Il regalo di compleanno di mio marito

Tra qualche giorno è il compleanno di mio marito. Compie 40 anni, mentre io ne ho 35. Siamo una coppia senza figli e tra alti e bassi, felici. Eravamo sposati da 8 anni e nonostante la nostra vita sessuale sia sempre stata molto appagante devo dire che la noia ogni tanto si faceva sentire. Soprattutto quando eravamo molto stressati per il lavoro o per il poco tempo sentivamo la stanchezza fare sesso diventava un po' meccanico.
Eravamo usciti da poco da un periodo di scadenze in ufficio per entrambi. Lui è un ingegnere con un grosso progetto e io una segretaria reduce dai bilanci annuali.
Una sera a cena mi chiede se ho organizzato qualcosa per il suo compleanno e gli risposi che sinceramente non avevo ancora visto nulla di interessante da fare. "Avevi qualche idea da propormi?" gli chiesi.
Lui guardandomi mi chiede se mi va bene stare in casa noi due e fare una cosa un po' diversa dal solito.
"Mmmh cosa intendi?" chiedo curiosa.
"E' tanto che siamo sposati ma ho una fantasia... sessuale... che vorrei provare con te. Se ti va.."
Gli sorrido e sono contenta di accettare questa cosa con curiosità era da tanto che non facevamo qualcosa per stare bene noi. Ci meritavamo una serata di sesso magica.
"E in che cosa consiste?"
"Vorrei entrare in casa e trovarti un camera da letto solo con dell'intimo nero gli occhi fasciati in modo che tu non possa vedere" mi dice guardandomi per capire come avrei reagito alla proposta.
"E' intrigante... ci sto!" arrossendo acconsento.
La sera del compleanno sapevo che sarebbe rientrato a casa verso le 18, così mi depilai tutta, mi infilai il mio nuovo completino nero di pizzo composto da reggiseno a balconcino e culotte, mi metto lo smalto nero e mi passo un po' di profumo sul collo. Sono pronta e incuriosita.
Sento la serratura che gira e mi bendo gli occhi aspettando il suo arrivo, pronta come mi vuole lui. Per essere giugno fa caldissimo e il pizzo che indosso è morbido e mi accarezza la pelle.
Sento che entra in camera perchè mi saluta
"Sei così gnocca Simo... me lo fai venire duro solo a guardarti". Ero contenta di averlo fatto felice. Anche se non avevo più vent'anni, avevo un bel fisico. Ho una 4° di seno, il vitino stretto e i fianchi leggermente larghi. Sono fatta a clessidra e non sono tutta ossa. Ho i capelli biondi a caschetto e una bocca sottile con un neo proprio sul labbro. Mio marito dal canto suo era un bel uomo. Spalle larghe e un fisico asciutto che manteneva senza fare troppi sforzi. Castano con gli occhi scuri. Ha sempre avuto delle mani che mi hanno fatto sognare, con dita lunghe e frenetiche. Sentivo che si stava togliendo la cintura dei pantaloni.
"Sei contento? Non vedo l'ora di sentire cosa mi farai..."
Si appoggia sul letto e mettendomi le mani intorno alla faccia mi dice che le sorprese non sono ancora finite facendomi fremere.
Si rialza come se si fosse messo in ginocchio tra le mie gambe e con una mano mi accarezza la pancia, con l'altra mi accarezza una gamba dalla coscia fino alla caviglia.
"Mmmh che bello... mi piace quando mi tocchi.." e continuando ad accarezzarmi si avvicina sempre più al mio sesso. All'improvviso sento una terza mano e una quarta che si sommano a quelle di mio marito. Mi irrigidisco. Loro si fermano e mio marito mi dice. "Simona è questa la mia fantasia. Voglio scoparti con un altro uomo ma non voglia che tu lo veda."
Io rimango in silenzio. Sono confusa. Quelle quattro mani hanno ricominciato a muoversi lentamente sulla mia pelle. Mi accarezzano, e aspettano che dica qualcosa
"Davvero è questo che vuoi?"
"Si"
"Posso fidarmi?"
"Certo. Voglio vederti godere a 4 mani ma se non vuoi fa niente" sento la delusione nella sua voce ma sono sicura che se gli dicessi di fermarsi si fermerebbe senza problemi. A me però quelle mani stavano cominciando a farmi effetto. Mi stavo bagnando.
"Ok esaudisci questa fantasia".
"Non te ne pentirai piccola".
