Carla l’imperatrice (13)

di
genere
dominazione

DIVINA CARLA si gode l’aperitivo, con lo schiavo numero uno che non ha smesso neanche per un secondo di baciare i DIVINI PIEDINI, dopo qualche minuto DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiavo, lecca i DIVINI PIEDINI, fammi sentire tutto l’amore che provi per la tua
DIVINA PADRONA!”
Lo schiavo comincia con passione a leccare i DIVINI PIEDINI come pretende la
DIVINA PADRONA, continua fino a quando la schiava devota torna per annunciare dopo aver baciato i DIVINI PIEDINI,
“DIVINA PADRONA, il vostro pranzo è pronto.”
DIVINA CARLA Schiocca le dita e ordina,
“Basta schiavo, schiava prendi un catino e lavami i DIVINI PIEDINI, veloce!”
Dopo che la schiava le ha lavato e asciugato i DIVINI PIEDINI, e le ha calzato le infradito
DIVINA CARLA schiocca di nuovo le dita e ordina,
“Schiavo numero uno a quattro zampe!”
Lo schiavo immediatamente si posiziona come ordinato, DIVINA CARLA gli monta in groppa e spronandolo come sempre gli ordina,
“Cavallino, portami al mio trono, veloce!”
Lo schiavo parte più veloce possibile come pretende la DIVINA PADRONA, giunta al suo trono, scende dalla sua cavalcatura, lo schiavo si sdraia al suo posto, DIVINA CARLA gli sale in piedi sul petto e come al solito rimane in questa posizione alcuni secondi, poi si siede, intanto la schiava le serve il pranzo, quindi le bacia le infradito le sfila e comincia a baciare e leccare i DIVINI PIEDINI.
Dopo pranzo DIVINA CARLA si fa riportare sempre in groppa al suo schiavo al portico, per prendere il caffè comodamente sdraiata sulla sua chaise-longue, mentre i suoi schiavi maschi le leccano un DIVINO PIEDINO a testa, e la schiava sta riordinando la cucina e la sala da pranzo, come spesso succede si addormenta, quando si risveglia i suoi schiavi le stanno ancora leccando i DIVINI PIEDINI mentre la sua schiava devota è in ginocchio fronte a terra in attesa di ordini, per qualche minuto DIVINA CARLA si delizia con l’incredibile sensazione di dominio che prova ad avere il potere di imporre il suo volere, con un semplice schiocco delle dita può indurre alcune persone a inginocchiarsi davanti a lei per esaudire qualsiasi suo capriccio, come farsi, cosa che le piace sempre di più, leccare i DIVINI PIEDINI anche per ore o come con la sua schiava devota che le lecca il SACRO FIORE fino a quando non riesce più a muovere la lingua.
Finite le sue profonde riflessioni DIVINA CARLA Schiocca le dita e ordina,
“Schiavi! Basta, schiava prendi un catino e lavami i DIVINI PIEDINI, svelta!”
Lavati e asciugati i DIVINI PIEDINI, DIVINA CARLA schiocca di nuovo le dita e ordina,
“Schiavo numero uno a quattro zampe!”
Lo schiavo immediatamente si mette in posizione, DIVINA CARLA gli monta in groppa e spronandolo come sempre ordina,
“Portami in camera, muoviti cavallino!”
Giunta in camera DIVINA CARLA si fa vestire dalla sua schiava per l’allenamento pomeridiano, rimonta in groppa al suo schiavo e come al solito lo sprona con pacche e tallonate gli ordina,
“Portami di sotto, cavallino, veloce!”
Arrivata sotto al portico, DIVINA CARLA comincia l’allenamento usando gli schiavi come sparring partner e punchingball, dopo più di due ore pone fine all’allenamento si distende sulla chaise-longue schiocca le dita e ordina,
“Schiava vai a preparare tutto l’occorrente per una doccia, veloce!”
La schiava bacia le scarpe e rispondendo,
“Si DIVINA PADRONA.”
Si avvia camminando sempre a quattro zampe per eseguire l’ordine ricevuto, qualche minuto dopo DIVINA CARLA schiocca di nuovo le dita e rivolgendosi agli schiavi che sono in ginocchio fronte a terra ai piedi della chaise-longue in attesa di un suo cenno ordina,
“Schiavo numero uno a quattro zampe, svelto!”
Lo schiavo esegue l’ordine immediatamente, DIVINA CARLA gli monta in groppa e spronandolo come sempre gli ordina,
“Portami in camera, cavallino, veloce!”
Lo schiavo parte più veloce possibile come pretende la DIVINA PADRONA, arrivata in camera
DIVINA CARLA scende, schiocca le dita e ordina,
“Schiavo fronte a terra!”
