Ricordi buffi con il mio amore #1
di
Alba6990
genere
comici
Premessa: Ho messo questo racconto nella sezione "comici" perché è una cosa che mi fa ridere al solo pensarci. E nell'attesa che il mio ultimo racconto di "A casa di papà" venga pubblicato (non so perché è una settimana che ci provo, ma ancora nada...lo rileggerò e proverò a correggerlo se sembra strano o non pubblicabile) vi ho deciso di fare una serie su tutte le cose buffe che sono successe insieme a Chris. Questa è ambientata esattamente nel 2013, quando io e lui non stavamo ancora insieme, era il mio migliore amico ed erano pochi giorni che mi aveva fatto quel ditalino all'Aquafan e di conseguenza i miei sentimenti erano in confusione. Bene, dopo questa premessa, ecco il racconto!
Serata a Senigallia. Alba, Chris e altri della compagnia avevano deciso di farsi una bella bevuta in un locale sulla spiaggia, poiché a Marotta quella sera c'era la stessa vitalità che puoi trovare in un cimitero. Erano già al quarto drink, ma non erano ubriachi, erano brilli. Sapete, quel tanto che bastava per prendere un tizio qualunque e dirgli che gli volevano bene perché la vita era bella e per ballare in mezzo alla strada. Una cosa leggera insomma. Alba pensava ormai da una settimana a quel ditalino che Christian le aveva fatto allo schiumaparty, ma aveva deciso (più o meno) di non lasciarsi trasportare dalle emozioni. Quindi amici per la pelle esattamente come prima. Erano così tanto amici per la pelle come prima, che ad un certo punto, quando a Chris arrivò un messaggio sul cellulare e Alba gli chiese chi fosse, lui rispose tutto sorridente: "Ti ricordi la ragazza di cui ti ho parlato?"
"Chi? Quella che ti voleva fare un pompino?"
"Esatto! Mi ha appena detto di raggiungerla in un altro locale che me lo vuole fare!! Albetta mia guardami! Vado dove mi porta il cazzo!" E scoppiarono a ridere entrambi, ma prima che lui potesse andarsene, lei esclamò, com'era suo solito fare quando accadeva qualcosa di rilevante nelle loro vite: "Soldato!" Chris si mise sull'attenti, facendo il saluto militare: "Sì sergente istruttore!"
"Voglio che sfondi quella mignotta come se fosse l'ultima cosa che fai nella tua misera esistenza! Hai capito bene brutto coglione?!"
"Sissignore! La farò morire soffocata signore!"
"Bravo soldato! Vai e compi la tua missione!" E ridendo, Chris si dileguò nella folla e sparì. Alba si ritrovò completamente sola...beh...non proprio, visto che uno che era palesemente più ubriaco di lei, ci stava provando con una tecnica di abbordaggio abbastanza patetica, abbinata ad una parlantina sbiascicata dall'alcool: "Ehi bbbiondaaa! Shei tutta sholaaa?" Ad Alba scappava da ridere a sentirlo parlare: "No, non sono sola! Perché purtroppo sei arrivato tu."
