La strana storia della ragazza che faceva pompini nei cessi.(2)
di
Tibet
genere
pulp
-Poi? E’ tutto qui?-
-No... Mi telefona pochi giorni dopo e mi dice di collegarmi con lui con la webcam, sono a casa sola... lo faccio... è a torso nudo, è bellissimo. I suoi boxer non nascondono la sua erezione potente, parliamo un po’... e poi mi chiede se mi dispiace se mentre parliamo si masturba. Dico di no... sono eccitata tantissimo... mi piace vederlo segarsi con forza... ha un cazzo bellissimo e lui lo fa fino ad arrivare a sborrare... vedo gli schizzi potenti della sua eiaculazione... mi chiede di contraccambiare... sono bagnata... sono una vera fontana... lo faccio. Mi sento tanto troia e mi sento grande... adulta come lui. Mi spoglio nuda e mi metto a gambe aperte in modo che lui possa vedere bene la mia fighetta... la mia mano sa come fare e presto gli dono il mio orgasmo... lui…-
-Lui...? Continua...-
-Sento suonare alla sua porta... sono i suoi amici... quelli della notte in discoteca e altri ancora... cinque sono oltre lui, lui dice loro di venire a vedere, mi dice di continuare che vuole farmi ammirare dai suoi amici... e io obbedisco... seguito a masturbarmi e ora gli orgasmi sono più forti e ravvicinati... mi piace essere vista, guardata... mi sento tanto puttana, la figa mi brucia da tanto me la strofino... loro... si scoprono e si masturbano... mi chiedono se voglio essere ricoperta della loro sborra... se la voglio su tutto il corpo... sul viso... in bocca... dico di si... di farlo e godo ancora. Anche loro godono e sborrano... tantissimo...-
Alba ora ha il ventre scoperto, la sua mano accarezza. Passa lentamente le dita sopra il trasparente tessuto degli slip. Io sono pazzo di desiderio... me lo tocco sopra i pantaloni, è duro da farmi male. E’ evidente che è eccitata... gli slip mostrano un alone d’umido e sento il suo afrore. Meraviglioso! E' una splendida creatura questa giovane femmina! A fatica riesco a ragionare e rimando il piacere...
Dio! Che voglia di leccare quella figa!
-Alba, conterò fino a tre e ti svegli, per oggi abbiamo finito... seguiteremo domani, uno... due ... e tre...-
Al tre apre gli occhi... nota che ha la gonna sollevata.
-Sono eccitata... che mi hai fatto? Mi hai scopato? Ah... mi sento come se avessi goduto... sono bagnata...-
-No... non ti ho scopato, siamo tornati indietro e raccontavi di te... e ti sei sollevata tu la gonna e ti sei toccata...-
Aspetta a rimettere a posto la gonna.
-Uhuuu... non vuoi scoparmi? Ora? O ti faccio un pompino... sono brava sai?-
Mi costa fatica ma declino l’offerta, verrà il momento giusto... andiamo avanti con calma.
Le dico che dovrà tornare, che è stata molto brava e molto interessante la seduta, molto positiva, lei reagisce bene. Fissiamo un appuntamento per l’indomani nel pomeriggio.
Riferisco qualcosa alla madre, dato che alla fine è lei che paga... che abbiamo appena iniziato e va bene, le assicuro che le dirò tutto ma che dovrà essere una cosa altamente confidenziale fra me e lei, ne va del mio rapporto con Alba. Accetta.
Voglio scopare anche lei, la madre bonona che mi fa sangue. Penso che così sarà un incesto di secondo grado, ma si... il gran cervello malato e ipersessuato di Freud lo ha definito così, se hai rapporti sessuali con due persone consanguinee fra loro è un incesto di secondo grado. Mah... incesto? Dove lo vedeva? Mi sembra una cazzata.
Il giorno successivo. Alba è già sdraiata sul divano e sotto l’effetto della droga, devo riconoscere che è il soggetto idoneo per questo tipo di trattamento. Indossa una gonnella jeans... le sue cosce tornite sono completamente scoperte, alzo un po’ l’orlo per poterle vedere gli slip... oggi sono rosa.
