Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 29 - Sean stupra il culo di Claudia 2
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Prick1
genere
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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 29
SEAN STUPRA IL CULO DI CLAUDIA - 2
La povera Claudia, impalata su quel palo nero e duro come la roccia, si sentiva come se non riuscisse a respirare; il dolore dello stupro anale e della dilatazione dell’intestino fu sostituito da violenti crampi all’addome, il suo ventre, compresso dalle mani di Wayne che la tenevano giù con tutto il suo peso, le doleva terribilmente. Il suo viso divenne pallido; Wayne, che stava ammirando il modo spietato con cui suo fratello stava violentando il culo della bionda, capì che Claudia stava seriamente male. Ma lei non capì che Wayne era contento della sua sofferenza; quando Wayne prese la sua faccia nella sua grande mano destra e la sollevò, per vederla bene, Claudia sperò che avrebbe fermato Sean che la stava sodomizzando, almeno quanto bastava per farle riprendere fiato. Ma no, questa non era l'idea di Wayne. Si entusiasmò immediatamente alla vista del suo viso sofferente: era il vero sadico della famiglia e, in passato, aveva trovato un grande piacere nel torturare le sue giovani vittime. Questa volta, Marvin gli aveva ordinato di non lasciare alcun segno visibile sul suo bel corpo, così aveva dovuto pensare a qualcosa di diverso; l'idea che Claudia stesse per vomitare lo rese più piccante. Sogghignando, prese una grossa ciocca dei suoi capelli dorati dietro la testa nella sua mano sinistra per bloccare il suo bel viso in posizione, poi, con la mano destra, iniziò ad accarezzare il suo cazzo nero indurito davanti agli occhi azzurri aperti di Claudia. Ora il mostro nero dietro di lei aveva iniziato a scopare il culo davvero forte, Claudia sentiva il cazzo di Sean retrarsi sin quasi ad uscire e poi rientrare sino alla radice più e più volte, il martellare era insopportabilmente duro, sentiva le sue viscere rivoltarsi, come riflesso dell'incredibile dolore che saliva dallo culo violentato. La dilatazione forzata del culo era estremamente dolorosa e la lubrificazione con il grasso per motori aumentava ulteriormente l'irritazione della mucosa interna; la pressione sul bordo di quella sedia stava causando ulteriore dolore a Claudia. Roy era ansioso di filmarle il viso che si imbiancava per la nausea; Wayne sapeva che era il momento giusto e, dicendo "Ragazza come mi piace scopare questa tua bella faccia ... succhialo, puttana! Gola profonda!" spinse il suo cazzo tra le sue labbra, mentre la ragazza stava ansimando. Affondò nella bocca di Claudia un paio di volte; l'aveva fatto prima ad altre ragazze, gli piacevano molto i rumori soffocati che trasudavano dalla bocca di una ragazza in preda alla nausea durante un pompino profondo. E alla fine mandò il suo cazzo fino in fondo, bloccandole la faccia lì per far arrivare la punta della sua asta sul fondo della sua gola. Era abbastanza per superare la sua disperata resistenza, perché Claudia Hamilton era distrutta; la ragazza cominciò a ruttare e alla fine vomitò, espellendo la sua cena dalla sua pancia torturata, attorno a quel cazzo ancora in fondo alla sua bocca sino alle tonsille. Wayne era davvero un idiota. Ridendo istericamente, cominciò a battere il suo cazzo ritmicamente nella sua bocca sporcandole la faccia di vomito; era una delle cose più eccitanti che avesse mai fatto e alla fine non riuscì a resistere. Quando Claudia Hamilton finì di svuotare lo stomaco dolorante Wayne sparò una buona quantità di sperma sul suo viso poi mentre si preparava a rilasciare il grosso del suo carico di sperma infilò nuovamente il cazzo in bocca a Claudia e mentre vi si svuotava con due dita le strinse il naso in modo che Claudia dovesse deglutirlo tutto come le era stato insegnato a fare.