"Una fiiiga come te non deve shtare shola!" Alba, nella normalità non avrebbe mai rivelato i cazzi di qualcuno a nessuno, specialmente ad un arrapato alcolizzato preso per caso, ma in quel momento era il rum che parlava: "Ero in compagnia, ma il mio amico è andato a farsi succhiare il cazzo finalmente!!" E alzò le braccia come se stesse innalzando la coppa dei mondiali. "Io mi sharei fatttooo shucchiare il casssso da te!" E fece per abbracciarla. Fortunatamente le era rimasto il buon senso (non come a quella festa dove aveva scambiato il ragazzo che si faceva con uno che gli assomigliava), dio quello puzzava come una capra morta! Gli mollò un ceffone ridendo. "Testa di cazzo! Vattene via!" Il ragazzo eseguì e sparì anche lui in mezzo alla folla. Ma l'ultima frase che aveva detto gli era rimasta in pressa. Cominciò a parlare fra sé e sé, abitudine con cui era nata e cresciuta e che non accennava ad andarsene: "Cazzo Chris...stai crescendo! Non sei più il cucciolino di casa! Ora hai un pisellone da soddisfare e un mare di figa pronto a farlo! Cavolo, in questo momento sarai lì, magari nel bagno di quel locale, o in un vicolo, con quella lì che ha il tuo uccello in bocca. Chissà se te lo sta succhiando bene...o se è una cagna e non sa nemmeno da che parte prenderlo. Ma sì, se è tanto zoccola da chiamarti nel cuore della notte per un pompino, saprà sicuramente come giocarci con la lingua. Sarà la tua prima pompa. Lei starà lì, magari a tenerti il culo con le mani, e il tuo cazzone sarà immerso fino in fondo alla sua gola...sì penso sia brava, dai. Sono troppo fiera di te, amico mio! L'hai fatta eccitare a tal punto che te lo vuole succhiare così al volo!" E pensando/dicendo ciò, schioccò le dita in aria, destando delle occhiate incuriosite nei passanti: "Eh già! Sappi che faccio il tifo per te Christian! Anche se non sono lì a guardarti e a dirti FORZA SFONDA LA GOLA A QUESTA QUA! ti sto dando tutto il mio supporto emotivo. Non a quella lì a te! A te...che sei il mio amico...è un po' mi piaci...è un po' mi fai incazzare perché mi hai lasciata qua per farti succhiare l'uccello da una mignotta...e quella deve morire COGLIONE TORNA SUBITO QUI!!" Alba esclamò questa frase e si precipitò nella direzione in cui era andato lui. Ovviamente non aveva una minima idea di dove fosse, ma la sambuca (ma non era il rum? Boh chissà che diavolo c'era in quel drink) le aveva fatto provare prima orgoglio e poi una gelosia così forte da farla correre come una rimbambita a random. "Dio del culo tondo, fai in modo che quella troia di merda non gli abbia già calato i pantaloni!!" E mentre mormorava tra sé e sé questa frase, andò a sbattere proprio contro Christian. "Alba! Che ci fai qua?"
"Ehi! Mah...niente facevo un giro e salutavo gente!" Disse lei ponendosi da figa assurda indaffarata e piena di vita sociale lì al momento...grandissima stronzata! "Allora...com'è andata la missione?" Chiese lei, fingendo entusiasmo. "Ma quella zoccola mi ha paccato! Doveva accompagnare a casa un'amica e quindi non se n'è fatto niente...pazienza, magari non era manco brava!"
"Cavolo, Chris! Dai te la farai la prossima volta!" Ma nella sua testa urlava SÌ SÌ SÌ!!!
Serata a Senigallia. Alba, Chris e altri della compagnia avevano deciso di farsi una bella bevuta in un locale sulla spiaggia, poiché a Marotta quella sera c'era la stessa vitalità che puoi trovare in un cimitero. Erano già al quarto drink, ma non erano ubriachi, erano brilli. Sapete, quel tanto che bastava per prendere un tizio qualunque e dirgli che gli volevano bene perché la vita era bella e per ballare in mezzo alla strada. Una cosa leggera insomma. Alba pensava ormai da una settimana a quel ditalino che Christian le aveva fatto allo schiumaparty, ma aveva deciso (più o meno) di non lasciarsi trasportare dalle emozioni. Quindi amici per la pelle esattamente come prima. Erano così tanto amici per la pelle come prima, che ad un certo punto, quando a Chris arrivò un messaggio sul cellulare e Alba gli chiese chi fosse, lui rispose tutto sorridente: "Ti ricordi la ragazza di cui ti ho parlato?"
"Chi? Quella che ti voleva fare un pompino?"
"Esatto! Mi ha appena detto di raggiungerla in un altro locale che me lo vuole fare!! Albetta mia guardami! Vado dove mi porta il cazzo!" E scoppiarono a ridere entrambi, ma prima che lui potesse andarsene, lei esclamò, com'era suo solito fare quando accadeva qualcosa di rilevante nelle loro vite: "Soldato!" Chris si mise sull'attenti, facendo il saluto militare: "Sì sergente istruttore!"
"Voglio che sfondi quella mignotta come se fosse l'ultima cosa che fai nella tua misera esistenza! Hai capito bene brutto coglione?!"
"Sissignore! La farò morire soffocata signore!"
