Pensieri scomposti nel cerchio magico

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interviste

-Figliolo, hai mai desiderato sessualmente tua madre?-
-Si, Padre.-
-E… hai messo in atto qualche atto provocatorio con lei?-
-Si, Padre, si-
(Pentiti… pentiti… pentiti!)
(PENTITI!!)
-Ne sei pentito ora?-
-Non riesco…-
-Perché no?-
-Perché ho il cervello che produce solo sesso, alzo gli occhi e vedo tette, guardo a destra e vedo fighe, se giro lo sguardo a sinistra vedo culi. Vedo fighe rasate e fighe pelose, culi opulenti e snelli, tette in tutte le forme, da grosse… enormi ad altre appena accennate come quelle di una adolescente.-
-Figliolo, sei un caso senza rimedio, me ne rendo conto. Vieni qui che ti faccio io una sega, no… voglio succhiarti fino a farti venire, ti tolgo il maleficio aspirandolo dal cazzo, ti mondo da ogni peccato… ti do l’assoluzione.-
-Si… reverendo padre, ma poi andiamo da mia madre?-
 
Sono preso da un balletto di dervisci.
Mi hanno inserito nel cerchio.
Mi trascinano nei loro veloci girotondi.
Devo tenere gli occhi chiusi.
Se li apro mi gira la testa.

Non voglio uscire dal cerchio magico.
 
Il tuo culo, tu a pecora con la testa sul pavimento che con le mani ti apri le natiche, tu che sai che ti prenderò così, da animale, in piedi… con le ginocchia piegate, appoggerò le mani ai tuoi fianchi, alla tua groppa e ti prenderò.
Dove vuoi che ti prenda… puttana?
In culo… prendimi nel culo.

Mi piace il sesso, ma questo no.
Voglio l’intrigo, voglio la seduzione che subisco e provoco, voglio un sesso più complicato, più difficile… che sia da conquistare.
L'argine si riempie di queste ragazzine di 15-16 anni che si chiamano a raccolta per trombare, per darsi al primo ragazzo più o meno coetaneo che sia disponibile, per poi ricominciare il gioco per non so quante altre volte e con quanti ragazzi, così solo per usare il proprio corpo.
Godono?
O lo fanno per sentirsi vive?
O per sentirsi adulte?
Mi meraviglio?
Solo un poco, non mi meraviglio di nulla, ormai tutto è normalità.
Penso alla differenza di vivere la sessualità, il mio modo e il loro.
E’ la differenza di età che fa il cambiamento?
Il gap generazionale?
Loro?
Tu credi che si buttino via.
E tu? Che fai invece?
Ti butti via quanto loro.
State cavalcando la stessa tigre.
Stiamo tutti cavalcando la stessa tigre.

Il ritmo ora è vorticante.
E’ questa la velocità della luce?
Forse si, dato che vedo i loro piedi produrre scintille.
Ma i dervisci non indossano delle pantofole a punta?
Non sono più dervisci.
Sono esseri cornuti e pelosi e hanno zoccoli ferrati.
Sono diavoli.
I dervisci hanno raggiunto l’ascesi?

Non fatemi uscire dal cerchio magico.
 
Adoro il tuo culo. Adoro la sua forma, adoro quanto è sodo e liscio come marmo, adoro il colore dell’alone che circonda il buco. Passerei ore a baciartelo, leccartelo, giocarci con le dita. Si… ammetto che spesso lo privilegio della mia attenzione e ciò a scapito della tua altrettanto bella figa, ammetto, colpevolmente, che spesso ti prendo proprio fra le natiche prima che in figa, ma che posso farci?

Mi allontano dal postribolo a cielo aperto e trovo dei ragazzi che fumano da un narghilè, sono in circolo e fanno girare il bocchino, chiedo cosa fumano. Dicono roba ecologica.
Ecologica?
Si fanno la cannabis di straforo? O non sarà proprio oppio? Dal papavero?
Vogliono dire questo?
No… dicono, noi siamo alternativi, fumiamo liane ed erbe seccate, è roba da vero sballo.
Questi non sono interessati al sesso?
No o almeno non lo sono in questo momento.
Forse hanno già scopato.
Forse sono sazi di figa. Ne hanno fin sopra le orecchie.
Non è un bene che la figa sia inflazionata, se ne trovi quanta ne vuoi, ti cala la libido.
Fumano e mi sembrano storditi, ma propendo per il fatto che lo siano di natura.
Prendo posto nel circolo, aspiro forte anch'io il fumo freddo nel narghilè, sa da letame. Sa proprio di merda di cavallo. Nessuno ha una semplice, innocua, meravigliosa canna? Insisto per un po’ a succhiare fumo ma quando sembra che mi faccia vomitare li lascio.
Rifiuto anche la bottiglia di piscio bianco lattiginoso che fanno circolare. Se è ecologico come il fumo non perdo nulla.
Considerazione:
Mi do via come le ragazzine.
Mi stordisco come i ragazzini.
Mi domando: sono adulto?
Risposta: sei un coglione fottuto.

-Figliolo… non posso venire da tua madre a parlare di queste cose!-
-No… padre?-
-No… no… ma ogni volta che vorrai faremo un gioco, senz'altro lo avrai fatto con i tuoi amici, faremo a chi l’ha più lungo. Tu me lo mostrerai e io ti mostrerò il mio e poi ti succhierò.-
 
I dervisci sono spariti.
Le zampe ferrate dei diavoli pelosi anche.
La musica cambia.
Assume un ritmo cadenzato, lento.
Apri gli occhi…!
No. No. No!
Non voglio vedere il mondo.

Non voglio uscire dal cerchio magico.

Io e te.
Noi possiamo solo scopare.
Possiamo parlare solo di cazzo e figa. Di scopate. Di quando e di dove.
Non possiamo dire nulla… nulla d’altro, è il nostro patto. E’ sempre valido.
Tu sai e io so quello che non ci diciamo.
Ricordalo.
Rispetta il patto.

Che ritmo è?
Dum… dum… dum dum…
Sono stordito. Sono indifeso.
Ricominciate a girare.
Diamoci la mano ora e facciamo girotondo.
Apro gli occhi e vedo nudo.
Donne… con la coda e con le tette che ballano.
Bocche che ridono, denti canini.

Non rompete il cerchio magico.

La festa prosegue, è una festa alcolica, ma non era per soli adulti?
Chi sono gli infiltrati? I ragazzi o noi?
Il fine ultimo era ubriacarci tutti.
Un grosso uomo che assomiglia a Tyson il pugile, grosso, con il collo taurino e che indossa solo uno slip nero e in evidente stato di eccitazione sessuale va sull'argine dove le ragazzine trombano, vuole fottere anche lui, lo scacciano, le ragazzine urlano:
-NON SCOPIAMO CON TE… VECCHIACCIO DI MERDA!-
L’uomo ha circa 35 anni. Vecchiaccio a lui? Si incazza di brutto e lo teniamo perché vuole rompere le braccia a tutte loro!
Me ne voglio andare, non voglio più bere, divento cattivo se mi ubriaco così, davanti al muso della macchina trovo sdraiati due che scopano, lui si alza con il cazzo duro, si spostano due metri più in là e ricominciano.
Non li avevo visti.
Chiedo scusa.
Mi mandano a fanculo.

Non rompete il cerchio magico per nessun motivo.
 
Tibet.

(da sempretibet blog)
di
scritto il
2017-08-03
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