La pioggia
di
Elioire6466
genere
etero
Sta piovendo,forte intensamente,vorrei essere su un letto e poter utilizzare la pioggia per scandire i miei movimenti.Avrei bisogno...bisogno.
Sono cosi intenta nei miei pensieri che non mi accorgo di un cliente che è entrato.
Siccome ho tardato un secondo nel salutare,me ne scuso con lui,il quale risponde "non si preoccupi"Gli chiedo cosa desideri mi indica un paio di prodotti,glieli incarto,faccio lo scontrino,solo quando gli rendo il resto lo guardo,alto robusto,sguardo intenso,ma non ammiccante,fuori ancora diluvia,si attarda un po sulla porta,gli dico di aspettare un po altrimenti si bagnerá dalla testa ai piedi.Lui sorride e si appoggia al montante della porta.Non so cosa me l'abbia fatto fare ma l'ho raggiunto e mi sono messa dall'altra parte,eravamo uno di fronte all'altra a guardare fuori e a guardarci reciprocamente di tanto in tanto,era proprio il tipo che mi piaceva,robusto ,ma non troppo,alto,capelli brizzolati,restammo li diverso tempo,per me era arrivata l'ora di chiudere,ho chiuso la cassa,sbrigato le solite cose della chiusura,spento le luci,lui stava li ad aspettarmi senza che ce lo fossimo detto.Ho preso la mia borsa e sono uscita ci siamo messi a camminare prima vicini poi ci siamo sfiorati infine mi ha messo un braccio sulle spalle,non era normale lo so,ma era venuto tutto cosi senza un senso,ma scatenato dai sensi.
Io ho detto che abitavo li vicino,una volta arrivati mi ha chiesto se volevo che salisse da me,gli ho preso la mano.
Tremavo,la situazione era vibrante,io avevo il fuoco e anche la sua mano bruciava,ho fatto cadere la borsa e ho portato la sua mano tra le mie cosce,mi ha preso il collo e mi hai avvicinato la bocca,la sua lingua ha cominciato a guizzare a intrecciarsi con la mia,gli ho tolto la giacca,volevo toccarlo,era grande li davanti a me ho cominciato a toccarlo il petto a leccargli i capezzoli,mentre tu continuavi a esplorare con le dita la mia figa, volevo che non smettessi stavo scoppiando,il clitoride si era indurito a forza delle sue carezze e per terra cominciavano a cadere gocce dei miei liquidi vaginali,era fantastico,aveva un ritmo lento che arrivava al cervello,sempre uguale,penetrante,ma leggerissimo al tempo stesso.Gli avevo leccato tutto il torace,lui non mi ha chiesto niente,ad un certo punto l' ho portato sul divano,volevo baciare il suo membro,lo sentivo imponente,aprii i pantaloni e vidi che lo slip era leggermente umido,una cosa meravigliosa per me,con la punta della lingua ho leccato quell'umidore aveva un sapore aspro,ho continuato a baciarlo da sopra lo slip ciucciandolo,gli ho chiesto se voleva toglierli mi ha risposto che dovevo fare cio che mi piaceva ho continuato fino a che ho sentito che stava per scoppiare gli ho chiesto di metterlo dentro la mia figa voleva essere penetrata e inondata,gli sono salita sopra e ho cominciato a massaggiarmi con il glande,era spettacolare ho reclinato la testa indietro dal troppo piacere,lui mi succhiava i capezzoli come mai prima i brividi mi arrivavano alle grandi labbra,non ne potevo piu di quella masturbazione col membro e di botto mi sono impalata,aveva un pene tozzo che mi ha tappata completamente,non ho capito piu nulla,lo cavalcavo senza tregua la mia testa sull'incavo della sua spalla,lui mi baciava i capelli il viso e mugolava sommessamente.
Siamo stati cosi non so per quanto,fino a che lui mi ha detto,eccomi e io mi sono ancora di più incastrata sul suo cazzo,é stato un fiume che mi ha travolto come quella pioggia davanti al negozio,ero piena di lui.