-Alba... mi senti?-
-Si...-
-Dobbiamo tornare a ieri. Ci riesci...? Ritorna a quando ti sei masturbata in webcam con quei ragazzi... ci sei?-
-Si... ci sono... loro si sono masturbati con me e per me... hanno sborrato davvero tanto...-
-Bene... poi che succede? Racconta... anche i particolari...-
-Lui... il bellissimo... mi vuole incontrare... io dico a mamma che vado a trovare un’amica invece vedo lui... sa baciare benissimo... solo baciandomi mi fa bagnare tantissimo...-
-Solo baciare Alba? Nient’altro...?-
-No... solo baciare e parliamo... sono innamorata di lui... così bello e adulto e dice che vuole me... mi chiede se sono vergine...-
-Gli altri ragazzi della discoteca e della webcam? Li vedi...? Non ti cercano?-
-Di sfuggita si... fanno degli approcci e degli apprezzamenti... io non abbozzo... voglio lui... solo lui...-
-Poi? Che succede...?-
-Lui m’invita ad una festa a casa sua... saremo in molti... dice, i suoi amici verranno con le loro ragazze... voglio... devo andarci... sono la sua ragazza... me lo dice sempre... dico una bugia a mamma...-
-Continua... ora concentrati, devi rivedere quella giornata...-
-Si... mi preparo... indosso un top senza reggiseno, ora non m’importa se le mie tette sono piccole, ho i capezzoli che spingono la stoffa e una gonna, sandali. Vado... mi apre e mi fa passare in giardino... ci sono i soliti amici suoi... i due del gabinetto della discoteca. Nessuna ragazza... chiedo il perché non ci siano... mi dice che hanno cambiato programma... ci sono solo io come ragazza... mi chiede se voglio restare... io ci penso e mi sento sciogliere sotto... so cosa vogliono... dico che voglio restare lo stesso...-
-Sai cosa vogliono Alba? Cosa vogliono? Poi? Che succede...?
-Mi vogliono scopare... lo so... tutti assieme ed è una cosa che mi fa impazzire... non vedo l’ora. Mi fanno bere... c’è della musica a manetta e uno mi si appoggia dietro... sento la sua erezione spingere contro la schiena... poi... l'altro davanti... lui... il mio bellissimo guarda e ride... mi piace quello che sento... due cazzi duri... le loro mani mi stanno frugando... strizzano forte i capezzoli, mi stanno dicendo qualcosa... che sono una troietta dal sangue caldo... una vera succhiacazzi... mi toccano forte... sento le dita ora sulla figa e fra le mie natiche... quello dietro dice che ho un bel culetto... non grosso ma sodo e arrapante...
Ora mi prendono e mi portano su un tavolo da giardino... dico a lui... a lui... al mio bellissimo che sono vergine... che voglio lui per primo... che sia lui a prendere la mia prima volta. Mi spogliano... sono nuda e sono circondata da cazzi duri... li ho addosso... sono aperta... a gambe larghe. Lui si avvicina... mi prende le gambe e se le mette sulle spalle e lo sento premere... un dolore! Forte e immediato! Sento il suo cazzo dentro di me... grosso... che inizia a muoversi e... grido! Lui continua e continua, mentre gli altri ragazzi mi tengono le mani e mi mettono i loro cazzi in bocca, sul viso e sul corpo. E... sento un gran calore dentro di me... nonostante il dolore persistente... e il nascere di un piacere strano... ecco... lui grida e mi sborra dentro... tutti mi sborrano dentro... non usano preservativi... uno dopo l’altro mi prendono e io... godo... godo tantissimo... la loro sborra tracima fra le cosce ed è colorata dal mio sangue. Io li voglio... davvero non è violenza la loro... capisco allora che io sono fatta così. Sento la figa come penetrata da ferri incandescenti... ma non sono sazi loro e non sono sazia io. Mi piace fare la troia... e quando parlano fra loro e decidono di farmi il culo... non mi dispiace. Mi sistemano a pecora e si preparano... e io da troia insaziabile li incito, li eccito con frasi sempre più porche e volgari e muovo il culo per invitarli. Mi prendono... sento solo il dolore con il primo... ma mi riesce sopportabile piena di libidine come sono, poi entrano gli altri nel buco ora largo, uno dopo l’altro e li godo... nuovamente mi riempiono con la loro sborra, guardano il buco oscenamente aperto e ridono... mi piace che lo facciano... allargo le natiche affinché vedano meglio...
