Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 16 - Gangbang il calendario Harley-Davidson - La leva del cambio
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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 16 - GANGBANG
IL CALENDARIO HARLEY-DAVIDSON - LA LEVA DEL CAMBIO
Quello che Roy stava cercando non era così facilmente disponibile; Claudia Hamilton non riusciva a capire perché, se voleva prendere altre sue foto su un'auto o magari violentarla di nuovo, non si fermasse in uno delle Cadillac o delle Buick parcheggiate sul lato dei corridoi, ma lei non poteva certo lamentarsi. Alla fine Roy sorrise guardando dentro una Dodge verde sbiadita del 1979: aprì la porta cigolante e si voltò verso la bellezza bionda.
"Andrà tutto bene, piccola .... vedi?"
Claudia Hamilton, spinta dal peso del sudato Sean verso Roy, guardò dentro la vecchia macchina irrimediabilmente malconcia. Era un vero casino: la copertura del sedile del guidatore era stata strappata da anni di abusi, sporcizia e pezzi di stoffa strappati erano ovunque, non c'era davvero una singola parte della macchina che sembrasse accettabile. Non sapendo cosa doveva "vedere", rimase semplicemente in silenzio.
Roy, invece, era eccitato, il suo corpo sudato era teso, in una tensione che, lo sapeva, era nata per eccitazione sessuale. Indicò l'auto, tra i sedili, e disse: "La leva del cambio, Miss Hamilton, la vedi? È rotonda, dura e spessa. Ora vai lì e fattela"
"Oh, andiamo, Roy, per favore", gemette incredula, "Non posso ... Non posso spingere quella cosa nella mia figa, sai? E’ troppo grossa! Per favore ..." "Tu probabilmente hai ragione, tesoro, ora non puoi, è meglio che io ti dia una bella lubrificata alla figa, poi spompinerai ben bene il pomello per ricoprirlo di saliva e poi ti sforzerai di fartelo entrare in figa fino in fondo. Vieni, troia, piegati!" urlò, e Claudia, come sempre, fu costretta a obbedire si piegò a 90 gradi appoggiandosi al cofano della Dodge e in piedi subì la monta alla pecorina di Roy che le affondò il cazzo nella vagina sino ai coglioni in un colpo solo e dopo diversi minuti di violente pompate scaricò un grosso carico di sperma nella sua vagina, che già si stava lubrificando da sola al sentire la dilatazione da parte del suo grosso cazzo. “Cazzo – pensò Claudia – ogni volta questi negri superdotati mi riversano in figa almeno mezzo litro di sperma ed io mi bagno anche da sola appena ce li ho dentro...la mia figa è diventata proprio 'puttana'”
Poi con la figa che incominciava a gocciolare sperma in un osceno “creampie”, che fu ripreso in dettaglio da una cinepresa, la bionda modella dovette inginocchiarsi sul sedile del guidatore e piegarsi in modo che le sue tette ed i capezzoli toccassero il velluto blu sporco della copertura dei sedili, quindi, sostenendo il peso della parte superiore del suo corpo sulle sue mani sul cruscotto della macchina si trovò con la faccia era appena sopra il pomposo pomello della leva del cambio; chiaramente era un articolo aftermarket sfarzoso, un cilindro di plastica verde brillante con una manopola rotonda enorme nella cima, Claudia guardandola rabbrividì al pensiero che avrebbe dovuto farla risalire su per tutta la sua lunghezza nella sua vagina e pensò alla estrema dilatazione che le avrebbe causato. La vernice del pomello si era sbiadita dove la mano destra dei conducenti di quel relitto si era riposata per anni e sembrava decisamente oscena, sporca, innaturale.
