La fighetta di mia moglie 18 - Alì

di
genere
bisex

Ora scrivo io, sono la moglie di questa frocetta che vi scrive spesso e che racconta quanto gli piace il cazzo.
Ovviamento anche a me piace essere ben infilzata ed è per questo motivo che con la scusa di assumere un facchino in magazzino, ho trovato ALì, un ragazzone senegalese che già qualche giorno fa in ufficio ci ha battezzati.
Oggi verrà a casa, ha bisogno di un tetto sulla testa e condividerà la stanza degli ospiti con la trans che momentaneamente è tornata in Brasile.
Mi sto preparando ma vedo che anche la mia fighetta, così chiamo quel frocio di mio marito,si sta acchittando da puttanella " che dici amore, se mi faccio trovare così ?" mi dice uscendo dalla camera da letto e venendomi incontro con tacco 12, minigonna in pelle nera, camicetta rosa sbottonata per far vedere le tettine appena fatte dal chirurgo, parrucca con caschetto di capelli nero corvino e trucco sul viso.
" guarda, non porto l'intimo ma ho messo un plub per ospitare al meglio ALì" e si gira per farmi vedere il culo riempito da un plug nero che rimane in posizione perfettamente incastrato con la base tra le natiche.
"bravo fighetta, vedrai che Alì capirà subito quanto sei troia e ti sfonderà a dovere, ma ho un'altra sorpresa per te " e così dicendo prendo l'ultimo gadget comprato al sexy shop, una cintura di castità per il suo pene.
" vieni che la proviamo " gli dico, mentre lo faccio accomodare seduto in poltrona.
Inizio ad armeggiare con la cintura; infilo pene e palle nell'anello di base, ungo il pene e lo infilo nel costrittore, in posizione ripiegata all'ingiù e poi blocco il tutto con il lucchetto.
" bene, ora la smetterai di sborrare con le tue ridicole schizzatine e dovrai godere solo con il culo, come fanno le puttanelle come te ". Non finisco di dire la frase e convincere mio marito, o quello che ne rimane, che suonano alla porta. Deve essere Alì.
Infatti è il nostro nuovo amico che è arrivato trafelato con uno zaino enorme sulle spalle. Gli faccio vedere la stanza e poi mi chiede di fare una doccia.
Subito lo accontento e così con la fighetta ci mettiamo in bagno per godere di questa vista stupenda.
E' l'archetipo del sessomaschile; alto 1,90, spalle larghe e bacino stretto, un accenno di tartaruga e coscie muscolose sovrastate da un culetto sporgente a mandolino.
Uno splendore !
Ma il pezzo forte è tra le gambe naturalmente; il pene, anche se in riposo, gli pende fino a metà coscia e oltre, con due coglioni grossi come albicocche.
Sotto la doccia la pelle color ebano, risplende ed è lucida.
Uno spettacolo della natura !
Non resisto, entro in doccia e lo insapono; ci insaponiamo e ci massaggiamo ovunque. Lui indugia su di me allargandomi le labbra della fica, io gli prendo quel tubo di carne in mano e lo sego un pò.
Subito reagisce, è incredibile, ma la cosa che veramente mi affascina, è che da eretto, è dritto, come un palo della luce.
La cappella irrorata di sangue, prende una colorazione violacea e si esalta rispetto al fusto nero e venoso.
Usciamo dalla doccia con una voglia mostruosa e mentre ci infiliamo l'accappatoio, la fighetta con mossa repentina si inginocchia e se lo mette inbocca.
" che faccio signora ? " mi dice Alì.
" ma si dai, fai contento anche lui, che come vedrai può godere solo così !"
E andiamo in camera da letto.
" guarda come ho trasforato mio marito in una puttanella " gli dico incominciando a spogliarlo, mentre Alì si sdraia sul letto con il cazzo all'insù e segandosi lentamente.
" Guarda " e gli mostro il seno, " vieni ad accarezzarlo " il ragazzo si alza e con le sue enormi mani, inizia a pastrugnare i seni della fighetta.
vedo i capezzoli di mio marito che reagiscono subito irrigidendosi, mentre lui chiude gli occhi e sospira eccitandosi come una adolescente.
poi lo giro e gli mostro il tatuaggio a colori, a forma di fica, indugiando con un dito che infilo nel culo, poi lo porto alla bocca, lo insalivo e ne infilo prima due e poi tre in quella fogna rotta.
Poi lo giro di nuovo e faccio vedere ad Alì la cintura di castità.
" voglio che per qualche giorno la porti e goda solo con il culo ".
" va bene signora ma che devo fare " mi chiede.
