E’ tutto lecito ciò che fa godere?
di
InusualMe
genere
incesti
Oggi per me questa è diventata la domanda che, più di qualsiasi altra, mi tormenta -forse questo sostantivo è troppo forte, ma scoprirete poi, non così tanto-
E dire che, sino a poco tempo fa ero certo, sicuro che qualsiasi azione protesa a procurare godimento a me o ad altri, ero davvero più che certo e sicuro fosse lecita. Poi tutto è cambiato.
Tutto è cambiato per via dei ricordi che, come un film, sono iniziati a scorrere nella mia mente.
Ricordi sopiti, dimenticati, probabilmente offuscati consapevolmente che, grazie -o purtroppo- a una sorta di ‘deja vu’, si sono ripresentati, lucidi come non mai, in ogni minimissimo particolare.
E così adesso ho deciso di renderli pubblici, sottoporli, in un certo senso, al giudizio della gente, di chi vorrà e avrà la pazienza di leggere… sino in fondo.
Prima d’iniziare qualche nota a prologo su ciò che leggerete del mio diario e di ciò che, invece, non leggerete mai 😉
Leggerete racconti di sesso esplicito, appartenente a ogni forma, -ah sappiate che io non userò mai il sostantivo ‘perversione’, perché nel contesto dove sono cresciuto, quasi privo di norme morali e nel contempo pregno di comportamenti sessuali ritenuti sempre ‘permessi’, dove l’istinto sessuale era sempre considerato ‘normale’, sinceramente mi vien difficile da utilizzare come vocabolo. Quindi per il sottoscritto ogni ‘forma’ di ‘erotismo lecita’, viene considerata legittima.
Le uniche forme illecite che non ho mai praticato e credo mai praticherò, sono esclusivamente la pedofilia, la zoofilia e la necrofilia. Per il resto posso tranquillamente affermare che ho provato tutto… e probabilmente anche qualcosina di più!
Altra precisazione: nei miei racconti troverete solo ed esclusivamente parole. Nessuna foto e nessun documento verrà mai pubblicato di natura diversa.
Il nome che mi son dato per definirmi è ME; quindi quando leggerete “Me”, sappiate che è qualcuno che chiama… me 😊
Tutti i nomi che utilizzerò nel raccontarvi questa lunga storia, saranno inventati. Non saranno invece mai inventati i gradi di parentela, di rapporto e qualsiasi titolo onorifico, accademico o ecclesiastico, dei vari personaggi che andrò a esporre.
I fatti che andrò a narrarvi sono tutti assolutamente veri e accaduti; è probabile che, considerati gli anni passati, qualche particolare potrebbe essere ‘colorito e/o decolorato’ nei miei ricordi e pertanto potrei romanzarlo un po’, ma tenterò di non farlo mai e nel caso lo enuncerò.
In ultimo ma fondamentale: non saprete mai chi sono. Il mio nick qui, la mia mail, i miei profili social, appartengono tutti a miei avatar. Io sono una persona reale, ovviamente, ma considerato il tenore dei racconti, preferisco che nessuno scopra mai chi sono.
Di professione scrivo -questo non posso nasconderlo, perché tempo sia evidente- ma inutile tentiate di capire dallo stile chi sono, perché ovviamente lo maschererò opportunatamente.
Ultimissima considerazione. Siamo in rete… senza rete!
Questo vuol dire che, conoscendo gli eventi e i fatti, qualcuno/a potrebbe riconoscersi da quanto letto.
No-Panic in questo caso. Voi riconoscerete me, io conosco voi: ergo saremmo pari 😉
Fatte queste premesse e giunti sin qui, che dite? Avete voglia di conoscere da dove parte questa lunghissima storia e scoprire con me, se davvero è tutto lecito, ciò che da piacere?
Essendo ‘quasi’ un artista -ah sono uomo, se non si fosse intuito- ho bisogno di un applauso d’incoraggiamento per iniziare; eh tranquilli, non chiederò denaro a nessuno, mi accontenterò di una pacca sulla spalla 😉 e di qualche vostro commento.
