La conferenza

di
genere
etero

Mattinata di aggiornamento,noia mortale....aula universitaria scarsamente frequentato,seguo a malapena quello che il relatore sta dicendo. La mano mi è scivolata dentro la Tshirt automaticamente e si diverte con il bottoncino,come al solito,dopo pochissimo comincio a di menare i fianchi,in questo caso cerco di controllarmi,mi guardo intorno nella mia fila c'è solo un tizio un paio di posti più in là,ma sembra assorto nel seguire la lezione,in miei movimenti sono piccolissimi,ma la figa si gonfia comunque e io titillo sempre più il capezzolo,le tette sembrano voler schizzare fuori dal reggiseno,ormai penso solo alla mia eccitazione del corso non vedo e non sento più nulla. Dopo qualche minuto sento un "psss",di botto tolgo la mano dal mio passatempo,come beccata in flagrante,la tetta lasciata così di botto sbatte sul reggiseno e mi provoca una scossa incredibile in mezzo alle cosce.Mi giro il "psssss proveniva dal tizio assorto,mi dico "ma che vorrà?"lui con la testa mi indica verso il basso,come i miei occhi si dirigono nella direzione indicata ho un sussulto di figa,il tipo aveva il suo membro in bella vista,mi fa segno di avvicinarmi,io che ero già completamente fuori,lentamente mi sposto verso di lui che prepotentemente mi obbliga ad inginocchiarmi,il suo membro era tozzo,arrossato,potente il suo odore maschio mi arrivava fino al cervello,la mia lingua assaggia la cappella bolliva,lui con i fianchi si avvicinava sempre di più,io credevo di impazzire il suo cazzo cresceva incredibilmente al contatto con la mia lingua sembrava non volesse smettere si allargava come piace a me...sentivo lui che ormai era in balia della mia lingua non mi teneva neanche più la testa,io lo lappavo senza sosta e intanto accucciata com'ero mi strofinavo la figa sui suoi piedi. Mi rendevo conto che stavamo correndo un bel rischio,ma la mia carne bruciava e io non potevo lasciare quel magnifico membro che mi riempiva la bocca e mi faceva tremare di piacere,gli spasmi mi dilaniavano,ad un certo punto mi resi conto che lui era quasi arrivato il suo ventre si contraeva le palle gli bollivano,lo sperma stava salendo lo sentivo. Lo volevo bere,doveva dissetare il corpo che colava in ogni suo punto,lo schizzo fu potente, lo sperma era denso,lattiginoso,mi inondò la bocca,lui si aggrappa alle mie spalle mi spinse ancora più dentro quel tappo di carne bollente,questa sua mossa sconvolse,soffocavo e godevo,il suo membro si ammorbidi per pochi istanti...poi l'eccitazione lo riprese in quell'istante un orgasmo squassante sconvolse la mia figa allagata.
scritto il
2017-05-18
4 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Pissi

racconto sucessivo

La pioggia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.