Hugo
di
Bastino9
genere
gay
Sistemata l’area della riception comincio la pausa di tre ore per cui sono salito in camera, mi sono fatto una ricca doccia prima di andare dal ragazzone Hugo. Ho bussato e ribussato ma non mi ha risposto nessuno allora ho pensato o è uscito o dorme; ma prima di andare via ho bussato di nuovo,ho girato la maniglia aprendo la porta,entro e vedo Hugo sul letto con le cuffie che ascolta musica; mi sono avvicinato al letto ponendomi dinanzi a lui fermo ed in attesa;finalmente lui alza gli occhi e mi vede. Scende dal letto dispiegandosi in tutta la sua altezza e mi viene incontro con un sorriso smagliante - Ciao, credevo che non venissi più mi dice dandomi una pacca sulla spalla, - te lo avevo detto che sarei passato ma prima ho sistemato delle cose,ho fatto una doccia ed - eccomi qui, - hai fatto anche un bel clistere? e ride di gusto e dandomi un’altra pacca sulla spalla - No! quello no! E poi piuttosto dimmi chi ti ha parlato di me?facendo finta di essere - infastidito - I ragazzi mi risponde in modo del tutto naturale - perché anche tu fai parte del gruppo bisex?,ma posso sapere quanti ne siete? - Sei in tutto fooorse,tre ti hanno già avuto,io ti ho, gli altri due ti avranno e forse - qualche curioso ma non sono sicuro. Se fosse per me ti farei scopare da tutti in una gang - bang finale mentre scivoli fra piscio e cum e ride perché a te quanto ti capiterà più a - blow of life so !! ah!ah!ah! ah! Mentre parla lo guardo per capire se scherza o parla sul serio . -Ma scusa è obbligatorio che gli altri mi dovranno avere per forza? Io… - Dai, mi interrompe Hugo,I was just joking I’m sorry ci stiamo divertendo tutti non - rovinare tutto adesso e mi spinge per stendermi sul letto. Aveva ragione non potevo mettermi a fare le bizze e poi la gang-bang!! con loro !!! mi sarei offerto senza parlare; comincio a spogliarmi e quando alla fine mi giro lo vedo in piedi nudo davanti a me:che spettacolo!! Un meticcio alto,atletico,occhi castani,senza un filo di pancia e con un gran bello cazzo che gli pende fra le gambe. Allargo le braccia, gli cingo il bacino, lo tiro a me e gli prendo subito la cappella in bocca che comincio a succhiare con troppa avidità tanto che lui mi rallenta il ritmo; con due o tre strizzatine di palle,alcune slinguate intorno alla cappella,una goduriosa slinguata al cazzo, un mordicchiare i testicoli ancora flosci e voilà! il cazzo è quasi duro. Hugo me lo infila in gola senza tanti complimenti e per poco non mi strafogo ma riesco a tirare una boccata d’aria mentre lui me lo spinge ormai deciso in fondo: ho gli occhi pieni di lacrime e dalla bocca scende tanta saliva. Il giovane meticcio che sembrava tanto un cucciolone si è trasformato in un maschio arrapato che mi sta scopando sempre più intensamente in gola. Ho la gola ben lubrificata dalla saliva quindi il bel cazzo di Hugo scende quasi tutto comodo e veloce;mi chiava mentre io godo come una cagna; quando nel movimento le sue palle mi toccano le labbra lui mette la mano sotto la gola e me la stringe tenendomi il cazzo piantato dentro finché resisto poi me lo tira fuori a tipo tappo. Durante un attimo di pausa lui mi guarda e dice: ti piace eh!! stai divertendo ehhh! - Porca!!!!!!! - Perché tu stai soffrendo ?? mandrillo!!!!!!!!! Ride e mi riempie la bocca con il cazzo non più duro ma morbidoso che spinge avanti e indietro sempre più velocemente fino a riempirmi bocca e gola di sperma che trovo particolarmente più gustoso rispetto a quello degli altri ragazzi. Mi cade addosso ansimando,questa montagna di muscoli mi comprime