EscortAdvisor - Un nuovo salotto
di
Alba6990
genere
interviste
Ebbene sì: esiste!
Il TripAdvisor per le Escort! Dove, tra clienti, ci si può scambiare opinioni, recensioni e votazioni sulle prestazioni delle signore.
Cosa ne penso io? Tralasciando tutto quello che può essere un importante discorso sulla mercificazione della donna nella prostituzione, consideriamo le Escort come donne che offrono un servizio.
Può anche essere giusto divulgare informazioni riguardanti queste donne. In fondo, un uomo ha ben il diritto di sapere con chi sta andando, cosa può fare, cosa no, che tipologie di prestazioni può offrire, la pulizia e (se vogliamo metterla sotto termini tremendamente commerciali) la “qualità”.
Ma secondo me, qualcosa del genere non è gestibile.
Pensate al vero TripAdvisor, dove si possono trovare le recensioni sugli alberghi o su altri servizi da parte dei clienti. Le recensioni devono essere scritte in maniera obiettiva. E non sempre è così!
Prendiamo, ad esempio, un confronto tra un hotel a 2 stelle e un hotel a 4 stelle. Quello con meno stelle può offrire meno servizi, ma magari in maniera migliore rispetto a quello che ne ha di più. Eppure, la gente può scrivere che il 4 stelle è migliore semplicemente perché ha la piscina con l’idromassaggio, senza magari notare che in bagno non ci sono gli asciugamani. Questo è un giudizio soggettivo.
Ora facciamo questo ragionamento su EscortAdvisor: una donna viene giudicata negativamente semplicemente perché non può offrire un servizio di sesso anale, quando, in realtà è pulita, brava, bella e qualsiasi qualità positiva possiate pensare. E invece, l’imbecille di turno, può benissimo dare una stella su cinque perché, per un motivo X, non ha potuto sborrare nello sfintere della signorina.
E questo non è un giudizio obiettivo, è un giudizio puramente soggettivo.
Un conto sarebbe descrivere, obbiettivamente, le prestazioni che la Escort può e non può offrire, sottolineando sia i pro che i contro. Un altro è criticare a cazzo o esaltare a cazzo una performance.
Come può essere criticare o esaltare a cazzo un albergo.
Ma in questo caso, penso, ne va anche della dignità della povera donna di turno.
Anche i giudizi troppi positivi possono essere un danno: ad un uomo che piacciono i piedi e che si è trovato una Escort capace di fare cose con i piedi, potrebbe benissimo venire in mente di dare cinque stelle su cinque alla donna...che magari ha la candida. Per fare un esempio stupido.
A parer mio, l’Italia non è ancora pronta per questo. Ci sono ancora troppi tabù mentali che impediscono un’apertura mentale necessaria per rendere positivo questo progetto. Mancheranno i giudizi obbiettivi, lasciando spazio a pensieri soggettivi molto discutibili.
Il risultato è una mercificazione abnorme del sesso femminile, la parodia di un servizio e lo sputtanamento di donne che offrono questo servizio.
Mi sono spiegata? Vediamo di aprire un salotto qui sotto. Io sono già seduta sul Chesterfield con un Gutturnio.
Il TripAdvisor per le Escort! Dove, tra clienti, ci si può scambiare opinioni, recensioni e votazioni sulle prestazioni delle signore.
Cosa ne penso io? Tralasciando tutto quello che può essere un importante discorso sulla mercificazione della donna nella prostituzione, consideriamo le Escort come donne che offrono un servizio.
Può anche essere giusto divulgare informazioni riguardanti queste donne. In fondo, un uomo ha ben il diritto di sapere con chi sta andando, cosa può fare, cosa no, che tipologie di prestazioni può offrire, la pulizia e (se vogliamo metterla sotto termini tremendamente commerciali) la “qualità”.
Ma secondo me, qualcosa del genere non è gestibile.
Pensate al vero TripAdvisor, dove si possono trovare le recensioni sugli alberghi o su altri servizi da parte dei clienti. Le recensioni devono essere scritte in maniera obiettiva. E non sempre è così!
Prendiamo, ad esempio, un confronto tra un hotel a 2 stelle e un hotel a 4 stelle. Quello con meno stelle può offrire meno servizi, ma magari in maniera migliore rispetto a quello che ne ha di più. Eppure, la gente può scrivere che il 4 stelle è migliore semplicemente perché ha la piscina con l’idromassaggio, senza magari notare che in bagno non ci sono gli asciugamani. Questo è un giudizio soggettivo.
Ora facciamo questo ragionamento su EscortAdvisor: una donna viene giudicata negativamente semplicemente perché non può offrire un servizio di sesso anale, quando, in realtà è pulita, brava, bella e qualsiasi qualità positiva possiate pensare. E invece, l’imbecille di turno, può benissimo dare una stella su cinque perché, per un motivo X, non ha potuto sborrare nello sfintere della signorina.
E questo non è un giudizio obiettivo, è un giudizio puramente soggettivo.
Un conto sarebbe descrivere, obbiettivamente, le prestazioni che la Escort può e non può offrire, sottolineando sia i pro che i contro. Un altro è criticare a cazzo o esaltare a cazzo una performance.
Come può essere criticare o esaltare a cazzo un albergo.
Ma in questo caso, penso, ne va anche della dignità della povera donna di turno.
Anche i giudizi troppi positivi possono essere un danno: ad un uomo che piacciono i piedi e che si è trovato una Escort capace di fare cose con i piedi, potrebbe benissimo venire in mente di dare cinque stelle su cinque alla donna...che magari ha la candida. Per fare un esempio stupido.
A parer mio, l’Italia non è ancora pronta per questo. Ci sono ancora troppi tabù mentali che impediscono un’apertura mentale necessaria per rendere positivo questo progetto. Mancheranno i giudizi obbiettivi, lasciando spazio a pensieri soggettivi molto discutibili.
Il risultato è una mercificazione abnorme del sesso femminile, la parodia di un servizio e lo sputtanamento di donne che offrono questo servizio.
Mi sono spiegata? Vediamo di aprire un salotto qui sotto. Io sono già seduta sul Chesterfield con un Gutturnio.
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