"Bravo soldato! Vai e compi la tua missione!" E ridendo, Chris si dileguò nella folla e sparì. Alba si ritrovò completamente sola...beh...non proprio, visto che uno che era palesemente più ubriaco di lei, ci stava provando con una tecnica di abbordaggio abbastanza patetica, abbinata ad una parlantina sbiascicata dall'alcool: "Ehi bbbiondaaa! Shei tutta sholaaa?" Ad Alba scappava da ridere a sentirlo parlare: "No, non sono sola! Perché purtroppo sei arrivato tu."
"Una fiiiga come te non deve shtare shola!" Alba, nella normalità non avrebbe mai rivelato i cazzi di qualcuno a nessuno, specialmente ad un arrapato alcolizzato preso per caso, ma in quel momento era il rum che parlava: "Ero in compagnia, ma il mio amico è andato a farsi succhiare il cazzo finalmente!!" E alzò le braccia come se stesse innalzando la coppa dei mondiali. "Io mi sharei fatttooo shucchiare il casssso da te!" E fece per abbracciarla. Fortunatamente le era rimasto il buon senso (non come a quella festa dove aveva scambiato il ragazzo che si faceva con uno che gli assomigliava), dio quello puzzava come una capra morta! Gli mollò un ceffone ridendo. "Testa di cazzo! Vattene via!" Il ragazzo eseguì e sparì anche lui in mezzo alla folla. Ma l'ultima frase che aveva detto gli era rimasta in pressa. Cominciò a parlare fra sé e sé, abitudine con cui era nata e cresciuta e che non accennava ad andarsene: "Cazzo Chris...stai crescendo! Non sei più il cucciolino di casa! Ora hai un pisellone da soddisfare e un mare di figa pronto a farlo! Cavolo, in questo momento sarai lì, magari nel bagno di quel locale, o in un vicolo, con quella lì che ha il tuo uccello in bocca. Chissà se te lo sta succhiando bene...o se è una cagna e non sa nemmeno da che parte prenderlo. Ma sì, se è tanto zoccola da chiamarti nel cuore della notte per un pompino, saprà sicuramente come giocarci con la lingua. Sarà la tua prima pompa. Lei starà lì, magari a tenerti il culo con le mani, e il tuo cazzone sarà immerso fino in fondo alla sua gola...sì penso sia brava, dai. Sono troppo fiera di te, amico mio! L'hai fatta eccitare a tal punto che te lo vuole succhiare così al volo!" E pensando/dicendo ciò, schioccò le dita in aria, destando delle occhiate incuriosite nei passanti: "Eh già! Sappi che faccio il tifo per te Christian! Anche se non sono lì a guardarti e a dirti FORZA SFONDA LA GOLA A QUESTA QUA! ti sto dando tutto il mio supporto emotivo. Non a quella lì a te! A te...che sei il mio amico...è un po' mi piaci...è un po' mi fai incazzare perché mi hai lasciata qua per farti succhiare l'uccello da una mignotta...e quella deve morire COGLIONE TORNA SUBITO QUI!!" Alba esclamò questa frase e si precipitò nella direzione in cui era andato lui. Ovviamente non aveva una minima idea di dove fosse, ma la sambuca (ma non era il rum? Boh chissà che diavolo c'era in quel drink) le aveva fatto provare prima orgoglio e poi una gelosia così forte da farla correre come una rimbambita a random. "Dio del culo tondo, fai in modo che quella troia di merda non gli abbia già calato i pantaloni!!" E mentre mormorava tra sé e sé questa frase, andò a sbattere proprio contro Christian. "Alba! Che ci fai qua?"
"Ehi! Mah...niente facevo un giro e salutavo gente!" Disse lei ponendosi da figa assurda indaffarata e piena di vita sociale lì al momento...grandissima stronzata! "Allora...com'è andata la missione?" Chiese lei, fingendo entusiasmo. "Ma quella zoccola mi ha paccato! Doveva accompagnare a casa un'amica e quindi non se n'è fatto niente...pazienza, magari non era manco brava!"
"Cavolo, Chris! Dai te la farai la prossima volta!" Ma nella sua testa urlava SÌ SÌ SÌ!!!
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