On the road - Parte II
di
Nora Phoenix
genere
dominazione
Nora vede avanzare il ragazzo a quattro zampe, sta fissando la sua figa aperta come un segugio. Ci si tuffa sopra a fauci spalancate. Nora ha un sussulto incontrollato ma si rilassa subito, il ragazzo sembra davvero saperci fare. Passa la sua lingua lenta per tutta la lunghezza della fessura. La guarda per cercare la sua approvazione, probabilmente l’abitudine. Si ferma un attimo ad annusare a piene narici il suo odore di femmina poi riprende con più vigore. Nora mugola e geme, non vuole far rumore ma quella lingua comincia a scaldarla davvero. Si inserisce dentro la figa, dritta e dura e con le labbra aspira i suoi succhi rumorosamente, poi si abbatte sul clitoride e comincia a torturarlo. Nora non resiste più, butta la testa indietro e si lascia travolgere da quell’orgasmo potente.
“Ma che bravi… siete già al primo” Giulia riappare completamente nuda, cammina agganciandosi uno strap-on con davanti un grande fallo nero. Passa vicino a Roberto che imperterrito continua a leccare la figa di Nora, gli da una carezza in testa. Si siede di fianco a Nora sul divano, la guarda mentre si accarezza il grosso fallo nero come a masturbarsi. “Ti piace Nora? Ti è già capitato di essere scopata da due cazzi?” Le chiede provocatoria. Nora la guarda esausta dopo l’orgasmo e risponde con un semplice “Sì” Giulia cambia espressione, sembra che con quella semplice risposta Nora si sia guadagnata parecchi punti di apprezzamento.
“Strano, a guardarti non sembreresti la tipa… ma bisogna diffidare sempre dalle apparenze, no?” Così dicendo mette una mano sulla figa di Nora e allontana il giovane con un gesto della stessa. Comincia a masturbarla piano.
“Sei molto calda, ha fatto un bel lavoro il mio Bobby?” La voce è suadente, non sembra quasi la stessa di poco prima. Infila due dita dentro la figa e le ritira fuori umide, se le ficca in bocca e socchiude gli occhi.
“Che buon sapore che hai Nora… davvero deliziosa”. Si volta verso di lei e la bacia piano, la sua lingua si infila prepotente nella sua bocca, Nora si abbandona, si lascia baciare.
“Bobby lo vedo che ti stai eccitando…” Giulia si rivolge al giovane che in quel momento le sta guardando accucciato davanti alla figa di Nora. Dai pantaloni la sua eccitazione si fa notare in modo evidente.
“Spogliati nudo, fai vedere a Nora che bel cazzo che hai, sono sicura che apprezzerà”
Il giovane obbedisce, si toglie la maglietta e subito dopo i pantaloni e le mutande. Nora strabuzza gli occhi – Ok… questo è decisamente il più grosso che abbia mai visto… grosso e lungo! – Il giovane è in piedi davanti a lei, Nora allunga una mano e afferra il cazzo di Roberto, la sua manina non riesce a chiudersi attorno. “Bello eh?”
“Davvero molto bello… Così grandi li ho visti solo nei porno” risponde innocentemente Nora senza staccare gli occhi da quella meraviglia.
“Lo vuoi provare?” Nora fa cenno di sì con la testa. Giulia spinge dolcemente la su nuca verso quel cazzo. Nora apre la bocca e riesce a malapena a prendere la cappella, grossa e lucida, fra le labbra, la succhia e poi prende a leccarlo tutto riempiendolo della sua saliva. Prova di nuovo a prenderlo in bocca, ma non riesce a ingoiarne che la metà.
“Bobby, adesso scopati la nostra Nora, visto che lei ti ha fatto questo bel servizietto… sii gentile, fai con delicatezza” Nora si appoggia allo schienale del divano, spinge in fuori il bacino per accogliere quel mostro. Il giovane si puntella con le mani e aiutato dalle manine di Nora che indirizza il cazzo verso la sua fessura inizia a spingerglielo dentro. Nora sente subito la pressione esercitata da quella grossa cappella nella sua figa, è molto umida e scivola agevolmente. Il ragazzo continua ad affondare dentro di lei, centimetro dopo centimetro – chissà se mi entra tutto dentro… è davvero enorme… magari non ci entra – la sensazione di pienezza aumenta gradualmente. Ecco il ragazzo si ferma e Nora sente il suo pube contro il suo monte di venere. Il giovane tira un po’ fuori il cazzo per poi riaffondare. Nora si sente piena e i colpi li sente fino in fondo, geme e mugola e a ogni affondo lascia andare un gemito a metà fra piacere e dolore. Il ragazzo aumenta il ritmo, diventa frenetico sconquassando il ventre della povera Nora che sotto quei colpi urla e geme fino a quando il ragazzo non si svuota dentro di lei con caldi fiotti.
