La doppia coppia - parte seconda

A Donatella piaceva da morire la personalità di Luisa, la seguiva, la guardava, la trovava bella anche fisicamente.
"Guarda come se a tuo agio col cazzo di mio marito", sottolineò Luisa ridendo.
"Non fare la gelosa, anche tu mi piaci", rispose con prontezza Donatella, andando a cercare il contatto fisico con lei.
Era ormai disinvolta Donatella, con le autoreggenti e basta, che portava con una malizia che non lasciava indifferenti né Antonio, né Andrea, che vedeva una Donatella nuova, senza freni e la trovava stupenda.
Ma la classica goccia che fece traboccare il vaso dell'eccitazione, fu quando girandosi nel letto vide che Luisa era sopra Andrea e stavano cavalcando, non fece a tempo a guardare bene in faccia il suo compagno, che fu presa da Antonio, che quasi di peso la portò vicina a sé e da dietro accarezzava il suo seno. Sapeva che stava per essere scopata da lui, non stava aspettando altro, voleva sentire quel pene dentro, tutto e a lungo. Ma voleva anche guardare il suo compagno che scopava Luisa, fu presa a pecorina da dietro, con decisione, intensamente, tanto da annebbiarle leggermente la vista e non farle capire più nulla. Il vortice era ormai incontrollabile, ansimavano, godevano e esplosero dando sfogo a tutta l'eccitazione che si era creata fino a quel momento.
Quanto è bello il momento in cui ti rendi conto che l'orgasmo è arrivato al momento giusto, senza aspettare né troppo poco né un tempo enorme. E quando ti riprendi sei felice, sorridi. E figuriamoci quando sai che è solo l'inizio.
Fecero la doccia, ormai i 4 avevano totale confidenza tra loro, si rivestirono un po', mangiarono qualcosa assieme, parlarono, risero e scherzarono.
Si raccontarono le loro confidenze più intime, tornò l'argomento di prima, quello del trio di Donatella quando era ventenne, lei raccontò più o meno come andò.
"Uscivo con un ragazzo, non eravamo neppure fidanzati veramente, uscivo ogni tanto con lui"
"Ho un'idea"-interruppe Antonio-"perché non andiamo sui divani, vi spogliate un po' e continuiamo a parlare e ci racconti".
L'idea piacque. Luisa e Donatella andarono a cambiarsi e tornarono completamente nude con autoreggenti addosso; Donatella indossava le sue, quelle di prima, mentre Luisa aveva messo autoreggenti colo carne. Gli uomini invece erano in boxer.
Donatella, sdraiata sul divano, proseguì il suo racconto.
"Una sera rimasi a casa sua e tra baci e carezze finimmo a fare sesso nel suo letto, quando all'improvviso entrò un suo amico che si scusò ma rimase lì. Io mi coprii un po', ma il mio amico proseguì da dietro a penetrarmi e io che ero eccitatissima non riuscii a smettere. L'altro che era rimasto a guardare cominciò a masturbarsi, poi si avvicinò e glielo presi in bocca e così andammo aventi i 3 per un po'. Ma ero giovane, poco consapevole e molto insicura nel sesso".
Ora insicura non sembrava, tutta nuda, ben in vista per tutti, pronta ad eccitarsi di nuovo.
"Aspetta, vediamo se ho capito bene la posizione", disse scherzando Antonio, che si alzò tolse i boxer, si avvicinò a Donatella, le massaggio la vagina un po' per assicurarsi che fosse ben umida e da dietro ricominciò a penetrare Donatella, che appena lo sentì dentro, ansimò un poco, e con un gridolino disse di sì, assecondando col culetto i movimenti di lui.
"Guarda, Andrea, che si fa scopare la tua Donatella", disse Antonio, aumentando il ritmo della scopata. Fu molto più deciso di prima lasciando senza possibilità di reazione Donatella. Nel frattempo Luisa incitava Andrea a guardare, stuzzicandolo in tutti i modi e facendosi a sua volta penetrare da lui, che però era più eccitato nel vedere la sua compagna, che da Luisa stessa.
Fu per Donatella un orgasmo forse ancora più intenso del primo, si sentì scopata senza pietà, sentiva le palle di lui che le sbattevano addosso. Non riuscì a trattenere gridolini e urla. E poco dopo furono di nuovo tutti assieme, sporchi di passione, a respirare affannosamente e a cercare di recuperare il fiato.
"Un'altra volta andiamo assieme a un club swinger che conosciamo", disse Luisa. Donatella annuì pensando a quante potrebbero combinarne con la sua ormai amica.
"Non sempre ci è capitato di avere questa sintonia con altre coppie", aggiunse Antonio, certificando che quella era stata una serata da ricordare.
Donatella era in pieno relax ed aveva ancora il sapore in bocca dell'ultimo splendido orgasmo e quando il sapore non va via del tutto, significa che si ha ancora voglia, anche se non osava dirlo in modo esplicito.
Si era fatto un po' tardi, Andrea e Donatella dovevano tornare a casa, ma a quell'ora e con un po' di stanchezza non era la migliore delle ipotesi e Luisa li invitò a stare a dormire da loro.
"Potete stare nella stanza degli ospiti, per noi non c'è nessuno problema, domani è domenica, anzi magari facciamo un giro così conoscete la zona".
Era la soluzione migliore e accettarono subito l'invito.