Iniziazione
di
scopertaeros69
genere
bisex
Caldo afoso, frinire di cicale, il campanello alla porta suona, mi accosto al citofono, è lui, lo aspettavo.
Una sottile eccitazione mi percorre, succede ogni volta che incontro un novizio, è un passo importante, accettare e accettarsi, rompere consuetudini e regole imposte dalla società perbenista e bigotta.
Qualcuno però ogni tanto trova il coraggio, ed eccolo qui salire le scale del mio quarto piano senza ascensore, dalla mia porta semichiusa sul pianerottolo lo sento passo dopo passo, arrancare verso di me, vorrei correre verso la porta spiarlo salire, ma domino la mia impazienza.
Mi distanzio dalla porta di qualche passo, come se mi fossi allontanato per fare le mie cose in casa, voglio che si senta accolto, atteso, ma non pressato, sarà sicuramente già agitato di suo.
Eccolo entra lo saluto con un sorriso, è leggermente imbarazzato, lo sento, da adesso in poi toccherà solo a me... sono rimasto informale, solo una t-shirt, i pantaloncini indossati senza slip e un paio di ciabatte.
Presentazioni e saluti di rito,lo faccio accomodare gli chiedo se gradisce qualcosa da bere, ma nonostante il caldo dice di no, … penso che è pronto, che è qui perché ha maturato dentro di sé una decisione di andare fino in fondo.
Gli chiedo delle sue esperienze etero e di come è arrivato a pensare di avere un rapporto con un altro uomo, cosa lo attira, cosa lo eccita, cosa muove la sua fantasia.
Parla, parla butta fuori tutto di un fiato, come se sapesse che se si fermasse non avrebbe più il coraggio di continuare, come se la paura potrebbe bloccarlo ed inibirlo.
Sono eccitato, ho quasi un erezione in corso dentro i pantaloncini, e allora mi gioco il tutto per tutto mi alzo mi pongo dinanzi a lui e glielo dico, e sottolineo afferrando il mio sesso.
Lui non si alza, non scappa, mi chiede solo di chiudere le tende, io lo accontento, e subito dopo mi spoglio completamente, mi sorprende anche lui ha fatto lo stesso rimanendo solo con le scarpe dentro i calzetti di spugna, nudo per il resto.
Mi avvicino a lui, il mio cazzo è poco distante dalla sua bocca, ora è il momento della verità...
prende un respiro e poi senza neppure leccare se lo infila tra le labbra in bocca...è avvolgente.
Avrà visto centinaia di volte farlo alle donne, e altre lo avranno fatto a lui...è irruento, inesperto, ma voglioso, potrei dire quasi volenteroso e usa un po' troppo i denti.
Devo spesso fermarlo per dirglielo, ma azzardo una presa con le mani sulla sua testa e inizio a scopargli la bocca fino in gola... e non si sottrae.
Bravo!
È molto eccitato anche lui vedo il suo membro ormai eretto ondeggiare al ritmo della mia penetrazione nella sua bocca...ed è bravo ...pure troppo se continua rischio di venire nella sua bocca ora.
Mi fermo esco da lui e gli chiedo rapidamente di andare sul letto in camera, esita un attimo ma poi mi segue, sa che ora una volta sul letto non potrà più tornare indietro.
Si libera delle scarpe e delle calze , lo guardo farlo con il suo membro che penzola con il sacco scrotale, pregusto il piacere di prenderlo.
Si è comportato bene, e si merita il suo primo 69 omo, e non ci rimette molto a portarmi quasi a godere, mi fermo e lo fermo ancora...
È tempo che mi prenda la sua verginità anale, e glielo dico, vedo un brivido percorrerlo, ora si fa sul serio.
Sobbalza al contatto con il lubrificante più freddo, ma non si ritrae quando il mio dito sonda e apre la sua rosellina, si irrigidisce, faccio piano, lentamente inizia a rilassarsi...
Aggiungo lubrificante finché non lo sento rilassarsi ulteriormente, poi indosso il preservativo, glielo dico, forzo appena per entrare è stretto e avvolgente.
Riesco a entrare tutto sino in fondo non parla, ma emette una sorta di sommesso grugnito, mi muovo piano …
Inizia la danza tra noi, mi muovo piano, aspetto che si rilassi un po' e vengo premiato, lentamente sento la pressione intorno all'asta cedere lentamente e posso permettermi di aumentare il ritmo di essere più profondo nei mie affondi.
