Mio figlio - 7 - Sotto la doccia

di
genere
incesti

Mia madre non finiva di stupirmi per la sua capacità di amare,fare sesso e rimanere donna ligia ai suoi doveri di madre e di moglie.

Benché ci fossimo addormentati che era quasi alba,puntualmente come ogni mattina,si era alzata alle sette per preparare la prima colazione per mio padre.

Naturalmente,anche lei era stanca e semiaddormentata e per rendersi presentabile al marito,aveva indossato una vestaglia di cotone e si era sciacquata alla buona giusto per eliminare le tracce di sperma rinsecchite che aveva sul viso.

Dopo aver apparecchiato la tavola in cucina con alcuni biscotti ed un bicchiere di latte,era andata vicino al letto dove dormiva mio padre con una fumante tazzina di caffè.

Dopo averla poggiata sul comodino,si era chinata su di lui ed incurante del fatto che portava ancora indosso l'odore degli umori della notte di sesso appena trascorsa,e lo aveva scrollato lievemente e l'aveva svegliato con un leggero bacio sulla fronte.

-Grazie!-

Le aveva detto mio padre mentre sorseggiava con gusto il suo caffè a letto.

Poi,mentre lui era in bagno per le necessarie incombenze mattutine,lei lo aveva pazientemente aspettato in cucina.

Al suo arrivo,dopo alcuni minuti di silenzio mia madre gli aveva detto:

-Puoi andare tu per favore dopo il lavoro a riprendere la bambina dai nonni così almeno avrò anche il tempo di preparare la cena.-

-Stai tranquilla cara farò come mi chiedi così tu avrei.....tutto il tempo...-

Le aveva risposto mio padre mentre le osservava la ciocca di capelli incollata da alcune gocce spruzzate fuori controllo aggiungendo poi:

-Avrai tutto il tempo per rassettarti e farti una bella doccia prima di....preparare la cena.-

Erano quasi le otto quando sull'uscio in procinto di uscire,si era rivolto alla moglie e le aveva chiesto:

-Come va col ragazzo?-

-Bene.....-

Gli aveva risposto mia madre con una breve pausa come a voler aggiungere qualcosa mentre la porta si chiudeva alle spalle di suo marito.

Mia madre era subito tornata a letto e si era coricata accanto a me abbracciandomi senza che io me ne accorgessi.

Verso mezzogiorno ero stato svegliato da mia madre che dopo avermi sfiorato le labbra con un bacio mi aveva accarezzato il viso e mi aveva sussurrato con dolcezza:

-Sveglia dormiglione....la colazione è pronta.-

Appena aperti gli occhi mi sono trovato davanti mia madre che mi offriva una tazzina di caffè il cui aroma riempiva la stanza.

Ero felice che fosse ancora sorridente accanto a me.

Sul comodino vi era poggiato un vassoio con latte,miele e biscotti oltre che una tavoletta di cioccolato ed una banana:

-Devi mangiare amore.....devi fare una carica di energia per quella che hai perduto stanotte e per.....-

Senza terminare la frase,aveva allargato la vestaglia mostrandomi i seni esplodendo nel contempo,in una contagiosa risata.

Mentre facevo colazione mi aveva aggiornato sulle cose che aveva detto a mio padre e che avremmo avuto a disposizione la casa tutta per noi sino all'ora di cena poi:

-Sai amore.....vorrei conservare per sempre addosso i tuoi odori me temo che dovrò fare una doccia......e la farei volentieri insieme a te vuoi?-

Dopo avere espletato i primi bisogni in bagno,mi sono ritrovato sotto la doccia insieme a lei.

La voglia di abbracciarci sotto lo scroscio caldo era davvero troppo forte e dopo esserci reciprocamente insaponati,ci siamo abbracciati unendoci in un bacio meraviglioso.

Sotto il getto d'acqua,coi capelli sciolti in modo disordinato ed il corpo lucido,mia madre mi appariva ancora più bella e desiderabile.

L'acqua accarezzava i nostri corpi,mentre i nostri sessi eccitati si sfioravano nel tentativo di baciarsi anche loro.

Poi mia madre staccandosi dall'abbraccio,si era inginocchiata e subito aveva imboccato il mio membro già eretto e pulsante.

Dopo avermelo succhiato e leccato sino a fargli raggiungere il massimo turgore,si era alzata e portandomi le braccia intorno al collo,aveva sollevato una gamba e ansimando mi aveva detto:

-Prendimi adesso amore.....subito...qui.......ora!-

Tenendo la gamba sollevata aveva accompagnato lei stessa la mia verga dentro di se dopo di che,aveva fatto in modo che fossi io a tenerle l'arto sollevato tenendola con la mano sotto la coscia.

In quella postura,facendosi leva con le braccia sulle mie spalle,aveva cominciato a muoversi favorendo lo scivolamento del mio cazzo dentro la sua fica.

Nei primi momenti,avevo lasciato che fosse solo lei a muoversi e chiavarsi ma poi,piegando lievemente le gambe,avevo cominciato a rispondere contrastando i suoi movimenti in una incredibile danza d'amore.

Subito dopo le mie prime spinte,mia madre mi aveva serrato le braccia intorno al collo e abbandonandosi di peso,si era bloccata ed aveva cominciato a gridare.

Aveva goduto mia madre con un orgasmo che l'aveva paralizzata.

Mentre ancora ansimava per l'intenso piacere,aveva mollato la presa e si era lasciata scivolare in ginocchio davanti a me.

Aveva subito ricominciato a succhiarmi e dalla mia posizione potevo vedere la sua testa coi capelli appiccicati e sparsi,che si muoveva avanti e indietro col mio membro tra le labbra.

Era troppo eccitante la scena di mia madre che mi succhiava in modo frenetico...smanioso conscia del fatto che anch'io da li a poco mi sarei lasciato andare.

Tenedole la testa tra le mani,avevo cominciato anch'io a chiavarla nella vogliosa bocca mentre lo scroscio d'acqua sulla nostra pelle pareva un sottofondo musicale a tale meravigliosa recita.

Anch'io avevo urlato nel momento in cui,bloccandomi dentro di lei con tutto il corpo teso,tenendole ferma la testa,avevo cominciato a sborrarle in bocca tutto il mio piacere.

Mentre ci abbracciavamo baciandoci appassionatamente sotto gli zampilli della doccia,trasmettevamo l'uno verso il corpo dell'altro il tremore che quell'incredibile godimento ci scatenato.
scritto il
2018-01-25
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