L'ineffabile Master Frank VS Riflessioni (forzate) notturne

È ora di finirla! Il BDSM ha regole assai confuse, ma alcuni capisaldi ci sono: Il sub Sub-isce  il Dom, Dom-ina infligge punizioni ecc ecc.
Il mio è un accorato urlo di dolore che so affliggere molti Dom... si insomma ti trovi la slave giusta, parlate e discutete pratiche e limiti, ci si mette d'accordo si fanno delle sessioni da paura soddisfacenti per entrambi, si mangia qualcosa insieme e poi...si e poi capita che la slave chieda se vuoi dormire con lei, se passate la notte insieme...insomma nulla di male direte voi, se si può...
No..no...ho detto di no! Non me ne frega un accidente se svanillate o meno...ca cazzo! No dico cazzo! Le pratiche e  i limiti li avevate discussi prima no? Quello che si può fare quello che non si può fare ecc… E che cazzo!
Siete li entrambi piacevolmente sfiniti, nudi , magari abbracciati, magari no, magari schiena contro schiena, culo contro culo...magari da integerrimi la fate dormire ai piedi del letto ok?
Vi state appisolando e.... parte....
Un cantiere stradale notturno ha preso vita vicino alla vostra stanza, provate a ricacciarlo indietro, e per un po' la stanchezza ha la meglio, ma quel frastuono non solo non riuscite a relegarlo ad un rumore di fondo, ma questo cresce e si intensifica.
Stanno rifacendo la Salerno - Reggio Calabria daccapo, il ponte sullo stretto e la variante di valico per Firenze insieme ad un nuovo traforo sotto la Manica.
Vinto il sonno ormai il vostro disappunto è misto alla curiosità di sapere cosa vi sta martellando timpani e tempie...no non è un cantiere stradale...no no è una segheria canadese del South Columbia, un Mobilificio di Prato, una fonderia di Vladivostock, il distretto portuale di Danzika, la stazione di Segrate, l'aeroporto di Malpensa 2000, la Transiberiana, il rientro dello Shuttle nell'atmosfera terrestre, i puffi che fanno la guerra con i Minions dentro la vostra testa, mentre si disputano i gelati con delle scimmie urlatrici!
Si! la vostra slave russa!!! no non è figlia del Soviet cazzo, non arriva dalla terra dei Romanov...no !!!! Avete una sub che  è entrata in guerra con le sue adenoidi e vi sta sessionando lei, con la privazione del sonno!!!!
Altro che le fusa da gattina dei vostri sogni, pare un maiale da tartufi nella campagna provenzale, un batrace delle paludi della Lousiana, il richiamo d’amore del Bracomugo muschiato della Tanzania.
Avete presente quel bel nasino all’insù che tanto dona al suo profilo, beh in realtà nasconde la stessa potenza sonora di una sveglia a campanacci dentro una pentola che attiva gli antifurti delle auto di mezzo vicinato.
Bisogna poi calcolare i danni per la salute, l’esposizione anche onirica a tutti quei decibel molesti, può portare ad un abbassamento dell’udito notevole con gravi conseguenze esistenziali.
Cosa dite? “E tu dalle un colpetto, magari si gira e smette”, a parte che se si gira ancora, mi sbatte fuori dal letto e ai piedi dello stesso ci finisco io, ma secondo voi...con tutte quelle che ha preso prima, secondo voi questa reagisce ad un colpetto? E se poi si risveglia con la voglia? E se poi vuole ricominciare la sessione? No No eh io devo riposare, devo dormire eh!
Come?...cosa significa “anche i Master, i Dominanti russano”?  Intanto loro sono creature divine imprestate dall'Olimpo alla Terra per fare felici le comuni sub-mortali....Insomma il rispetto dei ruoli è importante cazzo!
Non si può avere una trasgressione (non sessuale) del genere senza conseguenze! Come può il dominante dare il meglio di sé se non è correttamente riposato? Se non può sognare nuove pratiche e situazioni da vivere poi da sveglio?
Mettiamo il caso che avete appena finito, pieni di ossitocina, vi state rigenerando e ancora sulla fase calante dell’eccitazione state sognando un possibile proseguo, siete lì che state pregustando di prendere la schiava, di penetrarla come mai nessuno prima e….. lo mettete dentro...e via un rumore di martello pneumatico...e cazzo! Superata la prima soddisfazione dell’ego, (Vi sentite un martello pneumatico) il vostro Subcoscio, che poi proprio sub non è, anzi, vi dà la sveglia: “Guarda che non è più una scopata BDSM, ma è diventata una sorta di cantiere stradale”, siete lì che provate a concentrarvi, a convincervi oniricamente che quel martello pneumatico siete voi… vi guardate intorno cercando lo specchio dove guardarvi nella vostra performance no? Il vostro ego si aspetta di vedervi lì come un toro da monta della Maremma Bufala, ed invece...poco lontano si materializzano dei pensionati, che commentano le vostre performance paragonandole a quelle dei lavori in corso in Via Massimo D’Azelio, insomma quello che era un sogno diventa di colpo un incubo viziato da voyeurismo onirico/geriatrico.
Ed allora, perché voi siete geniali anche e sopratutto nei sogni, non avendo a disposizione dell’emulsivo industriale per utensili al vidiam, mettete una dose (industriale) di gel, ma il rumore non si attenua, il chiacchericcio dei pensionati non si attenua, ma anzi si è radunata una piccola folla di curiosi che guarda...voi vi sentite sotto pressione...in ansia da prestazione e il martello “smette di battere” (ma non di fare rumore), il pubblico commenta rumorosamente a metà tra quello di “Forum” e “I soliti ignoti”.
Cazzo! “Isoliti ignoti!” … nel vostro sogno sbiadisce l’immagine del vostro puparuolo e compare quella del naso di Amadeus… passate al fantascientifico.
Vi vedete correre per un strada buia a perdifiato inseguiti da entità maligne che si palesano nel buio con un lugubre bramito vibrante… se fosse un film sarebbe “La notte delle adenoidi assassine”.
Vi svegliate di soprassalto, con un mezzo urlo in gola, lei pure si ridesta mezzo assonnata ponendo fine a quello strazio e assonnata vi biascica: “Che...c’è...dormi dai io domani devo lavorare mi ...alzo presto”...uno sbadiglio e torna ad assopirsi…
Voi? Vi asciugate il sudore...è stato solo un brutto sogno...chiudete gli occhi e cercate di tornare a dormire… tornate in pace con il mondo… pochi secondi per scivolare ancora tra le braccia di Morfeo…

Lei ricomincia a russare.


Dura la vita di noi Dominati (insonni)