Le Mutandine della mia amica bisex

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genere
bisex

Conosco Federica da moltissimi anni, ormai saranno quasi 20; ci siamo conosciuti quasi per caso e piano piano siamo diventati molti amici, abbiamo avuto una breve relazione e in quel periodo ho scoperto che oltre al cazzo amava anche la figa!
Così sono diventato il confidente delle sue storie: ogni volta che usciva che con un nuovo uomo o una nuova donna ci vedevamo e mi raccontava tutti i minimi particolari.
L’altra sera mi chiama per dirmi che da qualche settimana aveva iniziato a vedersi con una ragazza, Carlotta che secondo i suoi racconti era una vera maiala.
Così il giorno dopo decidiamo di vederci a casa sua: verso le 18 suono il campanello e mentre entro in casa Carlotta mi saluta e ci lascia soli; uscendo con un sorrisino mi dice di andare pure in camera da letto che Fede mi stava aspettando e si stava “riprendendo”.
Incuriosito mi avvicino alla stanza, entro e la trovo mezza addormentata sotto le coperte: nell’aria si sente chiaramente un buon profumo di donna e il mio occhio cade sul tanga nero di Fede intriso dei suoi umori; lei deve essere sicuramente nuda la sotto: non ci penso due volte e preso dall’eccitazione afferro quel feticcio, lo porto verso il naso e inizio ad annusarlo.
Lo lecco, gli umori sono freschi e hanno un sapore molto aspro, quasi muschiato: non riesco a trattenermi e tiro fuori il mio cazzo ormai duro e inizio a segarmelo, sono eccitatissimo, mi avvicino a Fede e la bacio con passione.
Ha un sapore fantastico, probabilmente degli umori di Carlotta, tolgo la coperta e lei è lì completamente nuda, splendida proprio come la ricordavo con la figa depilata e quel piccolo neo sull’inguine.
Mi sorride e mi dice: “questa sera oltre alla figa ho voglia di cazzo….puoi aiutarmi?” – come faccio a dirle di no e cosi mi spoglio del tutto, prendo un preservativo dal suo comodino e dopo averlo infilato sotto il suo sguardo attento, inizio a farmi spazio tra le labbra della sua figa che è ancora tutta bagnata: entro e inizio a scoparla con veemenza da dietro proprio come piace a lei.
La sento gemere sempre più forte e quindi accelero per farla godere sempre di più, fino ad esplodere dentro di lei; sfinito estraggo il cazzo, levo il preservativo facendo cadere gli ultimi schizzi di sborra sul suo tanga!!!
di
scritto il
2019-07-18
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