" vieni Alì, mentre metto la fighetta in mezzo al letto, tu mettiti il gel e poi scopatelo, ma voglio che sia una scopata violenta, me la devi spaccare, la devi rompere tutta, la devi sfondare; più sarai bravo con lui e più volte scoperemo noi ".
Il ragazzo si unge il cazzone con il gel. Lo guardo e mi eccito solo a vedere la mano che accarezza quello scettro regale.
Ha raggiunto un' erezione spaventosa, ha il cazzo come un bastone di carne, e unto dal gel, è ancora più impressionante.
Io mi metto accando a mio marito ma in posizione per vedere il culo aperto ed oscenamente offerto per la penetrazione.
La fighetta ha talemnte volgia di essere scopato, che muove il culo a destra e sinistra, come a scodinzolare e vedo dali buchi della gabbietta che sta perdendo abbondante liquido pre orgasmico.
Ora Alì lo sovrasta, in piedi con le sue bambe a destra e sinistra del culo, che ha sotto di se.
Prende mio marito per i fianchi e lo posiziona ancora più esposto verso l'alto, indirizza il bastone sullo sfintere e inizia a calarsi.
Un impressionante affondo fa entrare tutta la cappellona e metà cazzo nel culo della puttanella, che ansiama e trattiene il fiato per lo sforzo.
" dai fermati, fallo abituare bene alla dilatazione " gli dico mentre con la mano destra circondo la parte di cazzo che è rimasta fuori e con la sinistra gli soppeso e accarezzo le palle.
Mi infilo sotto e bacio e succhio quelle borraccette piene di sperma.
Le infilo in bocca, prima una, poi l'altra, poi entrambe; mi riemipono quasi fino a soffocarmi.
Dopo qualche istante, mio marito lo invita a proseguire e Alì torna a spingere; lo prende per i fianchi e gli infila tutto il cazzone nel culo.
Lui ha un culo bello dilatato e non oppone alcuna resistena; io sicuramente avrò qualche problema ma questo lo vediamo dopo.
Ora la fighetta è piena, farcita di carne e inizia a gridare.
Alì inizia a stantuffare, prima piano, poi sempre più veloce, prende un bel ritmo e martella incessantemente.
E' impressionante vedere quel palo che entra ed esce dallo sfintere oramai slabbrato; ne tira fuori almeno 20 centimetri e poi lo riaffonda senza trovare opposizione.
Io non resisto a questa scena che ha qualcosa di animalesco, e inizio a toccarmi la fica, che è già irrorata, fradicia di umori.
Il clitoride mi è diventato un cazzetto di 2 centimetri e la mano passandoci sopra non riesce a piegarlo, mentre la fica oramai perde umori bagnando abbondantemente le lenzuola.
Ma Alì è ancora lì che me lo sta scopando, violentemente, inccessante, senza fermarsi, come una macchina. Entra ed esce, con un robot. Inizia a sudare sulla schiena e sul petto.
E' ancora più bello così lucido !.
" dai ..... dai ..... rompimi tutta !" dice la fighetta.
" rompimi tutta ? " gli rispondo, " allora sei veramente una troia fottuta ..... una zoccoletta incallita ....... una cagna ",
" si .... si .... sono una cagna ....... ma dai sfondami ..... mettimi in cinta ..... ! "
" e no bello, adesso tocca a me, è il mio turno " e così dicendo faccio segno ad Alì di uscire da quel culo sfondato.
" signora guarda come gli è rimasto aperto " mi dice Alì, indicandomi lo sfintere della puttanella che è rmasto aperto di 4/5 centrimetri.
" si bravo Alì, ma adesso pensa a me e fammi la stessa cosa " e lui " si certo signora ma culo o fica ? " " ora la fica Alì e poi pensiamo anche al cluo.
Scanso la fichetta, che ancora rantola di piacere e mi metto supina al centro del letto. Faccio segno ad Alì di salirmi sopra e appena si avvicina apro le gambe e me le tengo con le mani sotto le ginocchia.
Dio, che visione, il ragazzone è enorme !.
Appoggia la cappellona bollente tra le labbra della fica, ma stenta ad entrare.
Anche lui si vuole godere la scena.
" dai Alì non farmi aspettare che ho voglia del tuo cazzone, fammi lo stesso servizio che hai fatto a mio marito ".
Ora inizia a spingere e affonda, affonda sempre più nella fica fradicia.
Sento le pareti della fica che si aprono per accoglierlo, ho la sensazione di essere riempita, ho cazzo da per tutto.
Ne rimane fuori una buona metà ma inizia a martellarmi, a picconarmi, ondeggia il bacino e mi scopa in ogni angolo della fica.
Però, ci sa fare il ragazzo!
Apro la bocca, ansimo, ho il fiatone per lo sforzo !
