Carla l’imperatrice (15)

di
genere
dominazione

Finito di cenare DIVINA CARLA sempre comodamente seduta sulla schiena dello schiavo e seguita dalla sua schiava devota, si fa portare sotto il portico dove sdraiata sulla chaise-longue si gusta il caffè mentre gli schiavi leccano i DIVINI PIEDINI dandole un piacere a cui non vuole più rinunciare, per DIVINA CARLA farsi baciare e leccare i DIVINI PIEDINI è una sensazione fantastica le da un piacere indescrivibile, la fa sentire una vera DIVINITÀ, non farebbe smettere mai i suoi schiavi, potrebbe farli continuare per ore e ore per il piacere che le da sentire le labbra e la lingua dei propri schiavi accarezzarle i suoi BELLISSIMI DIVINI PIEDINI.
Il fine settimana successivo DIVINA CARLA è di nuovo alla sua villa con tutti i suoi schiavi,
La mattina mentre si sta gustando la colazione con lo schiavo numero due al quale ha concesso il grandissimo privilegio di essere usato come cuscino poggia DIVINI PIEDINI e la schiava che le bacia I DIVINI PIEDINI.
Lo schiavo numero uno è in ginocchio fronte a terra in attesa di ordini, DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero uno vai a preparare il calesse, dopo che ho finito di fare colazione voglio cominciare l’addestramento, muoviti!”
Lo schiavo bacia il DIVINO PIEDINO che DIVINA CARLA gli porge rispondendo come sempre,
“Si DIVINA PADRONA.”
Quindi esegue l’ordine ricevuto.
Finito di fare colazione DIVINA CARLA ordina alla sua schiava di preparare il completo da equitazione, quando è vestita monta sulla schiena dello schiavo numero due schiocca le dita e ordina,
“Schiavo portami di sotto alla stalla, schiava pulisci tutta la mia villa voglio che brilli chiaro schiava, altrimenti ti levo la pelle a frustate!”
La schiava bacia i DIVINI PIEDINI rispondendo come sempre,
“Si DIVINA PADRONA.”
Arrivata alla stalla DIVINA CARLA aggioca gli schiavi al calesse con gli accessori, il morso, le briglie, i paraocchi e tutto il resto, sale a cassetta con la frusta e le briglie in mano, con una frustata a testa ordina,
“Muovetevi, schiavi usciamo dalla stalla e cominciamo l’addestramento, seguite il viale!”
Dopo cinque minuti di andatura al passo per far imparare agli schiavi come comportarsi nel tirare il calesse e coordinarsi tra di loro, DIVINA CARLA comincia a usare la frusta sulla schiena nuda dei suoi schiavi, gli fa aumentare l’andatura fino a una corsa leggera per altri cinque minuti poi li fa fermare all’ombra, dopo un quarto d’ora di riposo riprende l’addestramento aumentando gradualmente il tempo di corsa, facendo sempre una pausa di un quarto d’ora tra una sessione e l’altra, alla fine della giornata gli schiavi riescono a tenere una buona velocità per circa mezz’ora, soddisfatta DIVINA CARLA ritorna con il calesse nella stalla, slega gli schiavi schiocca le dita e
“Schiavi, sono molto soddisfatta di voi, avete fatto un buon lavoro, nella mia infinita magnanimità vi concedo di riposarvi qui mentre mi preparo per la cena, ma quando sono pronta vi voglio come sempre a mia completa disposizione per servirmi come mi è consono e pretendo, sono stata chiara schiavi?”
Gli schiavi si prostrano in ginocchio e pur con il morso ancora in bocca riescono a mugolare,
“Si DIVINA PADRONA.”
Quindi baciano gli stivali di DIVINA CARLA, che si avvia verso la sua villa dove trova la schiava pronta a servirla come sempre.
DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiava, spogliami poi prepara il costume, voglio fare un tuffo in piscina, muoviti!”
La schiava esegue l’ordine ricevuto, bacia gli stivali, li sfila, li annusa bene, quindi spoglia la sua DIVINA PADRONA, quando DIVINA CARLA è nuda schiocca le dita e ordina,
“Schiava, vieni qui e fammi godere, soddisfa la tua DIVINA PADRONA fino a quando non ti dico di smettere, muoviti!”
La schiava sempre in ginocchio comincia a leccare il SACRO FIORE della DIVINA PADRONA che come sempre la afferra per i capelli e le sbatte la faccia sul proprio sesso intimandogli con voce roca ed eccitata,
“Lecca schiava lecca, fai godere la tua DIVINA PADRONA, fammi godere tanto e a lungo!”
Dopo circa mezz’ora DIVINA CARLA soddisfatta allontana la schiava,
“Schiava, hai esaudito la tua DIVINA PADRONA, meriti un premio, questa sera mi voglio addormentare mentre mi lecchi i DIVINI PIEDINI!”
