Follia

di
genere
poesie

Non riesco a smettere di pensarci. A cosa? A quello che è successo ieri sera. Cos'è successo ieri sera? Lo sai cos'è successo, non giocare a fare la finta tonta. Io non sto facendo la finta tonta, so benissimo quello che è successo, ma voglio che tu lo ammetta ad alta voce, tesorino. Perché? Perché a me piacciono le cose perverse e adesso parla.

Va bene, ma non assillarmi. Non lo farò se non ce ne sarà bisogno. Ieri sera stavo ascoltando "Hurricane" dei 30 Seconds to Mars. Quanto mi piace quella canzone, è una delle mie preferite...e il video poi, un capolavoro! Già, lo penso anche io. Ma chissà come mai so che lo pensi! Comunque stavo ascoltando quella canzone e...mi sono eccitata. Perché ti sei eccitata? Per via delle cose che ho immaginato. Che cos'hai immaginato? Ho immaginato di farmi scopare in tutti i modi più violenti e perversi. Hai immaginato di farti fottere fino a farti quasi male. Ho immaginato di farmi legare, di farmi sculacciare, frustare, torturare fino a pregare di smettere e di farmi godere. Cos'è successo esattamente? Giravo nuda per la stanza, gli auricolari nelle orecchie, la notte dominava il cielo, solo la luce bianca della mia lampada che era quasi spettrale...ho sentito un brivido, i miei capezzoli che diventavano più duri, turgidi e bene in evidenza, la pelle d'oca, gli umori che si facevano spazio tra le mie cosce mentre camminavo. Che cosa hai fatto? Niente, ho lasciato che quella sensazione prendesse il controllo di me, mi sono lasciata trascinare dalle immagini che quella canzone mi donava. Che immagini erano? Me, stesa su un letto, legata da mani e piedi, le gambe spalancate in modo osceno, un uomo che sopra di me dominava il mio corpo e la mia mente, che donava piacere e dolore allo stesso tempo, sentivo la morsa della sua mano decisa sul collo. Ti scopava? Sì, mi fotteva come più gli piaceva ed io ero plastilina fra le sue mani, giocattolino delle sue perversioni...e questo mi eccita più di ogni altra cosa. Lo so. E allora perché mi chiedi di dirlo ad alta voce? Perché mi diverte. Perché? Perché diverte anche te, io sono te e tu sei me, non si può nascondere. Sono matta? Forse, molto probabile, visto che siamo qui a parlare e siamo la stessa persona. No, tu sei più perversa. Anche tu lo sei, puttana! Tu mi influenzi! No, siamo entrambe perverse e matte, ricordati quello che c'era scritto sul muro della tua fantasia con il sangue di non si sa chi. Madness. Esatto.

Follia.

scritto il
2017-07-26
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