“Bravo il mio Bobby, sei stato proprio bravo” Giulia ha assistito a tutta la scena seduta a fianco a Nora, ora accarezza l’addome del giovane che ancora ha sussulti e scatti dovuti all’orgasmo. Finalmente esce e Giulia accoglie il suo cazzo per ripulirlo da tutti gli umori di cui è carico.
“Ora mio caro, rimettiti a leccare per bene la nostra ospite” Nora è stravolta e tenta di fermarla
“Io non credo di riuscire a…”
“Cara, siamo solo all’inizio… rilassati un po’ e vedrai che riprenderai vigore”
Mentre il giovane si ributta con la lingua fra le cosce di Nora, Giulia si alza e si sistema alle spalle di Roberto. Accarezza il suo fallo con una mano, mentre con l’altra stringe piano i testicoli del suo schiavo, risale poi verso il suo buchetto e infila piano un dito. Sente mugolare il giovane e muove dentro e fuori il dito, il movimento riaccende l’eccitazione del giovane e il suo uccello comincia a reagire. La donna ora infila due dita per allargare e stimolare meglio e per preparare la zona all’inevitabile ingresso del suo fallo. Quando sente che il buco è abbastanza ammorbidito ecco che appoggia la punta del fallo e spinge piano per farlo scivolare dentro, il giovane accoglie con piacere le spinte della sua padrona e non smette di leccare la figa di Nora che intanto, anche grazie allo spettacolo che le si presenta davanti, è di nuovo vicinissima all’orgasmo e quando il giovane si accanisce sul suo clitoride scoppia fra urla e gemiti e sospiri.
Giulia pompa forte nel culo del giovane, lo sente godere forte e saggia con la mano il livello della sua erezione.
“Va bene così, ora basta Bobby” Esce dal suo culo e lo fa spostare dalla figa di Nora. L’erezione del giovane è di nuovo imponente e fa svettare il suo cazzo su quel fisico così esile e insignificante.
“Siediti e tieniti caldo caro” Giulia si infila fra le gambe di Nora, sistema un preservativo sul fallo e lo indirizza nella sua figa, lo fa scivolare tutto dentro in un colpo solo, Nora ha un sussulto e subito dopo si trova la lingua di Giulia in bocca. La abbraccia, la accoglie e accoglie le sue spinte, si lascia scopare e baciare e sente gli occhi slavati del giovane su di lei e la sua padrona. La scena deve essere molto eccitante perché la sua mano si muove più veloce su quel lungo e grosso cazzo e il respiro si fa più affannoso.
“Non provare a venire Bobby, ho altri piani, hai capito?” il tono è severo, il giovane rallenta e cerca di calmarsi. Ora Giulia esce da Nora e si siede sul divano “Nora vieni qui, siediti su questo fallo” Nora obbedisce e si posiziona a cavalcioni su di lei, infilandosi il fallo nella figa e cominciando a muoversi sopra per sentirlo tutto.
“Molto brava Nora, sei proprio una brava puttanella, non lo avrei proprio detto, siamo stati più che fortunati vero Bobby?” Roberto fa cenno di sì con la testa mentre continua a masturbarsi e il suo sguardo si posa sul culo di Nora.
“Lo so Bobby, ti piace questo bel culo vero? Dai, avvicinati che la scopiamo insieme su… da bravo bello, vieni qui e ficca il tuo cazzo in questo bel culo” Glielo dice stringendo con le mani le natiche di Nora allargandole e offrendogliele. Il ragazzo non se lo fa ripetere, si avvicina e appoggia la grossa cappella sul buchino di Nora, spinge per affondare ma non riesce.
“No… non so se entra… non l’ho mai fatto così.. Sento che non fa..” Nora è sofferente, sente il fallo riempirle la figa e non le sembra possibile che quella enorme cappella trovi lo spazio.
