Fratellini annoiati

di
genere
incesti

Questo weekend i nostri genitori hanno deciso di andare sul lago per due giorni romantici, occasione per festeggiare l'anniversario di matrimonio. Io e i miei fratelli saremmo stati liberi di fare quello che volevamo. I nostri genitori ci avevano detto di non fare tardi e di stare attenti e dopo qualche abbraccio e augurio partirono.
Io che ho 18 anni sono una persona abbastanza tranquilla e introversa, non ho molte amiche e spesso il mio uscire consiste nell'andare al cinema e magari a bere una cosa ma non faccio mai molto tardi. I miei fratelli invece sono due gemelli omozigoti molto attraenti di 19 anni e come tutti amano uscire e divertirsi soprattutto con le ragazze. Speravo che anche quella sera avrebbero fatto lo stesso lasciandomi sola a farmi una maratona di film sul divano. Sarà anche da sfigati ma l'idea di avere la casa libera quando si è in 5 in famiglia è durissima!
Come da programma i miei fratelli uscirono presto e mi dissero di andare con loro per non “ammuffire sempre in casa”. Io feci la linguaccia ad entrambi e dopo averli ringraziati rifiutai il loro invito.
Avevo appena finito un film e stavo per metterne un altro quando sentii la porta di casa aprirsi e il vociare dei miei fratelli che si avvicinava.
“ma come? Già a casa?” chiesi incuriosita.
“Eh si! In piazza non c'era nessuno e non avevamo voglia di andare a ballare.” disse Riccardo con disinvoltura
“E tu che film stavi facendo?” mi chiese Federico fissandomi negli occhi, se non fossero stati i miei fratelli mi sarei innamorata subito di loro. Alti mori e magri con occhi neri penetranti e una faccia da schiaffi che gli permettevano di farla sempre franca.
“io stavo guardando un film ma è finito quindi... boh non saprei. Magari vado a dormire visto che siete tornati”
“ma no Vero, perchè non ci guardiamo un film insieme?” mi chiese Riccardo
“che film?” risposi
“ci guardiamo un porno?” fa Fede
“ma sei scemo? Io non guardo un porno con voi!”
“uffa che palle che sei Vero! Manco fossi una santerellina!”
“si va beh non è che avere un ragazzo fisso da 3 anni sia chissà quale cosa porca!” risposi piccata
“va beh allora potrebbe essere utile per imparare qualche mossa!” e scoppiando a ridere cominciarono a cercare il video da mettere.
Federico prese un bicchiere di vino rosso per tutti e fecero partire il video. Mi sentivo in imbarazzo a stare in mezzo ai miei fratelli che si stavano eccitando a guardare una ragazza asiatica che si faceva trapanare da un ragazzo nero.
Dopo un pochino il vino fece effetto e rilassò tutti quanti e vidi che entrambi si cominciavano a toccare da sopra i pantaloni finché non si vedeva chiaramente un gonfiore che spingeva.
Io ero eccitata ma anche confusa dalla situazione, ma decisi di non dire nulla.
Riccardo si gira verso fede e gli dice “fratello questa è veramente una porca... ho una voglia pazzesca di toccarmi”
e fede gli risponde “a chi lo dici..” ed entrambi mi fissarono, come se stessero chiedendomi il permesso di fare quello che volevano.
Visto che me ne stavo zitta non sapendo cosa fare Fede mi disse “Vero adesso noi ci masturbiamo e se ti da fastidio forse è meglio se esci dalla stanza..” lasciando la frase in sospeso. Mi avevano dato la possibilità di andarmene e non doverli vedere, ma qualcosa mi trattenne.
“no credo che resterò qui” dissi guardando in basso.
“ma che cazzo fede! io non mi masturbo con veronica che ci guarda, magari fa la spia con la mamma e il papà e finiamo nei guai!”
“per evitare che veronica faccia la spia – disse federico fissando il gemello – parteciperà anche lei a questa cosa. Tanto si vede benissimo che il film le sta piacendo”
io non sapevo più dove guardare per l'imbarazzo ma come mossi da una forza tutta loro si alzarono e si spogliarono completamente e mi guardarono.
“adesso tocca a te” mi disse Riccardo.
