Percezione

di
genere
poesie

Troppo, è il tempo che t'ho attesa,
sebbene un semplice avverbio,
per quanto concettualmente esaustivo,
qui scalfisca appena la spiegazione,
la natura di ciò che mi dilania.
Cos'è, quant'è "Troppo"?
Il Tempo... Secoli, lustri, anni, ore,
minuti, millesimi di secondo,
un battito di ciglia?
Troppo è percezione, "la percezione",
del divario che separa,
la felicità dal dolore, la serenità dal disagio,
il ricco dal povero, il buio dalla luce,
un slba dalla successiva, un bacio dal prossimo.
Nel nostro caso, Troppo,
e a questo punto, "di troppo",
è il tempo, in ogni sua misura e frazione,
ma non solo, troppo è ogni altra cosa,
per quanto infinitesimale,
separi la tua pelle dalla mia.
Vera è la menzogna stessa della percezione,
di cui vivo schiavo...
Solo quella, solo Tu.

Dedicata a chi la dovrà leggere
scritto il
2021-09-06
1 . 5 K
visite
1
voti
valutazione
9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Ed eccoti ancora qui
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.