Era uno di quei giorni nei quali il diavolo si annoiava (4^parte)
di
Tibet
genere
etero
Pazienza... manca poco alla fine del racconto.
-Godo... mi fai godere di nuovo... demonio! Figlia del demonio sei!
-Godo con te... prete! Sento il tuo cazzo che mi sfonda... mi stai inondando di sborra... porco...! Ti godo... prete!!
Ansiti e gemiti... furono il corollario al loro lungo orgasmo! Lui... ancora che si masturbava, lei che si toccava.
-Fammi sms domani sera e ti chiamo… staremo ancora insieme… nudi nei nostri rispettivi letti… o vuoi venire qui da me? A casa mia?-
-Noooo… non posso…-
-E allora fammi sms… io ti voglio… ti avrò…-
La sera successiva fu tutto più naturale, poco dopo le dieci erano già collegati e lei stava sommergendolo con un fiume di parole.
-Il fatto è… che io sono curiosa di sensazioni. E ho davvero bisogno di godere tanto. Dimmi su… prete… come è il tuo cazzo, ora. E’ già duro? Non puoi mandarmi un mms con la sua foto? Io ti ricambio con una foto mia, nuda… nuda e con la figa bagnata. Aperta e pronta per te…! Dio prete… quanto mi fai sangue. Allora me la mandi?-
Che emozione per il giovane prete! Si fotografò il cazzo duro e rivolto in su come un obelisco di carne e poi lo mandò… si era dovuto scollegare e appena nuovamente in linea ricevette i complimenti calorosissimi di lei.
-Che bel cazzo hai! Davvero largo… uhm… lo voglio! Ora sto pensando di averlo dentro e questo mi fa morire… domani sera… ti voglio qui a casa mia! Voglio averlo dentro dappertutto… mi farai morire tu! Anche ora mi sto bagnando come una fontana! Ti voglio… ti voglio! Domani sera qui a casa mia! Devo averti…! Ora voglio godere… ti mando la mia foto. Guardami… sono bella sai? Bella e quanto sono puttana!-
La foto arrivò...
...e al prete prese un colpo di libidine. Non aveva mai visto una donna nuda, aperta completamente e sapere che era eccitata per lui lo mandò fuori di testa. Era davvero bellissima e enormemente sensuale.
Gli mandò anche un piccolo video... nel quale lei si penetrava con un vibratore enorme!
Pensò alla sera seguente, ma davvero sarebbe andato a casa sua? Intanto Monica aveva ripreso a raccontare…
-Appena sposata ho cominciato. Esperienze su esperienze. Mio marito è troppo buono con me… non riuscirà mai a darmi quello che ho bisogno. Volevo provare con una donna? Fatto… ancora oggi con questa mia amica ci troviamo ogni tanto. Ce la lecchiamo sai? Ma non solo… mi piace troppo baciarla in bocca. E giochiamo con i nostri… ehm.. attrezzi. Mi piace in modo particolare quando lei indossa uno strap-on… sai cosa è… prete? Una cintura da mettersi con un grosso cazzo di lattice, davvero enorme, sai? Me lo ficca dappertutto, in figa e in culo e mi sbatte come una vacca! Poi tocca a me… e ricambio l’attenzione. Uhm… tutto super… ora sto per venire… vuoi sentire i miei gemiti, le mie urla? Domani sera saranno tutte per te le mie urla, dovrai coprirle mordendomi e baciandomi forte la bocca! Diooo... godo.... godo ancora! Mi mandi fuori di testa... prete! Poi… volli ardentemente avere due uomini assieme, uno in figa e uno nel culo. Pensai inizialmente a mio cugino e ad un suo amico fichissimo ma poi desistetti, troppi pericoli di instaurare sciocche gelosie maschili e pensai a due estranei. Mi feci rimorchiare da due… perfetti erano…! Giovani e messi bene, mi hanno davvero scopato come due stalloni. Mi hanno usata per ore e tornata a casa ero tutta rotta! Pensa prete… che hanno cercato di mettermelo assieme in figa… uhmm… che sensazione sentire le due cappelle grossissime sforzare per entrare! Mi sentivo davvero come demolita, aperta, sfasciata. Ora… ho altri due uomini che scopo con regolarità e molte avventure. Sai che ho anche provato con diversi uomini e io da sola? Non te ne ho già accennato? Mio marito era lontano per lavoro e io accettai un incontro con una brigata di uomini. Ci trovammo al casello dell’autostrada e mi portarono in una specie di capanno. Ah… prete! Le loro mani mentre ci stavamo arrivando? Le avevo dappertutto! Poi… dentro… davvero mi usarono come si deve! Mi scoparono a turno e tutti assieme! Uno in figa, uno nel culo e ancora un altro in bocca e altri due nelle mani! Finì che ero letteralmente ricoperta di sborra. Evitai di lavarmi quella notte a casa… volevo sapere di loro, del loro piacere! Erano in sei... ti immagini prete?-
