Quella volta in Perù
di
Rouge
genere
masturbazione
Mi trovavo in Perù in vacanza e siccome qua, chi ha una moto, la mette a disposizione come taxy, né fermai uno e gli chiesi se poteva portarmi in ostello. Lui mi diede il casco e mi fece cenno di salire in sella. In Perù le strade non sono belle, quindi mi strinsi di più al centauro, che sicuro della sua guida, sfrecciava per le vie ayacucho. Arrivati mi chiese i soldi, che cercai ovunque. Mi ero dimenticata di fare bancomat e così mi mancava metà della somma. Lui si tolse il casco e… beh.. wow. Sembrava un guerriero Inca. La mascella scolpita, il naso dritto e gli occhi così affilati, da sembrare un gatto pronto a graffiarmi. Aveva i capelli tagliati corti e scuri e un bel fisico. Ne rimasi affascinata.
"In qualche modo mi devi pagare" disse lui in spagnolo
Io ero stanca e dopo un lungo viaggio volevo solamente una doccia.
"E cosa vuoi?"
"Che ne diresti di farmi salire?"
"Non ti sembra di esagerare un po'? Ti devo pochi soldi!" Questo è pazzo se pensa che per poco così me lo porti a letto!
"Voglio leccartela. Non l'ho mai fatto a una donna rossa… (e alzando un sopracciglio sulla faccia più sensuale che io abbia mai visto)è troppo?"
Questo si che ha una bella faccia tosta! La sua voce mi ha fatto venire un brivido lungo la schiena. Come si fa a resistere a due occhi così?
"Ok sali"
Prendo le chiavi e gli apro la porta della mia camera singola.
Tempo di chiudere la porta mi aiuta a togliermi lo zaino e mi attira di più a sé sbottonandomi il bottone dei jeans.
"Secondo me sei dolce come il miele" sussurra al mio orecchio, abbassando la voce.
Mmmh mi sento avvampare e sento i capezzoli che premono contro la mia maglietta sottile. Sono eccitata da morire, è la prima volta che faccio una cosa così sporca.
Lui si siede sul letto e guardandomi con uno sguardo affamato, mi dice di togliere i jeans. Io li faccio scivolare giù e con un colpo delle caviglie li sposto. Lui si allunga e con una mano sul fianco mi avvicina e si infila sotto la maglietta stuzzicandomi i capezzoli con i pollici. Io butto la testa indietro con un sospiro. Mantenendo una mano sul mio seno, con l'altra disegna dei piccoli cerchi sulla mia pancia fino a raggiungere il mio punto delicato. Gioca un po' con il mio triangolino di pelo e sorridendo in modo biricchino mi guarda e dice "non sapevo che foste rosse anche li"
"Sorpresa"
Siccome lui è seduto e io sono in piedi mi fa alzare una gamba sul letto in modo da essere con una gamba spalancata di fronte alla sua faccia.
"Ottima sorpresa" e fissandomi si lecca l'indice e il medio e comincia a stuzzicarmi l'ingresso cominciando un pigro su e giù sulle mie grandi labbra bagnate. Mi bacia la pancia e l'interno coscia e mi fa bagnare ancora di più. Io mi appoggio con le mani sulle sue spalle. Dio è bellissimo. Finalmente arriva al mio clitoride e lo lecca piano mentre con le dita mi deflora la vagina con un colpo secco. Oddio sto venendo solo con questo?!
Lui si stacca e continuando a riempirli e svotarmi lentamente mi chiede
"Vuoi che smetta?"
"No! Oddio… continua" sono gelatina nelle sue mani.
Lui sorridendo sornione ricomincia a leccarmi, baciarmi e succhiarmi mentre con le dita prende un ritmo più veloce facendomi toccare sensazioni nuove e stupefacenti. Ormai sono un bagno di umori e lui continua senza sosta a darmi piacere. All'improvviso le sue dita non sono più nella mia vagina e mi stuzzicano il buchino posteriore. Lui mi lecca e succhia senza tregua mentre mi riempie il sedere. Oddio non ho mai goduto così tanto. Le mie gambe tremano e fatico e reggermi in piedi. Lui riprende a mordicchiarmi il clitoride e a scoparmi con le dita il culo… non ce la faccio più e con un grido, gli pianto le unghie nelle spalle e vengo sulla sua lingua, sulla sua bocca e sulle dita tremando, scossa dalle sferzate di piacere che mi invade. Mi affloscio piano in braccio a lui e lo guardo annebbiata e sorridente.
