Momo e Alessia - Il crescendo

di
genere
prime esperienze

Sono completamente distrutta, uno straccio non ho neanche la forza di andare in bagno pur sentendone l’immediata necessità giro la testa e vedo seduto di spalle accanto a me, sulla sponda del letto, MOMO. L’amo e l’odio, lo voglio e lo respingo, lo disprezzo per come mi aveva trattato ma l’apprezzo come maschio dominante per avermi fatto diventare donna, lo temo perché non mi libererò di lui facilmente ma spero anche che non mi abbandoni. Sono sconvolta ma viva e vibrante il fulmine mi ha colpito e rigenerata ma come ? chi sono ora ? questo è ancora tutto da vedere per ora mi lascio andare ad un leggero riposo. Mi sento sollevare dal letto e portare in bagno da Momo che aveva già riempito la vasca di acqua calda ora mi sta facendo il bagno e mi lava lo guardo mi sorride e lo bacio. Ritorna in bagno vestito dicendomi vado a lavoro ci vediamo domani ma poi mi si avvicina mi strizza forte i capezzoli e mi infila un dito nella vagina sento un brivido ed un dolore lui ride: è ancora stretta bisogna lavorarci ancora molto ed intensamente. Esco dal bagno e per poco non cado per un dolore lancinante all’utero ed alla vagina ho anche una leggera perdita di sangue scuro; mi siedo sul bordo della vasca per riprendermi e riflettere su tutto quello che mi era successo poi decido di andare dal mio ginecologo. Cara Alessia come stai ? ti vedo un poco sbattutella !! non stai bene ? il ginecologo mi accoglie così nel suo studio. Gli racconto di essere stata sverginata al che lui mi guarda e si fa una franca risata aggiungendo: Beh era ora!!!! Adesso vediamo un po’ come stanno le cose. Mi visita in silenzio ma vedo che il suo volto più volte resta perplesso infine mi dice bene ti puoi rivestire. Alessia, comincia il dottore in piedi davanti a me, se vogliamo continuare la visita mi devi dire la verità oppure io la chiudo qui va bene! Dimmi esattamente in quanti ti hanno stuprato? Dottore io non sono stata stuprata io ho avuto un rapporto, forse un poco esuberante con un uomo solo. EUBERANTE!!!? Con un uomo solo ? e chi è?? Un super mandingo?!!! Ma ti rendi conto che ci sono delle lacerazioni vaginali per cui ti devo mettere dei punti? Ed anche le pareti dell’utero sono irritate. Mi viene da ridere a vedere la faccia del mio medico ma non voglio che lui si senta preso in giro gli racconto in parte l’accaduto inoltre gli riferisco che il mandingo ha fatto anche lui una verifica accertando che “bisogna lavorarci ancora molto ed intensamente” quando finisco il dottore ha la bocca aperta. Torno a casa buttandomi immediatamente sul letto sono spossata per cui cado in sonno profondo quando mi sveglio mi sento fisicamente meglio e con il clitoride gonfio. Il dottore mi ha dato un disinfettante ed un cicatrizzante con il consiglio di astenermi da rapporti sessuali cosa che io non ho assolutamente fatto in quanto mi sono masturbata con grande piacere. Suona il citofono e sento la voce di Momo quindi gli apro il portone e la porta lui entra, si avvicina mi bacia mi strizza i capezzoli e mi vuole toccare ma glielo impedisco per cui lui mi guarda interrogativamente e con sospetto. Gli racconto della visita ginecologica e rido finalmente ride anche lui – come sono belli i suoi denti allineati perfetti e bianchi, mi sento un calore ed un rigonfiamento al clitoride. Alessia, mi chiede Momo, questa notte posso restare con te domani ho il turno di notte ? Si va bene ma solo se tu dormi sul divano gli rispondo con un sorriso che scioglie il grugno che gli si sta formando sul viso. Preparo la cena aprendo anche il