È stata l'unica volta

di
genere
trio

Avevo voglia di scopare! Era così forte che andavo in giro per l’ufficio con il cazzo duro da far male.
La mia voglia derivava dal fatto che Laura mi aveva fatto intuire che voleva provare a farsi scopare da un altro contemporaneamente a me e allora il desiderio cominciò ad assomigliare a una pallina impazzita che in un flipper poi provoca il “tilt”!
Avevo un carissimo amico che poteva prestarsi a fare da terzo perché avevamo già avuto delle occasioni simili in cui, insieme, ci eravamo scopati la stessa donna per cui cominciai a pensarci su quella mattina.
Non volevo che Laura potesse conoscere il mio amico così, pensa e ripensa, ideai un incontro in un appartamentino che avevo a disposizione e spiegai a Laura che sin dal suo ingresso sarebbe stata bendata e che non avrebbe mai dovuto togliersi la benda e di assecondarmi in tutto ciò che sarebbe accaduto.
Laura accettò, non di buon grado perché gli occhi sono importanti nel sesso e rispose che sarebbe stata al gioco.
Chiamai Alessandro e gli dissi che giovedì alle 10.00 doveva trovarsi già dentro casa e che poco dopo saremmo arrivati noi… lui doveva nascondersi e aspettare che io gli facessi un cenno.
Quel giovedì infoiati come non mai alle 10.30 entrammo in casa e subito bendai Laura e la portai sul lettone…con lo sguardo vidi che Ale era nascosto nella stanza di fronte e lasciando la porta bene aperta cominciai a baciare Laura e a spogliarla…aveva i capezzoli durissimi per l’eccitazione e cominciai a leccarli lentamente, a succhiarli, a mordicchiarli mentre con la mano le accarezzavo le cosce e il culo e la feci sdraiare sul letto con le gambe bene aperte in bella vista di Ale.
Le misi due cuscini dietro la schiena per farla stare comoda e mi misi in piedi sul letto davanti al suo viso e le strusciavo il cazzo duro sule guance…la sua bocca lo accarezzò per l’intera lunghezza... la lingua cominciò a bagnarlo… il fatto che era bendata aumentò la sua eccitazione per l’attesa di qualcosa che doveva accadere e cominciò a imboccarlo sempre con foga maggiore mentre le spingevo ritmicamente la testa…
Feci cenno ad Ale di avvicinarsi in silenzio e poco dopo arrivò tutto nudo ed eccitato e gli feci capire, senza parlare, di cominciare a leccarle le cosce fino a raggiungere la figa che era bagnatissima.
Ale si mise sul letto e il movimento fece percepire a Laura che eravamo in tre!
Cominciò a leccarle lentamente le cosce e io osservavo lei che si era fermata per capire…le spinsi dolcemente la testa per continuare e appena lei sentì la lingua di Ale sulla sua figa ricomincio a succhiarmi il cazzo con maggiore foga… gemeva e tentava di far coincidere le due sensazioni di piacere assaporandole entrambe.
Durò un po’ in questa posizione e feci cenno ad Ale di invertirci i ruoli…mi staccai dalla sua bocca e mi misi al suo posto a leccarla ormai fradicia di umori…e lui avvicinò il suo cazzo alla bocca di lei…
Laura lo impugnò ed ebbe un attimo di sorpresa perché Ale è veramente dotato! Cominciò a leccagli l’asta e lentamente si portò sulla cappella, la bagnò con la saliva e cominciò a succhiarlo lentamente in maniera diversa di come aveva fatto con me, lo stava assaporando in maniera totale.
Lasciando lui in piedi a farsi succhiare il cazzo mi sistemai in mezzo alle sue gambe divaricate e cominciai a spingerlo dentro la figa che era colante di umori…Laura prese fiato…si stacco da Ale e per un attimo si concentrò sul mio movimento… affondavo e riuscivo lentamente, bagnato caldo e lucido di umori…lo spinsi fino alla radice e le scappò un mugolio di piacere intensissimo.
Si spostò e mi fece sdraiare venne su di me impugnò il cazzo alla radice e lo spinse nella figa e cominciò a scoparmi così, volle Ale in piedi davanti a lei, sulla mia testa per farmi vedere come le piaceva succhiare quel cazzo che non conosceva e la così mi diede ulteriore stimolo nel prenderla, colpi decisi, profondi, veloci.
Capii che non saremmo andati avanti ancora per molto e mentre mi cavalcava le allargai prepotentemente le natiche bagnandole il buchino…lei si fermò e trattenne il fiato, in fondo era proprio quello che desiderava, essere presa contemporaneamente da due uomini.
Ale si mise dietro lei… le poggiò la mano sulla schiena per farla chinare ancora di più su di me ed avere il suo culo in posizione perfetta per essere preso… io spingevo bnella figa e lui appoggiò la cappella sul buchino, la sentii prima irrigidirsi e poi rilasciare i muscoli…
Ale affondò piano piano mentre lei godeva come una matta, le si leggeva nelle smorfie di piacere che faceva..lo spinse in fondo e cominciammo a prenderla alternando le spinte… andammo avanti con colpi profondi…uscite totali e riaffondi fino a che in un attimo non godemmo tutti e tre nello stesso momento…Laura dal piacere non seppe trattenere un urlo prolungato…e noi restandole attaccati le fecimo sentire quanto caldo e copioso fosse il nostro piacere.
Restammo accasciati così per alcuni minuti… poi Ale si spostò, si rivesti e se ne andò in silenzio come era venuto…
Laura si tolse la benda e i suoi occhi brillavano, cominciò a baciarmi e scese lentamente sul mio cazzo bagnato di mio e di suo lo imboccò lentamente…poi venne su di me e mi baciò.
E’ stata l’unica volta in cui lo abbiamo fatto così.
scritto il
2016-07-12
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