E dire che, sino a poco tempo fa ero certo, sicuro che qualsiasi azione protesa a procurare godimento a me o ad altri, ero davvero più che certo e sicuro fosse lecita. Poi tutto è cambiato.
Tutto è cambiato per via dei ricordi che, come un film, sono iniziati a scorrere nella mia mente.
Ricordi sopiti, dimenticati, probabilmente offuscati consapevolmente che, grazie -o purtroppo- a una sorta di ‘deja vu’, si sono ripresentati, lucidi come non mai, in ogni minimissimo particolare.
E così adesso ho deciso di renderli pubblici, sottoporli, in un certo senso, al giudizio della gente, di chi vorrà e avrà la pazienza di leggere… sino in fondo.
Prima d’iniziare qualche nota a prologo su ciò che leggerete del mio diario e di ciò che, invece, non leggerete mai 😉
Leggerete racconti di sesso esplicito, appartenente a ogni forma, -ah sappiate che io non userò mai il sostantivo ‘perversione’, perché nel contesto dove sono cresciuto, quasi privo di norme morali e nel contempo pregno di comportamenti sessuali ritenuti sempre ‘permessi’, dove l’istinto sessuale era sempre considerato ‘normale’, sinceramente mi vien difficile da utilizzare come vocabolo. Quindi per il sottoscritto ogni ‘forma’ di ‘erotismo lecita’, viene considerata legittima.
Le uniche forme illecite che non ho mai praticato e credo mai praticherò, sono esclusivamente la pedofilia, la zoofilia e la necrofilia. Per il resto posso tranquillamente affermare che ho provato tutto… e probabilmente anche qualcosina di più!
Altra precisazione: nei miei racconti troverete solo ed esclusivamente parole. Nessuna foto e nessun documento verrà mai pubblicato di natura diversa.
Il nome che mi son dato per definirmi è ME; quindi quando leggerete “Me”, sappiate che è qualcuno che chiama… me 😊
Tutti i nomi che utilizzerò nel raccontarvi questa lunga storia, saranno inventati. Non saranno invece mai inventati i gradi di parentela, di rapporto e qualsiasi titolo onorifico, accademico o ecclesiastico, dei vari personaggi che andrò a esporre.
I fatti che andrò a narrarvi sono tutti assolutamente veri e accaduti; è probabile che, considerati gli anni passati, qualche particolare potrebbe essere ‘colorito e/o decolorato’ nei miei ricordi e pertanto potrei romanzarlo un po’, ma tenterò di non farlo mai e nel caso lo enuncerò.
In ultimo ma fondamentale: non saprete mai chi sono. Il mio nick qui, la mia mail, i miei profili social, appartengono tutti a miei avatar. Io sono una persona reale, ovviamente, ma considerato il tenore dei racconti, preferisco che nessuno scopra mai chi sono.
Di professione scrivo -questo non posso nasconderlo, perché tempo sia evidente- ma inutile tentiate di capire dallo stile chi sono, perché ovviamente lo maschererò opportunatamente.
Ultimissima considerazione. Siamo in rete… senza rete!
Questo vuol dire che, conoscendo gli eventi e i fatti, qualcuno/a potrebbe riconoscersi da quanto letto.
No-Panic in questo caso. Voi riconoscerete me, io conosco voi: ergo saremmo pari 😉
Fatte queste premesse e giunti sin qui, che dite? Avete voglia di conoscere da dove parte questa lunghissima storia e scoprire con me, se davvero è tutto lecito, ciò che da piacere?
Essendo ‘quasi’ un artista -ah sono uomo, se non si fosse intuito- ho bisogno di un applauso d’incoraggiamento per iniziare; eh tranquilli, non chiederò denaro a nessuno, mi accontenterò di una pacca sulla spalla 😉 e di qualche vostro commento.
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