Inginocchiandosi sul sedile, la top model bionda esibì il suo culo rotondo ma né Roy né il perennemente eccitato Sean sembravano interessati al suo buco del culo e alla sua figa, a loro piacevano molto di più, a quanto pare, le sue labbra piene e sexy che si chiudevano su quel pomello di plastica, un atto di completa depravazione; e Roy era ansioso di registrare il suo pompino e la sua testa che oscillava avanti ed indietro sotto il volante, era molto chiaro dalle riprese che stava leccando il pomello cilindrico allo scopo di lubrificarlo prima di impalarcisi sopra. Seguendo i rudi ordini di Roy Claudia lasciò che la sua saliva gocciolasse dalle sue labbra (rese rosse e lucide dal rossetto “gloss”) sulla leva del cambio, e quando le ordinò di sedersi su di essa, lei sollevò la sua testa bionda e si voltò per sedersi sul sedile, ansimando per lo sforzo. Roy le ordinò di girarsi verso il volante, così poteva appoggiare il ginocchio sinistro sul sedile e la gamba destra sopra il tunnel di trasmissione, così che la leva del cambio si trovasse proprio sotto l'inguine.
Lei obbedì e, lentamente, cercò di abbassare lentamente il suo corpo sulla leva torreggiante, per farla scivolare dentro senza farsi troppo male e grazie alla sua saliva ed allo sperma di Roy che ancora le riempiva la figa ci riuscì, riuscì a far scivolare quasi tutto quel pomello di 6 centimetri di diametro per 15 di lunghezza dentro la sua figa, poi dovette iniziare a farci su e giù per la telecamera. Lo spettacolo del pomello rotondo e grosso lucido di saliva e di sperma che divaricava prima le grandi labbra della sua figa e poi superava le piccole labbra entrando nella sua vagina ed il suo volto teso, sofferente e madido di sudore era uno spettacolo così gradito a Roy, Sean ed ai bikers tanto che dovette farlo entrare ed uscire più volte prima di doverlo far risalire simulando una scopata. Il su e giù della figa di Claudia sulla leva del cambio era un ballo davvero osceno, e Roy dopo un pò la fece anche voltare per farle mettere i piedi sul pavimento su entrambi i lati del tunnel del cambio, così Claudia Hamilton, rivolta verso la parte posteriore della Dodge, poteva fottere la leva ancora meglio, mentre dal lunotto anteriore le telecamere riprendevano il suo culo che faceva su e giù e la dilatazione della sua figa, specie quando doveva far uscire e rientrare dentro il pomello di 6 centimetri. Fece del suo meglio per sembrare sexy, e il volto malvagio di Sean, che vide sbirciare da un finestrino laterale accarezzandosi il cazzo duro, ne fu una prova.
IL CALENDARIO HARLEY-DAVIDSON - LA LEVA DEL CAMBIO
Quello che Roy stava cercando non era così facilmente disponibile; Claudia Hamilton non riusciva a capire perché, se voleva prendere altre sue foto su un'auto o magari violentarla di nuovo, non si fermasse in uno delle Cadillac o delle Buick parcheggiate sul lato dei corridoi, ma lei non poteva certo lamentarsi. Alla fine Roy sorrise guardando dentro una Dodge verde sbiadita del 1979: aprì la porta cigolante e si voltò verso la bellezza bionda.
"Andrà tutto bene, piccola .... vedi?"
Claudia Hamilton, spinta dal peso del sudato Sean verso Roy, guardò dentro la vecchia macchina irrimediabilmente malconcia. Era un vero casino: la copertura del sedile del guidatore era stata strappata da anni di abusi, sporcizia e pezzi di stoffa strappati erano ovunque, non c'era davvero una singola parte della macchina che sembrasse accettabile. Non sapendo cosa doveva "vedere", rimase semplicemente in silenzio.
