S-Piacevole imprevisto 14 - la trasformazione da mamma a troia..
di
Incest 2021
genere
incesti
La mamma che sicuramente aveva già in mente da qualche tempo di dare quella svolta alla sua relazione incestuosa col figlio, per quella sera aveva preparato una cena particolrmente adatta ai suoi progetti con pietanze afrodisiache e ad alto connuto energetico per preparare al meglio il figlio per ciò che l'attendeva la sera e la notte successivi.
Dopo i due pompini che gli aveva fatto prima di cena,aveva deciso di farlo dormire da solo quella notte per evitargli ulteriori dispendi di risorse erotiche ed energetiche.
Di tutt'altra idea era il ragazzo che aveva trascorso le prime ore da solo nel suo lettino a ripensare alle scene di sesso estremo alle quali aveva assistito.
Gli scorreva così nella mente l'immagine della mamma che mentre veniva montata da dietro da un uomo di colore,girava la testa per offrirli oltra al culo, le labbra per un lungo bacio in cui le lingue si intrecciavano oscenamente sotto lo sguardo eccitato del marito che a quella vista gioiva masturbandosi.
Un'altra scena che ricorreva in modo ossessivo nella sua mente era quella in cui il padre era impegnato a chiavare la moglie in una doppia penetrazione mentre lei era impalata sul cazzo di un maschione ben dotato ed a sua volta veniva inculato da dietro come una cagna da un altro maschio.
Anche se la mamma non avrebbe voluto, Luca si era masturbato ancora prima di addormentarsi.
Al mattino la mamma trovando le lenzuola macchiate di sperma lo aveva rimproverato minacciandolo di mandare tutto a monte se non si fosse trattenuto sino all'ora prefissata.
A differenza del giorno precedente in cui le ore parevano volare,quel giorno sembrava avere le ore terribilmente lunghe,il divieto poi di toccarsi,rendeva ancora più penosa l'attesa.
Verso le diciassette finalmente la maama lo aveva chiamato per i preparativi del caso.
Come prima cosa dal figlio si era fatta depilare completamente la fica,tra le natiche e le ascelle.
Poi insieme a lui aveva scelto l'intimo,gi altri indumenti e gli accessori che ne avrebbeto trasformata l'immagine da madre,moglie ed angelo del focolare in troia mangia uomini vorace di cazzo e insaziabile ingoiatrice di sborra.
Al termine della scelta,dal figlio si era fatta fare un accurato lavaggio intestinale con un clistere dalle essenze esotiche che le portava il marito al rientro dai suoi viaggi in oriente.
Infine lei stessa aveva depilato il foglio stando ben attenta a non farlo venire tanto gonfi erano i testicoli e duro il cazzo teso e già pronto ad esplodere.
Alla fine avevano fatto la doccia insieme consentendo al figlio di leccarle la fica e il buco del culo sino a farla godere sotto lo scroscio d'acqua.
L'intimo era formato da un tanga rosso scosciato (alla brasiliana) col sottile filo annegato tra le natiche ed una apertura tra le gambe funzionale ad una veloce penetrazione priva di preliminari; una cosa da vera troia insomma.
Il reggiseno dello stesso rosso,leggermente imbottito per dare maggiore corpo ai seni già sodi e abbondantii di loro.
Le coppe erano bucate al cetro permette do la fuoruscita dei capezzoli gonfi e rosei come fragole.una minigonna in pelle nera appena sotto i glutei dalla quale si potevano scorgere i ricami in alto delle autoreggenti.
Una camicetta in seta nera a fiori rossi annodata alla vita, completava la mise.
Un trucco vistoso spruzzato di una polverina d'oro e da labbra tumide lucide di rosso carminio contrastavano con una parrucca dai folti ricci neri che l'avrebbero resa irriconoscibile persino al marito.
Il ragazzo con una semplice camicia bia nca e jeans attillato completava la coppia pronta per l'orgia che li attendeva.
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Dopo i due pompini che gli aveva fatto prima di cena,aveva deciso di farlo dormire da solo quella notte per evitargli ulteriori dispendi di risorse erotiche ed energetiche.
Di tutt'altra idea era il ragazzo che aveva trascorso le prime ore da solo nel suo lettino a ripensare alle scene di sesso estremo alle quali aveva assistito.
Gli scorreva così nella mente l'immagine della mamma che mentre veniva montata da dietro da un uomo di colore,girava la testa per offrirli oltra al culo, le labbra per un lungo bacio in cui le lingue si intrecciavano oscenamente sotto lo sguardo eccitato del marito che a quella vista gioiva masturbandosi.
Un'altra scena che ricorreva in modo ossessivo nella sua mente era quella in cui il padre era impegnato a chiavare la moglie in una doppia penetrazione mentre lei era impalata sul cazzo di un maschione ben dotato ed a sua volta veniva inculato da dietro come una cagna da un altro maschio.
Anche se la mamma non avrebbe voluto, Luca si era masturbato ancora prima di addormentarsi.
Al mattino la mamma trovando le lenzuola macchiate di sperma lo aveva rimproverato minacciandolo di mandare tutto a monte se non si fosse trattenuto sino all'ora prefissata.
A differenza del giorno precedente in cui le ore parevano volare,quel giorno sembrava avere le ore terribilmente lunghe,il divieto poi di toccarsi,rendeva ancora più penosa l'attesa.
Verso le diciassette finalmente la maama lo aveva chiamato per i preparativi del caso.
Come prima cosa dal figlio si era fatta depilare completamente la fica,tra le natiche e le ascelle.
Poi insieme a lui aveva scelto l'intimo,gi altri indumenti e gli accessori che ne avrebbeto trasformata l'immagine da madre,moglie ed angelo del focolare in troia mangia uomini vorace di cazzo e insaziabile ingoiatrice di sborra.
Al termine della scelta,dal figlio si era fatta fare un accurato lavaggio intestinale con un clistere dalle essenze esotiche che le portava il marito al rientro dai suoi viaggi in oriente.
Infine lei stessa aveva depilato il foglio stando ben attenta a non farlo venire tanto gonfi erano i testicoli e duro il cazzo teso e già pronto ad esplodere.
Alla fine avevano fatto la doccia insieme consentendo al figlio di leccarle la fica e il buco del culo sino a farla godere sotto lo scroscio d'acqua.
L'intimo era formato da un tanga rosso scosciato (alla brasiliana) col sottile filo annegato tra le natiche ed una apertura tra le gambe funzionale ad una veloce penetrazione priva di preliminari; una cosa da vera troia insomma.
Il reggiseno dello stesso rosso,leggermente imbottito per dare maggiore corpo ai seni già sodi e abbondantii di loro.
Le coppe erano bucate al cetro permette do la fuoruscita dei capezzoli gonfi e rosei come fragole.una minigonna in pelle nera appena sotto i glutei dalla quale si potevano scorgere i ricami in alto delle autoreggenti.
Una camicetta in seta nera a fiori rossi annodata alla vita, completava la mise.
Un trucco vistoso spruzzato di una polverina d'oro e da labbra tumide lucide di rosso carminio contrastavano con una parrucca dai folti ricci neri che l'avrebbero resa irriconoscibile persino al marito.
Il ragazzo con una semplice camicia bia nca e jeans attillato completava la coppia pronta per l'orgia che li attendeva.
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