“Nora rilassati, ce la facciamo… devi solo rilassarti un po’ e entra” Giulia le parla con tenerezza mentre continua a scoparla e mentre tiene aperte le sue natiche. Il giovane prova una angolazione diversa ed ecco, la punta della cappella entra, il buchino di Nora si apre il tanto necessario per ingoiarla piano. Il giovane spinge lentamente, riesce a penetrare a fondo. Arrivato a metà esce e poi riprende ad affondare, vuole entrare tutto e vuole scoparla con la sua Padrona. Nora intanto è stravolta dalle sensazioni contrastanti, piacere, dolore, pienezza, possessione totale – cazzo, mi sento che mi stanno sfondando proprio… entrambi… ed è bellissimo! – Il ragazzo finalmente è dentro, tutto il suo enorme cazzo è dentro Nora, sente il suo culo stringersi forte attorno e inizia a pompare insieme alla sua padrona, si afferra alle tette di Nora e spinge forte il suo cazzo dentro di lei, la sente gemere e vede gemere anche la sua Padrona, aspetta un suo ordine per venire, come sempre.
“Oh… Bobby, voglio che mi vieni in bocca, scopala finché non sei pronto ma vienimi in bocca, hai capito” Roberto la guarda e annuisce e continua a scopare forte il culo di Nora che ormai è in preda a spasimi di orgasmi vicinissimi, non riesce a riprendersi. Il giovane aumenta il ritmo, poggia la fronte sulla schiena di Nora per darsi più slancio e poi improvvisamente esce e avvicina il cazzo alla bocca della sua Padrona lanciandole bianchi schizzi di sborra calda. Lei accoglie tutto il suo seme, con la mano lo spreme perché esca anche l’ultima goccia poi prende il viso di Nora fra le mani e inizia a baciarla per condividere quel bottino. Nora accoglie la sborra calda e la ingoia fra i sussulti dell’ultimo orgasmo e poi bacia la bocca di quella donna così affascinante e forte.
Nora si sta rivestendo, è rimasta da sola in cucina, quando sente bussare alla porta. Arriva Roberto vestito con solo i pantaloni ed apre.
“Ho letto il biglietto, dove è questa signorina che ha bisogno di una gomma di domenica pomeriggio?”
“Eccomi, sono io!” risponde pronta Nora. “La mia ruota è nel furgoncino andiamo a prenderla Roberto?”
“Certo, subito”
Intanto è arrivata anche Giulia, rivestita di tutto punto. Si avvicina a Nora e per salutarla le da due baci sulle guance.
“Nora cara, è stato un vero piacere, sai dove trovarci se volessi ripetere l’esperienza…”
Nora la guarda sorridente e, visto che i due uomini sono già scesi, le lascia un bacio sulle labbra.
“Grazie davvero Miss, il piacere è stato tutto mio!”
— FINE —
“Ma che bravi… siete già al primo” Giulia riappare completamente nuda, cammina agganciandosi uno strap-on con davanti un grande fallo nero. Passa vicino a Roberto che imperterrito continua a leccare la figa di Nora, gli da una carezza in testa. Si siede di fianco a Nora sul divano, la guarda mentre si accarezza il grosso fallo nero come a masturbarsi. “Ti piace Nora? Ti è già capitato di essere scopata da due cazzi?” Le chiede provocatoria. Nora la guarda esausta dopo l’orgasmo e risponde con un semplice “Sì” Giulia cambia espressione, sembra che con quella semplice risposta Nora si sia guadagnata parecchi punti di apprezzamento.
“Strano, a guardarti non sembreresti la tipa… ma bisogna diffidare sempre dalle apparenze, no?” Così dicendo mette una mano sulla figa di Nora e allontana il giovane con un gesto della stessa. Comincia a masturbarla piano.
“Sei molto calda, ha fatto un bel lavoro il mio Bobby?” La voce è suadente, non sembra quasi la stessa di poco prima. Infila due dita dentro la figa e le ritira fuori umide, se le ficca in bocca e socchiude gli occhi.
“Che buon sapore che hai Nora… davvero deliziosa”. Si volta verso di lei e la bacia piano, la sua lingua si infila prepotente nella sua bocca, Nora si abbandona, si lascia baciare.
“Bobby lo vedo che ti stai eccitando…” Giulia si rivolge al giovane che in quel momento le sta guardando accucciato davanti alla figa di Nora. Dai pantaloni la sua eccitazione si fa notare in modo evidente.
