Mi sento sola

di
genere
sentimentali

Sabato sera. Di solito il sabato sera una persona è bella allegra, piena di vita, non vede l'ora di uscire e fi vedere il mondo. Io stasera sono tutta il contrario. Ho messo su "Shutteri Island" perché pensavo di aver voglia di guardare un film. Non l'ho quasi guardato, cioè l'ho guardato, ma non ero sul pezzo, la mia mente non era concentrata sul film, non lo stava neanche calcolando nonostante gli occhi fossero puntati sulla televisione che ho in camera mia. Appena finito il film, ho spento tutto e ho guardato il telefono. Navigavo su Internet e mi sono ritrovata davanti a YouPorn. La reazione è stata spontanea e immediata, avevo già la mano nelle mie mutandine rosse a toccarmi il clitoride. Stavolta ho fissato lo schermo del telefono, non ho chiuso gli occhi immaginando che fosse lui, Christian, a masturbarmi o a baciarmi. Capitano queste giornate. Giornate in cui il peso della lontananza si fa sentire più del solito e in cui niente può bastare per farmi stare bene. Infatti, di solito, dopo essermi masturbata, rimango sempre con uno stato di eccitazione perenne, che mi coinvolge non solo il corpo, ma anche la testa. Pensando a lui, pensando a quando facciamo l'amore anche solo guardandoci negli occhi, anima nell'anima. Questa e quelle altre sere dove sono in questo stato non è così. L'eccitazione si è fermata lì, quando sono venuta una volta e mi è bastato. Ho sentito il clitoride che mi pulsava fra le dita, i muscoli che si contraevano e gli spasmi dell'orgasmo. Gli umori che colavano hanno macchiato il mio lenzuolo blu. Ho ansimato mentre venivo, ho socchiuso gli occhi e mi sono morsa il labbro inferiore fin quasi farmi male. Mi sono tagliata la carne con i denti e mi è uscito un po' di sangue, ma chissene, tanto ora già il piccolo taglio quasi non si nota. Dopo essermi masturbata ho iniziato a vagare in camera mia. Continuo a pensare a lui. Sto provando a sentirlo su whatsapp, ma si sta divertendo con gli amici in spiaggia, non voglio disturbarlo con le mie paranoie. Dio quanto mi manca. Mi mancano le sue mani che mi accarezzano, le sue labbra morbide che sfiorano le mie in modo delicato, la sua lingua che cerca la mia mentre facciamo l'amore, i suoi occhi nocciola che mi guardano, mi ipnotizzano. Mi manca immergere le dita fra i suoi capelli, toccarlo, baciarlo. Stasera esco, vado sui Navigli con degli amici, ma non ho voglia...veramente non ho nemmeno voglia di stare in casa...ho solo voglia che lui sia qui. Con lui diventa tutto meraviglioso. Da quando sto con lui non riesco a divertirmi quando non c'è. Non in queste serate dove sento che la lontananza è una merda. E adesso sono fuori. Mi manca sempre, sto scrivendo ciò mentre cammino verso le Colonne di San Lorenzo. E senza di lui, mi sento sola in un mare di gente.
scritto il
2016-05-29
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