Guardate porci...! Guardate cosa mi avete fatto con i vostri cazzoni!-
-Fermati un attimo Alba... spogliati nuda... su fallo mentre racconti... -
Alba esegue prontamente, un attimo ed è nuda completa, si stende di nuovo, uhm... che belle tette ha! Giovani... ritte, capezzoli rosa che sembrano punte di lapis, allarga le gambe e porta le mani al ventre, ha una figa bellissima, un vero gioiello... color rosa carico, si tocca... si apre e stuzzica il clitoride.
-I maiali mi danno il cazzo da pulire... me lo fanno pulire con la lingua, sono dei veri maiali loro... anche lui... il mio ragazzo... mi stendo a gambe larghe su un lettino... sono sfinita ma non ancora sazia e mi fa male tutto, la bocca... la figa e il culo... passa un po’ di tempo, forse mezz’ora e ricominciano... hanno ancora voglia... poi non ricordo bene, bevono e mi guardano, mi scopano ancora e poi vogliono che li faccia venire in bocca...-
-Continua a toccarti Alba... fammi vedere come godi! Dai... voglio che vieni ora... godi!-
Uhm... vedere il suo corpo inarcarsi sotto l’orgasmo! Magnifico...!
Cazzo... non ho proprio scrupoli, non ne ho per nulla... ma se per puro caso ne avessi questo li ridurrebbe a puri esercizi spirituali!
-Alba mettiti in ginocchio a pecora... fammi vedere il culo...-
Lei esegue... appoggia il petto contro lo schienale del divano e ammiro il suo culo tondo... la curva magnifica che parte dai fianchi e che prende la forma di una clessidra... bellissimo! Fra le natiche intravvedo il suo buchino... ha la forma di un garofano chiuso... leggermente più scuro della pelle che lo circonda... fra le cosce la sua bella figa rorida d’umori... e il suo odore arrapante...!
Apro la cintola e faccio cadere a terra i pantaloni... mi meno leggermente... lo strofino nello spacco delle natiche... sul taglio della sua figa... e poi la penetro. Non mi importa delle conseguenze... voglio solo fotterla... fotterla... fotterla!
Senza pensare ad altro, sono in un'altra dimensione temporale e di spazio, non mi interessa altro che fotterla!
Ma la voglio sveglia e attiva!
-Svegliati Alba... svegliati al mio tre, uno... due e tre...-
Il suo risveglio è subitaneo e si accorge della situazione, diventa subito collaborativa, spinge il culo ad incontrare i miei colpi e la figa è una fontana vera... un lago. La tengo per i capelli e la tiro a me... la sculaccio forte, le strizzo i capezzoli... a tratti le mordo forte la nuca come fosse la mia cagna, le dico quanto è puttana.
Il nostro esercizio dura un paio d’ore, non ci neghiamo nulla, ha solo una richiesta... che le sborri sempre in gola.
Eseguo.
Le do appuntamento da lì a due giorni e intanto telefono a mami sua, uhm...
anche quella donna mi fa sangue, penso al suo grosso culo a viola. Se Alba ha preso qualcosa da lei, se la mela non è caduta troppo lontano dall’albero... almeno un po’ puttana lo deve essere.
Io credo nelle regole genetiche. Intanto le chiedo un anticipo. Me lo porta in serata e parliamo della figlia, le dico qualcosa, ma sono esausto e la lascio andare via presto.