Il prete ascoltava sbalordito… non aveva mai immaginato cose simili e non poté davvero resistere ulteriormente…
-Sto venendo… ti voglio anch’io ora… e domani verrò! Ora… godo e ti sborro addosso… che puttana sei! Oraaaaaaaaaaaaaaaaa…!!!!!!!!! Sei il diavolo!!-
-Eccomi… godo assieme a te… porco! Porco… porco! E voglio tutta la tua sborra.. tutta tutta… potremo usarla come l’acqua santa sai? Versarla nella acquasantiera così quelle vecchie troie si segneranno con la tua sborra… ecco!!! Godoooooooooooo… che bello… Ahahhhhh…!!!-
Per un po’ ascoltarono i rispettivi ansiti e appena lei fu in grado di parlare, disse…
-Ti voglio prete … domani sera alle dieci, appena mio marito va al lavoro… io ti voglio qui a casa mia… ti voglio scopare… prete e non dirmi di no altrimenti potrebbe succedere un casino, potrei impazzire. Alle dieci suona tre volte e ti apro. E poi? Voglio scoparti in chiesa… appoggiare il busto all'altare e tu mi rompi in due con la tua verga durissima… voglio il tuo cazzo sia in figa che nel culo… devi sborrarmi dentro… mentre preghiamo!-
Il prete non seppe protestare, lei aveva già chiuso la comunicazione. Doveva accettare e dannarsi l’anima? Pensò per diverse ore e all'alba andò a bussare alla camera del parroco. Gli racconto tutto e stranamente l'anziano prete non lo rimproverò. Gli mostrò anche la foto e il video, parlarono a lungo e alla fine il parroco decise di essere presente, ci sarebbero andati ambedue, non potevano permettersi nessuna forma di scandalo. Il parroco l’avrebbe supportato con la sua esperienza, parlarono anche di scuse eventuali, avrebbero fatto riferimento a pratiche di esorcismo ma naturalmente nessuno dei due ci credeva, sapevano che ci sarebbero andati per lei. Ipocritamente nascondevano la loro libidine.
Il giovane prete l’avvisò con un SMS che sarebbe stato presente anche il parroco, lei rispose subito… -So che è un guardone. Gli piace guardare far sesso… e a me piace essere guardata mentre scopo… portalo… ci divertiremo di più… -
I due preti lessero assieme il messaggio ed ebbero un sussulto, sentirono ambedue per diversi motivi il morso della libidine, il giovane non si chiese come mai Monica sapesse che al parroco piaceva guardare... era poi vero?
Durante l’intera giornata i due non scambiarono parola, ma i loro sguardi si cercavano e così si sostenevano a vicenda. Nessun ripensamento… la loro tentazione era troppo vivida. Il giovane non vedeva l’ora di sentire il profumo della pelle della ragazza e tutto il resto, l’anziano di poterli ammirare da dietro il battente della porta… guardare i loro corpi avvinti...
Attesero con ansia la sera, subito dopo le dieci lasciarono la canonica vestiti con abiti normali ma appena in macchina si accorsero che non sapevano dove andare, erano tanto confusi che non avevano chiesto l’indirizzo. Il prete giovane mandò un SMS.
-Arrivate? Sono nuda e bagnata… ho appena goduto diverse volte da quanto sono eccitata. Via XX... nr… suonate tre volte al nome… fate presto… sto morendo dalla voglia…-
Era vicino ma tanta era l’urgenza che il prete giovane trascurò di osservare limiti e semafori. Fu il prete anziano a riprenderlo.
Voleva forse rovinare tutto con una imprudenza?
Ah… questi giovani… pensò. Tutto fuoco e fiamme! Sperò che fosse in grado di soddisfare quella femmina indiavolata e anche la sua particolare libidine di guardare.
Misero la macchina poco distante e si avviarono a piedi. Sotto casa suonarono nella maniera convenuta e salirono.
Lei aprì la porta… indossava solo uno slip minuscolo e una vestaglietta. Ma il tutto era più eccitante che se fosse stata completamente nuda. Prese il giovane per un mano e lo trascinò dentro. Chiuse la porta a chiave e si rivolse all'anziano…
Segue (solo l'epilogo ormai!)