La schiava si prostra fronte a terra rispondendo,
“Grazie DIVINA PADRONA la vostra infinita magnanimità mi riempie il cuore di gioia.”
“Bene, adesso fammi indossare il costume voglio andare in piscina!”
La schiava esegue l’ordine, poi infila le infradito da piscina baciando ripetutamente
i DIVINI PIEDINI contenta di aver soddisfatto la DIVINA PADRONA.
Quando è pronta DIVINA CARLA scende di sotto seguita come sempre dalla sua schiava che cammina a quattro zampe, alla fine della scala trova gli schiavi fronte a terra, appena sceso l’ultimo scalino gli schiavi baciano un DIVINO PIEDINO per uno, DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiavo numero uno, a quattro zampe,”
Lo schiavo esegue l’ordine ricevuto, DIVINA CARLA monta sulla sua schiena e con pacche e tallonate ordina,
“Portami in piscina, cavallino, veloce!”
Dopo circa un’ora DIVINA CARLA esce dall’acqua e trova come sempre la sua schiava devota pronta con l’accappatoio lo indossa si stende sul lettino, la schiava le asciuga i DIVINI PIEDINI li bacia sempre con molta passione e si prostra fronte a terra in attesa dei comodi della
DIVINA PADRONA.
Dopo circa un quarto d’ora DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Schiava prepara il tavolo voglio cenare, veloce!”
La schiava bacia i DIVINI PIEDINI e risponde come sempre,
“Si DIVINA PADRONA.”
Mentre la schiava si allontana per eseguire l’ordine ricevuto DIVINA CARLA si rivolge ai suoi schiavi come sempre prostrati fronte a terra,
“Schiavi, siete stati bravissimi avete imparato in fretta a tirare il calesse, da domani voglio fare delle passeggiate di almeno un ora, preparatevi, mi piace tantissimo andare in giro con il calesse e farvi sentire la frusta sulla schiena!”
Gli schiavi baciano un DIVINO PIEDINO a testa rispondendo,
“Grazie DIVINA PADRONA, la vostra soddisfazione è per noi l’unica cosa che conta, l’unica che ci fa sentire degni di essere i vostri umili schiavi.”
Finita la cena DIVINA CARLA si fa portare, sempre cavalcando lo schiavo numero uno, sotto il portico dove comodamente sdraiata sulla chaise-longue si gusta il caffè mentre gli schiavi maschi baciano i DIVINI PIEDINI e la schiava sistema la zona piscina.
Quando la schiava ritorna al suo cospetto bacia i DIVINI PIEDINI e si prostra fronte a terra in attesa di ordini, DIVINA CARLA finisce con molta calma di bere il caffè godendo del piacere che le danno gli schiavi che le stanno baciando i DIVINI PIEDINI, solo baci come da ordine ricevuto.
Quando si ritiene soddisfatta della devozione con cui gli schiavi le baciano i DIVINI PIEDINI,
DIVINA CARLA schiocca le dita e ordina,
“Basta schiavi, rimettetemi le infradito, schiavo numero due a quattro zampe!”
Gli schiavi eseguono gli ordini immediatamente, DIVINA CARLA monta sulla schiena dello schiavo numero due, come è solita con pacche e tallonate gli ordina,
“Portami in camera mia, veloce!”
Lo schiavo parte più velocemente possibile come pretende la DIVINA PADRONA, seguito dagli altri due schiavi a quattro zampe, arrivata nella camera padronale DIVINA CARLA scende dalla sua cavalcatura e congeda gli schiavi maschi, i quali le augurano buona notte baciando
I DIVINI PIEDINI, rimasta sola con la sua schiava devota DIVINA CARLA si accomoda nella sua poltrona preferita, schiocca le dita e ordina,
“Schiava, prima di andare a letto voglio fare una doccia, prepara tutto, veloce!”
Come sempre la schiava bacia I DIVINI PIEDINI rispondendo,
“Si DIVINA PADRONA.”
Finito di fare la doccia e asciugata dalla sua schiava DIVINA CARLA si distende sul letto schiocca le dita e,
“Schiava, è giunto il momento di ricevere il tuo premio, leccami I DIVINI PIEDINI con dolcezza e amore fino a quando mi addormento!”
La schiava prostrata in ginocchio fronte a terra risponde,
“Grazie DIVINA PADRONA, sapere di avervi soddisfatta al punto da meritare questo enorme privilegio mi esalta e mi spinge a adorarvi sempre di più e meglio, grazie DIVINA PADRONA.”
“Brava schiava, ti devi impegnare sempre oltre ogni limite per servirmi e adorarmi, ma adesso piantala di parlare e leccami I DIVINI PIEDINI così posso finalmente dormire!”

Continua…………. .
scritto il
2024-01-28
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