Lui sorride come un gatto soddisfatto e dice "è proprio vero che sai di miele".
"In qualche modo mi devi pagare" disse lui in spagnolo
Io ero stanca e dopo un lungo viaggio volevo solamente una doccia.
"E cosa vuoi?"
"Che ne diresti di farmi salire?"
"Non ti sembra di esagerare un po'? Ti devo pochi soldi!" Questo è pazzo se pensa che per poco così me lo porti a letto!
"Voglio leccartela. Non l'ho mai fatto a una donna rossa… (e alzando un sopracciglio sulla faccia più sensuale che io abbia mai visto)è troppo?"
Questo si che ha una bella faccia tosta! La sua voce mi ha fatto venire un brivido lungo la schiena. Come si fa a resistere a due occhi così?
"Ok sali"
Prendo le chiavi e gli apro la porta della mia camera singola.
Tempo di chiudere la porta mi aiuta a togliermi lo zaino e mi attira di più a sé sbottonandomi il bottone dei jeans.
"Secondo me sei dolce come il miele" sussurra al mio orecchio, abbassando la voce.
Mmmh mi sento avvampare e sento i capezzoli che premono contro la mia maglietta sottile. Sono eccitata da morire, è la prima volta che faccio una cosa così sporca.
Lui si siede sul letto e guardandomi con uno sguardo affamato, mi dice di togliere i jeans. Io li faccio scivolare giù e con un colpo delle caviglie li sposto. Lui si allunga e con una mano sul fianco mi avvicina e si infila sotto la maglietta stuzzicandomi i capezzoli con i pollici. Io butto la testa indietro con un sospiro. Mantenendo una mano sul mio seno, con l'altra disegna dei piccoli cerchi sulla mia pancia fino a raggiungere il mio punto delicato. Gioca un po' con il mio triangolino di pelo e sorridendo in modo biricchino mi guarda e dice "non sapevo che foste rosse anche li"
"Sorpresa"
Siccome lui è seduto e io sono in piedi mi fa alzare una gamba sul letto in modo da essere con una gamba spalancata di fronte alla sua faccia.
"Ottima sorpresa" e fissandomi si lecca l'indice e il medio e comincia a stuzzicarmi l'ingresso cominciando un pigro su e giù sulle mie grandi labbra bagnate. Mi bacia la pancia e l'interno coscia e mi fa bagnare ancora di più. Io mi appoggio con le mani sulle sue spalle. Dio è bellissimo. Finalmente arriva al mio clitoride e lo lecca piano mentre con le dita mi deflora la vagina con un colpo secco. Oddio sto venendo solo con questo?!
Lui si stacca e continuando a riempirli e svotarmi lentamente mi chiede
"Vuoi che smetta?"
"No! Oddio… continua" sono gelatina nelle sue mani.
Lui sorridendo sornione ricomincia a leccarmi, baciarmi e succhiarmi mentre con le dita prende un ritmo più veloce facendomi toccare sensazioni nuove e stupefacenti. Ormai sono un bagno di umori e lui continua senza sosta a darmi piacere. All'improvviso le sue dita non sono più nella mia vagina e mi stuzzicano il buchino posteriore. Lui mi lecca e succhia senza tregua mentre mi riempie il sedere. Oddio non ho mai goduto così tanto. Le mie gambe tremano e fatico e reggermi in piedi. Lui riprende a mordicchiarmi il clitoride e a scoparmi con le dita il culo… non ce la faccio più e con un grido, gli pianto le unghie nelle spalle e vengo sulla sua lingua, sulla sua bocca e sulle dita tremando, scossa dalle sferzate di piacere che mi invade. Mi affloscio piano in braccio a lui e lo guardo annebbiata e sorridente.
Lui sorride come un gatto soddisfatto e dice "è proprio vero che sai di miele".
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