Senza rendermene conto ormai ti sto pompando e lui si è accasciato aperto così sul materasso, non resisto ora debbo venire sto per esplodere.
Ti afferro per le spalle ed adesso spingo più forte...no non mi fermerei ora nemmeno se mi supplicassi, è il piccolo tributo che mi devi per essere stato gentile sino ad ora, devi capire che averlo nel culo è anche questo, è irrinunciabile in questo gioco.
Geme ormai rumorosamente, lo guardo affondare la bocca nel cuscino, per soffocare i grugniti e forse un urlo.
Vengo fragorosamente dentro il profilattico.... esco da lui lentamente, ed è come se crollasse sulle lenzuola come una marionetta a cui hanno tagliato i fili, come se fosse possibile che potesse scendere ancora più in basso di dove si trova, i muscoli della schiena che si rilassano, lo bacio tra le scapole, è stato bravo per la sua prima volta.
Segue un momento del rilassamento, lo guardo riprendersi, riaversi gli chiedo se va tutto bene, lui annuisce, si gli è piaciuto, sì lo rifarà ancora, parliamo un po' lo sondo cerco di capire se mi dice la verità, ma la prima impressione è quella giusta: il mondo ha un etero di meno e un bisex in più.
Ancora qualche minuto poi riniziamo senza dire nulla di particolare a giocare uno con il sesso dell'altro, è un attimo e eccolo di nuovo a succhiare e leccare con la passione di una esperta bocchinara.
Si ne ha ancora voglia, e voglio prenderlo di nuovo glielo dico, lui annuisce soltanto, alcuni minuti e sono di nuovo dietro di lui, è più rilassato, questa volta niente sconti, lo prenderò soddisfando la mia voglia , farà un po' male ma non smetterò.
Ed è così che deve andare, lo penetro come farei con una donna vogliosa e rotta ad ogni esperienza, nessun riguardo stavolta, lo sento agitarsi , ma non si sottrae, lo afferro per i fianchi e lo prendo quasi brutalmente fino al mio orgasmo liberatorio.....
La prossima volta gli verrò in faccia, glielo dico, non dice nulla...ma so che dentro di sé ormai ha un mare in tempesta.
Una sottile eccitazione mi percorre, succede ogni volta che incontro un novizio, è un passo importante, accettare e accettarsi, rompere consuetudini e regole imposte dalla società perbenista e bigotta.
Qualcuno però ogni tanto trova il coraggio, ed eccolo qui salire le scale del mio quarto piano senza ascensore, dalla mia porta semichiusa sul pianerottolo lo sento passo dopo passo, arrancare verso di me, vorrei correre verso la porta spiarlo salire, ma domino la mia impazienza.
Mi distanzio dalla porta di qualche passo, come se mi fossi allontanato per fare le mie cose in casa, voglio che si senta accolto, atteso, ma non pressato, sarà sicuramente già agitato di suo.
Eccolo entra lo saluto con un sorriso, è leggermente imbarazzato, lo sento, da adesso in poi toccherà solo a me... sono rimasto informale, solo una t-shirt, i pantaloncini indossati senza slip e un paio di ciabatte.
Presentazioni e saluti di rito,lo faccio accomodare gli chiedo se gradisce qualcosa da bere, ma nonostante il caldo dice di no, … penso che è pronto, che è qui perché ha maturato dentro di sé una decisione di andare fino in fondo.
Gli chiedo delle sue esperienze etero e di come è arrivato a pensare di avere un rapporto con un altro uomo, cosa lo attira, cosa lo eccita, cosa muove la sua fantasia.
Parla, parla butta fuori tutto di un fiato, come se sapesse che se si fermasse non avrebbe più il coraggio di continuare, come se la paura potrebbe bloccarlo ed inibirlo.
Sono eccitato, ho quasi un erezione in corso dentro i pantaloncini, e allora mi gioco il tutto per tutto mi alzo mi pongo dinanzi a lui e glielo dico, e sottolineo afferrando il mio sesso.
Lui non si alza, non scappa, mi chiede solo di chiudere le tende, io lo accontento, e subito dopo mi spoglio completamente, mi sorprende anche lui ha fatto lo stesso rimanendo solo con le scarpe dentro i calzetti di spugna, nudo per il resto.