Senza più vergogna ricominciammo questo gioco intrigante ed eccitante. Le carezze si facevano più esigenti. Le mani di mio marito le riconoscevo perchè erano lunghe e magre, quelle dell'altra persona avevo capito che appartenevano ad un altro uomo. Erano grandi e più callose di quelle di Michele mio marito.
Si appoggiarono ai due lati di me sul letto e mentre Michele, che mi aveva fatto uscire le tette da sopra al reggiseno senza toglierlo era concentrato a prendermele in bocca le tette strizzandole come piaceva a me, mordicchiandomi il capezzolo, l'altro mi palpava i fianchi e scostando appena le mutande mi accarezzava il pube liscio e bagnato. Mi uscì un rantolo di piacere in risposta a quello che stavano facendo al mio corpo. Michele si spostava dai capezzoli al mio collo succhiando e mordendo lasciandomi una scia di saliva che a contatto con l'aria mi faceva venire la pelle d'oca. L'altro che stava prendendo coraggio, comincia a scivolare verso la mia apertura e a penetrarmi, prima con un dito e poi lentamente con due. Il pizzo delle mutande con l'attrito delle sue dita mi stava sconvolgendo. Stavo venendo dopo appena qualche carezza. Contorcendomi dal piacere si staccarono momentaneamente e mentre l'altro mi abbassava le mutande buttandole chissà dove Michele si deve essere spogliato perchè si avvicina al mio viso e facendomi girare di lato la testa me lo fa prendere in bocca.
"Oh cazzo Simo, dai succhia piccola, più forte" mi dice mentre aumento il ritmo delle leccate e del succhiare. A volte me lo fa uscire dalla bocca e me lo schiaffeggia sulla faccia. L'altro che deve nel frattempo essersi spogliato si appoggia di fronte alla mia fighetta sul letto e dopo averci sputato sopra comincia a leccarmela infilandomi due dita nella vagina e due nel culo. Inarcavo la schiena e succhiavo a più non posso il cazzo di Michele finchè non mi viene a spruzzo sulla faccia e sulla benda.
L'altro non smette un minuto di leccarmela e mi sta facendo urlare come una zoccola. Mio marito non resiste e mi tocca le tette. Era venuta due volte. Dio santo. L'altro uomo a succhiarmela era molto più bravo di Michele. Sembrava volesse mangiarmela, succhiarmela via e lappando come una cane nella ciotola. Wow!
Si staccarono da me e sentii le mani di mio marito scivolare sotto le mie natiche e infilarmelo dentro in tutti gli umori che mi aveva fatto uscire l'altro succhiandomela come un Dio.
Mentre mio marito si ancorava al mio culo per spingere velocemente nella mia figa l'altro mi strusciava il suo cazzo sulla mano. Glielo presi in pugno e glielo segavo mentre me lo strusciavo sul capezzolo e lo prendevo in bocca. Michele, esce dalla mia figa e me lo mette nel culo.
"Oddio Michele.... ahhhhh mi spacchi in due.... ahhhh" non ero abituata a prenderlo dietro perchè non lo facevamo spesso, ma questa volta ero così bagnata ed eccitata che entrò senza difficoltà. Il fatto di non vedere le loro facce e di non sapere le loro mosse mi faceva sentire molto più porca e vogliosa. Tutti gli altri sensi si erano acuiti molto di più, tanto da non avere più nessuna vergogna nè pudore a spalancarmi per loro.
Si staccarono da me un momento per farmi cambiare posizione mi misero a pecora e sotto di me si allungò l'altro uomo mentre Michele mi teneva da dietro.
"Ora ti facciamo urlare di piacere Simona"
Mi fecero scendere fino a impalarmi sul cazzo dell'altro e con l'aiuto di mio marito lo cavalcavo facendo sballonzolare le mie tette da tutte le parti. Mi tennero ferma un secondo e mentre avevo ancora il cazzo dell'altro nella figa, mio marito me lo mise nel culo entrando lentamente. Mi fecero abituare alla doppia penetrazione uno strizzandomi i capezzoli e l'altro toccandomi il clitoride. Mi sentivo come una dea del sesso completamente piena di cazzo e piacere. Piano piano cominciarono a pompare dentro e fuori da me. Io urlavo dal piacere e loro sbuffavano e godevano nelle mie orecchie. sentivo i loro cazzi aumentare di volume dentro di me finchè non scoppiammo quasi insieme venendo e riempiendomi di sborra.
Mi staccarono da loro e avvicinandomi le cappelle alla bocca ripulii le loro verghe che mi avevano fatto godere come non mai.
Mi accarezzarono i capelli e quello che non era mio marito se ne andò lasciandoci soli.
"Buon compleanno amore"