Continua ancora a muoversi, entra ed esce, riaffonda colpi sempre più profondi, fino a sbattere all'utero. Mi fa male, ma mi piace, ho il cervello fuso e ne voglio sempre di più, voglio che non smetta mai ......... ecco il rimo orgasmo !
Inizio ad urlare, mi dimeno; un brivido mi attraversa tutta la schiena e poi si concentra al basso verso il bacino. Una forte scarcia elettrica che mi fa tremare per qualche secondo.
Il ragazzo impressionato si ferma ma è sempre dentro, affondato, impalandomi sempre di più. Sento i mei umori che nonostante quel gran tappo, mi scappano dai lati della fica.
" dai Alì, continua ..... aprimi tutta, lasciami con la fica spaccata ..... "
E lui ricomincia a muoversi.
Ora mi prende per le gambe e le rovescia indietro verso le spalle.
Ho assunto la posizione così detta dell'ostrica, completamente aperta, con la fica esposta e le ginocchia ai lati della testa.
E' al posizione che mi piace di più. Mi sento una vacca schifosa, spalancata, profanata nell'intimo più profondo.
Alì è sempre ben piantato con quel suo paletto nella fica.
Ora mi sta scopando facendomi sentire solo il cazzo e nessuna altra parte del corpo mi sfiora.
E' incredibile la resistenza di questo ragazzo !
Il cazzo non accenna minimamente ad ammosciarsi, non viene e anzi scopa a ritmi sempre impressionanti.
Intanto mio marito ci guarda come inebetito ma ha solo la forza per dire .... " " dai Alì inculati anche lei, spaccala come hai fatto a me, voglio che per qualche giorno non riesca a sedersi .... "
E così dicendo, con una mano prende la parte di cazzo di Alì che è rimasta fuori dalla mia fica, lo fa uscire del tutto e la inidirzza sullo sfintere che è lì ben a portata .... di cazzo, appunto.
Alì mi guarda, aspetta un cenno " signora posso ? " si Alì ma per favore mettimi del gel, non ho un culo rotto come quel frocio di mio marito !".
Mio marito passa ad Alì il gel che premurosamente mi applica sullo sfintere. Infila anche un dito, per lubrifarlo all'interno.
Poi quando capisce che sono pronta, si posiziona e spinge.
Un brivido ancora mi percorre ma questo è di paura. Sento le viscere dilatarsi al passaggio, ma è grosso, enorme, non ce la posso fare.
" fermo .... fermo ....Alì .......fammi abituare .... non sono mica quella vacca di mio marito !! gi dico, ma lui ora è eccitatissimo e si ferma solo per qualche secondo.
Poi riprende e continua a spingere, me lo vuole infilare del tutto, sa che il retto ne può ospitare di più e meglio della fica e ne infila ancora.
Lo sento strusciare sul retto, sulle pareti del retto, fino al secondo sfintere interno.
Mi sento con una trave nel culo, ma come faceva prima mio marito ?
Ecco ora ce l'ho tutto dentro !
Mamma che sensazione, il cervello è in tilt, lo stomaco mi borbotta, devo ruttare.
Sono piena di cazzo, non mi era mai capitata una sensazione del genere.
Alì è fermo come impietrito.
Allora sono io che inizio a muovermi; spostando il bacino a destra e sinistra gli sto facendo un leggero massaggio e sento che inizia a sbuffare. Sta cedendo !
" signora sto per venire .... " mi dice con un tono di voce quasi scusandosi.
" Si dai Alì vienimi dentro ...... allagami con la tua sborra .......... riempimi di sperma, come una vacca !" e così facendo sento 3/4 fiotti bollenti che mi riempiono.
Con la mano mi sto sfregando dinuovo la fica e il clitoride e vengo di nuovo anch'io, urlando tutto il mio piacere; forse i vicini mi sentiranno ma non me ne frega niente, voglio solo liberarmi e perdermi in questo secondo orgasmo favoloso.
Siamo eausti e ALì si sta spostando, uscendomi dal culo.
" vieni caro, vieni a prenderti la tua dose di lattecaldo e appena munto " e così la fighetta si avvicina e mette la bocca sul mio sfintere e tra lo sperma che esce spontaneamente e quello che lui succhia, riesce a riempirsi per bene la bocca.
Mamma mia ...... e questo è solo l'inizio !!!!
Sento suonare alla porta e a fatica mi alzo dal letto. Il culo fi ma un amle dell'anima, e le gambe se ne vanno ognuna in direzione diversa.
Sono prorio spaccata in due !
Apro la porta e mi trovo davanti mia madre.
" cara ..... ma ho sentito delle urla e non di paura, cosa state combinando ?
Ma il seguito alla prossima volta.


scritto il
2017-02-26
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