Roy, invece, era eccitato, il suo corpo sudato era teso, in una tensione che, lo sapeva, era nata per eccitazione sessuale. Indicò l'auto, tra i sedili, e disse: "La leva del cambio, Miss Hamilton, la vedi? È rotonda, dura e spessa. Ora vai lì e fattela"
"Oh, andiamo, Roy, per favore", gemette incredula, "Non posso ... Non posso spingere quella cosa nella mia figa, sai? E’ troppo grossa! Per favore ..." "Tu probabilmente hai ragione, tesoro, ora non puoi, è meglio che io ti dia una bella lubrificata alla figa, poi spompinerai ben bene il pomello per ricoprirlo di saliva e poi ti sforzerai di fartelo entrare in figa fino in fondo. Vieni, troia, piegati!" urlò, e Claudia, come sempre, fu costretta a obbedire si piegò a 90 gradi appoggiandosi al cofano della Dodge e in piedi subì la monta alla pecorina di Roy che le affondò il cazzo nella vagina sino ai coglioni in un colpo solo e dopo diversi minuti di violente pompate scaricò un grosso carico di sperma nella sua vagina, che già si stava lubrificando da sola al sentire la dilatazione da parte del suo grosso cazzo. “Cazzo – pensò Claudia – ogni volta questi negri superdotati mi riversano in figa almeno mezzo litro di sperma ed io mi bagno anche da sola appena ce li ho dentro...la mia figa è diventata proprio 'puttana'”
Poi con la figa che incominciava a gocciolare sperma in un osceno “creampie”, che fu ripreso in dettaglio da una cinepresa, la bionda modella dovette inginocchiarsi sul sedile del guidatore e piegarsi in modo che le sue tette ed i capezzoli toccassero il velluto blu sporco della copertura dei sedili, quindi, sostenendo il peso della parte superiore del suo corpo sulle sue mani sul cruscotto della macchina si trovò con la faccia era appena sopra il pomposo pomello della leva del cambio; chiaramente era un articolo aftermarket sfarzoso, un cilindro di plastica verde brillante con una manopola rotonda enorme nella cima, Claudia guardandola rabbrividì al pensiero che avrebbe dovuto farla risalire su per tutta la sua lunghezza nella sua vagina e pensò alla estrema dilatazione che le avrebbe causato. La vernice del pomello si era sbiadita dove la mano destra dei conducenti di quel relitto si era riposata per anni e sembrava decisamente oscena, sporca, innaturale.
Inginocchiandosi sul sedile, la top model bionda esibì il suo culo rotondo ma né Roy né il perennemente eccitato Sean sembravano interessati al suo buco del culo e alla sua figa, a loro piacevano molto di più, a quanto pare, le sue labbra piene e sexy che si chiudevano su quel pomello di plastica, un atto di completa depravazione; e Roy era ansioso di registrare il suo pompino e la sua testa che oscillava avanti ed indietro sotto il volante, era molto chiaro dalle riprese che stava leccando il pomello cilindrico allo scopo di lubrificarlo prima di impalarcisi sopra. Seguendo i rudi ordini di Roy Claudia lasciò che la sua saliva gocciolasse dalle sue labbra (rese rosse e lucide dal rossetto “gloss”) sulla leva del cambio, e quando le ordinò di sedersi su di essa, lei sollevò la sua testa bionda e si voltò per sedersi sul sedile, ansimando per lo sforzo. Roy le ordinò di girarsi verso il volante, così poteva appoggiare il ginocchio sinistro sul sedile e la gamba destra sopra il tunnel di trasmissione, così che la leva del cambio si trovasse proprio sotto l'inguine.
Lei obbedì e, lentamente, cercò di abbassare lentamente il suo corpo sulla leva torreggiante, per farla scivolare dentro senza farsi troppo male e grazie alla sua saliva ed allo sperma di Roy che ancora le riempiva la figa ci riuscì, riuscì a far scivolare quasi tutto quel pomello di 6 centimetri di diametro per 15 di lunghezza dentro la sua figa, poi dovette iniziare a farci su e giù per la telecamera. Lo spettacolo del pomello rotondo e grosso lucido di saliva e di sperma che divaricava prima le grandi labbra della sua figa e poi superava le piccole labbra entrando nella sua vagina ed il suo volto teso, sofferente e madido di sudore era uno spettacolo così gradito a Roy, Sean ed ai bikers tanto che dovette farlo entrare ed uscire più volte prima di doverlo far risalire simulando una scopata. Il su e giù della figa di Claudia sulla leva del cambio era un ballo davvero osceno, e Roy dopo un pò la fece anche voltare per farle mettere i piedi sul pavimento su entrambi i lati del tunnel del cambio, così Claudia Hamilton, rivolta verso la parte posteriore della Dodge, poteva fottere la leva ancora meglio, mentre dal lunotto anteriore le telecamere riprendevano il suo culo che faceva su e giù e la dilatazione della sua figa, specie quando doveva far uscire e rientrare dentro il pomello di 6 centimetri. Fece del suo meglio per sembrare sexy, e il volto malvagio di Sean, che vide sbirciare da un finestrino laterale accarezzandosi il cazzo duro, ne fu una prova.
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