Una nullità

di
genere
feticismo

Io sono sempre stata una nullità, mia moglie ha ragione, sin da piccola, ero alla mercè di chiunque, e quindi, sin da piccola mi sono ritrovata a soddisfare le voglie sessuali di chiunque, e crescendo non è migliorato nulla.
Una volta grande, e con un passato da frocetto, ho incontrato la mia odierna moglie.
Non è stata la mia prima femmina, ma sicuramente la più importante.
Sessualmente era, ed è una bomba, più grande di mè, e quando l'ho conosciuta non era di certo vergine, in nessun buco, ha iniziato da ragazzina, a fare seghe per un gelato, per poi finire sverginata da un amico di famiglia, e in breve a fare la puttanella con tutti i maschi del quartiere, per poi finire in una compagnia di scambisti ed altro.
Poi per un paio d'anni, per mantenersi, dice lei agli studi, si è prostituita nel suo appartamento a Parigi, io dico che lo faceva perché gli piaceva il cazzo e la bella vita, mio suocero, non le ha mai fatto mancare nulla, essendo benestante.
Poi, un bel giorno la incontro da amici comuni, e iniziamo ad uscire, inutile dirvi, che mi ha portato poi a casa sua, e mi ha scopato, è tato sconvolgente, figa culo, bocca, una professionista, una notte da urlo, fisico stupendo e così mi sono innamorata di lei.
E' stato subito chiaro che lei era la padrona, si scopava se lei voleva quando voleva e dove voleva, e poi un bel giorno le ho chiesto di sposarmi, la sua risposta fù, accetto, ma devi sapere che io non scopo con tè, ma con altri, se mi sposi, mi avrai poche volte e lo deciderò io, in compenso, mi accompagnerai ai miei incontri, io deciderò se potrai assistere alla mia monta o meno, se dovrai rimanere o tornare a casa a segarti, e poi, non genererò mai figli tuoi, ma con chi mi capiterà quando deciderò di averne, se ti và è così, altrimenti ti lascio e ne cerco un altro, hai capito frocetto? accettai.
Fù una bella cerimonia, lei stupenda nel suo abito bianco, e quel giorno, prima di andare in chiesa, in auto, si era già fatta scopare da due miei amici, entrò in chiesa piena del loro sperma, poi durante il pranzo, spesso si assentava e ritornava dopo un pompino, o una sega o una scopata, fù chiaro a tutti il mio ruolo.
Così iniziò la nostra vita coniugale, due volte alla settimana, la accompagnavo a casa di uno o dell'altro, spesso assistevo alle loro scopate, gli servivo da bere, o altro, e a volte, mi rimandava a casa a segarmi in attesa di riaccompagnarla.
In quel periodo, la mi omosessualità, non era presente, ogni tanto lei si lasciava scopare da mè, o me lo lasciava mettere nel suo culetto, e così rimasi diciamo maschio.
Poi un bel giorno, mentre ero a casa ad attendere la sua chiamata, mi recai nella cabina armadio, e sbirciai nei suoi cassetti, presi degli slip, stupendi e li indossai, e mi feci la sega più bella della mia vita.
Al suo ritorno vide gli slip sporchi di sperma, si mise a ridere, e così, dopo una mezz'ora, mi chiamò in camera sua, e vidi sul letto slip reggiseno reggicalze calze me le fece indossare, e poi mi truccò, ero stupenda.
Così, iniziai, ad assistere alle sue scopate travestita, e col tempo, acquisii capacità nel truccarmi, acquistai scarpe intimo mio vestitini ecc, e in un anno divenni Paola.
Ora la accompagnavo ai suoi incontri come donna, e mentre scopava, andavo per negozi, e spesso capivano che ero un maschietto, e la cosa mi eccitava, poi rimase gravida, fù un periodo stupendo, la accompagnavo dal dottore, in giro, sempre en femme, ormai non mettevo più abiti maschili, e nel frattempo, avevo un paio di uomini che provvedevano a soddisfarmi.
Assistetti al parto in un vestitino rosso, cortissimo, autoreggenti e sandali tacco 10, vido sgusciare fuori mia figlia, dalla sua figa, e una volta ripulita, la presi in braccio e le dissi, ora tesoro hai due mamme.
Ne partorì altri trè, due maschietti e un'altra femminuccia, i padri non si conoscevano affatto.
Ora che i figli sono grandi e noi più anziani, nulla è cambiato, ora, spesso mi ritrovo per casa giovanotti nudi, che entrano ed escono dalla camera di mia moglie, ormai sessantottenne, ancora carina, ora nave scuola per giovanotti palestrati e cazzuti, mentre io ho il mio compagno, e ancora ora, a volte, assisto alle scopate di mia moglie, peccato non scoparla più, sono stata operata molti anni fa,essendo impotente, ho deciso per farmelo togliere, ora Sono Paola all'anagrafe, donna riconosciuta.
di
scritto il
2020-02-02
4 . 4 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il bagno pubblico

racconto sucessivo

La dottoressa
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.