Solo allora lui lasciò andare i suoi capelli: la sua testa cadde, Claudia Hamilton, esausta, non poteva sostenerla. Finalmente soddisfatto, Wayne pulì il suo cazzo dal suo vomito con l'ugello dell'acqua, poi tornò per dare un'altra occhiata al modo in cui il cazzo mostruoso di Sean stava ancora spalancando le natiche della bionda. Sean continuò il suo osceno lavoro per una buona trentina di minuti; dopo il primo duro lavoro necessario per spingere tutto il suo pistone di carne nel buco del culo stretto di Claudia, ora andava tutto molto bene, la sua enorme asta nera aveva rotto tutte le sue difese. Era uno spettacolo incredibile, visto che il tronco nero sembrava completamente fuori posto tra quelle due natiche delicate piccole e bianche, era tutto sproporzionato. Ma ancora, per pura violenza, Sean fu in grado di violarle il buco del culo ed il retto con una spinta costante e ritmica che non incontrò più alcuna resistenza da parte della ragazza, ora definitivamente asservita ai suoi desideri. Alla fine venne, spingendo un ultimo paio di volte il suo cazzo fino in fondo, facendola gemere di dolore e inondando le sue viscere con un caldo abbondantissimo clistere di sperma. Solo allora, Wayne tornò, prese la bocchetta e le diede un lavaggio accurato per pulire un pò il viso di Claudia del vomito e dello sperma. Claudia Hamilton quando Sean sfilò il suo enorme attrezzo la suo culo si sentì svuotare e infine svenne, fu appoggiata sul "suo" blocco motore, fu legata di nuovo a quattro zampe e poi lasciata a cuocere al sole per un paio d'ore. Si è svegliò con un enorme mal di testa alle 5 del pomeriggio; il sole era ancora alto e caldo, e lei decise di tenere gli occhi chiusi, sperando che l'avrebbero lasciata sola ... Cristo, non sarebbe mai finita quell'orribile prova? si chiese disperata. No, non si sarebbero fermati, pensò, avevano ancora dei piani per lei.
SEAN STUPRA IL CULO DI CLAUDIA - 2
La povera Claudia, impalata su quel palo nero e duro come la roccia, si sentiva come se non riuscisse a respirare; il dolore dello stupro anale e della dilatazione dell’intestino fu sostituito da violenti crampi all’addome, il suo ventre, compresso dalle mani di Wayne che la tenevano giù con tutto il suo peso, le doleva terribilmente. Il suo viso divenne pallido; Wayne, che stava ammirando il modo spietato con cui suo fratello stava violentando il culo della bionda, capì che Claudia stava seriamente male. Ma lei non capì che Wayne era contento della sua sofferenza; quando Wayne prese la sua faccia nella sua grande mano destra e la sollevò, per vederla bene, Claudia sperò che avrebbe fermato Sean che la stava sodomizzando, almeno quanto bastava per farle riprendere fiato. Ma no, questa non era l'idea di Wayne. Si entusiasmò immediatamente alla vista del suo viso sofferente: era il vero sadico della famiglia e, in passato, aveva trovato un grande piacere nel torturare le sue giovani vittime. Questa volta, Marvin gli aveva ordinato di non lasciare alcun segno visibile sul suo bel corpo, così aveva dovuto pensare a qualcosa di diverso; l'idea che Claudia stesse per vomitare lo rese più piccante. Sogghignando, prese una grossa ciocca dei suoi capelli dorati dietro la testa nella sua mano sinistra per bloccare il suo bel viso in posizione, poi, con la mano destra, iniziò ad accarezzare il suo cazzo nero indurito davanti agli occhi azzurri aperti di Claudia. Ora il mostro nero dietro di lei aveva iniziato a scopare il culo davvero forte, Claudia sentiva il cazzo di Sean retrarsi sin quasi ad uscire e poi rientrare sino alla radice più e più volte, il martellare era insopportabilmente duro, sentiva le sue viscere rivoltarsi, come riflesso dell'incredibile dolore che saliva dallo