Tibet
(da sempretibet blog)
-Godo... mi fai godere di nuovo... demonio! Figlia del demonio sei!
-Godo con te... prete! Sento il tuo cazzo che mi sfonda... mi stai inondando di sborra... porco...! Ti godo... prete!!
Ansiti e gemiti... furono il corollario al loro lungo orgasmo! Lui... ancora che si masturbava, lei che si toccava.
-Fammi sms domani sera e ti chiamo… staremo ancora insieme… nudi nei nostri rispettivi letti… o vuoi venire qui da me? A casa mia?-
-Noooo… non posso…-
-E allora fammi sms… io ti voglio… ti avrò…-
La sera successiva fu tutto più naturale, poco dopo le dieci erano già collegati e lei stava sommergendolo con un fiume di parole.
-Il fatto è… che io sono curiosa di sensazioni. E ho davvero bisogno di godere tanto. Dimmi su… prete… come è il tuo cazzo, ora. E’ già duro? Non puoi mandarmi un mms con la sua foto? Io ti ricambio con una foto mia, nuda… nuda e con la figa bagnata. Aperta e pronta per te…! Dio prete… quanto mi fai sangue. Allora me la mandi?-
Che emozione per il giovane prete! Si fotografò il cazzo duro e rivolto in su come un obelisco di carne e poi lo mandò… si era dovuto scollegare e appena nuovamente in linea ricevette i complimenti calorosissimi di lei.
-Che bel cazzo hai! Davvero largo… uhm… lo voglio! Ora sto pensando di averlo dentro e questo mi fa morire… domani sera… ti voglio qui a casa mia! Voglio averlo dentro dappertutto… mi farai morire tu! Anche ora mi sto bagnando come una fontana! Ti voglio… ti voglio! Domani sera qui a casa mia! Devo averti…! Ora voglio godere… ti mando la mia foto. Guardami… sono bella sai? Bella e quanto sono puttana!-
La foto arrivò...
...e al prete prese un colpo di libidine. Non aveva mai visto una donna nuda, aperta completamente e sapere che era eccitata per lui lo mandò fuori di testa. Era davvero bellissima e enormemente sensuale.
Gli mandò anche un piccolo video... nel quale lei si penetrava con un vibratore enorme!
Pensò alla sera seguente, ma davvero sarebbe andato a casa sua? Intanto Monica aveva ripreso a raccontare…
-Appena sposata ho cominciato. Esperienze su esperienze. Mio marito è troppo buono con me… non riuscirà mai a darmi quello che ho bisogno. Volevo provare con una donna? Fatto… ancora oggi con questa mia amica ci troviamo ogni tanto. Ce la lecchiamo sai? Ma non solo… mi piace troppo baciarla in bocca. E giochiamo con i nostri… ehm.. attrezzi. Mi piace in modo particolare quando lei indossa uno strap-on… sai cosa è… prete? Una cintura da mettersi con un grosso cazzo di lattice, davvero enorme, sai? Me lo ficca dappertutto, in figa e in culo e mi sbatte come una vacca! Poi tocca a me… e ricambio l’attenzione. Uhm… tutto super… ora sto per venire… vuoi sentire i miei gemiti, le mie urla? Domani sera saranno tutte per te le mie urla, dovrai coprirle mordendomi e baciandomi forte la bocca! Diooo... godo.... godo ancora! Mi mandi fuori di testa... prete! Poi… volli ardentemente avere due uomini assieme, uno in figa e uno nel culo. Pensai inizialmente a mio cugino e ad un suo amico fichissimo ma poi desistetti, troppi pericoli di instaurare sciocche gelosie maschili e pensai a due estranei. Mi feci rimorchiare da due… perfetti erano…! Giovani e messi bene, mi hanno davvero scopato come due stalloni. Mi hanno usata per ore e tornata a casa ero tutta rotta! Pensa prete… che hanno cercato di mettermelo assieme in figa… uhmm… che sensazione sentire le due cappelle grossissime sforzare per entrare! Mi sentivo davvero come demolita, aperta, sfasciata. Ora… ho altri due uomini che scopo con regolarità e molte avventure. Sai che ho anche provato con diversi uomini e io da sola? Non te ne ho già accennato? Mio marito era lontano per lavoro e io accettai un incontro con una brigata di uomini. Ci trovammo al casello dell’autostrada e mi portarono in una specie di capanno. Ah… prete! Le loro mani mentre ci stavamo arrivando? Le avevo dappertutto! Poi… dentro… davvero mi usarono come si deve! Mi scoparono a turno e tutti assieme! Uno in figa, uno nel culo e ancora un altro in bocca e altri due nelle mani! Finì che ero letteralmente ricoperta di sborra. Evitai di lavarmi quella notte a casa… volevo sapere di loro, del loro piacere! Erano in sei... ti immagini prete?-
