Chi sono?
di
Alba6990
genere
poesie
Chi sono io?
Sono una semplice ragazza di 20 anni. Una ragazza dalla doppia personalità e dalla doppia vita. Una delle due è quella più calma, più pacifica, più mite, più seria, più noiosa. Legata ad una vita calma, pacifica, mite, seria, noiosa. Diciamo che questa personalità è quella che si presenta con i genitori, i ritardati di amici di cui mi circondo semplicemente perché sono quelli che ho da una vita e non ho voglia di cambiarli perché in fondo mi stanno simpatici e con i professori, i dipendenti scontenti delle poste, i centralinisti del centro TIM quando chiamo perché questo cazzo di telefono mi dà dei problemi, con i bambini che sono così carini ed innocenti che mi viene voglia di far loro da mamma, con la panettiera sotto casa, il tipo della pizzeria sotto casa che sa che tutte le domeniche sera voglio una Margherita con una birra, le stupide segretarie della mia università che sono utili quanto un bagno senza doccia e senza cesso, con quelle vecchiette che si aiuta ad attraversare la strada. Questa è la personalità che sceglierebbe il lavoro, il maxi televisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, l'apriscatole elettrico, il colesterolo basso, una moda casual e le valigie in tinta.
Questa è la personalità che sceglierebbe il marito perfetto, il classico carattere da ragazza della porta accanto, di portare i biscotti ai nuovi vicini di casa e di salutare tutti con un sorriso educato. Questa è la personalità che aspetterebbe il suo principe azzurro come una principessa rinchiusa nella sua torre, a cantare, fare la maglia e rimanere vergine fino al matrimonio.
Col cazzo!!
È qui che entra in gioco la mia altra personalità. Quella che viene fuori sempre quando sono stanca di giocare a fare la brava bambolina. La personalità più passionale, più sarcastica, più oscura, più perversa. Legata ad una vita più passionale, più sarcastica, più oscura, più perversa. Questa personalità viene fuori quando sono da sola, quando prendo in mano la matita per scrivere sui miei quaderni o il cellulare per scrivere racconti, con il mio ragazzo, con coloro che sento via mail, coloro che punto con lo sguardo perché cerco qualcosa di più che una semplice chiacchierata davanti ad un caffè, coloro che accendono il fuoco della malizia dentro di me. Questa è la personalità che si sente a suo agio nell'occultismo, nei fatti macabri e violenti, nel guardare un porno. Questa è la stessa personalità che mi fa alzare dalla mia postazione (qualunque essa sia) e mi fa andare in bagno (qualunque esso sia) per potermi masturbare. Questa è la personalità che decide che giorno e notte io pensi al sesso, che viva di esso, che mi droghi di esso. Questa è la personalità che fa scattare nella mia mente un *CLIC* che fa partire una sequela di immagini oscene, erotiche, eccitanti che mi fanno bagnare senza che io possa riuscire a controllarle. Questa è la personalità che fanculizza in pieno quella principessa frigida del cazzo che non sa nemmeno come sia fatta la sua figa, fanculizza quella cazzo di torre, fanculizza il lavoro a maglia, fanculizza le canzoni e fanculizza la totale mancanza di sesso o eros in pieno stile di vita "famiglia della Mulino Bianco".
Questa è la personalità che preferisce di gran lunga fare la puttana da bordello.
Ma io non voglio aprirmi. Non voglio scoprirmi. E quello che avete letto adesso è solo una piccola parte di me.
Come dice Joe Black: moltiplica all'infinito, gettalo negli abissi dell'eternità e vedrai solo uno spiraglio di quello di cui parlo.
Tu che mi stai leggendo. Tu non mi conosci. Una semplice domanda per ammazzare il tempo. Chi pensi che sia? La principessa nella torre? O la puttana da bordello?
Chi sono io?
Sono una semplice ragazza di 20 anni. Una ragazza dalla doppia personalità e dalla doppia vita. Una delle due è quella più calma, più pacifica, più mite, più seria, più noiosa. Legata ad una vita calma, pacifica, mite, seria, noiosa. Diciamo che questa personalità è quella che si presenta con i genitori, i ritardati di amici di cui mi circondo semplicemente perché sono quelli che ho da una vita e non ho voglia di cambiarli perché in fondo mi stanno simpatici e con i professori, i dipendenti scontenti delle poste, i centralinisti del centro TIM quando chiamo perché questo cazzo di telefono mi dà dei problemi, con i bambini che sono così carini ed innocenti che mi viene voglia di far loro da mamma, con la panettiera sotto casa, il tipo della pizzeria sotto casa che sa che tutte le domeniche sera voglio una Margherita con una birra, le stupide segretarie della mia università che sono utili quanto un bagno senza doccia e senza cesso, con quelle vecchiette che si aiuta ad attraversare la strada. Questa è la personalità che sceglierebbe il lavoro, il maxi televisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, l'apriscatole elettrico, il colesterolo basso, una moda casual e le valigie in tinta.
Questa è la personalità che sceglierebbe il marito perfetto, il classico carattere da ragazza della porta accanto, di portare i biscotti ai nuovi vicini di casa e di salutare tutti con un sorriso educato. Questa è la personalità che aspetterebbe il suo principe azzurro come una principessa rinchiusa nella sua torre, a cantare, fare la maglia e rimanere vergine fino al matrimonio.
Col cazzo!!
È qui che entra in gioco la mia altra personalità. Quella che viene fuori sempre quando sono stanca di giocare a fare la brava bambolina. La personalità più passionale, più sarcastica, più oscura, più perversa. Legata ad una vita più passionale, più sarcastica, più oscura, più perversa. Questa personalità viene fuori quando sono da sola, quando prendo in mano la matita per scrivere sui miei quaderni o il cellulare per scrivere racconti, con il mio ragazzo, con coloro che sento via mail, coloro che punto con lo sguardo perché cerco qualcosa di più che una semplice chiacchierata davanti ad un caffè, coloro che accendono il fuoco della malizia dentro di me. Questa è la personalità che si sente a suo agio nell'occultismo, nei fatti macabri e violenti, nel guardare un porno. Questa è la stessa personalità che mi fa alzare dalla mia postazione (qualunque essa sia) e mi fa andare in bagno (qualunque esso sia) per potermi masturbare. Questa è la personalità che decide che giorno e notte io pensi al sesso, che viva di esso, che mi droghi di esso. Questa è la personalità che fa scattare nella mia mente un *CLIC* che fa partire una sequela di immagini oscene, erotiche, eccitanti che mi fanno bagnare senza che io possa riuscire a controllarle. Questa è la personalità che fanculizza in pieno quella principessa frigida del cazzo che non sa nemmeno come sia fatta la sua figa, fanculizza quella cazzo di torre, fanculizza il lavoro a maglia, fanculizza le canzoni e fanculizza la totale mancanza di sesso o eros in pieno stile di vita "famiglia della Mulino Bianco".
Questa è la personalità che preferisce di gran lunga fare la puttana da bordello.
Ma io non voglio aprirmi. Non voglio scoprirmi. E quello che avete letto adesso è solo una piccola parte di me.
Come dice Joe Black: moltiplica all'infinito, gettalo negli abissi dell'eternità e vedrai solo uno spiraglio di quello di cui parlo.
Tu che mi stai leggendo. Tu non mi conosci. Una semplice domanda per ammazzare il tempo. Chi pensi che sia? La principessa nella torre? O la puttana da bordello?
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