culo violentato. La dilatazione forzata del culo era estremamente dolorosa e la lubrificazione con il grasso per motori aumentava ulteriormente l'irritazione della mucosa interna; la pressione sul bordo di quella sedia stava causando ulteriore dolore a Claudia. Roy era ansioso di filmarle il viso che si imbiancava per la nausea; Wayne sapeva che era il momento giusto e, dicendo "Ragazza come mi piace scopare questa tua bella faccia ... succhialo, puttana! Gola profonda!" spinse il suo cazzo tra le sue labbra, mentre la ragazza stava ansimando. Affondò nella bocca di Claudia un paio di volte; l'aveva fatto prima ad altre ragazze, gli piacevano molto i rumori soffocati che trasudavano dalla bocca di una ragazza in preda alla nausea durante un pompino profondo. E alla fine mandò il suo cazzo fino in fondo, bloccandole la faccia lì per far arrivare la punta della sua asta sul fondo della sua gola. Era abbastanza per superare la sua disperata resistenza, perché Claudia Hamilton era distrutta; la ragazza cominciò a ruttare e alla fine vomitò, espellendo la sua cena dalla sua pancia torturata, attorno a quel cazzo ancora in fondo alla sua bocca sino alle tonsille. Wayne era davvero un idiota. Ridendo istericamente, cominciò a battere il suo cazzo ritmicamente nella sua bocca sporcandole la faccia di vomito; era una delle cose più eccitanti che avesse mai fatto e alla fine non riuscì a resistere. Quando Claudia Hamilton finì di svuotare lo stomaco dolorante Wayne sparò una buona quantità di sperma sul suo viso poi mentre si preparava a rilasciare il grosso del suo carico di sperma infilò nuovamente il cazzo in bocca a Claudia e mentre vi si svuotava con due dita le strinse il naso in modo che Claudia dovesse deglutirlo tutto come le era stato insegnato a fare.
Solo allora lui lasciò andare i suoi capelli: la sua testa cadde, Claudia Hamilton, esausta, non poteva sostenerla. Finalmente soddisfatto, Wayne pulì il suo cazzo dal suo vomito con l'ugello dell'acqua, poi tornò per dare un'altra occhiata al modo in cui il cazzo mostruoso di Sean stava ancora spalancando le natiche della bionda. Sean continuò il suo osceno lavoro per una buona trentina di minuti; dopo il primo duro lavoro necessario per spingere tutto il suo pistone di carne nel buco del culo stretto di Claudia, ora andava tutto molto bene, la sua enorme asta nera aveva rotto tutte le sue difese. Era uno spettacolo incredibile, visto che il tronco nero sembrava completamente fuori posto tra quelle due natiche delicate piccole e bianche, era tutto sproporzionato. Ma ancora, per pura violenza, Sean fu in grado di violarle il buco del culo ed il retto con una spinta costante e ritmica che non incontrò più alcuna resistenza da parte della ragazza, ora definitivamente asservita ai suoi desideri. Alla fine venne, spingendo un ultimo paio di volte il suo cazzo fino in fondo, facendola gemere di dolore e inondando le sue viscere con un caldo abbondantissimo clistere di sperma. Solo allora, Wayne tornò, prese la bocchetta e le diede un lavaggio accurato per pulire un pò il viso di Claudia del vomito e dello sperma. Claudia Hamilton quando Sean sfilò il suo enorme attrezzo la suo culo si sentì svuotare e infine svenne, fu appoggiata sul "suo" blocco motore, fu legata di nuovo a quattro zampe e poi lasciata a cuocere al sole per un paio d'ore. Si è svegliò con un enorme mal di testa alle 5 del pomeriggio; il sole era ancora alto e caldo, e lei decise di tenere gli occhi chiusi, sperando che l'avrebbero lasciata sola ... Cristo, non sarebbe mai finita quell'orribile prova? si chiese disperata. No, non si sarebbero fermati, pensò, avevano ancora dei piani per lei.
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