Dopo la doccia, DIVINA CARLA si fa riportare sempre in groppa al suo schiavo sotto al portico, si distende di nuovo sulla chaise-longue schiocca le dita e ordina,
“Schiava portami un calice di vino bianco e qualcosa da sgranocchiare, poi prepara la cena, schiavo numero uno vieni al mio fianco ti voglio usare come tavolino, schiavo numero due toglimi le scarpe e baciami i DIVINI PIEDINI, veloci!”
I giorni successivi passano tranquilli e rilassanti per DIVINA CARLA, che si gode la sua nuova villa,
La mattina la passa in piscina, il pomeriggio si allena usando i suoi schiavi, e nel resto del giorno è servita e adorata dai suoi schiavi, dopo qualche giorno mentre si sta godendo come al solito l’aperitivo sdraiata sulla chaise-longue a DIVINA CARLA viene un’idea, e rivolgendosi allo schiavo numero uno che le sta leccando i DIVINI PIEDINI schiocca le dita,
“Schiavo numero uno, devi trovare un calesse, ti do il permesso di smettere di leccare i
DIVINI PIEDINI per rispondere!”
“Si DIVINA PADRONA, come lo volete?”
“Non lo so, trova più di un modello, ma deve essere un tiro a due, deciderò quando li vedrò!”
“Si DIVINA PADRONA.”
Il giorno dopo mentre DIVINA CARLA sta prendendo il sole dopo aver fatto il bagno in piscina, lo schiavo numero uno si presenta al suo DIVINO cospetto bacia i DIVINI PIEDINI e si prostra fronte a terra in attesa che la DIVINA PADRONA gli conceda il privilegio di dargli udienza, per qualche minuto DIVINA CARLA non si muove, poi apre un occhio vede lo schiavo in ginocchio ai suoi DIVINI PIEDINI,Lo apostrofa,
“come osi disturbarmi, schiavo, cosa vuoi?”
Lo schiavo bacia i DIVINI PIEDINI rispondendo,
“DIVINA PADRONA, perdonatemi per avervi disturbato, vi ho portato alcuni calessi da visionare.”
“Mi hai disturbato solo per questo, schiavo?”
“Si DIVINA PADRONA.”
“Non potevi aspettare l’ora di pranzo?, Questo ti costerà dieci frustate, adesso vattene non voglio essere disturbata, via!”
Lo schiavo bacia di nuovo i DIVINI PIEDINI rispondendo,
“Si DIVINA PADRONA, grazie,”
Quando il pranzo è pronto la schiava devota si presenta al cospetto della DIVINA PADRONA bacia i DIVINI PIEDINI e si prostra fronte a terra annunciando,
“DIVINA PADRONA il vostro pranzo è pronto,”
Senza aprire gli occhi DIVINA CARLA Schiocca le dita e ordina,
“Chiama lo schiavo numero uno, veloce!”
La schiava bacia di nuovo i DIVINI PIEDINI rispondendo,
“Si DIVINA PADRONA.
Poco dopo entrambi gli schiavi sono al suo cospetto, baciano i DIVINI PIEDINI e si prostrano fronte a terra in attesa di ordini, DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiava infilami le infradito, schiavo a quattro zampe, veloci!”
Gli schiavi eseguono l’ordine ricevuto immediatamente, DIVINA CARLA si alza dal lettino, monta in groppa al suo schiavo e spronandolo come sempre gli ordina,
“Portami al mio trono, cavallino, veloce!”
Lo schiavo parte più veloce possibile come pretende la DIVINA PADRONA, giunta al suo trono seguita come al solito dalla sua schiava devota, DIVINA CARLA scende dalla sua cavalcatura, lo schiavo bacia i DIVINI PIEDINI quindi si stende al suo posto per permettere alla DIVINA PADRONA di usarlo come cuscino poggiapiedi mentre consuma il pasto, DIVINA CARLA gli sale in piedi sul petto e resta in questa posizione per 15/20 secondi poi si siede, la schiava serve il pranzo quindi si stende sotto il tavolo, toglie le infradito e comincia come sempre a baciare e leccare i
DIVINI PIEDINI.
Finito il pranzo DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiava rimettimi le infradito!”
La schiava esegue l’ordine ricevuto, DIVINA CARLA si alza in piedi sul petto dello schiavo come al solito rimane in questa posizione 15/20 secondi scende, schiocca le dita e ordina,
“Schiavo, a quattro zampe, portami al portico, svelto!”
Lo schiavo parte più veloce possibile come pretende la DIVINA PADRONA, che lo sprona come sempre con pacche e tallonate, giunta al portico scende dalla sua cavalcatura schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero uno, alzati e appoggiati a quella colonna, veloce! Schiava portami tutte le mie fruste, adesso!”