Due giorni dopo, prima di iniziare Alba ha delle pretese... furba puttanella!
-Devi convincere la vecchia zozzona a riaprire la borsa, non mi da più il mio settimanale e deve anche lasciarmi la mia libertà, m’impedisce di andare in discoteca... mi manca troppo succhiare quei cazzi sconosciuti! Devi convincerla.-
Prometto di fare opera di persuasione e dopo un po’ è sul divano.
Con fare da vera puttana chiede...
-Ti va che mi spoglio prima? Mi fai sgualcire il vestito. Tanto me lo faresti fare in ogni caso... porco!-
Uhm... che corpo sensuale ha! Ci sono femmine nate per far impazzire gli uomini e lei ne è proprio l’incarnazione!
La drogo...
-Alba... siamo arrivati alla festa in casa del tuo ragazzo... dopo cosa succede?-
-Io e lui... il mio bellissimo ragazzo stiamo assieme, è molto depravato, ma alla fine mi da quello che desidero provare... dopo qualche giorno... mi fa andare a casa sua... mi dice... che devo farmi scopare da suo padre, lui... il mio bellissimo... ci vuole riprendere con la videocamera di nascosto... mi userà... m’istruisce... mi dice come fare... come suscitare il suo interesse... come tentarlo. Ci vado... faccio come dice lui... non indosso né reggiseno né slip... mi piacciono tanto gli uomini maturi anche vecchi, succhio volentieri loro il cazzo... bevo la loro sborra...-
Ora si dimena presa dal ricordo e inizia a toccarsi, si masturba. Ha messo una gamba sullo schienale del divano e l’altra con il piede a terra, è completamente aperta, il suo afrore riempie la stanza.
-Il padre? Perché il tuo ragazzo vuole fartelo scopare? C’è un motivo?-
-Uhuuu…. si... dopo lo ricatta... lo minaccia di uno scandalo... di far sapere che ha scopato una ragazzina, vuole sempre più soldi il mio ragazzo... si fa di coca... si fa di brutto, ne ha bisogno continuamente e il padre per questo motivo lo tiene a stecchetto... –
-Il padre è molto maturo...?-
-Per me si... molto più vecchio di te... ma mi sembrate tutti vecchi...-
-Racconta...-
-Uhuuu... mi piace sedurre... metto alla prova la mia femminilità... lui ci casca in pieno... che stupidi e ingenui gli uomini! Lo capisco in quella circostanza quanto sono manovrabili. Tempo mezz’ora e mi sta montando come un animale... ha un cazzo davvero largo! Coperto... sembra un grosso salame... uhuuu... quando me lo mette dentro mi sembra d’essere squartata proprio da quanto è grosso. Maltratta davvero tanto la mia fighetta ancora stretta. Mi bastona proprio con quel grosso arnese. Largo largo, è il primo che prendo di quelle dimensioni e mi allarga davvero tanto... e lo sento strofinare con forza dentro. Penso al mio bellissimo che ci riprende e godo a dismisura! Prima faccio un po’ di scena... fingo di essere violentata... al vecchio piace un casino sta cosa! E... prenderlo in bocca...? Lo faccio morire... quando è maturo... pronto... mi viene in bocca... dopo faccio un po’ di moina... fingo di piangere... il mio ragazzo sta riprendendo tutto...-
-Sei presente alla loro discussione dopo...?-
-No... so che il padre molla completamente... è distrutto...-
-Continua... non siamo arrivati al vero motivo per il quale fai i pompini nei cessi... su... dimmelo...-
Ora si contorce tutta... è eccitata ma ha delle resistenze. Sta combattendo dentro di se.
-Alba.. lasciati andare.. dimmi cosa successe poi.. è importante che lo racconti..-
Il suo dilemma lo vive tutto... è titubante.
-Prima dimmi Alba... fai uso di coca? Altre cose?-
-Lui mi inizia.. ma dopo che succede il fatto smetto... qualche volta fumo...-
-Dai continua... che succede?-
Ora ci sta arrivando...
