitato la sera prima, penetrandola e scopandola con forza sul divano.
Nemmeno Andrea se n'era dimenticato, anzi continuava a pensarci. Ripensava a quanto fosse eccitato a sua volta, anche grazie a Luisa che sapeva come far divertire i maschietti. E pensava al fatto che aveva provato un po' di gelosia, nonostante i patti fossero chiari. Era felice del fatto che la sua compagna avesse goduto così tanto e che fosse così tanto apprezzata dall'altra coppia, ma temeva di dover prima o poi tornare alla realtà.
Come sarebbe cambiata? Donatella avrebbe avuto dubbi ora sulla loro relazione? Avrebbe voluto continuare a scoprire cose nuove? Si, in fondo aveva anche paura, ma in quel momento non era il caso di rovinare l'atmosfera.
A Donatella non passavano invece quei pensieri, tutt'altro, si trovava in una situazione ideale.
Era col suo amore, di cui mai aveva dubitato e che mai avrebbe messo in dubbio neppure dopo quell'esperienza.
Poi aveva a disposizione, perché negarlo, un gran bel cazzo, che voleva godersi fino in fondo.
E poi c'era Luisa, che forse era quello che lei sarebbe voluta essere, almeno nella fantasia: sicura di sé, brillante, intelligente, briosa, scatenata al momento giusto.
Luisa si assentò un po' e poi tornò vestita solo di una super mini gonnellino gialla e mostrandosi disse
"Così sono finita l'ultima volta che siamo stai al club swinger, vi piaccio?".
Donatella la trovò stupenda e pensò a loro due che andavano mano nella mano per il club, ammirate da tutti.
Tra le due donne c'era attrazione, mentale ancor più che fisica; ricominciarono a baciarsi e ad accarezzarsi sul lettone.
Gli uomini, anche loro eccitati cercarono di partecipare, mettendosi in mezzo, accarezzandole e cercando di farsi prendere in bocca i loro membri. Le signore non disdegnavano, ricominciarono come il giorno prima a cambiare posizione e uomini.
Donatella cavalcò entrambi, senza mai smettere di avere contatto fisico con Luisa, ebbe un altro bel orgasmo e alla fine entrambe ricevettero la passione di Antonio e Andrea in bocca. Stanche dal piacere continuarono a baciarsi ripulendosi a vicenda dallo sperma.
Si era fatto tardi, dovevano tornare a casa, si salutarono promettendosi che si sarebbero rivisti sicuramente.
Donatella viaggiò senza mutandine e in autostrada, guardando dal finestrino, rivedeva il cazzo di Antonio, la bocca di Luisa e girandosi a sinistra vedeva il suo amore, Andrea.
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