pacco che ha portato Momo nel quale ci sono alcune cose che ha comprato in rosticceria. Restiamo come una coppia qualunque seduti sul divano dinanzi al televisore ma la cosa dura poco perché entrambi ci alziamo e andiamo a dormire almeno io credevo così. Buonanotte Momo e gli do un bacio gli sfioro i denti con lo lingua e mi giro dall’altra parte; Alessia! Dimmi MOMO non farlo mai più capito!? Che cosa? Non ti capisco? te lo ripeto per l’ultima volta Alessia non farlo mai più altrimenti lui si arrabbia e diventa difficile calmarlo. Stavo perdendo la pazienza quando MOMO fa volare le coperte e mostra il suo membro in prossima erezione; sono affascinata lui mi prende per i capelli e mi trascina verso di lui mi fa male però mi piace, spinge la mia bocca sul suo glande di un rosa magnifico io provo a penderlo in bocca ma faccio fatica allora cerchiamo la giusta posizione. Mi stendo trasversalmente sul letto con la testa che cade oltre la sponda ma lui è troppo alto e non va bene, Momo mette sotto le mie spalle ed il collo dei rialzi così troviamo la giusta altezza. Sono eccitata e stupita in quanto non pensavo di essere così predisposta ai giochi di sesso e non pensavo che neanche lui fosse così esperto ma non era quello il momento di fare e porsi delle domande. Alessia apri la bocca bene Si MOMO così ? si sei proprio brava Alessia ma poi mi dirai dove e da chi l’hai imparato ma adesso fai una serie di respiri lunghi, profondi e ravvicinati; basta ora prendilo. Mi infila il suo cazzo oleato in bocca con delicatezza ma non spinge io riesco a respirare ma con fatica poi Momo mi sussurra nell’orecchio sei pronta ora cominciamo lui spinge sempre leggermente verso la laringe sento che la mia gola si allarga ma non respiro più sto soffocando lui se ne accorge e mi libera io con un rantolo faccio entrare l’aria. Ricominciamo sei Pronta ? Si ma tu liberami quando non ce la faccio più, Non temere Alessia tu non puoi immaginare quanto io tenga a te, OH Dio adesso mi viene da piangere!!!! Non ci penso su e mi faccio infilare in gola la bestia del mio mandingo.
Tutto come prima ma più velocemente ora i muscoli del cavo orale si sono leggermente dilatati ed il glande scivola meglio; adesso sento in gola il suo cazzo ed ho ancora fiato invece Momo lo tira fuori e mi dice respira, respira, respira e tieni l’aria ora fuori l’aria e mi infila il cazzo in bocca arriva ancora più giù e spinge ancora lo sento dai suoi rantoli che gode io vorrei arrivare al mio clitoride e masturbarmi ma non ci riesco. Pausa. Ho gli occhi pieni di lacrime e il petto sporco di saliva lo guardo vorrei dirgli qualche cosa ma invece di dire banalità preferisco tacere. Si riprende il suo cazzo diventa sempre più duro e lo scroto sempre più raccolto e gonfio, MOMO spinge sempre più con maggiore intensità e rapidità la mia gola si sta abituando a questo enorme corpo estraneo che la slarga e la dilania ma io non ho più fiato lui se ne accorge esce io respiro veloce e sono già pronta lui riparte capisco che mi sta chiavando in gola mi eccito e godo. AHHHH!!! MOMO VIENE!!!! il suo cazzo ha le contrazioni, sento lo sperma che scende in gola io soffoco!!,io soffoco!! sto soffocando grido con gli occhi lui vuole uscire ma gli tengo piantate le unghie nelle cosce non voglio che esca deve finire la sua eiaculazione nella mia gola. Ce l’ho fatta, SIIII!! ce l’ho fatta il mio mandingo mi ha scopato in gola ed io non ho perso una goccia del suo sperma. Rapida mi sono lavata e pulita e sono tornata a letto. Buona notte MOMO!!

scritto il
2016-10-16
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