“Spogliati nudo, fai vedere a Nora che bel cazzo che hai, sono sicura che apprezzerà”
Il giovane obbedisce, si toglie la maglietta e subito dopo i pantaloni e le mutande. Nora strabuzza gli occhi – Ok… questo è decisamente il più grosso che abbia mai visto… grosso e lungo! – Il giovane è in piedi davanti a lei, Nora allunga una mano e afferra il cazzo di Roberto, la sua manina non riesce a chiudersi attorno. “Bello eh?”
“Davvero molto bello… Così grandi li ho visti solo nei porno” risponde innocentemente Nora senza staccare gli occhi da quella meraviglia.
“Lo vuoi provare?” Nora fa cenno di sì con la testa. Giulia spinge dolcemente la su nuca verso quel cazzo. Nora apre la bocca e riesce a malapena a prendere la cappella, grossa e lucida, fra le labbra, la succhia e poi prende a leccarlo tutto riempiendolo della sua saliva. Prova di nuovo a prenderlo in bocca, ma non riesce a ingoiarne che la metà.
“Bobby, adesso scopati la nostra Nora, visto che lei ti ha fatto questo bel servizietto… sii gentile, fai con delicatezza” Nora si appoggia allo schienale del divano, spinge in fuori il bacino per accogliere quel mostro. Il giovane si puntella con le mani e aiutato dalle manine di Nora che indirizza il cazzo verso la sua fessura inizia a spingerglielo dentro. Nora sente subito la pressione esercitata da quella grossa cappella nella sua figa, è molto umida e scivola agevolmente. Il ragazzo continua ad affondare dentro di lei, centimetro dopo centimetro – chissà se mi entra tutto dentro… è davvero enorme… magari non ci entra – la sensazione di pienezza aumenta gradualmente. Ecco il ragazzo si ferma e Nora sente il suo pube contro il suo monte di venere. Il giovane tira un po’ fuori il cazzo per poi riaffondare. Nora si sente piena e i colpi li sente fino in fondo, geme e mugola e a ogni affondo lascia andare un gemito a metà fra piacere e dolore. Il ragazzo aumenta il ritmo, diventa frenetico sconquassando il ventre della povera Nora che sotto quei colpi urla e geme fino a quando il ragazzo non si svuota dentro di lei con caldi fiotti.
“Bravo il mio Bobby, sei stato proprio bravo” Giulia ha assistito a tutta la scena seduta a fianco a Nora, ora accarezza l’addome del giovane che ancora ha sussulti e scatti dovuti all’orgasmo. Finalmente esce e Giulia accoglie il suo cazzo per ripulirlo da tutti gli umori di cui è carico.
“Ora mio caro, rimettiti a leccare per bene la nostra ospite” Nora è stravolta e tenta di fermarla
“Io non credo di riuscire a…”
“Cara, siamo solo all’inizio… rilassati un po’ e vedrai che riprenderai vigore”
Mentre il giovane si ributta con la lingua fra le cosce di Nora, Giulia si alza e si sistema alle spalle di Roberto. Accarezza il suo fallo con una mano, mentre con l’altra stringe piano i testicoli del suo schiavo, risale poi verso il suo buchetto e infila piano un dito. Sente mugolare il giovane e muove dentro e fuori il dito, il movimento riaccende l’eccitazione del giovane e il suo uccello comincia a reagire. La donna ora infila due dita per allargare e stimolare meglio e per preparare la zona all’inevitabile ingresso del suo fallo. Quando sente che il buco è abbastanza ammorbidito ecco che appoggia la punta del fallo e spinge piano per farlo scivolare dentro, il giovane accoglie con piacere le spinte della sua padrona e non smette di leccare la figa di Nora che intanto, anche grazie allo spettacolo che le si presenta davanti, è di nuovo vicinissima all’orgasmo e quando il giovane si accanisce sul suo clitoride scoppia fra urla e gemiti e sospiri.
Giulia pompa forte nel culo del giovane, lo sente godere forte e saggia con la mano il livello della sua erezione.
“Va bene così, ora basta Bobby” Esce dal suo culo e lo fa spostare dalla figa di Nora. L’erezione del giovane è di nuovo imponente e fa svettare il suo cazzo su quel fisico così esile e insignificante.