Tibet
-No... Mi telefona pochi giorni dopo e mi dice di collegarmi con lui con la webcam, sono a casa sola... lo faccio... è a torso nudo, è bellissimo. I suoi boxer non nascondono la sua erezione potente, parliamo un po’... e poi mi chiede se mi dispiace se mentre parliamo si masturba. Dico di no... sono eccitata tantissimo... mi piace vederlo segarsi con forza... ha un cazzo bellissimo e lui lo fa fino ad arrivare a sborrare... vedo gli schizzi potenti della sua eiaculazione... mi chiede di contraccambiare... sono bagnata... sono una vera fontana... lo faccio. Mi sento tanto troia e mi sento grande... adulta come lui. Mi spoglio nuda e mi metto a gambe aperte in modo che lui possa vedere bene la mia fighetta... la mia mano sa come fare e presto gli dono il mio orgasmo... lui…-
-Lui...? Continua...-
-Sento suonare alla sua porta... sono i suoi amici... quelli della notte in discoteca e altri ancora... cinque sono oltre lui, lui dice loro di venire a vedere, mi dice di continuare che vuole farmi ammirare dai suoi amici... e io obbedisco... seguito a masturbarmi e ora gli orgasmi sono più forti e ravvicinati... mi piace essere vista, guardata... mi sento tanto puttana, la figa mi brucia da tanto me la strofino... loro... si scoprono e si masturbano... mi chiedono se voglio essere ricoperta della loro sborra... se la voglio su tutto il corpo... sul viso... in bocca... dico di si... di farlo e godo ancora. Anche loro godono e sborrano... tantissimo...-
Alba ora ha il ventre scoperto, la sua mano accarezza. Passa lentamente le dita sopra il trasparente tessuto degli slip. Io sono pazzo di desiderio... me lo tocco sopra i pantaloni, è duro da farmi male. E’ evidente che è eccitata... gli slip mostrano un alone d’umido e sento il suo afrore. Meraviglioso! E' una splendida creatura questa giovane femmina! A fatica riesco a ragionare e rimando il piacere...
Dio! Che voglia di leccare quella figa!
-Alba, conterò fino a tre e ti svegli, per oggi abbiamo finito... seguiteremo domani, uno... due ... e tre...-
Al tre apre gli occhi... nota che ha la gonna sollevata.
-Sono eccitata... che mi hai fatto? Mi hai scopato? Ah... mi sento come se avessi goduto... sono bagnata...-
-No... non ti ho scopato, siamo tornati indietro e raccontavi di te... e ti sei sollevata tu la gonna e ti sei toccata...-
Aspetta a rimettere a posto la gonna.
-Uhuuu... non vuoi scoparmi? Ora? O ti faccio un pompino... sono brava sai?-
Mi costa fatica ma declino l’offerta, verrà il momento giusto... andiamo avanti con calma.
Le dico che dovrà tornare, che è stata molto brava e molto interessante la seduta, molto positiva, lei reagisce bene. Fissiamo un appuntamento per l’indomani nel pomeriggio.
Riferisco qualcosa alla madre, dato che alla fine è lei che paga... che abbiamo appena iniziato e va bene, le assicuro che le dirò tutto ma che dovrà essere una cosa altamente confidenziale fra me e lei, ne va del mio rapporto con Alba. Accetta.
Voglio scopare anche lei, la madre bonona che mi fa sangue. Penso che così sarà un incesto di secondo grado, ma si... il gran cervello malato e ipersessuato di Freud lo ha definito così, se hai rapporti sessuali con due persone consanguinee fra loro è un incesto di secondo grado. Mah... incesto? Dove lo vedeva? Mi sembra una cazzata.
Il giorno successivo. Alba è già sdraiata sul divano e sotto l’effetto della droga, devo riconoscere che è il soggetto idoneo per questo tipo di trattamento. Indossa una gonnella jeans... le sue cosce tornite sono completamente scoperte, alzo un po’ l’orlo per poterle vedere gli slip... oggi sono rosa.
