Continua viaggio in Tunisia
di
Mino
genere
gay
Il viaggio con il mio bel driver continuo' verso vallate remote e villaggi dove ci ricevevano molto bene grazie al suo essere del posto e parlare quindi arabo. Fu una settimana intensa e diversa da tutto dove io sperimentai e misi alla prova il mio ego: riuscii a farmi rispettate e trattare alla pari anche dopo essere stato montato da quello stallone del driver che mi ero trascinato in
viaggio. Non e' infatti scontato: il tipico maschio arabo non ammette il rapporto tra uomini neanche quando lo pratica... Quindi lui e' attivo e etero... Gli altri sono froci e basta. Mente ristretta spesso ma grande fascino fisico e spesso corpi massicci e pelosi da tori.
Il mio aspetto, ilio comportamento virile, i miei modi di fare aperti e leali sconvolgevano un po' lo stereotipo del mio driver che mi avrebbe capito di più se fossi stato una checca impazzita... Si trovava di fronte invece un toro sportivo maschio esattamente come lui, più giovane di lui e appassionatamente passivo a letto con lui... Insomma un bel rebus per il nostro.
Quel giorno avevamo scalato una montagna, immersi nella polvere tutto il giorno io lui e un suo conoscente che ci aveva accompagnato. Avevo chiesto io di organizzare passeggiate lunghe, vere e di scoperta.
La sera stravolti, sudati e sporchi tornammo nella pensioncina che avevamo
Preso in quella zona. Il conoscente del mio driver aveva forse qualche anno più di me attorno si 35. Alto come me, gambe lunghe atletiche, petto grande, rasato di fresco, spalle imponenti. Sembrava un forte stambecco in montagna. Un bel tipo. Parlottava in arabo con il driver spesso e ogni tanto ridacchiava in modo irritante. Sono sicuro che parlavano di me. Arrivati in albergo la sera, il suo conoscente fece per congedarsi... Volli dargli una mancia ( che lui aspettava) e stringendoci la mano gli chiesi se voleva farsi anche lui una doccia su da noi prima di tornare a casa. Disse subito si.
Fu lui il primo questa volta a entrare in bagno e sporgere il braccio forte dalla porta lasciando cadere i vestiti sudati. Sentivo la doccia e immaginavo quel forte stambecco che si insaponava...
Il driver era stravaccato sul balcone a fumare e era di ottimo umore. Mi chiedeva se la passeggiata mi era piaciuta.. Dissi certo! Era stato fantastico.
Massaggiavo le spalle al driver mentre fumava semi sdraiato sulla sedia. Gli piaceva molto a quanto pare.
Uscì il conoscente dal bagno con l'asciugamano legato in vita che copriva un pacco imponente. Si accese pure lui una sigaretta e in piedi guardava me che massaggiavo il collo e la testa del driver. Anche a me? Disse ridendo e un po' sfottendo come era solito.. Dissi certo se vuoi!
Il driver non nascondeva neppure la crescente erezione che gli procurava il mio massaggio. Col sudore forte che gli si asciugava addosso, i coscioni di marmo nei pantaloni corti, i piedi nudi grandi, il petto peloso, mi aveva eccitato come non mai. Ero pronto a quello che chiaramente stava per accadere...
Sto sul letto in una pecorina tosta, con la mia grande schiena inarcata. Mi vedo nello specchio dell'armadio. Lo stambecco forte mi sta davanti fuma e si slaccia l'asciugamano. Gli penzola un cazzo barzotto bellissimo, grosso, chiaramente circonciso, sa di terra di deserto di cuoio. Una cappella grande e generosa.. Cresce a vista d'occhio. Dietro di me sento le mani del driver.. Mi accarezza il culo e mi fa sentire qualche dito in prossimità del buco.
Mi avvicino allo stambecco e gli prendo il cazzo in bocca.
Chiude gli occhi e va in estasi. Io pure.. Cresce a dismisura... Largo e succoso.. Pompo e mi faccio stantuffare in bocca. Sento da dietro lo sguardo del mio driver... Schiaccia il mozzicone nel portacenere.. Fa un ruggito e un sospiro da fare tremare il muro... Gli impreco con lo sguardo stravolto dal piacere: prendi la vaselina in bagno cazzo!!! Mi risponde ironico "oui monsieur..."
Si imburra il cazzo gigantesco e mi prende in mano i chiapponi che mi ritrovo. Sento la cappella bollente che mi sfiora lo sfintere.. Mi rilasso e lo faccio entrare. Urlo: piano però'!
Mi ripete oui monsieur...
Parla sommessamente in arabo al suo compare che annuisce.. Io vado fuori di testa e prendo cazzo sia in bocca che in culo.
Il driver non ha fatto la doccia, il suo e il mio aroma di maschi sudati riempiono la stanza. Lo stambecco e' pulito e docciato.
Godo come un matto. Diciamo pure come una troia.
Andiamo avanti così per tempi lunghissimi. Sembra una trance collettiva a tre, in lentezza ma con forza. Fino a quando il driver mi inonda e mi fa venire.
