Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 45 - La corsa in taxi

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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 45

LA CORSA IN TAXI

Claudia Hamilton annuì, e scese dall'auto, ancora non credendo che l'avrebbero lasciata libera, e cominciò a camminare incerta fino all'incrocio. All'improvviso fu consapevole di trovarsi in una parte completamente sconosciuta della città, alle 3 del mattino, vestita come una puttana a buon mercato ... Era spaventata dal fatto di avere altri brutti incontri, così lei prese tutto il suo coraggio e tornò indietro, andò alla macchina marrone e chiese agli uomini di aiutarla. "Per favore Wayne, sii gentile ... ho paura, potresti aiutarmi per favore?" "Va bene troia", Wayne rispose, "ti prenderò un taxi, vieni con me." La accompagnò lungo la grande strada, i tre uomini del Caprice che controllavano la situazione. Fortunatamente, un taxi si fermò dopo solo un paio di minuti. Wayne chiamò l'uomo al finestrino, un grosso e corpulento portoricano con un sorriso crudele di non più di vent'anni, e gli mostrò la bionda "puttana". "Amico, questa mia amica deve raggiungere un buon cliente, nei quartieri alti ti darà l'indirizzo .... Deve essere da qualche parte vicino a Beverly Hills, credo. E qui " disse spingendo la banconota verde da 20 dollari sotto la giarrettiera sinistra " Ci sono 20 dollari per la corsa" Il portoricano stava guardando con desiderio quella bellissima troia bionda; Wayne, spingendo i 20 dollari lì, aveva intenzionalmente mostrato il suo pube nudo all'uomo che aveva avuto un'erezione potente. "Andare a Beverly sarà più costoso 20 dollari non basteranno ..." "E allora, amico?" Wayne sorrise, "Se vuoi, puoi farti fare un pompino, farti succhiare il cazzo questa bella puttana bionda? E' bravissima e ti farà un eccellente pompino con l'ingoio e, anzi, ti darà anche figa e culo, pensa che, subito dopo, sarà pagata dieci volte di più per lo stesso lavoro da parte di qualche riccone stupido idiota bianco ..." Il tassista sorrise ampiamente. "Va bene, amico, la porterò lì, ma non per un pompino voglio anche farle il culo e venirle in figa, va bene?" Era l'oltraggio finale, pensò Claudia, ma ora non le importava molto, dopotutto. Si sedette quindi nel sedile anteriore sinistro del Ford Crown Victoria, la mano del tassista si portò immediatamente alla coscia sinistra e le fece allargare le gambe. Wayne appoggiò la testa alla finestra e disse alla ragazza "Stai bene Claudia, ti aspetto a casa con i soldi prima di domani mattina e tu", disse, improvvisamente minaccioso, al tassista, "farai meglio a rigare dritto, okay, ti fai succhiare il cazzo ed al primo spiazzo le riempi la figa, e basta, ho il tuo numero di licenza, so dove posso trovarti e se la ragazza non arriva in tempo, ti troverò e ti taglierò la gola". Non c'era alcun dubbio al riguardo, il negro era un duro figlio di puttana. Il portoricano deglutì, disse "Certo, signore ... naturalmente". Partirono lentamente. Non sapevano che la Caprice marrone li seguiva, e, quando si fermarono in un vicolo, Roy li filmò inquadrando Claudia che con la testa bionda faceva su e giù sul cazzo del tassista e poi scendeva ed appoggiandosi al cofano con le mani si tirava del tutto su il microabito rosso e si faceva prima inculare e, poi, fare una lunga e bella pecorina con una abbondante venuta in figa senza protezione; neanche avesse saputo di essere al centro di una ripresa cinematografica il portoricano per godersela meglio e per far sentire di più a Claudia i suoi affondi la teneva ferma tenendola per i capelli ed in questo modo il viso di Claudia era perfettamente visibile nelle riprese, così come le sue tette, che sotto le spinte brutali del tassista erano schizzate fuori dal miniabito ed oscillavano libere durante la monta. Roy era davvero felice ora: aveva già nella sua mente sporca tutta la sceneggiatura e le scene già girate per il video hard-core che avrebbe montato nei prossimi giorni. Prima scena: Claudia Hamilton si arrampica su quel taxi e si fa trombare nel vicolo; poi Claudia Hamilton sul marciapiede, le richieste dei passanti di parecchie macchine, l'accordo con i negri. Poi il viaggio verso la loro casa con il continuo fottere in macchina, il suo arrivo già mezza nuda, la dichiarazione che era una puttana, lo spettacolino, l'atto di raccogliere i soldi dai fratelli, il suo corpo nudo e voluttuoso che si lasciava andare nella gang-bang, le sue natiche perfette, l'intrusione anale di tutti loro, Sean incluso, i continui spruzzi di sperma sul suo viso, ed il finale, che aveva accuratamente preparato, dove il suo bel viso ed il suo seno erano lordati di sperma da tutti loro, sperma che poi Claudia avrebbe raccolto con le mani per mangiarselo assieme a quello che le usciva da figa e culo. Il tassista e la ragazza nel taxi non sapevano di essere stati osservati e filmati; per i cinque fratelli, era stata una perfetta conclusione del video che stavano producendo. Per Claudia era solo la fine del calvario; con la figa colante sperma e con la bocca ancora appiccicosa dello sperma del portoricano che si era anche fatto ripulire il cazzo dopo averla chiavata alla pecorina Claudia scese dal taxi alle 4 e camminò incerta su una stradina. Non era proprio il suo vero indirizzo, lui la stava guardando, lo sapeva: solo quando si fermò e fece finta di entrare in un condominio, sentì il taxi allontanarsi. Sospirò, soffrendo, si voltò e camminò nella direzione opposta. Era una passeggiata lunga un miglio fino al suo appartamento, ma ora che era tutto finito, si sentì così sollevata che persino camminare non era una cosa così brutta. Ora la cosa difficile sarebbe dimenticare tutti quei giorni orribili ..... se fosse stato possibile.
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2019-03-08
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