“Siediti e tieniti caldo caro” Giulia si infila fra le gambe di Nora, sistema un preservativo sul fallo e lo indirizza nella sua figa, lo fa scivolare tutto dentro in un colpo solo, Nora ha un sussulto e subito dopo si trova la lingua di Giulia in bocca. La abbraccia, la accoglie e accoglie le sue spinte, si lascia scopare e baciare e sente gli occhi slavati del giovane su di lei e la sua padrona. La scena deve essere molto eccitante perché la sua mano si muove più veloce su quel lungo e grosso cazzo e il respiro si fa più affannoso.
“Non provare a venire Bobby, ho altri piani, hai capito?” il tono è severo, il giovane rallenta e cerca di calmarsi. Ora Giulia esce da Nora e si siede sul divano “Nora vieni qui, siediti su questo fallo” Nora obbedisce e si posiziona a cavalcioni su di lei, infilandosi il fallo nella figa e cominciando a muoversi sopra per sentirlo tutto.
“Molto brava Nora, sei proprio una brava puttanella, non lo avrei proprio detto, siamo stati più che fortunati vero Bobby?” Roberto fa cenno di sì con la testa mentre continua a masturbarsi e il suo sguardo si posa sul culo di Nora.
“Lo so Bobby, ti piace questo bel culo vero? Dai, avvicinati che la scopiamo insieme su… da bravo bello, vieni qui e ficca il tuo cazzo in questo bel culo” Glielo dice stringendo con le mani le natiche di Nora allargandole e offrendogliele. Il ragazzo non se lo fa ripetere, si avvicina e appoggia la grossa cappella sul buchino di Nora, spinge per affondare ma non riesce.
“No… non so se entra… non l’ho mai fatto così.. Sento che non fa..” Nora è sofferente, sente il fallo riempirle la figa e non le sembra possibile che quella enorme cappella trovi lo spazio.
“Nora rilassati, ce la facciamo… devi solo rilassarti un po’ e entra” Giulia le parla con tenerezza mentre continua a scoparla e mentre tiene aperte le sue natiche. Il giovane prova una angolazione diversa ed ecco, la punta della cappella entra, il buchino di Nora si apre il tanto necessario per ingoiarla piano. Il giovane spinge lentamente, riesce a penetrare a fondo. Arrivato a metà esce e poi riprende ad affondare, vuole entrare tutto e vuole scoparla con la sua Padrona. Nora intanto è stravolta dalle sensazioni contrastanti, piacere, dolore, pienezza, possessione totale – cazzo, mi sento che mi stanno sfondando proprio… entrambi… ed è bellissimo! – Il ragazzo finalmente è dentro, tutto il suo enorme cazzo è dentro Nora, sente il suo culo stringersi forte attorno e inizia a pompare insieme alla sua padrona, si afferra alle tette di Nora e spinge forte il suo cazzo dentro di lei, la sente gemere e vede gemere anche la sua Padrona, aspetta un suo ordine per venire, come sempre.
“Oh… Bobby, voglio che mi vieni in bocca, scopala finché non sei pronto ma vienimi in bocca, hai capito” Roberto la guarda e annuisce e continua a scopare forte il culo di Nora che ormai è in preda a spasimi di orgasmi vicinissimi, non riesce a riprendersi. Il giovane aumenta il ritmo, poggia la fronte sulla schiena di Nora per darsi più slancio e poi improvvisamente esce e avvicina il cazzo alla bocca della sua Padrona lanciandole bianchi schizzi di sborra calda. Lei accoglie tutto il suo seme, con la mano lo spreme perché esca anche l’ultima goccia poi prende il viso di Nora fra le mani e inizia a baciarla per condividere quel bottino. Nora accoglie la sborra calda e la ingoia fra i sussulti dell’ultimo orgasmo e poi bacia la bocca di quella donna così affascinante e forte.
Nora si sta rivestendo, è rimasta da sola in cucina, quando sente bussare alla porta. Arriva Roberto vestito con solo i pantaloni ed apre.
“Ho letto il biglietto, dove è questa signorina che ha bisogno di una gomma di domenica pomeriggio?”
“Eccomi, sono io!” risponde pronta Nora. “La mia ruota è nel furgoncino andiamo a prenderla Roberto?”
“Certo, subito”
Intanto è arrivata anche Giulia, rivestita di tutto punto. Si avvicina a Nora e per salutarla le da due baci sulle guance.
“Nora cara, è stato un vero piacere, sai dove trovarci se volessi ripetere l’esperienza…”
Nora la guarda sorridente e, visto che i due uomini sono già scesi, le lascia un bacio sulle labbra.
“Grazie davvero Miss, il piacere è stato tutto mio!”
— FINE —
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