ma il contatto fisico mi eccita e non voglio che Hugo si sposti e come se lui avesse intuito il mio desiderio resta, anzi, mi si avvinghia. Restiamo così fino a quando il sudore dei nostri corpi non si asciuga. Ci divincoliamo e ci alziamo, mentre lui si avvia verso il bagno io comincio a vestirmi, lui mi vede e mi chiede: perché vuoi andare via? resta!. Resto e quando torna vado a lavarmi anch’io.. Lo trovo steso sul letto con le gambe aperte con il cazzo moscio che si appoggia sulle palle; lo guardo ammirato e mi ritorna in mente la mia riflessione dell’altro ieri dopo aver fatto sesso con Gerry: ma è tutto vero quello che mi sta succedendo o è solo un sogno, un magnifico sogno ma solo e sempre un sogno ?. La sua mano prende la mia per tirarmi a sé,gli cado supino sul fianco ma lui mi gira,sento il suo petto contro le mie spalle ed il suo cazzo attaccato al mio culo; gli sta venendo ancora duro ma io non mi muovo, le sue dita trovano i miei capezzoli e ci giocano ora delicatamente ora con forza,la sua lingua scivola nel mio orecchio mentre il suo fiato caldo mi eccita. Questa specie di petting che nessuno vuole interrompere ci porta ad una erezione reciproca appagandoci. – non abbiamo tempo,con una notte a disposizione ti avrei fatto vedere di cosa è capace Hugo!! - Tu non te - lo puoi nemmeno immaginare e così dicendo si cambia di posizione mettendosi supino ed inarcando le gambe mi offre il suo sesso ed il suo ano che comincio a leccare; intravedo il suo orifizio rosa che pulsa allora prendo il suo cazzo nella mano e glielo meno; lo lecco e lo sego; NO! NO! Così mi fai venir subito. Cambiamo ancora posizione e questa volta io mi trovo alla pecorina e lui mi inumidisce il buco leccandolo; io godo. L’orifizio ancora più umido tanto che lui,senza tanti se e senza tanti ma, mi infila la cappella nel culo con un colpo secco e spinge deciso ma io mi dimeno e gli dico BASTA! MI FA MALE!! - OK ! OK!! Ma non gridare per favore!!, e tira fuori il suo cappellone, si sposta verso il suo comodino e prende un gel con il quale si unge e torna alla carica, questa volta spinge più delicatamente la cappella dentro ma poi, come entra, dà due colpi secchi di reni e me lo trovo quasi tutto dentro. Avrei gridato volentieri ma il dolore di pochi istanti è stato superato dal piacere di sentirmi quel grosso pezzo di carne che mi pompa nel culo e come pompa!! alla grande!. Per farmi aprire ancora di più mi strizza i capezzoli delicatamente ma improvvisamente alterna anche lo strizzo duro e doloroso e ai miei lamenti lui mi dice: zito! zito! mi piace!! così tu stringi il culo ed il mio cazzo gode . Adesso tutti i colpi mi colpiscono la prostata mandandomi in visibilio. Sto sborrando ancora. I nostri corpi in posizione pecorina sono uniti l’uno all’altro e sento sbattermi le sue palle contro; ora accelera i colpi che si fanno più brevi, il suo cazzo è duro al massimo, me lo pianta nel culo e sento spararmi dentro tutto il suo carico di sperma. Resta fermo dentro finché non comincia lentamente ad ammosciarsi; ma non riesco più tenerlo perché tutto mi ribolle denro perciò stringo l’ano; - Ohi!! se tu tieni il buco del culo così stretto il mio cazzo fa fatica ad ammosciarsi capito!!? - Adesso risolvo tutto OK? mi lascio cadere sul letto stringendo il culo più che posso fortunatamente tutto mi va bene e raggiungo il bagno. Mi sono rivestito e gli dico: ciao Hugo! Ciao Piero! Il suo sorriso è disarmante e mi raggiunge il cuore. So bene che con lui sarà come è stato per gli altri.
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