-Alba... mi senti?-
-Si...-
-Dobbiamo tornare a ieri. Ci riesci...? Ritorna a quando ti sei masturbata in webcam con quei ragazzi... ci sei?-
-Si... ci sono... loro si sono masturbati con me e per me... hanno sborrato davvero tanto...-
-Bene... poi che succede? Racconta... anche i particolari...-
-Lui... il bellissimo... mi vuole incontrare... io dico a mamma che vado a trovare un’amica invece vedo lui... sa baciare benissimo... solo baciandomi mi fa bagnare tantissimo...-
-Solo baciare Alba? Nient’altro...?-
-No... solo baciare e parliamo... sono innamorata di lui... così bello e adulto e dice che vuole me... mi chiede se sono vergine...-
-Gli altri ragazzi della discoteca e della webcam? Li vedi...? Non ti cercano?-
-Di sfuggita si... fanno degli approcci e degli apprezzamenti... io non abbozzo... voglio lui... solo lui...-
-Poi? Che succede...?-
-Lui m’invita ad una festa a casa sua... saremo in molti... dice, i suoi amici verranno con le loro ragazze... voglio... devo andarci... sono la sua ragazza... me lo dice sempre... dico una bugia a mamma...-
-Continua... ora concentrati, devi rivedere quella giornata...-
-Si... mi preparo... indosso un top senza reggiseno, ora non m’importa se le mie tette sono piccole, ho i capezzoli che spingono la stoffa e una gonna, sandali. Vado... mi apre e mi fa passare in giardino... ci sono i soliti amici suoi... i due del gabinetto della discoteca. Nessuna ragazza... chiedo il perché non ci siano... mi dice che hanno cambiato programma... ci sono solo io come ragazza... mi chiede se voglio restare... io ci penso e mi sento sciogliere sotto... so cosa vogliono... dico che voglio restare lo stesso...-
-Sai cosa vogliono Alba? Cosa vogliono? Poi? Che succede...?
-Mi vogliono scopare... lo so... tutti assieme ed è una cosa che mi fa impazzire... non vedo l’ora. Mi fanno bere... c’è della musica a manetta e uno mi si appoggia dietro... sento la sua erezione spingere contro la schiena... poi... l'altro davanti... lui... il mio bellissimo guarda e ride... mi piace quello che sento... due cazzi duri... le loro mani mi stanno frugando... strizzano forte i capezzoli, mi stanno dicendo qualcosa... che sono una troietta dal sangue caldo... una vera succhiacazzi... mi toccano forte... sento le dita ora sulla figa e fra le mie natiche... quello dietro dice che ho un bel culetto... non grosso ma sodo e arrapante...
Ora mi prendono e mi portano su un tavolo da giardino... dico a lui... a lui... al mio bellissimo che sono vergine... che voglio lui per primo... che sia lui a prendere la mia prima volta. Mi spogliano... sono nuda e sono circondata da cazzi duri... li ho addosso... sono aperta... a gambe larghe. Lui si avvicina... mi prende le gambe e se le mette sulle spalle e lo sento premere... un dolore! Forte e immediato! Sento il suo cazzo dentro di me... grosso... che inizia a muoversi e... grido! Lui continua e continua, mentre gli altri ragazzi mi tengono le mani e mi mettono i loro cazzi in bocca, sul viso e sul corpo. E... sento un gran calore dentro di me... nonostante il dolore persistente... e il nascere di un piacere strano... ecco... lui grida e mi sborra dentro... tutti mi sborrano dentro... non usano preservativi... uno dopo l’altro mi prendono e io... godo... godo tantissimo... la loro sborra tracima fra le cosce ed è colorata dal mio sangue. Io li voglio... davvero non è violenza la loro... capisco allora che io sono fatta così. Sento la figa come penetrata da ferri incandescenti... ma non sono sazi loro e non sono sazia io. Mi piace fare la troia... e quando parlano fra loro e decidono di farmi il culo... non mi dispiace. Mi sistemano a pecora e si preparano... e io da troia insaziabile li incito, li eccito con frasi sempre più porche e volgari e muovo il culo per invitarli. Mi prendono... sento solo il dolore con il primo... ma mi riesce sopportabile piena di libidine come sono, poi entrano gli altri nel buco ora largo, uno dopo l’altro e li godo... nuovamente mi riempiono con la loro sborra, guardano il buco oscenamente aperto e ridono... mi piace che lo facciano... allargo le natiche affinché vedano meglio...