Il prete ascoltava sbalordito… non aveva mai immaginato cose simili e non poté davvero resistere ulteriormente…
-Sto venendo… ti voglio anch’io ora… e domani verrò! Ora… godo e ti sborro addosso… che puttana sei! Oraaaaaaaaaaaaaaaaa…!!!!!!!!! Sei il diavolo!!-
-Eccomi… godo assieme a te… porco! Porco… porco! E voglio tutta la tua sborra.. tutta tutta… potremo usarla come l’acqua santa sai? Versarla nella acquasantiera così quelle vecchie troie si segneranno con la tua sborra… ecco!!! Godoooooooooooo… che bello… Ahahhhhh…!!!-
Per un po’ ascoltarono i rispettivi ansiti e appena lei fu in grado di parlare, disse…
-Ti voglio prete … domani sera alle dieci, appena mio marito va al lavoro… io ti voglio qui a casa mia… ti voglio scopare… prete e non dirmi di no altrimenti potrebbe succedere un casino, potrei impazzire. Alle dieci suona tre volte e ti apro. E poi? Voglio scoparti in chiesa… appoggiare il busto all'altare e tu mi rompi in due con la tua verga durissima… voglio il tuo cazzo sia in figa che nel culo… devi sborrarmi dentro… mentre preghiamo!-
Il prete non seppe protestare, lei aveva già chiuso la comunicazione. Doveva accettare e dannarsi l’anima? Pensò per diverse ore e all'alba andò a bussare alla camera del parroco. Gli racconto tutto e stranamente l'anziano prete non lo rimproverò. Gli mostrò anche la foto e il video, parlarono a lungo e alla fine il parroco decise di essere presente, ci sarebbero andati ambedue, non potevano permettersi nessuna forma di scandalo. Il parroco l’avrebbe supportato con la sua esperienza, parlarono anche di scuse eventuali, avrebbero fatto riferimento a pratiche di esorcismo ma naturalmente nessuno dei due ci credeva, sapevano che ci sarebbero andati per lei. Ipocritamente nascondevano la loro libidine.
Il giovane prete l’avvisò con un SMS che sarebbe stato presente anche il parroco, lei rispose subito… -So che è un guardone. Gli piace guardare far sesso… e a me piace essere guardata mentre scopo… portalo… ci divertiremo di più… -
I due preti lessero assieme il messaggio ed ebbero un sussulto, sentirono ambedue per diversi motivi il morso della libidine, il giovane non si chiese come mai Monica sapesse che al parroco piaceva guardare... era poi vero?
Durante l’intera giornata i due non scambiarono parola, ma i loro sguardi si cercavano e così si sostenevano a vicenda. Nessun ripensamento… la loro tentazione era troppo vivida. Il giovane non vedeva l’ora di sentire il profumo della pelle della ragazza e tutto il resto, l’anziano di poterli ammirare da dietro il battente della porta… guardare i loro corpi avvinti...
Attesero con ansia la sera, subito dopo le dieci lasciarono la canonica vestiti con abiti normali ma appena in macchina si accorsero che non sapevano dove andare, erano tanto confusi che non avevano chiesto l’indirizzo. Il prete giovane mandò un SMS.
-Arrivate? Sono nuda e bagnata… ho appena goduto diverse volte da quanto sono eccitata. Via XX... nr… suonate tre volte al nome… fate presto… sto morendo dalla voglia…-
Era vicino ma tanta era l’urgenza che il prete giovane trascurò di osservare limiti e semafori. Fu il prete anziano a riprenderlo.
Voleva forse rovinare tutto con una imprudenza?
Ah… questi giovani… pensò. Tutto fuoco e fiamme! Sperò che fosse in grado di soddisfare quella femmina indiavolata e anche la sua particolare libidine di guardare.
Misero la macchina poco distante e si avviarono a piedi. Sotto casa suonarono nella maniera convenuta e salirono.
Lei aprì la porta… indossava solo uno slip minuscolo e una vestaglietta. Ma il tutto era più eccitante che se fosse stata completamente nuda. Prese il giovane per un mano e lo trascinò dentro. Chiuse la porta a chiave e si rivolse all'anziano…
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