Neve 1
di
Kyknox
genere
tradimenti
Anche l’osservatore meno attento si sarebbe accorto che quei due avevano litigato, l’una davanti all’altro non proferivano parola, sguardo basso, visi imbronciati mangiavano in silenzio persi dai loro pensieri.
Debora non poteva credere che quel viaggio di nozze fosse così deludente non faceva che litigare con suo marito Massimo,fin da quando erano arrivati. Possibile che il matrimonio li aveva trasformati, cambiati in quel modo.
Eppure il giorno delle nozze erano cosi felici dopo anni di convivenza finalmente coronavano il loro sogno d’amore. Dopo tanti di sacrifici potevano permettersi il loro primo viaggio insieme alle Maldive sole, mare acqua cristallina c’erano tutti gli ingredienti necessari per passare una vacanza all’insegna dell’amore e della vita.
Invece fin da quando erano arrivati all’aereoporto avevano iniziato a litigare su tutto, per ogni scemenza finendo per rovinarsi la vacanza a vicenda. Ora li con il capo chino Debora si chiedeva come fosse possibile che il loro matrimonio fosse già finito prima di cominciare.
Fu destata da quei pensieri da una domanda “Posso portare il dolce signori?” disse in un ottimo italiano il giovane cameriere di colore del resort. “No grazie Neve, siamo apposto cosi” rispose suo marito. Già proprio così avete capito bene il cameriere si chiamava Neve il che suonava strano li alle Maldive e grazie a questo nome così buffo avevano socializzato con lui i giorni precedenti tanto che Debora era riuscita a scambiarsi il numero di cellulare. Neve era un giovane sui venticinque anni atletico molto attraente e faceva strali di conquiste con le turiste occidentali e anche Debora non era indifferente al suo fascino.
Il quel momento di scazzo Debora ha un’ idea prese il suo smartphone e digita il seguente testo “Seguimi in bagno”.
Quando entra nell’ antibagno si specchia per un istante appoggia le mani sul lavandino e si chiede cosa stesse facendo era convinta di essere felice con suo marito non lo aveva mai tradito prima d’ ora eppure adesso desiderava ardentemente quel giovane di colore, forse voleva vendicarsi dei continui litigi con Massimo.
Apri la porta del bagno con l’insegna woman e la lascia socchiusa, chissà se Neve aveva letto il messaggio, si accoccola sul water e lascia partire un getto forte di pipi, quando ha finito straccia un pezzo di carta igienica si sta pulendo quando la porta si spalanca davanti a se Neve, non esita un minuto gli slaccia i pantaloni, gli tira fuori la bastia dalle mutande ed inizia un succoso pompino.
Quando torna al tavolo sente ancora in bocca il sapore di Neve “Quanto cazzo ci hai messo?” “Sono stata anche troppo veloce” rispose Debora.
Debora non poteva credere che quel viaggio di nozze fosse così deludente non faceva che litigare con suo marito Massimo,fin da quando erano arrivati. Possibile che il matrimonio li aveva trasformati, cambiati in quel modo.
Eppure il giorno delle nozze erano cosi felici dopo anni di convivenza finalmente coronavano il loro sogno d’amore. Dopo tanti di sacrifici potevano permettersi il loro primo viaggio insieme alle Maldive sole, mare acqua cristallina c’erano tutti gli ingredienti necessari per passare una vacanza all’insegna dell’amore e della vita.
Invece fin da quando erano arrivati all’aereoporto avevano iniziato a litigare su tutto, per ogni scemenza finendo per rovinarsi la vacanza a vicenda. Ora li con il capo chino Debora si chiedeva come fosse possibile che il loro matrimonio fosse già finito prima di cominciare.
Fu destata da quei pensieri da una domanda “Posso portare il dolce signori?” disse in un ottimo italiano il giovane cameriere di colore del resort. “No grazie Neve, siamo apposto cosi” rispose suo marito. Già proprio così avete capito bene il cameriere si chiamava Neve il che suonava strano li alle Maldive e grazie a questo nome così buffo avevano socializzato con lui i giorni precedenti tanto che Debora era riuscita a scambiarsi il numero di cellulare. Neve era un giovane sui venticinque anni atletico molto attraente e faceva strali di conquiste con le turiste occidentali e anche Debora non era indifferente al suo fascino.
Il quel momento di scazzo Debora ha un’ idea prese il suo smartphone e digita il seguente testo “Seguimi in bagno”.
Quando entra nell’ antibagno si specchia per un istante appoggia le mani sul lavandino e si chiede cosa stesse facendo era convinta di essere felice con suo marito non lo aveva mai tradito prima d’ ora eppure adesso desiderava ardentemente quel giovane di colore, forse voleva vendicarsi dei continui litigi con Massimo.
Apri la porta del bagno con l’insegna woman e la lascia socchiusa, chissà se Neve aveva letto il messaggio, si accoccola sul water e lascia partire un getto forte di pipi, quando ha finito straccia un pezzo di carta igienica si sta pulendo quando la porta si spalanca davanti a se Neve, non esita un minuto gli slaccia i pantaloni, gli tira fuori la bastia dalle mutande ed inizia un succoso pompino.
Quando torna al tavolo sente ancora in bocca il sapore di Neve “Quanto cazzo ci hai messo?” “Sono stata anche troppo veloce” rispose Debora.
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