Guardate porci...! Guardate cosa mi avete fatto con i vostri cazzoni!-
-Fermati un attimo Alba... spogliati nuda... su fallo mentre racconti... -
Alba esegue prontamente, un attimo ed è nuda completa, si stende di nuovo, uhm... che belle tette ha! Giovani... ritte, capezzoli rosa che sembrano punte di lapis, allarga le gambe e porta le mani al ventre, ha una figa bellissima, un vero gioiello... color rosa carico, si tocca... si apre e stuzzica il clitoride.
-I maiali mi danno il cazzo da pulire... me lo fanno pulire con la lingua, sono dei veri maiali loro... anche lui... il mio ragazzo... mi stendo a gambe larghe su un lettino... sono sfinita ma non ancora sazia e mi fa male tutto, la bocca... la figa e il culo... passa un po’ di tempo, forse mezz’ora e ricominciano... hanno ancora voglia... poi non ricordo bene, bevono e mi guardano, mi scopano ancora e poi vogliono che li faccia venire in bocca...-
-Continua a toccarti Alba... fammi vedere come godi! Dai... voglio che vieni ora... godi!-
Uhm... vedere il suo corpo inarcarsi sotto l’orgasmo! Magnifico...!
Cazzo... non ho proprio scrupoli, non ne ho per nulla... ma se per puro caso ne avessi questo li ridurrebbe a puri esercizi spirituali!
-Alba mettiti in ginocchio a pecora... fammi vedere il culo...-
Lei esegue... appoggia il petto contro lo schienale del divano e ammiro il suo culo tondo... la curva magnifica che parte dai fianchi e che prende la forma di una clessidra... bellissimo! Fra le natiche intravvedo il suo buchino... ha la forma di un garofano chiuso... leggermente più scuro della pelle che lo circonda... fra le cosce la sua bella figa rorida d’umori... e il suo odore arrapante...!
Apro la cintola e faccio cadere a terra i pantaloni... mi meno leggermente... lo strofino nello spacco delle natiche... sul taglio della sua figa... e poi la penetro. Non mi importa delle conseguenze... voglio solo fotterla... fotterla... fotterla!
Senza pensare ad altro, sono in un'altra dimensione temporale e di spazio, non mi interessa altro che fotterla!
Ma la voglio sveglia e attiva!
-Svegliati Alba... svegliati al mio tre, uno... due e tre...-
Il suo risveglio è subitaneo e si accorge della situazione, diventa subito collaborativa, spinge il culo ad incontrare i miei colpi e la figa è una fontana vera... un lago. La tengo per i capelli e la tiro a me... la sculaccio forte, le strizzo i capezzoli... a tratti le mordo forte la nuca come fosse la mia cagna, le dico quanto è puttana.
Il nostro esercizio dura un paio d’ore, non ci neghiamo nulla, ha solo una richiesta... che le sborri sempre in gola.
Eseguo.
Le do appuntamento da lì a due giorni e intanto telefono a mami sua, uhm...
anche quella donna mi fa sangue, penso al suo grosso culo a viola. Se Alba ha preso qualcosa da lei, se la mela non è caduta troppo lontano dall’albero... almeno un po’ puttana lo deve essere.
Io credo nelle regole genetiche. Intanto le chiedo un anticipo. Me lo porta in serata e parliamo della figlia, le dico qualcosa, ma sono esausto e la lascio andare via presto.
