I neri ci vogliono gravide - 8 - Sodomizzate

di
genere
tradimenti

I cornuti nella comune vulgata sembrano tutti uguali.

Tutti hanno una moglie o una fidanzata che li tradisce.....gli mette le corna!

In realtà,quella dei cornuti(Cuckold -come li chiamano gli americani)è una specie molto variegata con differenze,a volte,davvero abissali.

Vi sono quelli inconsapevoli che,secondo alcuni sono i più fortunati in quanto passano tutta la vita nella beata convinzione di avere una donna fedele che li ama.

Per altri invece,sono lo zimbello della società che conosce i fatti e lo deridono cinicamente.

I peggiori nei loro confronti però,sono gli altri maschi che gli scopano la moglie e si comportano da veri amici magari dopo avergliela,anche ingravidata.

C'è poi quello più sfortunato come il marito di Claudia il quale,essendo impotente,deve giocoforza acconsentire che la moglie trovi soddisfazione con altri maschi dandogli anche dei figli da riconoscere ed accudire come fossero suoi.

Questi inizialmente non si rassegnano,combattono,cercano medici,intrugli e pozioni magiche sino al giorno in cui,nel timore di perdere la moglie,prendono atto della realtà e si rassegnano al loro ruolo di cornuto consapevole e contento.

C'è poi mio marito il quale mi ama ricambiato ma,essendo minidotato non è assolutamente in grado di darmi quei piaceri che ogni donna ha diritto di avere tra le braccia del proprio maschio.

Col tempo tra noi si è sviluppata una nuova forma di sessualità che soddisfa entrambi.

Io vado con gli altri maschi ed al mio ritorno lo faccio partecipare al mio piacere coi miei racconti,con gli umori e gli odori che ancora mi porto addosso o conservo dentro di me e lo faccio godere con le mani o con la bocca se riesco,prima che lui,se ne venga segandosi o senza neanche toccarsi.

Le sue non sono vere corna ma appendici d'amore come amo definirle io.

Vi è poi il tipo come il marito di Magda che avrebbe tutte le carte in regola per soddisfare la moglie,ma la sua incontenibile perversione fa si che lui desideri essere tradito per aumentare il suo desiderio.

La vuole puttana e solo dopo che lei ha dato piacere ad uno o più maschi,lui riesce a darle il meglio di se.

Magda mi ha raccontato che quando si sono conosciuti lei era da poco uscita,appena diciottenne,da un collegio di suore.

Era devota e illibata fisicamente e cerebralmente ed era proprio ciò che il futuro marito stava cercando.

Lui voleva una ragazza pura ed ingenua da corrompere attraverso le sue perversioni.

Naturalmente,vi sono altre numerose tipologie di cornuto ma in quel momento il campione disponibile erano giustappunto i mariti di Magda,Claudio e mio.

Era passata la mezzanotte da un bel po.

Io e Magda avevamo già goduto una infinità di volte e volevamo concludere facendoci sodomizzare entrambe.

I due erano apparsi alquanto riottosi a prestarsi a quella pratica in quanto dicevano:

-Le signore in attesa non devono fare quelle cose.-

Naturalmente mentivano perché loro stessi ci avevano descritto memorabili cavalcate nel culo della signora che li aveva educati e di altre ancora nel loro numeroso repertorio.

Chissà cosa passava nella loro mente in quei momenti.

Forse un rigurgito culturale o religioso o un atteggiamento esageratamente protettivo nei confronti del feto e,poco attento,alle voglie delle futura mammine.

Chissà!

A quel punto,per convincerli meglio,io e Magda siamo andate nella doccia e sotto i loro occhi attenti,ci siamo fatte reciprocamente un clistere infilandoci la canna della doccia direttamente nel buco del culo.

Quando ci siamo sentite ben svuotate,abbiamo trascinato anche loro dentro il box doccia e stretti come sardine ci siamo insaponati e lavati.

Le loro mazze erano talmente tese e dure che a fatica riuscivano a muoversi in uno spazio così angusto.

Ci siamo asciugati e subito dopo io e la mia bionda amica ci siamo ritrovate in ginocchio,con la testa appoggiata al divano e le chiappe spudoratamente offerte a chi avesse voluto farne un assaggio.

Nel nostro canale anale la differenza tra le due trivelle si manifestava in modo netto.

Il cazzone di Falall,faticava non poco a varcare il nostro stretto sfintere anale ed una volta dentro,operava come un vero divaricatore tale era la massa di nervi e di carne che,pulsando,vi doveva trovare spazio.

La trivella di Amy al contrario,superava con più facilita l'invitante accesso oscenamente disponibile ma,quando dava inizio alla sua penetrazione pareva non trovare mai la fine.

Te lo sentivi scivolare nel retto per puntare diritto al cuore dopo aver scansato il feto e la bocca dell stomaco.

Dio mio che sensazioni!

Roba che in quel momento desideravi di rimanervi impalata per l'eternità tanto ti faceva sentire troia e tanto godimento provavi e sapevi che avresti dato a tuo marito se avesse potuto vederti così.

I due maschioni si sono alternati nei nostri buchi pompandoci come ossessi sino allo sfinimento e quando,insieme,avevano deciso di venire,ci avevano fatto girare e ci avevano sborrato sulle pance gonfie spruzzandoci anche le tette e più oltre.

E proprio mentre grugnivano sparando la loro calda crema e io e Magda frignavamo masturbandoci furiosamente,era squillato il campanello.

Falall col cazzo ancora gocciolante,aveva indossato un accappatoio ed era uscito sino al portone dove vi era Claudia in compagnia del marito.

-Mi dispiace disturbare a quest'ora ma è tutto il giorno che mia moglie si agita al pensiero che voi siete qui senza di lei.

Mi ha obbligato ad accompagnarla nonostante l'ora tarda.

Possiamo entrare?-

Aveva detto il marito balbettando.

-Su Claudia entra!

E tu cornuto,vattene a casa,ti chiamerà lei quando la devi venire a riprendere!-

Aveva gridato il nero sbattendogli il portone in faccia senza dargli la possibilità di replica.

Claudia ci aveva trovate così.

Una accanto all'altra,supine e con la testa appoggiata ai cuscini del divano.

La pancia e i seni spruzzati di sborra con alcune gocce che colavano ed altre che ci avevano colpito anche il viso ed i capelli.

Amy con la proboscide lucida che penzolava tra i nostri capelli,era stravaccato sul divano con un piede sulla mia spalla e l'altro su quella di Magda.

Claudia che già era entrata in evidente stato di eccitazione,senza neanche spogliarsi si era inginocchiata tra me e la bionda ed aveva cominciato,come in preda ad una incontenibile frenesia,a leccarci entrambe per ripulirci dallo sperma che ancora fresca imbrattava i nostri corpi ed alla fine della corsa,aveva imboccato il cazzo molle di Amy per succhiarselo nel tentativo di rianimarlo.



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scritto il
2017-08-17
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