Sono cosi intenta nei miei pensieri che non mi accorgo di un cliente che è entrato.
Siccome ho tardato un secondo nel salutare,me ne scuso con lui,il quale risponde "non si preoccupi"Gli chiedo cosa desideri mi indica un paio di prodotti,glieli incarto,faccio lo scontrino,solo quando gli rendo il resto lo guardo,alto robusto,sguardo intenso,ma non ammiccante,fuori ancora diluvia,si attarda un po sulla porta,gli dico di aspettare un po altrimenti si bagnerá dalla testa ai piedi.Lui sorride e si appoggia al montante della porta.Non so cosa me l'abbia fatto fare ma l'ho raggiunto e mi sono messa dall'altra parte,eravamo uno di fronte all'altra a guardare fuori e a guardarci reciprocamente di tanto in tanto,era proprio il tipo che mi piaceva,robusto ,ma non troppo,alto,capelli brizzolati,restammo li diverso tempo,per me era arrivata l'ora di chiudere,ho chiuso la cassa,sbrigato le solite cose della chiusura,spento le luci,lui stava li ad aspettarmi senza che ce lo fossimo detto.Ho preso la mia borsa e sono uscita ci siamo messi a camminare prima vicini poi ci siamo sfiorati infine mi ha messo un braccio sulle spalle,non era normale lo so,ma era venuto tutto cosi senza un senso,ma scatenato dai sensi.
Io ho detto che abitavo li vicino,una volta arrivati mi ha chiesto se volevo che salisse da me,gli ho preso la mano.
Tremavo,la situazione era vibrante,io avevo il fuoco e anche la sua mano bruciava,ho fatto cadere la borsa e ho portato la sua mano tra le mie cosce,mi ha preso il collo e mi hai avvicinato la bocca,la sua lingua ha cominciato a guizzare a intrecciarsi con la mia,gli ho tolto la giacca,volevo toccarlo,era grande li davanti a me ho cominciato a toccarlo il petto a leccargli i capezzoli,mentre tu continuavi a esplorare con le dita la mia figa, volevo che non smettessi stavo scoppiando,il clitoride si era indurito a forza delle sue carezze e per terra cominciavano a cadere gocce dei miei liquidi vaginali,era fantastico,aveva un ritmo lento che arrivava al cervello,sempre uguale,penetrante,ma leggerissimo al tempo stesso.Gli avevo leccato tutto il torace,lui non mi ha chiesto niente,ad un certo punto l' ho portato sul divano,volevo baciare il suo membro,lo sentivo imponente,aprii i pantaloni e vidi che lo slip era leggermente umido,una cosa meravigliosa per me,con la punta della lingua ho leccato quell'umidore aveva un sapore aspro,ho continuato a baciarlo da sopra lo slip ciucciandolo,gli ho chiesto se voleva toglierli mi ha risposto che dovevo fare cio che mi piaceva ho continuato fino a che ho sentito che stava per scoppiare gli ho chiesto di metterlo dentro la mia figa voleva essere penetrata e inondata,gli sono salita sopra e ho cominciato a massaggiarmi con il glande,era spettacolare ho reclinato la testa indietro dal troppo piacere,lui mi succhiava i capezzoli come mai prima i brividi mi arrivavano alle grandi labbra,non ne potevo piu di quella masturbazione col membro e di botto mi sono impalata,aveva un pene tozzo che mi ha tappata completamente,non ho capito piu nulla,lo cavalcavo senza tregua la mia testa sull'incavo della sua spalla,lui mi baciava i capelli il viso e mugolava sommessamente.
Siamo stati cosi non so per quanto,fino a che lui mi ha detto,eccomi e io mi sono ancora di più incastrata sul suo cazzo,é stato un fiume che mi ha travolto come quella pioggia davanti al negozio,ero piena di lui.
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