S-Piacevole imprevisto 17 - Farsi leccare la fica sborrata e orinargli in bocca.
di
Incest 2021
genere
incesti
L'uomo disteso in posizione supina già da diverso minuti, aveva subito assunto una espressione diversa, sbarrando gli occhi e leccandosi le labbra come sollevato da un'ansia di attesa.
Mentre la moglie gocciolante di umori tra le cosce si spostava verso la bocca del marito, lui dopo essersi sistemato il piccolo attrezzo di metallo che gli ingabbiava il pisello e strizzato i capezzoli, aveva scosso tutto il corpo per assumere la postura adatta ad offrire la bocca alle voglie della moglie.
La donna col busto eretto ed i seni spavaldamente esposti e traballanti, scuotendo la testa e lanciando i capelli come fosse una criniera, aveva portato le mani sui fianchi ed aveva cominciato a roteare il bacino sul capo del marito provocandogli singulti da strozzamento.
Di tanto in tanto si sollevava quel poco necessario a permettergli di respirare per lasciarsi cadere ancora sino a quando non si era sentita completamente svuotata e ripulita da ogni traccia di umori.
Alla fine si era chinata avvicinando la bocca a quella della donna che, montata da dietro, stava ancora leccando il cazzo che l'aveva chiavata prima.
Ne era seguito un bacio saffico in cui le lingua si intrecciavano oscenamente in un bagno di saliva e sborra.
Poi sollevandosi e girando su se stessa, si era seduta ancora sul viso del marito e stringendogli la testa con entrambe le mani, gli aveva offerto la clitoride turgida come un piccolo pene da succhiare.
-Succhia cornuto succhia, fammi godere!-
La femmina davvero arrapata come una cagna non aveva tardato a raggiungere l'orgasmo scaricando i suoi squirt nell'avida bocca del marito.
-Apri bene la bocca e allargami le labbra facendole aderire alle tue come una ventosa per non sporcare.-
Dopo averle ben allargato la fica, con le mani sulle cosce della moglie l'aveva tirata a se mentre lei, abbandonata con tutto il peso del suo corpo, aveva rilassato la vescica ed aveva cominciato ad orinargli in bocca senza che neanche una goccia colasse a sporcare il pavimento.
-Bevi.. bevi cornuto.. questo è il premio che ti sei meritato per avermi fatta godere con la lingua.. bevi.. bevi e poi asciugami bene.-
Compiaciuta per il comportamento servizievole e collaborativo del marito, si era chinata su di lui e mentre gli dava una scrollatina al cazzetto ingabbiato e gocciolante, gli aveva sfiorato la fronte con un bacio.
Quelle scene inattese e devastanti, avevano aumentato in modo parossistico l'eccitazione di Luca il quale faceva un grande sforzo per evitare di venire.
Anche la mamma ed il suo stallone erano oramai sul punto di non ritorno e mentre lei contorcendosi aveva cominciato ad urlare implorando il maschio di venirle dentro, l'uomo aveva cominciato a sborrare grugnendo come un maiale.
Negli stesso istanti la ragazza che sino a quel momento era rimasta in ginocchio e passiva davanti al ragazzo che si masturbava, si era sollevata e prendendoglielo in bocca, gli aveva finalmente fatto scaricare nella sua bocca i suoi numerosi e potenti fiotti di sperma e relativa la tensione accumulata.
A quel punto Luca, credendo che ogni cosa fosse conclusa, si era accasciato esausto su di un divanetto mentre la donna rivolgendosi a sua madre le aveva detto:
-Adesso che anche tu sei piena, vai a sederti su mio marito come ho fatto io e scaricagli in bocca tutto il contenuto della tua fica e della tua vescica.
Mio marito non è solo un cornuto ma è davvero uno sborratoio ed un pisciatoio umano capace persino di superare me in quelle performances da troia.-
segue
Mentre la moglie gocciolante di umori tra le cosce si spostava verso la bocca del marito, lui dopo essersi sistemato il piccolo attrezzo di metallo che gli ingabbiava il pisello e strizzato i capezzoli, aveva scosso tutto il corpo per assumere la postura adatta ad offrire la bocca alle voglie della moglie.
La donna col busto eretto ed i seni spavaldamente esposti e traballanti, scuotendo la testa e lanciando i capelli come fosse una criniera, aveva portato le mani sui fianchi ed aveva cominciato a roteare il bacino sul capo del marito provocandogli singulti da strozzamento.
Di tanto in tanto si sollevava quel poco necessario a permettergli di respirare per lasciarsi cadere ancora sino a quando non si era sentita completamente svuotata e ripulita da ogni traccia di umori.
Alla fine si era chinata avvicinando la bocca a quella della donna che, montata da dietro, stava ancora leccando il cazzo che l'aveva chiavata prima.
Ne era seguito un bacio saffico in cui le lingua si intrecciavano oscenamente in un bagno di saliva e sborra.
Poi sollevandosi e girando su se stessa, si era seduta ancora sul viso del marito e stringendogli la testa con entrambe le mani, gli aveva offerto la clitoride turgida come un piccolo pene da succhiare.
-Succhia cornuto succhia, fammi godere!-
La femmina davvero arrapata come una cagna non aveva tardato a raggiungere l'orgasmo scaricando i suoi squirt nell'avida bocca del marito.
-Apri bene la bocca e allargami le labbra facendole aderire alle tue come una ventosa per non sporcare.-
Dopo averle ben allargato la fica, con le mani sulle cosce della moglie l'aveva tirata a se mentre lei, abbandonata con tutto il peso del suo corpo, aveva rilassato la vescica ed aveva cominciato ad orinargli in bocca senza che neanche una goccia colasse a sporcare il pavimento.
-Bevi.. bevi cornuto.. questo è il premio che ti sei meritato per avermi fatta godere con la lingua.. bevi.. bevi e poi asciugami bene.-
Compiaciuta per il comportamento servizievole e collaborativo del marito, si era chinata su di lui e mentre gli dava una scrollatina al cazzetto ingabbiato e gocciolante, gli aveva sfiorato la fronte con un bacio.
Quelle scene inattese e devastanti, avevano aumentato in modo parossistico l'eccitazione di Luca il quale faceva un grande sforzo per evitare di venire.
Anche la mamma ed il suo stallone erano oramai sul punto di non ritorno e mentre lei contorcendosi aveva cominciato ad urlare implorando il maschio di venirle dentro, l'uomo aveva cominciato a sborrare grugnendo come un maiale.
Negli stesso istanti la ragazza che sino a quel momento era rimasta in ginocchio e passiva davanti al ragazzo che si masturbava, si era sollevata e prendendoglielo in bocca, gli aveva finalmente fatto scaricare nella sua bocca i suoi numerosi e potenti fiotti di sperma e relativa la tensione accumulata.
A quel punto Luca, credendo che ogni cosa fosse conclusa, si era accasciato esausto su di un divanetto mentre la donna rivolgendosi a sua madre le aveva detto:
-Adesso che anche tu sei piena, vai a sederti su mio marito come ho fatto io e scaricagli in bocca tutto il contenuto della tua fica e della tua vescica.
Mio marito non è solo un cornuto ma è davvero uno sborratoio ed un pisciatoio umano capace persino di superare me in quelle performances da troia.-
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Commenti dei lettori al racconto erotico