Mi avvicino a lui, il mio cazzo è poco distante dalla sua bocca, ora è il momento della verità...
prende un respiro e poi senza neppure leccare se lo infila tra le labbra in bocca...è avvolgente.
Avrà visto centinaia di volte farlo alle donne, e altre lo avranno fatto a lui...è irruento, inesperto, ma voglioso, potrei dire quasi volenteroso e usa un po' troppo i denti.
Devo spesso fermarlo per dirglielo, ma azzardo una presa con le mani sulla sua testa e inizio a scopargli la bocca fino in gola... e non si sottrae.
Bravo!
È molto eccitato anche lui vedo il suo membro ormai eretto ondeggiare al ritmo della mia penetrazione nella sua bocca...ed è bravo ...pure troppo se continua rischio di venire nella sua bocca ora.
Mi fermo esco da lui e gli chiedo rapidamente di andare sul letto in camera, esita un attimo ma poi mi segue, sa che ora una volta sul letto non potrà più tornare indietro.
Si libera delle scarpe e delle calze , lo guardo farlo con il suo membro che penzola con il sacco scrotale, pregusto il piacere di prenderlo.
Si è comportato bene, e si merita il suo primo 69 omo, e non ci rimette molto a portarmi quasi a godere, mi fermo e lo fermo ancora...
È tempo che mi prenda la sua verginità anale, e glielo dico, vedo un brivido percorrerlo, ora si fa sul serio.
Sobbalza al contatto con il lubrificante più freddo, ma non si ritrae quando il mio dito sonda e apre la sua rosellina, si irrigidisce, faccio piano, lentamente inizia a rilassarsi...
Aggiungo lubrificante finché non lo sento rilassarsi ulteriormente, poi indosso il preservativo, glielo dico, forzo appena per entrare è stretto e avvolgente.
Riesco a entrare tutto sino in fondo non parla, ma emette una sorta di sommesso grugnito, mi muovo piano …
Inizia la danza tra noi, mi muovo piano, aspetto che si rilassi un po' e vengo premiato, lentamente sento la pressione intorno all'asta cedere lentamente e posso permettermi di aumentare il ritmo di essere più profondo nei mie affondi.
Senza rendermene conto ormai ti sto pompando e lui si è accasciato aperto così sul materasso, non resisto ora debbo venire sto per esplodere.
Ti afferro per le spalle ed adesso spingo più forte...no non mi fermerei ora nemmeno se mi supplicassi, è il piccolo tributo che mi devi per essere stato gentile sino ad ora, devi capire che averlo nel culo è anche questo, è irrinunciabile in questo gioco.
Geme ormai rumorosamente, lo guardo affondare la bocca nel cuscino, per soffocare i grugniti e forse un urlo.
Vengo fragorosamente dentro il profilattico.... esco da lui lentamente, ed è come se crollasse sulle lenzuola come una marionetta a cui hanno tagliato i fili, come se fosse possibile che potesse scendere ancora più in basso di dove si trova, i muscoli della schiena che si rilassano, lo bacio tra le scapole, è stato bravo per la sua prima volta.
Segue un momento del rilassamento, lo guardo riprendersi, riaversi gli chiedo se va tutto bene, lui annuisce, si gli è piaciuto, sì lo rifarà ancora, parliamo un po' lo sondo cerco di capire se mi dice la verità, ma la prima impressione è quella giusta: il mondo ha un etero di meno e un bisex in più.
Ancora qualche minuto poi riniziamo senza dire nulla di particolare a giocare uno con il sesso dell'altro, è un attimo e eccolo di nuovo a succhiare e leccare con la passione di una esperta bocchinara.
Si ne ha ancora voglia, e voglio prenderlo di nuovo glielo dico, lui annuisce soltanto, alcuni minuti e sono di nuovo dietro di lui, è più rilassato, questa volta niente sconti, lo prenderò soddisfando la mia voglia , farà un po' male ma non smetterò.
Ed è così che deve andare, lo penetro come farei con una donna vogliosa e rotta ad ogni esperienza, nessun riguardo stavolta, lo sento agitarsi , ma non si sottrae, lo afferro per i fianchi e lo prendo quasi brutalmente fino al mio orgasmo liberatorio.....
La prossima volta gli verrò in faccia, glielo dico, non dice nulla...ma so che dentro di sé ormai ha un mare in tempesta.
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