L'amico si lascia andare e mi viene in bocca.. Sputo il seme che sa di platano, di foglie, di latte di fico.
Stanchi ci sdraiamo sul letto tutti e tre
viaggio. Non e' infatti scontato: il tipico maschio arabo non ammette il rapporto tra uomini neanche quando lo pratica... Quindi lui e' attivo e etero... Gli altri sono froci e basta. Mente ristretta spesso ma grande fascino fisico e spesso corpi massicci e pelosi da tori.
Il mio aspetto, ilio comportamento virile, i miei modi di fare aperti e leali sconvolgevano un po' lo stereotipo del mio driver che mi avrebbe capito di più se fossi stato una checca impazzita... Si trovava di fronte invece un toro sportivo maschio esattamente come lui, più giovane di lui e appassionatamente passivo a letto con lui... Insomma un bel rebus per il nostro.
Quel giorno avevamo scalato una montagna, immersi nella polvere tutto il giorno io lui e un suo conoscente che ci aveva accompagnato. Avevo chiesto io di organizzare passeggiate lunghe, vere e di scoperta.
La sera stravolti, sudati e sporchi tornammo nella pensioncina che avevamo
Preso in quella zona. Il conoscente del mio driver aveva forse qualche anno più di me attorno si 35. Alto come me, gambe lunghe atletiche, petto grande, rasato di fresco, spalle imponenti. Sembrava un forte stambecco in montagna. Un bel tipo. Parlottava in arabo con il driver spesso e ogni tanto ridacchiava in modo irritante. Sono sicuro che parlavano di me. Arrivati in albergo la sera, il suo conoscente fece per congedarsi... Volli dargli una mancia ( che lui aspettava) e stringendoci la mano gli chiesi se voleva farsi anche lui una doccia su da noi prima di tornare a casa. Disse subito si.
Fu lui il primo questa volta a entrare in bagno e sporgere il braccio forte dalla porta lasciando cadere i vestiti sudati. Sentivo la doccia e immaginavo quel forte stambecco che si insaponava...
Il driver era stravaccato sul balcone a fumare e era di ottimo umore. Mi chiedeva se la passeggiata mi era piaciuta.. Dissi certo! Era stato fantastico.
Massaggiavo le spalle al driver mentre fumava semi sdraiato sulla sedia. Gli piaceva molto a quanto pare.
Uscì il conoscente dal bagno con l'asciugamano legato in vita che copriva un pacco imponente. Si accese pure lui una sigaretta e in piedi guardava me che massaggiavo il collo e la testa del driver. Anche a me? Disse ridendo e un po' sfottendo come era solito.. Dissi certo se vuoi!
Il driver non nascondeva neppure la crescente erezione che gli procurava il mio massaggio. Col sudore forte che gli si asciugava addosso, i coscioni di marmo nei pantaloni corti, i piedi nudi grandi, il petto peloso, mi aveva eccitato come non mai. Ero pronto a quello che chiaramente stava per accadere...
Sto sul letto in una pecorina tosta, con la mia grande schiena inarcata. Mi vedo nello specchio dell'armadio. Lo stambecco forte mi sta davanti fuma e si slaccia l'asciugamano. Gli penzola un cazzo barzotto bellissimo, grosso, chiaramente circonciso, sa di terra di deserto di cuoio. Una cappella grande e generosa.. Cresce a vista d'occhio. Dietro di me sento le mani del driver.. Mi accarezza il culo e mi fa sentire qualche dito in prossimità del buco.
Mi avvicino allo stambecco e gli prendo il cazzo in bocca.
Chiude gli occhi e va in estasi. Io pure.. Cresce a dismisura... Largo e succoso.. Pompo e mi faccio stantuffare in bocca. Sento da dietro lo sguardo del mio driver... Schiaccia il mozzicone nel portacenere.. Fa un ruggito e un sospiro da fare tremare il muro... Gli impreco con lo sguardo stravolto dal piacere: prendi la vaselina in bagno cazzo!!! Mi risponde ironico "oui monsieur..."
Si imburra il cazzo gigantesco e mi prende in mano i chiapponi che mi ritrovo. Sento la cappella bollente che mi sfiora lo sfintere.. Mi rilasso e lo faccio entrare. Urlo: piano però'!
Mi ripete oui monsieur...
Parla sommessamente in arabo al suo compare che annuisce.. Io vado fuori di testa e prendo cazzo sia in bocca che in culo.
Il driver non ha fatto la doccia, il suo e il mio aroma di maschi sudati riempiono la stanza. Lo stambecco e' pulito e docciato.
Godo come un matto. Diciamo pure come una troia.
Andiamo avanti così per tempi lunghissimi. Sembra una trance collettiva a tre, in lentezza ma con forza. Fino a quando il driver mi inonda e mi fa venire.
L'amico si lascia andare e mi viene in bocca.. Sputo il seme che sa di platano, di foglie, di latte di fico.
Stanchi ci sdraiamo sul letto tutti e tre
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