Io mi alzai lentamente e mi tolsi i leggins e la maglietta. Ero gà senza reggiseno ma avevo ancora le mutande. Loro mi guardarono come se lo spettacolo fosse di loro gradimento. Riccardo si avvicinò a me e guardandomi negli occhi mi tolse le mutandine buttandole per terra. Adesso ero nuda davanti ai miei fratelli nudi e non sapevo cosa avessero in mente di fare. Dal canto mio non ero molto espansiva dal lato sessuale visto che io e il mio ragazzo solo da un mese avevamo cominciato a farlo in modo molto goffo essendo senza esperienza entrambi.
Federico si avvicinò a Riccardo e si baciarono, si vedeva chiaramente le loro lingue che danzavano e le loro mani che si accarezzavano la schiena con qualche carezza al loro cazzo identico. Era strano vederli limonare, perché credevo che fossero etero e soprattutto che ognuno si masturbasse per i fatti suoi. Quando si staccarono si avvicinarono lentamente a me che ero rimasta in piedi a fissarli senza pudore. Riccardo si mise dietro di me e mi abbracciò mentre Federico mi venne davanti e cominciò a baciarmi sulle spalle continuando sul collo finché dopo avermi fissata e sorriso per un momento, mi baciò. Mi baciò a fondo con la lingua in modo lento e coinvolgente mentre Riccardo usava le sue mani per stuzzicarmi i capezzoli e qualche volta scivolare con le mani sulla mia pancia fino a sfiorare il mio boschetto. Federico staccandosi mi disse “baci bene per aver baciato solo un ragazzo in vita tua.”, “che stronzo” risposi io ridendo. Riccardo venne di fronte a me e mi fece sedere sul divano si inginocchiò e si avvicinò alla mia passerina e cominciò a leccarla con lenti e costanti toccate, Federico mi fece appoggiare con la schiena e mi stuzzicava i capezzoli mordicchiandoli ma dopo poco decise di raggiungere il fratello. Stavano limonando con il mio clitoride mentre le loro dita ispezionavano a turno i miei orifizi. Usavano entrambi due dita ciascuno a volte entravano insieme nella mia fessura e a volte uno di loro si insinuava nel mio culo. Mi riempivano e svuotavano senza sosta. Del mio clitoride non avevano pietà, le loro lingue insieme mi tenevano in bilico su un precipizio del piacere. Ero bagnata e scivolosa come non ero mai stata neanche con il mio ragazzo! Non avevo mai immaginato una situazione così sporca ed attizzante. Venni intensamente tanto che per pochissimo persi la lucidità e venni come catapultata in paradiso. Riccardo e Federico si alzarono in piedi e guardandomi mi dissero semplicemente “adesso tocca a te”.
Li presi in mano e cominciai a segarli, le loro belle cappelle rosa e gonfie si sfioravano toccandosi appena, quando li muovevo. Erano bellissimi ed entrambi avevano gli occhi chiusi e si stavano godendo quello che gli stava facendo la sorellina. Si accarezzavano il culo a vicenda. Sfiorai con la lingua la base della cappella di entrambi con una lunga leccata calda. Succhiai lentamente le loro palle così alte e tirate dall'eccitazione. La mia lingua era calda sulla loro pelle. Presi in bocca il cazzo di Federico e lo pompavo forte guardandolo negli occhi mentre segavo Riccardo. Aveva un cazzo lungo e pieno di vene. Era un piacere scivolare lungo quell'asta con le mie labbra umide di saliva. Entrambi mi accarezzavano la testa e accompagnavano i movimenti che facevo. Federico mi ricoprì la faccia di sborra quando mi spostò nel momento in cui venne. Mi girai e guardando Riccardo mi leccai un dito e prendendoglielo in bocca glielo infilai nel culo. All'inizio Riccardo si irrigidì, ma con il mio piccolo movimento avanti e indietro insieme al mio succhiarglielo tutte sporca lo fecero esplodere dentro la mia bocca.
Ci buttammo sfiniti nudi e pieni dei nostri umori sul divano con la sola voglia di avere un'altra occasione per ripetere questa serata in famiglia!
di
scritto il
2019-06-07
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