Due giorni dopo, prima di iniziare Alba ha delle pretese... furba puttanella!
-Devi convincere la vecchia zozzona a riaprire la borsa, non mi da più il mio settimanale e deve anche lasciarmi la mia libertà, m’impedisce di andare in discoteca... mi manca troppo succhiare quei cazzi sconosciuti! Devi convincerla.-
Prometto di fare opera di persuasione e dopo un po’ è sul divano.
Con fare da vera puttana chiede...
-Ti va che mi spoglio prima? Mi fai sgualcire il vestito. Tanto me lo faresti fare in ogni caso... porco!-
Uhm... che corpo sensuale ha! Ci sono femmine nate per far impazzire gli uomini e lei ne è proprio l’incarnazione!
La drogo...
-Alba... siamo arrivati alla festa in casa del tuo ragazzo... dopo cosa succede?-
-Io e lui... il mio bellissimo ragazzo stiamo assieme, è molto depravato, ma alla fine mi da quello che desidero provare... dopo qualche giorno... mi fa andare a casa sua... mi dice... che devo farmi scopare da suo padre, lui... il mio bellissimo... ci vuole riprendere con la videocamera di nascosto... mi userà... m’istruisce... mi dice come fare... come suscitare il suo interesse... come tentarlo. Ci vado... faccio come dice lui... non indosso né reggiseno né slip... mi piacciono tanto gli uomini maturi anche vecchi, succhio volentieri loro il cazzo... bevo la loro sborra...-
Ora si dimena presa dal ricordo e inizia a toccarsi, si masturba. Ha messo una gamba sullo schienale del divano e l’altra con il piede a terra, è completamente aperta, il suo afrore riempie la stanza.
-Il padre? Perché il tuo ragazzo vuole fartelo scopare? C’è un motivo?-
-Uhuuu…. si... dopo lo ricatta... lo minaccia di uno scandalo... di far sapere che ha scopato una ragazzina, vuole sempre più soldi il mio ragazzo... si fa di coca... si fa di brutto, ne ha bisogno continuamente e il padre per questo motivo lo tiene a stecchetto... –
-Il padre è molto maturo...?-
-Per me si... molto più vecchio di te... ma mi sembrate tutti vecchi...-
-Racconta...-
-Uhuuu... mi piace sedurre... metto alla prova la mia femminilità... lui ci casca in pieno... che stupidi e ingenui gli uomini! Lo capisco in quella circostanza quanto sono manovrabili. Tempo mezz’ora e mi sta montando come un animale... ha un cazzo davvero largo! Coperto... sembra un grosso salame... uhuuu... quando me lo mette dentro mi sembra d’essere squartata proprio da quanto è grosso. Maltratta davvero tanto la mia fighetta ancora stretta. Mi bastona proprio con quel grosso arnese. Largo largo, è il primo che prendo di quelle dimensioni e mi allarga davvero tanto... e lo sento strofinare con forza dentro. Penso al mio bellissimo che ci riprende e godo a dismisura! Prima faccio un po’ di scena... fingo di essere violentata... al vecchio piace un casino sta cosa! E... prenderlo in bocca...? Lo faccio morire... quando è maturo... pronto... mi viene in bocca... dopo faccio un po’ di moina... fingo di piangere... il mio ragazzo sta riprendendo tutto...-
-Sei presente alla loro discussione dopo...?-
-No... so che il padre molla completamente... è distrutto...-
-Continua... non siamo arrivati al vero motivo per il quale fai i pompini nei cessi... su... dimmelo...-
Ora si contorce tutta... è eccitata ma ha delle resistenze. Sta combattendo dentro di se.
-Alba.. lasciati andare.. dimmi cosa successe poi.. è importante che lo racconti..-
Il suo dilemma lo vive tutto... è titubante.
-Prima dimmi Alba... fai uso di coca? Altre cose?-
-Lui mi inizia.. ma dopo che succede il fatto smetto... qualche volta fumo...-
-Dai continua... che succede?-
Ora ci sta arrivando...
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