Gli schiavi baciano i DIVINI PIEDINI ed eseguono l’ordine ricevuto, DIVINA CARLA si stende sulla chaise-longue e rivolta allo schiavo numero due che è in ginocchio fronte a terra in attesa di ordini ai piedi della stessa,
“Schiavo numero due lecca la suola delle mie infradito , muoviti! e mettici impegno!”
Mentre lo schiavo esegue l’ordine ricevuto, torna la schiava con tutte le fruste,
DIVINA CARLA le fa disporre una accanto all’altra, quindi schiocca le dita e ordina,
“Schiava portami un caffè, svelta!”
La schiava bacia i DIVINI PIEDINI e risponde,
“Si DIVINA PADRONA.”
Dopo aver preso il caffè, DIVINA CARLA si prende qualche minuto per scegliere la frusta che vuole usare, sceglie un gatto a nove code molto morbido perché non desidera fargli del male ma ha solo voglia di frustare lo schiavo, tanto hanno già la schiena segnata a vita tutti e due con i segni delle sue frustate,
Quando ritiene che lo schiavo numero uno ha atteso a sufficienza l’esecuzione della sentenza,
DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero due, basta! Schiava prendi il gatto a nove code con la bocca!”
Immediatamente lo schiavo smette di leccare le suole delle scarpe, anche la schiava esegue l’ordine ricevuto, DIVINA CARLA si alza dalla chaise-longue e si avvicina allo schiavo numero uno che è appoggiato alla colonna,
“Schiavo numero uno, per aver disturbato la DIVINA PADRONA mentre prendeva il sole senza motivo, ti sei meritato dieci frustate,!”
Lo schiavo si inginocchia davanti alla DIVINA PADRONA e bacia i DIVINI PIEDINI, rispondendo,
“Grazie DIVINA PADRONA, la vostra magnanimità è infinita, merito molte più frustate per avervi disturbato senza motivo.”
“Hai ragione schiavo, ne meriteresti almeno il triplo, ma ormai ho deciso così, la prossima volta te ne darò di più!”
Lo schiavo bacia di nuovo i DIVINI PIEDINI, Quindi si riposiziona com’era prima, DIVINA CARLA Schiocca le dita e rivolta alla schiava le fa cenno di avvicinarsi con la frusta che tiene in bocca, la afferra e,
“Schiavo, conta il numero delle frustate e ringrazia la DIVINA PADRONA per ognuna, se sbagli ricomincio da capo, alla fine mi baci i DIVINI PIEDINI e mi ringrazi capito schiavo!”
“Si DIVINA PADRONA”
Finito di frustare lo schiavo DIVINA CARLA si riaccomoda sulla chaise-longue, schiocca le dita e ordina,
“Schiava puoi andare ad eseguire i tuoi compiti, schiavo numero due toglimi le scarpe e bacia i DIVINI PIEDINI, schiavo numero uno, adesso voglio vedere i calessi che hai trovato, muovetevi!”
Gli schiavi baciano i DIVINI PIEDINI ed eseguono gli ordini, lo schiavo numero uno gli consegna diverse foto di calessi, DIVINA CARLA le prende, schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero uno, vai a baciare i DIVINI PIEDINI anche tu, muoviti!”
Mentre gli schiavi baciano un divino piedino a testa, DIVINA CARLA visiona i calessi, dopo attenta riflessione ne sceglie uno a quattro ruote, schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero uno, ho scelto il calesse, ti do il permesso di smettere di baciare i DIVINI PIEDINI, vieni qui al mio DIVINO cospetto, veloce! Schiavo numero due lecca i DIVINI PIEDINI, muoviti!”
Quando lo schiavo numero uno si presenta al suo DIVINO cospetto si prostra fronte a terra in attesa dei comodi della DIVINA PADRONA, che intanto si gode lo schiavo che le lecca i DIVINI PIEDINI, Le piace sempre di più farsi leccare DIVINI PIEDINI non li farebbe smettere mai, dopo un po’ schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero uno, questo è il calesse che ho scelto, quanto tempo ci vuole per averlo?”
Lo schiavo alza la testa da terra e prende il foglio che gli porge la DIVINA PADRONA, e risponde,
“Circa un mese, DIVINA PADRONA.”
“Bene, ordinalo subito completo di tutti i finimenti e di tutto quello che serve, pretendo una bella frusta di quelle molto lunghe fatte proprio per i calessi, fallo consegnare qui voglio essere presente quando lo porteranno comportati di conseguenza altrimenti ti levo la pelle a frustate muoviti!”
“Si, DIVINA PADRONA.”
Continua……………. .
scritto il
2024-01-26
6 9 3
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.